Finisce in parità il derby dell’appennino tra Bologna Fiorentina, una partita equilibrata ed intensa il cui risultato è giusto. Dopo un primo tempo praticamente privo di emozioni, ci ha pensato Mati Fernandez al 57′ a dare una svolta alla gara facendosi espellere per un doppio cartellino giallo sacrosanto ma ingenuo. Nonostante l’inferiorità numerica, sono stati gli ospiti a trovare il vantaggio al 59′ con Bernardeschi che è riuscito così a segnare il suo primo gol in Serie A, sfruttando al meglio il prezioso assist di Tello. Il Bologna però è riuscito a reagire immediatamente dato che già al 63′ è riuscito a pareggiare con Giaccherini che ha trasformato in rete la bellissima azione di Donsah che ha effettuato un gran passaggio all’indietro all’interno dell’area di rigore. Dopo aver trovato il pareggio, gli uomini di Donadoni hanno tentato in tutti i modi di conquistare i tre punti senza però riuscire a creare grossi pericoli se non al 74′ con un gran tiro di Taider che Tatarusanu ha alzato in calcio d’angolo. Si è conclusa dopo 4 minuti di recupero questo derby equilibrato ed intenso ma privo di grandi emozioni. VOTO BOLOGNA 6: Un buon punto contro la terza in classifica che però lascia un pò di amaro in bocca vista la superiorità numerica nell’ultima mezz’ora nella quale, dopo il pareggio immediato di Giaccherini, ci si aspettava qualcosa di più dalla squadra di Donadoni che ha faticato a creare pericoli concreti negli ultimi venti metri. VOTO FIORENTINA 6: Prima della partita, un pareggio a Bologna non avrebbe accontentato la terza della classe, ma vista la situazione di inferiorità numerica in cui ha dovuto giocare gli ultimi trenta minuti, questo pareggio è assolutamente prezioso. Prova a cambiare assetto per permettere a Tello e Bernardeschi di sfruttare le loro doti offensive che hanno creato il gol del vantaggio viola. VOTO SIGN. BANTI (ARBITRO) 6,5: Buona direzione dell’arbitro che ha fischiato senza sbavature ed ammonendo sempre quando è stato necessario. Sacrosanta anche l’espulsione comminata a Mati Fernandez che è stato ingenuo in occasione del secondo cartellino giallo.
Ecco le pagelle del primo tempo di Bologna-Fiorentina, che si è chiuso sullo 0-0. Dopo la sconfitta subita al Matusa di Frosinone a causa del rigore di Dionisi, gli uomini di Donadoni tornano subito in campo disposti col classico 4-3-3 con Da Costa (voto 6)tra i pali, che sostituisce l’infortunato Mirante, con la coppia di difensori centrali inedita composta dal rientrante capitan Gastaldello (voto 6) che aveva saltato l’ultima trasferta per squalifica, e Maietta (voto 6) che torna nell’undici titolare dopo molto tempo a causa dell’espulsione subita da Oikonomou. Sulla fascia destra, viste le molte defezioni Mbaye (voto 5,5) è stato lanciato dal primo minuto, mentre dal lato opposto riprende il posto dal primo minuto Masina (voto 5,5) dopo la panchina del Matusa. Il recuperato Donsah (voto 6,5), Diawara (voto 6) e Taider (voto 5,5) formano la cerniera di centrocampo viste le non perfette condizioni di Donsah. Mounier (voto 5) e Giaccherini (voto 5,5) che ha goduto di un turno di riposo mercoledì giocano alle spalle dell’unica punta Destro (voto 5,5) anch’egli riposato dopo l’occasione concessa da Donadoni a Floccari. La Fiorentina invece viene schierata dallo squalificato Paulo Sousa, sostituito da Victor Sanchez in panchina, col solito 3-4-2-1 flessibile con Tatarusanu (voto 6) a guardia della porta toscana, protetto da un terzetto di difensori centrali composto da Roncaglia (voto 5) che riprende il posto dopo che Tomovic ha giocato contro il Carpi, capitan Gonzalo Rodriguez (voto 6,5) e Astori (voto 6). Bernardeschi (voto 6,5) che ha riposato mercoledì e il rientrante Pasqual (voto 6), che sostituisce l’infortunato Alonso, agiscono sulle fasce laterali, mentre al centro del campo la coppia è formata da Vecino (voto 6) e dal leader della formazione Borja Valero (voto 6). Cambia radicalmente in avanti il tecnico portoghese schierando Tello (voto 6,5) e Mati Fernandez (voto 5,5) alle spalle della punta centrale che oggi è Babacar (voto 5,5).
