Una festa di sport e di civiltà quella vista ieri a Eindhoven tra le due tifoserie con i tifosi di Psv e Atletico Madrid che hanno festeggiato assieme l’inizio del match di Champions League. Fa capire davvero come lo sport possa davvero portare a sensazioni positive in particolare tra tifosi di fede sportiva diversa. Fumogeni accesi, atmosfera ideale, cori, tifosi in testa, tutto questo è successo ieri in terra olandese.
Nel post partita tra Psv e Atletico Madrid ha parlato ai giornalisti il centrocampista del club olandese Marco van Ginkel, ex giocatore del Milan. Van Ginkel ha parlato del match ed in particolare dell’espulsione del compagno di squadre Pereiro: “E’ chiaro che giocare in dieci non è mai facile ma non abbiamo avuto tanti problemi, non siamo mai stati in difficoltà e questo fa capire che siamo una squadra unita e compatta”. Il Psv giocherà in Spagna la qualificazione, sa bene che un gol potrebbe aprire le porte dei quarti di finale di Champions League.
Al 67esimo della ripresa del match tra Psv e Atletico Madrid l’arbitro italiano Orsato ha deciso di cacciare il giocatore del club olandese Gaston Pereiro, ammonito per la seconda volta dopo un contrasto di gioco con il difensore dell’Atletico Madrid Godin. Orsato irremovibile ha deciso di cacciare il calciatore sudamericano anche se alla moviola il fallo non appare così evidente. Però Orsato ha deciso di mandare via Pereiro e il Psv ha giocato in dieci praticamente gli ultimi 25 minuti del match.
Pareggio a reti bianche tra PSV Eindhoven e Atletico Madrid nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League nonostante i “colchoneros” abbiano avuto l’opportunità di giocare in superiorità numerica per oltre 20 minuti.
Al Philips Stadion è la formazione ospite ad avere la prima palla gol del match con Vietto, che al 4′ di gioco raccoglie un suggerimento dalla difesa di Godin e supera Zoet con un tocco sotto di destro, ma Bruma è bravo a seguire l’azione fino in fondo e salva sulla linea di porta. Con l’andare dei minuti gli olandesi prendono fiducia e conquistano metri sul terreno di gioco. All’11’ il direttore di gara Orsato sorvola su un contatto nell’area di rigore spagnola tra Locadia e Gabi, ma la sensazione è che gli estremi per l’assegnazione del penalty ci fossero tutti. Dopo una fase centrale in cui le squadre pensano più a coprirsi che a cercare la verticalizzazione, tra il 30′ e il 31′ succede di tutto.
La prima palla gol capita sui piedi di Griezmann, che non capitalizza l’ottimo assist di Koke e si lascia ipnotizzare da Zoet, bravo a neutralizzare il tentativo di scavetto del francese con la mano aperta. Subito dopo arriva la prima palla gol anche per il PSV: in questo caso è Pereiro a costruire l’azione che mette Guardado nelle condizioni ideali per calciare davanti ad Oblak da pochi passi, ma l’estremo difensore dell’Atleti è attento e non si fa sorprendere. Si va dunque negli spogliatoi sullo 0 a 0: gli allenatori tentano di scuotere i propri giocatori durante l’intervallo e nella ripresa è la squadra di Simeone a sembrare più tonica.
Di pari passo il Psv perde brillantezza e rischia di farsi schiacciare, finché Godin al 62′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo devia di testa e gonfia la rete avversaria. L’esultanza del difensore uruguaiano viene però subito stoppata dall’arbitro Orsato, che segnala giustamente l’azione di disturbo del centrale ai danni di Hector Moreno, impossibilitato a svettare di testa poiché sovrastato fallosamente da Godin. Dieci minuti più tardi l’altra possibile svolta nel match vede protagonista Pereiro, che già ammonito cerca di intervenire di testa sul pallone in netto ritardo e atterra Godin: per Orsato non ci sono dubbi, doppio giallo e Psv in dieci.
Simeone a questo punto le tenta tutte: ma né Fernando Torres (pericoloso in un paio di occasioni), né Correa riescono a superare un attentissimo Zoet. Nel finale è addirittura il Psv a sfiorare il colpaccio con l’ex genoano Lestienne, ma la sua conclusione di destro al volo su cross di Hendrix non centra la porta. Tutto rimandato al Vicente Calderon dunque: lì l’Atletico cercherà di far pesare il fattore campo, ma un gol in trasferta del Psv metterebbe davvero nei guai la squadra di Simeone. (Dario D’Angelo)