Lazio-Napoli termina 0-2 all’Olimpico, un match più volte vicino alla sospensione definitiva per i continui buu razzisti dei tifosi della Lazio nei confronti di Koulibaly. Episodio vergognoso a parte, niente da segnalare per gli ultimi minuti di gioco, se non un calo fisico del Napoli abbastanza evidente e che andrà verificato nei prossimi impegni degli azzurri. Mai in discussione la vittoria dei partenopei, che pareggiano dunque la striscia-record di imposizioni in Serie A (7) del Napoli di Maradona, nella stagione ’87/’88. E restano a +2 in vetta sulla Juve, vittoriosa – con altra striscia record, ben più cospicua – sul Genoa.
Lazio-Napoli 0-2 e partita ormai in archivio all’Olimpico, con gli ospiti mai impensieriti (o quasi) dagli avanti laziali, colpo di testa a lato di Konko a parte. Ci sarebbe da segnalare anche un tentativo di Klose in uno contro uno con Reina, ma il tiro del tedesco non inquadra lo specchio da ottima posizione. Lo stesso Klose, prima di uscire, ha reclamato anche timidamente per un fallo subito in area ed un possibile (improbabile) rigore. In realtà però la segnalazione principale riguarda la sospensione della partita per diversi minuti, per i buu razzisti dei tifosi della Lazio nei confronti di Koulibaly. Irrati ha richiamato le squadre a centrocampo ed atteso gli annunci dello speaker, dialogando con ispettori federali e addetti della Lega Serie A prima di far riprendere la contesa.
È ripartita senza sostituzioni da parte di Sarri e Pioli e dal vantaggio azzurro del primo tempo. Tanto possesso palla per il Napoli in questo avvio di ripresa, senza partorire però altre conclusioni pericolose per Marchetti; dall’altra parte iniziative estemporanee di Felipe Anderson e Keita, controllati in raddoppio dagli attenti difensori di di Sarri. Non sembra alle porte una “rivoluzione” per quanto concerne il copione del match, ben saldo nelle mani e nei piedi dell’attuale capolista della Serie A.
Lazio-Napoli 0-2 a fine primo tempo, frazione di gioco da capolista spietata per la squadra di Sarri, abile a punire la Lazio con rigidità ad ogni piccola sbavatura. Dopo i sigilli di Higuain e Callejon, finale senza scossoni in zona-Reina, anzi la terza brutta notizia per Pioli è arrivata da Candreva, out per infortunio. Al suo posto (infortunio alla caviglia) nella mischia Balde Keita. E gli ospiti con il solito scatenato Higuain hanno rischiato di segnare anche il terzo gol; decisivo in uscita, con un po’ di fortuna (mancata in occasione del primo gol) Marchetti. Grande prova in particolare di Jorginho e Callejon nel Napoli.
Lazio-Napoli 0-2 alla mezzora del primo tempo ed è una contesa dura e giocata su ritmi intensi quella dell’Olimpico. La Lazio cerca di rispondere colpo su colpo e con la verve di Candreva in effetti qualche pensiero alla difesa avversaria riesce anche a crearlo; resta però il Napoli la squadra “dominante”, con Higuain bravissimo nel divincolarsi dalla marcatura di Hoedt e Mauricio, fungendo un alcuni casi anche da numero 10, al servizio dei compagni. Il Pipita poi, particolare affatto secondario, ha timbrato ancora il cartellino: azione in verticale Jorginho-Callejon, con assist dello spagnolo e rimpallo vincente (per il Napoli) tra Higuain e Marchetti. 23° gol in 23 giornate per il super-capocannoniere della Serie A. Poi subito il bis di Callejon, letale nell’approfittare dell’errore di posizionamento di Mauricio e segnare tutto solo contro Marchetti, in pallonetto, il gol del 2-0 ospite.
È iniziata con due calci d’angolo ravvicinati a favore degli ospiti, subito proiettati in attacco. Il copione sembra prevedere un Jorginho regista da calcio d’altri tempi, con ogni pallone che transita dai suoi piedi, e qualche ripartenza della Lazio, in particolare con Felipe Anderson sulla fascia sinistra. Occhio in questo senso al mismatch con Maggio. L’occasione più nitida è arrivata al minuto 7, per Higuain: retropassaggio folle di Basta e stop-e-tiro del Pipita, respinto con i pugni da Marchetti. Che rientra stasera dopo il goffo infortunio patito, contro la Samp, per esultare al gol di Matri… Si resta sullo 0-0 all’Olimpico, per il momento.
Inizia Lazio-Napoli; allo stadio Olimpico la capolista vuole proseguire la sua marcia. Uno sguardo alle formazioni ufficiali della partita: Maggio e David Lopez prendono il posto di Hysaj e Allan, confermato il tridente Callejon-Higuain-Insigne per Sarri. Nella Lazio dentro Konko come terzino sinistro, torna Marchetti in porta. LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Hoedt, Mauricio, Konko; Parolo, Onazi, Lulic; Candreva, Klose, Keita B. In panchina: E. Berisha, Guerrieri, Gentiletti, Patric, Murgia, S. Mauri, Felipe Anderson, F. Djordjevic. Allenatore: Stefano Pioli NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Raul Albiol, Koulibaly, Strinic; David Lopez, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, L. Insigne. In panchina: Gabriel, Rafael C., Chiriches, Regini, Luperto, Ghoulam, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri, Mertens, Gabbiadini. Allenatore: Maurizio Sarri
Inizia tra poco Lazio-Napoli; un match molto complesso per il Napoli di Maurizio Sarri che per confermarsi in testa deve vincere contro la Lazio di Stefano Pioli. Sono numerose le assenze da una parte e dall’altra con i biancocelesti costretti a rinunciare a ben sette titolari e gli azzurri senza gli squalificati Hysaj e Allan. Entrambe le squadre giocano con il 4-3-3 anche se hanno un modo di giocare molto diverso. Il Napoli infatti è votato all’attacco, anche se i tre centrocampisti schierati in mezzo al campo danno grande equilibrio.