VOTO BOLOGNA 6: Avvio molto grintoso della squadra di casa che ha impedito inizialmente agli avversari di mantenere il possesso del pallone a lungo. Ha dovuto poi subire il ritorno dei gigliati che sono riusciti a costruire due occasioni con lo sgusciante Tello che la difesa felsinea fatica a contenere. Bene il centrocampo, finora hanno faticato i due fantasisti che hanno il compito di far cambiar marcia alla squadra di Donadoni. MIGLIORE BOLOGNA DONSAH VOTO 6,5: Il centrocampista felsineo, rientrato oggi dopo aver superato un piccolo acciacco fisico gioca un gran bel primo tempo visto che riesce prima a servire a Destro la palla per il vantaggio bolognese dopo un gran progressione poi sfiora in prima persona la rete con una conclusione rasoterra da dentro l’area di rigore che Tatarusanu ha però bloccato con sicurezza. PEGGIORE BOLOGNA MOUNIER VOTO 5: Il francese prosegue il suo momento non proprio brillantissimo visto che anche oggi non è mai riuscito a mettersi in mostra o creare pericoli alla difesa gigliata. Prova a scambiare la posizione con Giaccherini senza però riuscire a trovare il guizzo vincente.
VOTO FIORENTINA 5,5: Paulo Sousa stravolge la sua squadra permettendo a Bernardeschi e Tello di giocare più alti avendo la copertura alle spalle di due terzini ma finora la sua squadra ha faticato ad adeguarsi al nuovo impianto studiato dal portoghese. Solo due guizzi di Tello e poco altro non sono sicuramente sufficienti per una squadra che si trova al terzo posto ed affronta una formazione ricca di defezioni. MIGLIORE FIORENTINA TELLO VOTO 6,5: Sousa gli disegna il modulo che predilige schierandolo largo a sinistra ma protetto alle spalle da Pasqual e l’ex canterano del Barcellona ripaga il portoghese creando le due occasioni di questa prima frazione di gioco, sfiorando prima il gol con un tiro respinto da Da Costa e servendo poi Babacar dopo aver sfondato sul lato destro dove si era momentamente spostato. Impressionante quando accelera. PEGGIORE FIORENTINA RONCAGLIA VOTO 5: L’argentino gioca praticamente largo a destra, quasi come un terzino che deve coprire le spalle al più avanzato Bernardeschi. Dopo pochi minuti sbaglia subito un appoggio che permette a Destro di calciare verso la porta gigliata, poi nel finale perde ancora una volta il centravanti felsineo che è stato fermato all’ultimo grazie ad un ottimo recupero di Gonzalo Rodriguez. (Marco Guido)
DA COSTA 6: Il portiere brasiliano viene chiamato a sostituire l’infortunato Mirante, facendosi trovare molto pronto sulla conclusione di Tello nel primo tempo e risolvendo in uscita alcune situazione pericolose. Non può nulla sul gol di Bernardeschi.
MBAYE 5: Viene lanciato da Donadoni viste le numerose assenze nel reparto arrettrato felsineo, ma il giovane laterale senegalese ha faticato tremendamente a contenere le iniziative di Tello che lo ha spesso messo in difficoltà come in occasione del vantaggio viola.
GASTALDELLO 6: Il capitano rossoblu riesce col mestiere e l’esperienza a limitare le iniziative di Babacar nel primo tempo senza troppe difficoltà. Fatica maggiormente con Kalinic anche se la superiorità numerica gli facilita notevolmente il compito.
