Resa dei conti all’Adriatico, Pescara e Ascoli pareggiano 2-2 al termine di una gara avvincente e ricca di colpi di scena. Nel finale la formazione di Oddo continua a provarci, all’89’ Benali costringe Lanni a una parata in due tempi. Nel recupero l’Ascoli rimane persino in nove per il rosso diretto a Giorgi, che interviene in netto ritardo su Torreira. Nonostante la doppia superiorità numerica, il Pescara non trova i tre punti, al 93′ Zampano serve il 3-2 su un piatto d’argento a Verre che in girata spedisce il pallone a lato di pochissimo. All’ultimo secondo arriva la traversa clamorosa di Zampano, l’Ascoli si salva e può tirare un sospiro di sollievo. Al triplice fischio dell’arbitro si accende la rissa in campo, Verre viene allontanato dopo aver colpito Del Fabbro (che esce con il volto insanguinato), i giocatori delle due squadre vengono alle mani e a fatica i dirigenti di Pescara e Ascoli e i direttori di gara riportano la calma in mezzo al campo. 



A cinque minuti dal novantesimo, regna ancora l’equilibrio tra Pescara e Ascoli, con le due squadre che sono sul 2-2. Tuttavia da diversi minuti la squadra ospite sta giocando in dieci per l’espulsione di Milanovic che al 72′, con la palla lontana, spintona Lapadula a pochi passi dall’arbitro che vede tutto e gli mostra il rosso diretto, inutili le proteste dei giocatori dell’Ascoli. Adesso gli uomini di Oddo ci credono ancora di più e sfiorano il terzo gol al 74′ con Lapadula che ci prova da calcio di punizione, Lanni a terra blocca. Al 79′ colpo di testa di Cappelluzzo che impegna Lanni, anche stavolta il portiere dell’Ascoli riesce a rifugiarsi in corner. All’80’ Lanni si distende sulla conclusione da fuori area di Torreira. All’83’ il Pescara batte una punizione dal limite con Mitrita, palla che sorvola la traversa. All’85’ Cappelluzzo si ritrova il pallone tra i piedi a pochi passi da Lanni, calciando praticamente addosso all’estremo difensore avversario. 



Pescara-Ascoli 2-2 al venticinquesimo minuto del secondo tempo. In questa fase del match la formazione di Oddo comincia finalmente a fare sul serio e in pochi minuti rimette la gara sui binari giusti. Al 56′ Lanni con un intervento al limite del miracoloso devia la conclusione insidiosa di Mitrita, un minuto dopo è Verre a divorarsi il gol del pari. Break degli ospiti al 58′ con Almici che in contropiede spaventa Fiorillo, l’estremo difensore del Pescara in tuffo respinge il pallone. Al 61′, come succede spesso in questa stagione, a togliere le castagne dal fuoco a Oddo ci pensa Lapadula, che realizza di testa la sua diciassettesima rete stagionale pareggiando i conti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sull’onda dell’entusiasmo, i padroni di casa si portano addirittura in vantaggio al 66′ con Cappelluzzo che trova la deviazione di Del Fabbro che inganna e scavalca Lanni, col pallone che termina in porta. Tuttavia l’Ascoli impiega appena tre minuti per tornare in parità, al 69′ Giorgi sorprende la difesa della formazione di Oddo e da fuori area batte Fiorillo per il due pari. 



Al decimo minuto del secondo tempo, Poco prima dell’intervallo, si fa male Pecorini che deve lasciare il campo per un problema piuttosto serio al ginocchio, al suo posto Mangia fa entrare Del Fabbro. Nel recupero il Pescara batte un calcio di punizione dal limite, il tiro di Caprari supera anche Lanni, Mitrea è posizionato sul secondo palo e di testa allontana il pallone che molto probabilmente sarebbe entrato in porta. A inizio ripresa Oddo prova a osare e sostituisce Coda con Mitrita, Pescara a trazione anteriore nel secondo tempo per cercare di ribaltare il risultato. Proprio il nuovo entrato Mitrita tenta l’incursione in area, venendo ostacolato da un rimpallo che fa terminare la sfera tra le braccia di Lanni. Il Pescara rischia tantissimo al 49′ quando in contropiede Jankto va a un passo dal colpo del KO, Fiorillo riesce miracolosamente a deviare il pallone che non entra in porta. Al 53′ sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Benali che viene fermato (senza fallo secondo l’arbitro) da Milanovic un attimo prima di calciare in porta. 