La Lazio invece in fase di non possesso si trasforma spesso in un 4-5-1 con Keita e Candreva pronti a scalare dietro. Certo le defezioni in difesa per i padroni di casa potrebbero dare strada libera a Higuain e Insigne.
Ci avviciniamo a Lazio-Napoli di questa sera andando a leggere le principali statistiche che riguardano le due squadre. I padroni di casa sono ottavi con 32 punti, mentre gli ospiti sono primi con 50. Sarà una gara che sicuramente si giocherà ad alto livello. Andiamo a vedere i numeri raccolti dalle due compagini fino a questo momento. I biancocelesti hanno fatto 29 gol e ne hanno subiti 30, gli azzurri con 50 marcature sono il miglior attacco e la terza miglior difesa con 19 reti al passivo. I biancocelesti tirano di meno dei loro avversari con un numero totale di conclusioni che è 224 a 303, in porta 95 a 143. Anche il possesso palla è a favore degli azzurri con una media a partita di 27’26” a 29’30”. La Lazio commette più falli che sono 347 a 259.
Studiando le statistiche di Lazio-Napoli, non si può non parlare dei due attacchi. Il Napoli ha il migliore della Serie A: 50 gol all’attivo, 32 dei quali portano la firma di Gonzalo Higuain (22) e Lorenzo Insigne (10). Entrambi hanno già superato il loro record in Serie A; 26 le reti esterne dei partenopei, anche qui dominano Higuain e Insigne con 24 complessive ma anche Marek Hamsik, che ha segnato 4 dei suoi 5 gol fuori casa. La Lazio invece ha segnato 29 gol: stupisce la crisi degli uomini d’attacco, con il trio Alessandro Matri-Filip Djordjevic-Miroslav Klose fermo a quota 5, cioè il totale dei gol del solo Hamsik (il tedesco è a 0). Se non altro Felipe Anderson ha segnato un gol in più rispetto al bottino che aveva lo scorso anno dopo 22 giornate, ma non basta; i biancocelesti hanno mandato in gol 11 giocatori, ma l’alternanza senza due o tre nomi che segnino regolarmente paga poco.
diretta dall’arbitro Massimilianon Irrati, è in programma questa sera allo stadio Olimpico; alle ore 20:45 calcio d’inizio della partita valida per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Una sfida che negli ultimi anni ha regalato emozioni spesso e volentieri; in questa stagione ci si arriva con una Lazio in ripresa ma ancora in ritardo in classifica (32 punti), mentre il Napoli è capolista solitaria con 50 punti e vuole mantenere la vetta in attesa della sfida diretta che potrebbe decidere le sorti del campionato.
La partita di andata aveva dato il via alla grande striscia dei partenopei; la squadra arrivava da tre partite nelle quali aveva conquistato 2 punti, e con il 5-0 ai danni della Lazio aveva aperto una serie di vittorie che l’avevano proiettato al primo posto della classifica, poi perso e nuovamente conquistato. Il +2 sulla Juventus non lascia tranquillo Maurizio Sarri, che ha dichiarato come i bianconeri abbiano ancora qualcosa in più; a Napoli però tutti sognano, e non potrebbe essere altrimenti visto che l’attacco (50 gol) è il migliore del campionato e la difesa (19 reti subite) è la terza del torneo, e in più ci sono individualità devastanti (Gonzalo Higuain e i suoi 22 gol, Lorenzo Insigne finalmente esploso e José Callejon, che al lavoro di sacrificio sta ultimamente aggiungendo i gol).
La Lazio invece ha attraversato un periodo di crisi in autunno; tre sconfitte consecutive e cinque in sei partite, una serie di sette gare senza vittorie che naturalmente hanno peggiorato la classifica dei biancocelesti. La panchina di Stefano Pioli non è mai stata realmente in discussione, e l’ultima partita del 2015 ha presentato una Lazio in grado di vincere sul campo dell’Inter, e di aprire una striscia di sette gare senza perdere (tre di queste sono state vinte).
In più, la difesa che aveva sempre subito gol in otto partite consecutive è riuscita a tenere a zero gli avversari in due occasioni; non tantissimo, ma è già qualcosa per una squadra che ha bisogno di ritrovare i veri Felipe Anderson e Filip Djordjevic, e che ha ancora una differenza reti al passivo (29 gol segnati, 30 subiti).
Ci attende in ogni caso una partita davvero interessante: il Napoli parte favorito e sa che la sua corsa non si può fermare proprio adesso, ma il campo della Lazio è sempre difficile (21 punti conquistati in 11 partite) e questo rende meno scontato il risultato. Mettiamoci allora comodi e diamo la parola al campo senza indugiare oltre: la diretta di Lazio-Napoli, valida per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…
La diretta tv di Lazio-Napoli sarà trasmessa dai canali della pay tv del satellite, su Sky Sport 3 e Sky Calcio 4, e dalla pay tv del digitale terrestre su Premium Sport e Premium Sport HD. Gli abbonati alle due piattaforme avranno a disposizione anche il servizio di diretta streaming video, attivando su PC, tablet e smartphone – senza costi aggiuntivi – le applicazioni Sky Go e Premium Play. Sul sito ufficiale www.legaseriea.it troverete inoltre informazioni utili sulla giornata di campionato, e potete consultare anche il corrispettivo Twitter @SerieA_TIM.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE