Ha vinto il super-G di Soldeu, ad Andorra. Una grande gioia per l’azzurra in una gara che però purtroppo verrà ricordata soprattutto per l’infortunio di cui è rimasta vittima Lindsey Vonn in una caduta apparentemente banale ma che potrebbe invece avere deciso le sorti di questa Coppa del Mondo. Di certo è stata una gara molto difficile, disputata sotto una fitta nevicata e su un tracciato accorciato rispetto a quello in programma: le condizioni sono andate peggiorando tanto che, delle migliori sette del mondo (che partono dal 16 al 22), solo Viktoria Rebensburg è entrata nelle prime 10. Favoriti i pettorali bassi, comunque Federica è stata bravissima ad interpretare nel migliore dei modi una gara difficile e ha chiuso la propria prova con il tempo di 57″33, 13/100 meglio dell’americana Laurenne Ross e 37/100 meglio dell’austriaca Tamara Tippler, che salgono con lei sul podio. Il trionfo italiano però non è solo per la seconda vittoria in carriera della Brignone (dopo quella di Solden ad ottobre in gigante) ma anche per il quarto posto di Sofia Goggia, il quinto di Elena Fanchini, il sesto di Johanna Schnarf e il decimo di Elena Curtoni.
Con tre ore di ritardo, ma finalmente prende il via in questi minuti il super-G di Soldeu, ad Andorra, per la seconda volta nella storia sede di gare di Coppa del Mondo. Ecco i pettorali di partenza delle atlete da seguire con maggiore attenzione, le italiane e le big straniere: 1 E. Fanchini, 2 Goggia, 8 Brignone, 12 Schnarf, 13 E. Curtoni, 15 Marsaglia, 16 Vonn (Usa), 17 Gut (Svi), 18 N. Fanchini, 19 Huetter (Aut), 20 Weirather (Lie), 21 Goergl (Aut), 22 Rebensburg (Ger), 25 Merighetti, 51 Bassino. La parola però passa alal pista, pur su un tracciato ridotto che sarà completato dalle sciatrici in meno di un minuto.
Non ci sono buone notizie per il super-G femminile di Soldeu (Andorra). Le condizioni meteorologiche sui Pirenei non sono buone e gli organizzatori hanno deciso di rinviare la gara alle ore 13.30, cioè dopo quella maschile, con l’auspicio naturalmente che oggi pomeriggio la situazione possa essere migliore, per garantire un super-G spettacolare e soprattutto con le necessarie condizioni di sicurezza per tutte le atlete.
La Coppa del Mondo di sci alpino propone oggi il super-G femminile di Soldeu-El Tarter: siamo ad Andorra e quindi sui Pirenei, che non entrano spesso a far parte del calendario del Circo Bianco. Una bella occasione comunque per valorizzare una delle più importanti catene montuose d’Europa. Ricordiamo subito allora l’orario di questo super-G, il sesto degli otto previsti in stagione: la prima atleta si presenterà al cancelletto di partenza alle ore 10.30.
L’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Soldeu (www.fis-ski.com).
Sarà una nuova tappa del grande duello per la classifica generale fra Lindsey Vonn – che ha vinto i primi tre super-G stagionali disputati a Lake Louise, Zauchensee e Cortina – e Lara Gut, che si è invece imposta a Garmisch e anche a La Thuile è arrivata davanti all’americana, anche se entrambe si sono classificate alle spalle di Tina Weirather, che naturalmente si candida di nuovo a ‘terza incomoda’ per il successo di giornata. Vonn e Gut sono prima e seconda sia in classifica generale (+23 punti per Lindsey) sia in quella di super-G (+79 punti sempre per l’americana), anche se naturalmente è la prima quella più ambita. Si annuncia dunque un duello che sta tenendo viva una stagione che purtroppo – tra infortuni e problemi con il maltempo – è stata assai tormentata in campo femminile.
Possibili alternative a questo ‘duopolio’ sono, oltre alla Weirather, l’austriaca Cornelia Huetter e la tedesca Viktoria Rebensburg, ma ci sono giustificate speranze anche per la squadra italiana, che in super-G ha davvero tante sciatrici in grado di ben figurare. In primis Nadia Fanchini, nonostante l’uscita di pista a La Thuile – dopo però due giorni splendidi in discesa. Nadia infatti come Rebensburg e Weirather sa unire grande velocità alla capacità di fare le curve tipica di chi va forte anche in gigante; lo stesso diascorso ormai vale anche per Federica Brignone, che ha naturalmente nel gigante il suo punto di forza ma che ormai è un punto di forza anche in super-G, come dimostra il nono posto nella classifica di specialità. Tra le prime 15 però abbiamo anche Johanna Schnarf, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, dunque la squadra azzurra avrà davvero tante carte da giocare. (Mauro Mantegazza)