MAIETTA 6: Il difensore felsineo ritrova il campo dopo molta panchina, viste le molte defezioni, riuscendo a giocare un buon incontro nel quale è riuscito a limitare, in coppia con Gastaldello, il centravanti avversario, prima Babacar, poi Kalinic.
MASINA 6: Il laterale sinistro non è al meglio della condizione dato che in mattinata è stato colpito da un attacco influenzale che lo ha certamente limitato. Cresce in realtà alla distanza visto che, dopo una prima frazione di gioco poco propositiva, ha provato a spingere maggiormente nel secondo tempo dopo l’espulsione di Mati Fernandez. (COSTANT S.V.: Pochissimi minuti per l’ex giocatore del Milan, rientrato in Italia negli ultimi giorni della finestra invernale di calciomercato).
DONSAH 7: Il centrocampista ghanese rientra alla grande dopo aver superato un piccolo infortunio giocando una super partita nella quale ha sfiorato il gol in due occasioni, riuscendo però ha servito il preziosissimo assist a Giaccherini del pareggio rossoblu, col quale ha dimostrato grande tecnica e personalità visto che tutti si aspettavano un suo cross al centro dell’area.
DIAWARA 6: Il centrale guineano ha giocato da regista della squadra di Donadoni riuscendo a smistare bene il pallone anche se in qualche occasione ha perso alcune palle pericolose che per poco non sono state sfruttate dagli avversari.
TAIDER 6: Il centrocampista felsineo cresce esponenzialmente alla distanza sfiorando anche il gol nel secondo tempo che solo uno strepitoso intervento di Tatarusanu gli ha negato. Esce nel finale di gara per posto al più offensivo Brienza. (BRIENZA S.V.: Donadoni lo manda in campo nei minuti finali con la speranza che il suo piede sinistro possa inventare qualcosa).
GIACCHERINI 6,5: Dopo un primo tempo alquanto sottotono, l’ex giocatore della Juventus, cresce molto nella ripresa durante la quale è riuscito a segnare l’ennesimo gol che ha regalato un altro punto alla squadra di Donadoni. Dopo la rete riesce a creare diversi pericoli alla difesa gigliata che ha faticato a contenerlo nel finale.
MOUNIER 5: Il francese continua il suo momento non brillantissimo visto che anche oggi ha faticato tremandamente a trovare posizione al fianco di Giaccherini, nonostante abbia provato ad invertirsi col compagno non è mai riuscito a creare pericoli alla difesa gigliata. Sostituito nel secondo tempo per far posto a Floccari vista anche la superiorità numerica dei rossoblù.(FLOCCARI 6: L’ex centravanti del Sassuolo entra lottando su tutti i palloni in area di rigore da dove sfiora il gol anche il gol con un colpo di testa che è terminato di poco sopra la traversa).
DESTRO 6: Il centravanti felsineo non si risparmia lottando su tutti i palloni che gli capitano ma che l’attenta difesa gigliata lo limita, soprattutto Gonzalo Rodriguez è stato bravo a chiuderlo all’ultimo in più di un occasione.
ALL. DONADONI 6: Dopo aver trovato il pareggio in superiorità numerica, probabilmente ci si attendeva qualcosa di più nel finale dalla sua squadra che ha faticato a creare concreti pericoli nell’area gigliata. Guadagna un altro punto contro una grande squadra, ma la situazione nella mezz’ora finale poteva anche regalargli i tre punti.
TATARUSANU 6,5: Il portiere rumeno gioca una partita attenta senza sbavature nella quale spicca al 74′ quando alza in calcio d’angolo con un super intervento il tentativo dal limite dell’area di Taider. Assolutamente incolpevole in occasione del pareggio bolognese, dà sempre sicurezza a tutto il reparto arrettrato.
