Il Verona trova finalmente la prima vittoria stagionale superando per 2-1 in casa l’Atalanta. Gli ospiti sbloccano il risultato alla mezzora con il primo gol in A del giovane Andrea Conti. Siligardi a fine primo tempo trova gol il pari mentre ci pensa Pazzini all’84esimo a chiudere i conti. Vittoria preziosa e significativa per la squadra di Del Neri. La quota salvezza resta distante 10 punti ma la storia del calcio insegna che in questo sport i miracoli sono possibili.



La squadra gialloblù conferma i timidi segnali di ripresa lasciati nelle ultime uscite. Il lavoro di Del Neri, a quanto pare, inizia a portare i suoi frutti. Primo tempo complicato ma poi la squadra nella ripresa acquista coraggio trovando una vittoria comunque fondamentale.

I nerazzurri partono molto bene. Diamanti e Gomez sembrano ispirati duettando spesso e volentieri alle spalle di Borriello, sempre pronto a ricevere in area. Dopo il vantaggio però l’attenzione cala. Nel secondo tempo l’espulsione di Dramè e una cattiva gestione del risultato condizionano il match.



Arbitra con carattere e sicurezza. Giusto il cartellino rosso a Dramè.

Hellas Verona-Atalanta ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-1. Decidono finora i gol di Conti e Siligardi. Del Neri schiera i suoi con il consueto 4-4-2. Fronte a Gollini ecco Pisano, Moras, Heander e Albertazzi. Fascia sinistra occupata da Siligardi, mentre sul lato opposto troviamo Wszolek. In mezzo spazio al neoarrivato Marrone affiancato da Ionita. In attacco la coppia Pazzini-Toni. Reja risponde con un 3-4-3. A protezione di Sportiello ci sono Masiello, Cherubin e Toloi. In mediana De Roon e Migliaccio, sulla destra il giovane classe ’94 Andrea Conti, sul lato opposto Dramè. Attacco composto da Alejandro Gomez e Diamanti, pronti a supportare Borriello, unica punta. Arbitra il signor Di Bello della sezione di Brindisi. Nella prima fase di gioco le due squadre si studiano. L’Atalanta prova a fare possesso cercando di coinvolgere tutti i giocatori, il Verona dal canto suo ha pazienza e si distende sovente, sfruttando le qualità aeree di Toni e Pazzini. La prima occasione del match è creata da Diamanti. Il fantasista ex Livorno offre un cross tagliato sul quale però interviene Moras anticipando tutti. Al 14esimo Toni sigla il gol del vantaggio ma l’arbitro annulla per un fallo precedente di Pazzini. L’attaccante pistoiese prova a farsi perdonare poco dopo ma la sua splendida girata non impensierisce il portiere avversario. Siligardi e Borriello ci provano, la gara si accende e il gol pare essere nell’aria e infatti al 29esimo il risultato si sblocca. Un cross basso dalla sinistra di Diamanti viene intercettato da Moras che nel tentativo di anticipare favorisce l’inserimento di Conti. Il giovane in scivolata raggiunge il pallone e lo infila in rete. L’Atalanta sembra controllare con facilità il match ma subisce il gol del pari in contropiede. A fine tempo, Wszolek lancia Siligardi che ubriaca con una serie di finte la difesa avversaria e poi punisce Sportiello con un ottimo tiro. Vedremo se la ripresa offrirà altre reti. MIGLIORE IN CAMPO VERONA: SILIGARDI 7 – PEGGIORE IN CAMPO VERONA: E. PISANO 5,5 – MIGLIORE IN CAMPO ATALANTA: BORRIELLO 6,5 – PEGGIORE IN CAMPO ATALANTA: CHERUBIN 5,5 (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)



Hellas Verona

Ancora una prestazione impeccabile. Apporto decisivo.

Non parte benissimo ma acquista sicurezza con il passare del tempo. Secondo tempo da incorniciare.

Attento e risoluto nelle palle aeree.

Le qualità atletiche non gli mancano. Il lavoro di Del Neri sta portando i suoi frutti e lui ne è un esempio.

Svolge bene il compitino.

(dal 22’ s.t. GILBERTO 6,5 Attento in fase difensiva, pungente in attacco.)

Nel primo tempo è lui l’uomo decisivo. La sua tecnica gli permette di siglare un gol da ricordare, la sua tenuta fisica invece di andare sotto la doccia prima del previsto.

(dal 1’ s.t. EMANUELSON 6,5 Entra con il piglio giusto. Attento e rumoroso.)

Corre tantissimo, lottando senza sosta nelle zone di sua competenza anche se il raggio d’azione aumenta spesso.

(dal 33’ s.t. JUANITO GOMEZ s.v.)

Si alza spesso per fare da raccordo trovando ottime soluzioni per gli attaccanti.

Il migliore. Rapido e talentuoso nell’uno contro uno smonta pezzo dopo pezzo le sicurezze della retroguardia orobica. Offre una marea di assist, ultimo quello che porta al gol di Pazzini.

Ne va apprezzato l’impegno ma fallisce due-tre palle gol abbastanza clamorose, probabilmente causa stanchezza.

Si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Rete decisiva.

All.DEL NERI 6,5 La squadra ha assimilato le basi per ricostruire una nuova rinascita. Ora occorre continuare a lavorare bene per tenere in vita il sogno salvezza.

Atalanta

Risponde bene ai tentativi avversari. Abbandonato al suo destino in occasione dei gol subiti.

Il recupero che evita il gol del 3-1 non pulisce una prestazione sottotono.

Perde la bussola ben presto. Poco convinto e reattivo in area.

Intercetta qualche pallone ma la maggior parte delle volte si fa beccare in posizione errata.

Aggredisce bene sulla fascia, trovando il primo gol della sua giovane carriera in serie A.

(dal 21’ s.t. RAIMONDI 6 Gestisce bene i pericoli sulla sua fascia.)

Meno preciso e convinto del solito.

Fa sentire la sua presenza a centrocampo. Uno degli ultimi a mollare.

Appare spaesato e confuso fin dal principio. L’espulsione è la ciliegina sulla torta.

Si fa vedere in continuazione. Ci prova più di tutti senza mai gettare la spugna.

(dal 34’ s.t. BRIVIO s.v.)

Duetta spesso con Alejandro Gomez trovando una buona intesa. Nel secondo tempo fallisce un’occasione d’oro.

Si muove molto bene, liberandosi spesso in area.

(dal 38’ s.t. PINILLA s.v.)

All.REJA 5,5 La squadra parte bene mostrando di trovarsi a suo agio con il 3-4-3. Dopo l’espulsione di Dramè però non riesce a proteggere il pareggio.

(Francesco Davide Zazatwitter@francescodzaza)