A cinque minuti dall’intervallo, l’Ascoli è sempre in vantaggio sul Pescara per 1 a 0. La formazione di Oddo non riesce proprio a pareggiare i conti, sebbene il tecnico dalla panchina sproni i suoi a dare il massimo. L’unico che sembra recepire il messaggio è Caprari che al 31′ entra in area e fa partire un destro potente ma non abbastanza preciso da gonfiare la rete. Poco dopo i giocatori dell’Ascoli perdono un brutto pallone nella loro metà campo, Lapadula non è abbastanza lesto per approfittarne e viene rimontato da Bianchi. Nel frattempo gli animi in campo si stanno surriscaldando, l’arbitro Pinzani deve impegnarsi a fondo per non far degenerare la situazione e mantenere la calma. 

Pescara-Ascoli 0-1 al venticinquesimo minuto del primo tempo. Difesa locale in seria difficoltà che sta sbagliando ogni disimpegno. Al 12′ altro sbandamento della difesa locale, Jankto va a un passo dalla doppietta ma stavolta non riesce a mantenere il sangue freddo e manca l’appuntamento con il 2 a 0. Al 13′ è Lanni a sbagliare il rinvio, per sua fortuna Lapadula non mantiene la giusta lucidità per calciare a rete. Al 19′ Torreira ci prova da lontano, mancando completamente la porta. Al 20′ Fiorillo (oggi poco in forma) sbaglia un altro rinvio, Zampano è costretto a metterci una pezza prima che arrivi Petagna a impossessarsi del pallone. 

Quando siamo giunti al decimo minuto del primo tempo, il punteggio di Pescara-Ascoli è di 1 a 0 per la formazione ospite. Dopo la sconfitta del Cagliari sul campo del Cesena, la squadra di Oddo ha una grande opportunità di avvicinarsi alla vetta della classifica e dunque imposta la gara all’attacco, sebbene la prima occasione è per gli ospiti, quando al 4′ sugli sviluppi di un corner Milanovic salta più in alto di tutti e colpisce il pallone di testa, conclusione poco angolata che termina tra le braccia di Fiorillo. Al 7′ ci prova Caprari dalla distanza, tiro deviato in calcio d’angolo. Al 10′ la formazione di Mangia sblocca il risultato grazie a Jankto che approfitta di un rinvio sbagliato da Fiorillo e di un malinteso tra i difensori della squadra avversaria per depositare la palla in rete. 

Mancano pochi minuti al fischio di inizio di Pescara-Ascoli, gara valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie B 2015-2016. Le due squadre stanno ultimando la fase di riscaldamento, intanto i due allenatori hanno comunicato le loro scelte tecniche, con le formazioni ufficiali per il match dello stadio Adriatico. PESCARA: Fiorillo, Zampano, Coda, Zuparic, Mazzotta, Benali, Torreira, Verre, Pasquato, Lapadula, Caprari. Allenatore: Oddo. ASCOLI: Lanni, Pecorini, Milanovic, Mitrea, Dimarco, Almici, Giorgi, Bianchi, Benedicic, Jankto, Petagna. Allenatore: Mangia.

Allo Stadio Adriatico si gioca la sfida tra il Pescara di Massimo Oddo e l’Ascoli di Devis Mangia. Il delfino è terzo in classifica con 43 punti grazie a 14 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte con 42 gol fatti e 30 subiti. I bianconeri invece sono sedicesimi con 31 punti collezionati con 9 successi, 4 pari e 14 ko con 23 reti siglate e 28 incassate. I padroni di casa sono avanti nel possesso palla medio a partita che è 25’29” a 23’07”. C’è grande equilibrio nelle conclusioni che sono 12.8 a 12.5, in porta 5.2 a 4.3. Il Delfino è avanti nelle palle giocate 585.9 a 501.2 con la percentuale di passaggi riusciti che è 65% a 59.8%. La supremazia territoriale è invece 10’22” a 8’30”.

