Vediamo insieme le pagelle di Fiorentina-Carpi, terminata 2-1 a favore dei viola nella 23eisma giornata del campionato di Serie A 2015-2016. 

Ci ha pensato il neo acquisto Zarate a risolvere una partita che si era complicata terribilmente per la formazione gigliata. Sicuramente non la migliore prestazione per i viola, da rivedere soprattutto in fase difensiva. Vittoria fondamentale per non perdere il treno nella corsa Champions. Partenza sottotono della formazione emiliana che poi comincia a guadagnare terreno e nel primo tempo va per due volte vicina al gol del pareggio. Gol che arriva, meritatamente, nella ripresa. Solo un gran gol di Zarate impedisce alla formazione di Castori di lasciare il Franchi con un punto che sarebbe stato ampiamente meritato. Riesce a tenere le redini dell’incontro distribuendo cartellini giusti. Eccessivamente severo però nella circostanza dell’espulsione di Paulo Sousa.



Nella ventitreesima giornata della serie A si affrontano Fiorentina e Carpi allo stadio Artemio Franchi di Firenze. A fine primo tempo la formazione di casa è in vantaggio per una rete a zero grazie al gol siglato al secondo minuto da Borja Valero (7): il centrocampista spagnolo riceve un perfetto filtrante di Ilicic (6,5) in area di rigore e supera Belec (6,5). Dopo un inizio sottotono il Carpi comincia a guadagnare terreno. La formazione allenata da Castori va vicina al gol del pareggio in due occasioni: prima con Mancosu (5) involontariamente servito da Astori (5) che in fase di ripiegamento anticipa Mbakogu (5,5) ma serve involontariamente l’attaccante del Carpi che, davanti a Tatarusanu (6,5), non riesce ad angolare il tiro e il portiere romeno riesce così a salvare il risultato. Pochi minuti dopo anche Lollo (5) ha la possibilità di pareggiare: il centrocampista del Carpi riceve un cross perfetto di Mbakogu ma di testa a pochi passi da Tatarusanu manda a lato. Il primo tempo si chiude così con la Fiorentina avanti per una rete a zero.



VOTO FIORENTINA 6: Buona partenza della formazione allenata da Paulo Sousa che va subito in vantaggio ma dopo il gol abbassa pericolosamente il proprio baricentro di gioco e rischia in un paio di occasioni di subire il gol del pareggio. MIGLIORE FIORENTINA: BORJA VALERO 7 Il centrocampista spagnolo oltre al gol è il vero faro di gioco della formazione toscana, sempre presente in tutte le azioni. PEGGIORE FIORENTINA: ASTORI 5: Commette un errore in fase di ripiegamento che poteva costare caro. VOTO CARPI 5,5 Dopo un inizio in sordina, la formazione di Castori guadagna campo ma spreca due clamorose occasioni da rete. MIGLIORE CARPI: BELEC 6,5: Non può fare molto sul tiro di Borja Valero e nega il raddoppio a Gonzalo Rodriguez sul finire di primo tempo. PEGGIORE CARPI MANCOSU E LOLLO 5 Hanno entrambi un’ottima occasione a testa per riportare l’incontro in parità ma la sprecano malamente. (Emanuele Rufini)



Incolpevole sul gol di Lasagna. Salva il risultato nel primo tempo sul tiro di Mancosu.

Nell’occasione del gol del pareggio del Carpi si fa rubare palla dal pressing di Mbakogu e Di Gaudio. Deve garantire maggiore sicurezza.

Nel primo tempo va vicinissimo al gol con un tocco sotto porta da calcio d’angolo respinto da Belec. Non commette errori clamorosi ma questa sera tutta la difesa gigliata non si è mostrata un baluardo.

Grave errore nel primo tempo quando in fase di ripiegamento serve involontariamente Mancosu. Soffre troppo anche nelle ripartenze come tutta la retroguardia viola.

Buona prestazione del polacco che nel primo tempo si fa notare anche in fase offensiva.

Bene in fase di copertura. Lotta su ogni pallone.

Il faro della squadra gigliata. Oltre al gol è presente in tutte le azioni di gioco e i giocatori del Carpi sono costretti a fermarlo con interventi fallosi.

Buon esordio del neo acquisto viola: va via più volte in velocità sulla fascia sinistra mettendo in difficoltà la retroguardia del Carpi.

Entra nella ripresa per Tello. Si fa notare per un gran tiro da fuori area che finisce di poco a lato.

Primo tempo da protagonista insieme a Borja Valero: suo l’assist che libera il centrocampista spagnolo in area di rigore. Cala nella ripresa.

Entra nella ripresa al posto di Ilicic e con uno dei suoi gol riesce a conquistare tre punti decisivi nella corsa Champions.

Cerca di partecipare a tutte le azioni offensive e viene spesso fermato irregolarmente dai giocatori emiliani.

Non ha molti palloni giocabili. Continua il digiuno di gol che ormai dura da troppo tempo. La Fiorentina ha bisogno anche dei suoi gol nella corsa Champions.

Entra negli ultimi minuti per Kalinic.

Lancia il neo acquisto Tello dal primo minuto. Il gol dopo due minuti di Borja Valero sembra spianare la strada verso i tre punti, ma la sua squadra abbassa troppo il baricentro di gioco commettendo troppi errori in fase di copertura e subendo soprattutto le ripartenze della formazione avversaria.

I

Nel primo tempo lo sloveno salva il risultato sul colpo ravvicinato di Gonzalo Rodriguez ma non può nulla sul tiro a giro di Zarate.

Parte male come tutta la sua squadra poi migliora progressivamente.

Controlla bene il match chiudendo tutti gli spazi a Kalinic.

Buona prestazione del difensore emiliano.

Nella sua fascia opera Tello che lo mette diverse volte in difficoltà.

Potrebbe fare meglio soprattutto in fase di impostazione. Non riesce a pungere in fase offensiva.

Entra nella ripresa e serve a Lasagna l’assist per il gol.

Nel secondo tempo va vicinissimo al gol del pareggio ma non riesce a mandare in rete da pochi passi. Sostituito nella ripresa.

Entra nel secondo tempo per Cofie. Si fa notare maggiormente in fase di copertura.

Grave l’errore commesso di testa davanti a Tatarusanu nel primo tempo.

Continua il buon momento di forma dell’esterno del Carpi: tanto movimento e qualche pallone perso di troppo.

Va vicino al gol del pari nel primo tempo ma spreca malamente tirando centralmente. Nella ripresa viene sostituito da Lasagna.

Entra nella ripresa al posto di Mancosu e sigla il gol del pari.

Partita di sostanza dell’attaccante nigeriano. Serve un ottimo assist a Lollo e partecipa attivamente al gol del pareggio pressando alto la difesa viola.

La sua squadra parte male, poi riesce a guadagnare terreno ma spreca troppo nel primo tempo. Il tecnico marchigiano azzecca i cambi nella ripresa e riesce a rimettere l’incontro in parità. Il gran gol di Zarate punisce eccessivamente la sua squadra.

(Emanuele Rufini)