RONCAGLIA 5,5: Gioca praticamente da terzino, una posizione inedita per l’ex difensore del Boca Juniors che si limita a gestire la posizione anche se, soprattutto nel corso del primo tempo, commette diversi errori che per poco non sono costati una rete per gli avversari.
RODRIGUEZ 6,5: Partita molto attenta per il capitano gigliato che guida la difesa viola in questa trasferta che si è tremendamente complicata con l’espulsione di Mati Fernandez. Riesce a limitare un voglioso Destro a cui ha negato il gol in più occasioni.
ASTORI 6,5: Bella gara per l’ex difensore della Roma che, a parte un pò di nervosismo, non commette alcun errore ed anzi si rende protagonista di diversi salvataggi decisivi come nel finale di gara quando anticipa di testa il liberissimo Destro.
BERNARDESCHI 7: Il gioiellino viola riesce finalmente a segnare il suo primo gol in Serie A e lo fa con un preciso tiro da dentro l’area di rigore dopo aver ricevuto il cross di Tello. Gioca a tutto campo, facendosi trovare in tutte le posizioni ma riuscendo sempre a rendersi utile alla sua squadra. Esce stremato nei minuti finali dopo aver dato tutto.(TOMOVIC S.V.: Cambio per guadagnare un pò di tempo e far entrare un uomo più difensivo rispetto all’esausto Bernardeschi).
VECINO 6: Partita di sacrifico per il centrocampista uruguaino che gioca al fianco di Borja Valero concentrandosi soprattutto nel fase di non possesso soprattutto dopo l’espulsione di Mati Fernandez.
VALERO 6: Il cervello della squadra viola gioca da play basso, pochi metri davanti alla difesa. Si rende protagonista anche in fase di interdizione nella quale è costretto ad impegnarsi maggiormente dopo che i viola sono rimasti in inferiorità numerica.
PASQUAL 5,5: L’esperto esterno mancino gioca una partita attenta sulla fascia nella quale si preoccupa solamente di difendere al meglio per coprire le spalle a Tello, libero di pensare alla fase offensiva viola. Fatica a contenere gli inserimenti di Donsah che è riuscito a creare diversi pericoli proprio sul suo lato.
TELLO 6,5: Buona prova dell’ex giocatore del Porto che ripaga Sousa della fiducia visto che cambia un pò il sistema di gioco per permettere al talento spagnolo di sfruttare le sue grandi doti che gli hanno permesso di sfiorare il gol nel primo tempo e di servire il prezioso assist a Bernardeschi del vantaggio viola. (ZARATE :
FERNANDEZ 4: Dopo un primo tempo in cui ha faticato a trovare posizione nello scacchiere viola, il cileno riesce a farsi espellere dopo soli dieci minuti nella ripresa prendendo due cartellini gialli evitabili, soprattutto il secondo quando ha trattenuto per la maglia Maietta al limite dell’area bolognese. Incredibile ingenuità che ha messo in difficoltà i suoi compagni di squadra.
BABACAR 5: Il giovane attaccante senegalese fallisce l’occasione che Paulo Sousa gli ha concesso lanciandolo dal primo minuto visto che non lotta come dovrebbe facendosi sempre anticipare dai difensori avversari e calciando malamente sopra la traversa la palla servitagli da Tello. (KALINIC 5,5: Il centravanti croato ha la sfortuna di entrare pochi minuti prima dell’espulsione di Mati Fernandez che ha condizionato la gara della sua squadra che ha notevolmente abbassato il suo baricentro. Avvia l’azione del gol di Bernardeschi con una preziosa sponda per Tello, poi cerca di lottare da solo contro la coppia di centrali bolognesi).
ALL. VICTOR SANCHEZ 6: Il secondo di Paulo Sousa, sostituisce il tecnico portoghese squalificato, stravolgendo l’assetto della sua squadra per cercar di esaltare le doti di Tello e Bernardeschi che lo ripagano con la bella azione del vantaggio gigliato. Viene tradito da Mati Fernandez che, con la sua enorme ingenuità, costringe la sua squadra a giocare in inferiorità numerica per più di trenta minuti.