LUdinese di Colantuono ritrova la vittoria regolando con un 2-0 il Verona. Un gol per tempo: alla mezzora Badu, a inizio del secondo tempo Thereau. Grazie a questa vittoria lUdinese si stacca dalle zone basse di classifica giungendo al 13esimo posto, ottenuto in coabitazione con lAtalanta. Quota 30 punti a fine febbraio, ottimo bottino per i bianconeri. Il Verona invece è ormai quasi retrocesso. Ultimo a 9 punti di distanza dal Palermo diciasettesimo.



La squadra di Colantuono si prende lintera posta in palio con estrema sicurezza dei propri mezzi. Le trame offensive sono gestite da Di Natale, mentre in fase difensiva Danilo e compagni mostrano concentrazione e metodo. Squadra scarica e priva di idee. Serviva un miracolo per riaccendere le speranze ma dopo il primo gol subito gli scaligeri hanno smarrito tranquillità e agonismo. Il primo gol dellUdinese era da annullare causa fuorigioco. Per il resto se la cava bene.



UdineseHellas Verona ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-0. Decide il gol dei Badu alla mezzora. Colantuono schiera i suoi con il 4-3-3. Tra i pali Karnezis, fronte a lui Piris, Danilo, Felipe e Adnan. Centrocampo occupato da Badu, Guilherme e Kuzmanovic mentre in attacco Bruno Fernandes e Thereau supportano Di Natale. Del Neri, alla ricerca disperata di punti, conferma il consueto 4-4-2. Gollini protetto da Pisano, Bianchetti, Helander e Fares, sulle fasce Wszolek e Siligardi, in mezzo Ionita e Marrone. In attacco spazio a Toni e Pazzini. Arbitra il signor Doveri della sezione di Roma 1.



Inizio positivo dei padroni di casa, decisi a imporre il proprio ritmo agli avversari. Badu è il più dinamico proponendo diverse soluzioni e inserimenti profondi in area di rigore. Di Natale invece sterza dalla fascia al centro chiamando palla a sé, ragionando e attendendo i movimenti a entrare dei compagni. Il Verona mostra compattezza in fase di non possesso, ma confusione e indecisione quando manovra. I bianconeri provano ad approfittarne ma gestiscono male un paio di ripartenze potenzialmente interessanti. La prima occasione del match capita sulla testa di Helander: inzuccata potente ma leggermente impreciso. Di Natale riprende il coordinamento dellattacco di casa. Il 10 bianconero trova splendidamente Bruno Fernandes in area ma il portoghese sbaglia tutto scegliendo un tiro-cross che termina tra le braccia di Gollini. Alla mezzora lUdinese passa. Solita trama imbastita da Di Natale che con un movimento a compasso manda in tilt la disattenta linea difensiva gialloblù. Cross in area a premiare linserimento di Badu che di testa spizzica quel tanto che basta per mettere fuori causa Gollini. Il Verona prova a reagire ma con scarsa convinzione. Siligardi trova Pazzini in area. Lattaccante pistoiese si allarga, carica il mancino e angola il tiro. Karnezis cè. LUdinese controlla il match gestendo fino alla fine del tempo il vantaggio.

BADU 7 GUILHERME 5,5 PAZZINI 6,5 FARES 5 (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)

Interviene con decisione respingendo i tentativi di Pazzini.

Mantiene ordine e pulizia nelle zone di sua competenza. Apporto prezioso in fase offensiva.

Copre bene. Si divora il gol del 3-0.

Qualche sbavatura ma tutto sommato gestisce bene il duello con Toni.

ALì ADNAN 6,5 Tra i più attivi nella fase iniziale. La sua velocità risulta spesso decisiva.

Si inserisce costantemente, lottando su ogni pallone e trovando un gol meritato.

Fuori fase nel primo tempo si riprende nel secondo crescendo a dismisura.

Fa sentire il fisico a centrocampo ma sembra ancora distante dalle prestazioni fiorentine.

La sua tecnica e i suoi tempi di inserimento imbarazzano la difesa avversaria. Peccato per l’eccessiva spensieratezza che lo porta a compiere qualche scelta sbagliata.

(dal 35’ s.t. EDENILSON s.v.)

Si muove bene attendendo il momento giusto per colpire.

(dal 43’ s.t. WIDMER s.v.)

Prende in mano la fase offensiva della squadra eludendo la pressione inesistente del Verona. Risultato: pioggia di assist.

(dal 27’ s.t. DUVAN ZAPATA 6 Si propone molto lavorando sui fianchi degli avversari.)

La squadra si fa trovare pronta in uno dei match più importanti della stagione. Gestione della gara perfetta.

Interviene bene quando può. Incolpevole sui gol subiti.

Corre tantissimo cercando di dare una mano in fase offensiva.

Giornata difficile. Interviene spesso in ritardo.

Alterna ottime chiusure a momenti di smarrimento totale.

Lascia molte zone sguarnite dietro di sé. Sul gol di Thereau invece se lo perde, si ferma e alza il braccio chiamando un fuorigioco che non esiste.

Più confuso e spericolato del solito. Si vede poco.

(dal 17’ s.t. JUANITO GOMEZ 5,5 Prova a fornire con maggior precisione Toni ma non trova gli spazi giusti per farlo.)

Si spende molto collegando bene i due reparti.

Cerca di mantenere costante il supporto all’attacco ma non viene assistito a sufficienza.

Non si trova a suo agio sulla fascia ma comunque serve un assist interessante per Pazzini. Risulta però inadeguato in fase difensiva.

(dal 1’ s.t. ROMULO 6 Lotta bene recuperando diversi palloni.)

Fuori dal gioco. Si fa anticipare troppo.

Ovvia alla staticità di Toni con movimenti a rientrare che spesso eludono la difesa avversaria. Sfiora il gol in un paio di circostanze, il migliore tra i suoi.

(dal 10’ s.t. REBIC 5,5 Non riesce a esprimersi facendosi spesso chiudere in principio.)

La scelta di schierare Fares (attaccante esterno) in posizione di terzino sinistro si rivela decisamente sbagliata. Per il resto squadra scarica.

(Francesco Davide Zaza)