Pareggio al Mapei Stadium, Sassuolo-Palermo è terminata 2-2: a segno Vazquez (30′) e Defrel (45′) nel primo tempo, Missiroli (50′) e Djurdjevic (53′) nel secondo. Ad un quarto d’ora dalla fine espulso il rosanero Lazaar per doppia ammonizione. In classifica il Sassuolo sale a 34 punti rimanendo a sette lunghezze dalla zona coppe, il Palermo invece si porta a quota 26 allungando a +7 sul terzultimo posto. Nella prossima giornata il Sassuolo sarà in campo a Verona contro il Chievo nel secondo anticipo di sabato 13 gennaio (ore 18:00); il Palermo invece tornerà al Barbera per affrontare il Torino, alle ore 15:00 di domenica 14.



Dopo la fase di studio il Sassuolo ha provato a tenere in meno il pallino del gioco senza però straripare o schiacciare gli avversari, nè è scaturita una prima frazione per lo più bloccata ma condita comunque da due gol, nel quarto d’ora finale. Più divertente il secondo tempo con le altre due reti in rapida successione ed un più alto tasso d’intensità ed emozioni, complice anche l’inferiorità numerica del Palermo nell’ultima fetta del match.



Probabilmente si gli emiliani avessero vinto non ci sarebbe stato molto da dire. Il Sassuolo ha prodotto più gioco ed occasioni pur senza dominare, peccato per le distrazioni in fase difensiva che sono costati i due gol rosanero. In fase d’attacco i ragazzi di Di Francesco hanno coinvolto entrambe le fasce puntando sulle combinate tra esterni d’attacco e terzini, buono anche il ritmo imposto dal centrocampo che si è giovato del rientro di Missiroli. E’ mancato però il killer instinct per chiudere la partita, anche con un uomo in più.

Dal canto suo la squadra di Giovanni Tedesco e Guillermo Schelotto ha dimostrato carattere, reagendo subito alla rete del 2-1. L’inferiore qualità complessiva rispetto agli avversari ha portato il Palermo ad una prestazione più accorta, in attacco le solite giocate di Vazquez hanno caratterizzato entrambi i gol. Positiva la risposta di Djurdjevic che ha sfruttato la chance da titolare, qualche problema in più a centrocampo dove Brugman si è fatto sentire a corrente alternata, mentre Chochev ha contribuito meno del solito. Se ai punti avrebbe vinto il Sassuolo, il punto non è certo rubato per il Palermo.



Tiene sempre in mano la partita, ammonisce quando serve. 

Al termine del primo tempo Sassuolo e Palermo sono pari sul risultato di 1-1, di seguito le pagelle della prima frazione di gioco. Dopo un avvio più colorato di neroverde ma senza grossi sussulti, a parte un bel destro di Berardi alto di poco (15′), sono stati i siciliani a portarsi in vantaggio. Alla mezz’ora di gioco Trajkovski lavora bene un pallone sul lato destro, mettendolo al centro dell’area rasoterra: assist per il gol di Franco Vazquez che colpisce la palla di prima intenzione con l’interno sinistro, piazzando la conclusione a mezz’altezza nell’angolo alla destra di Consigli.

Il pareggio del Sassuolo al 45′, dopo una lunga azione palla a terra: Magnanelli passa in area per Falcinelli, sponda quasi involontaria che favorisce Gregoire Defrel, l’attaccante francese controlla e supera Sorrentino con un tiro rasoterra di destro. Terzo gol in campionato per Defrel e pareggio che si può considerare giusto, perché la squadra di casa ha costruito una maggior mole di gioco pur senza incantare. Da segnalare un’ammonizione per parte: Lazaar per il Palermo (40′) ed Antei tra le fila del Sassuolo (43′), ambedue per gioco scorretto.

Migliore in campo Sassuolo: Pellegrini 6,5 Sta confermando di non aver paura nonostante i soli 19 anni, svaria a destra e a sinistra sostenendo l’azione d’attacco. Peggiore in campo Sassuolo: Peluso 5,5 Dalla sua parte il Palermo trova qualche spazio in più.

Migliore in campo Palermo: Vazquez e Trajkovski voto 6,5 per entrambi, la ‘strana coppia’ (un oriundo e un macedone) ha confezionato il gol del momentaneo 0-1. Peggiore in campo Palermo: Chochev 5 Praticamente invisibile in questo primo tempo. (Carlo Necchi)

Sassuolo

Due gol imparabili, sbroglia bene il resto del lavoro.

Spinge con puntualità, più alterno al cross: fuori dopo l’intervallo dal 46′ GAZZOLA 6 Come il predecessore non esita a fiondarsi in avanti, nei pressi dell’area però pecca di precisione.

Serve l’assist del 2-1 a Missiroli, poi si fa beffare da Djurdjevic in occasione del 2-2.

Solita prestazione autoritaria.

Redime un primo tempo incerto con una ripresa tonica, condita da due-tre cross al bacio. 

Rientro prezioso, non ancora al massimo ma in gol dall’81’ N.SANSONE 6 Pericoloso con un paio di conclusioni dal limite dell’area. 

E’ lui a dare il la nell’azione dell’1-1, dirige l’orchestra a buon ritmo.

Disputa un primo tempo vivace, esce per giramenti di testa dal 62′ DUNCAN 6 Entra bene in partita, qualche bella apertura. 

Utile più con movimenti e sponde che in fase di tiro: prestazione comunque positiva. 

Innesca -volente o nolente- Defrel che va a pareggiare, quando cerca il gol personale trova sempre Sorrentino.

Nel primo tempo fa ‘solo’ il gol, poi aumenta il voltaggio. 

All.DI FRANCESCO 6,5 La sua squadra fa la partita ma non approfitta nè del vantaggio sul 2-1 nè dell’uomo in più nell’ultimo quarto d’ora.

Palermo

Il rasoterra di Defrel gli passa vicino, nel finale però evita il peggio almeno due volte. 

Comincia bene, alla lunga però cala e nel finale soffre.

Lascia qualche spazio di troppo ma sa anche intervenire con decisione.

Dirige il reparto e tiene d’occhio Falcinelli. 

Più accorto del solito, si fa espellere nella ripresa.

Prestazione di sostanza, riesce a contribuire nelle due metacampo dal 91′ CRISTANTE s.v.

Si conferma un giocatore interessante anche se ancora discontinuo, nei tempi e nei modi di alcune giocate. 

Ok il sacrificio ma in fase offensiva non si vede quasi mai.  

Gol di sinistro ed assist con il destro, ancora una volta decisivo per le sorti del Palermo.

Un guizzo da pantera d’area di rigore che gli vale mezzo voto in più dall’80’ RISPOLI s.v.

Bello l’assist per Vazquez, poi però sparisce dalla scena offensiva dal 73’QUAISON 6 La sua freschezza aiuta la squadra dopo l’espulsione di Lazaar.

All.G.TEDESCO-G.SCHELOTTO 6 Pur soffrendo il Palermo mostra una sua logica di fondo. Premiata la scelta Djurdjevic.

 

(Carlo Necchi)