Pescara-Ascoli si avvicina: diamo allora uno sguardo alle principali quote che diverse agenzie di scommesse hanno previsto per l’interessante partita dello stadio Adriatico. Il Pescara non trova dunque i tre punti da tre partite, ma le indicazioni della classifica non possono essere ignorate dai bookmaker, che vedono i biancazzurri favoriti ad una quota di 1.62 (William Hill). GazzaBet offre ad una quota di 3.75 l’eventuale pareggio, mentre Paddy Power quota 6.50 l’eventualità che la squadra di Mangia faccia bottino pieno allo stadio Adriatico.

Sarà diretta dall’arbitro Riccardo Pinzani e, in programma oggi pomeriggio alle ore 15, è valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie B 2015-2016. Gli abruzzesi di Massimo Oddo sono ormai ad un bivio per quanto riguarda la corsa alla promozione diretta in Serie A. Saldamente al terzo posto in classifica con cinque punti di vantaggio sul Cesena quarto, il Pescara ha perso solo un punto dal Crotone secondo, distante otto lunghezze, nonostante nelle ultime due giornate siano arrivate per i biancazzurri un pareggio interno (peraltro riacciuffato in pieno recupero) contro il Vicenza ed una sconfitta a Cagliari.

Soprattutto il ko in casa della capolista ha lasciato l’amaro in bocca in casa abruzzese, col Pescara capace di passare in vantaggio e dominare il primo tempo, fallendo il gol del raddoppio a più riprese, per poi vedersi beffato dalla maggiore esperienza dei cagliaritani, capaci di ribaltare il risultato e portarsi a +13 sullo stesso Pescara, ipotecando di fatto la promozione in Serie A.

I risultati del Crotone hanno limitato i danni, ma per continuare a sognare la squadra di Oddo dovrà necessariamente battere un Ascoli che Mangia continua a far rendere al massimo in casa. Nello scorso turno di campionato è arrivata un’importantissima vittoria interna contro il Como per i marchigiani, che al momento si trovano con due punti di vantaggio rispetto alla zona play out. Sarà fondamentale per i bianconeri ora migliorare il rendimento esterno, visto che dei trentuno punti finora ottenuti, l’Ascoli ne ha raggranellati ventiquattro in casa e solo sette in trasferta, vincendo finora solo due volte lontano dallo stadio Del Duca.

Vediamo le probabili formazioni: Pescara in campo con Aresti tra i pali, Mandragora e il croato Zuparic al centro della difesa, con Zampano terzino destro e Mazzotta terzino sinistro. Verre, l’uruguaiano Torreira e l’albanese Memushaj saranno i tre di centrocampo alle spalle di Caprari e del libico Benali, di supporto al bomber Lapadula che dopo tante prodezze si è reso protagonista stavolta di uno sfortunato centro… nella propria porta, con un autogol contro il Cagliari.

Nell’Ascoli scenderanno in campo Lanni come portiere, il romeno Mitrea e il serbo Milanovic come difensori centrali, mentre Del Fabro e Dimarco saranno gli esterni difensivi rispettivamente sulle corsie di destra e di sinistra. A centrocampo sulle stesse fasce gli esterni saranno Almici e il ceko Jankto, mentre si muoveranno per vie centrali Giorgi, Bianchi e il ghanese Addae. Confermatissimo come unica punta Petagna, decisivo con il suo gol contro il Como.

Pescara-Ascoli, sabato 27 febbraio 2016 alle ore 15.00, andrà in onda in diretta tv sul canale 252 del boquet satellitare (Sky Calcio 2 HD), con la possibilità per tutti gli abbonati Sky di vedere anche in diretta streaming video la partita dello stadio Adriatico, con un collegamento tramite personal computer, o anche con device mobili come un tablet o il proprio smartphone, sul sito ufficiale skygo.sky.it per attivare l’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi.