Si sono aggiudicati il Super Bowl 50 battendo i Carolina Panthers 24 a 10 dominando l’incontro dalle prime battute, e non sono mai passati in svantaggio. I pronostici davano favoriti i Panthers, anche con un margine alto di punti. Lady Gaga ha cantato l’inno Nazionale americano prima dell’inizio della partita, la vera reginetta del Super Bowl 50 è stata proprio la cantante che ha incantato tutti con la sua voce. Ad esibirsi invece per l’Halftime Show c’erano i Coldplay, Bruno Mars e Beyoncé. Proprio questi ultimi due erano stati gli ospiti principali dell’edizione 2013 e 2014 della competizione sportiva. 



I Denver Broncos hanno vinto il Superbowl numero 50 battendo i Carolina Panthers con il risultato finale di 24-10 a Santa Clara. La squadra della capitale del Colorado ha così vinto il campionato Nfl per la terza volta nella propria storia dopo la doppietta 1998-1999, quando batterono in finale prima i Green Bay Packers e poi gli Atlanta Falcons. Il record dei Broncos nel Super Bowl a causa di cinque sconfitte, risalenti agli anni 1978, 1987, 1988, 1990 e 2014.



E’ finito il Superbowl numero 50 che vede la vittora dei Denver Broncos contro Carolina Panthers. Finisce 24 a 10 un match che non ha avuto molta storia visto che Denver ha iniziato davvero benissimo la partita. Per Carolina il black-out di Newton è costato caro alla squadra che all’inizio era data favorita da parte di tutti i bookmakers. Una vittoria che potrebbe portare all’addio di Manning che vince il suo secondo Superbowl e potrebbe decidere di ritirarsi a 40 anni. Molto bene la difesa da parte dei Broncos che non hanno sbagliato praticamente nulla e sono stati più bravi in attacco rispetto agli avversari.



Manca davvero poco a Denver per vincere il 50esimo Superbowl, una vittoria sicuramente importante qualora riuscisse a portarla a casa. Siamo sul 24 a 10 per Denver con un altro touchdown per i Broncos che sono ad un passo dalla vittoria. Meglio il veterano Manning rispetto a Newton che non ha fatto per niente il proprio dovere. E per lui iniziano già le prime critiche soprattutto dal web.

Tutti ci aspettavamo i due quarteback Manning e Newton e invece per ora la grande forza è la difesa dei Denver Broncos che sta trascinando la squadra verso la vittoria con nove punti di vantaggio. Mancano le giocate di qualità di Newton, merito anche di una difesa che sa anche correggere alcuni errori della loro stella Manning che a quasi 40 anni partecipa alla quarta finale di Superbowl. Anche la difesa di Carolina sta giocando bene ma per ora il primo quarto è quello che sta facendo la differenza. Finito il terzo quarto ora spazio all’ultimo quarto.

E’ iniziato da poco il terzo quarto con la palla a favore di Carolina e soprattutto dopo un intervallo spettacolare con le voci dei Coldplay, Beyoncé e Bruno Mars, tre artisti assolutamente importanti che hanno dato grande spettacolo a tutto il pubblico presente allo stadio. E’ l’altro spettacolo del Superbowl che quest’anno davvero sta mostrando il meglio. Ora però si passa al campo e soprattutto alla situazione delle due squadre con Denver che è avanti di sei punti. Per i Carolina servirà il miglior Newton per sperare nel recupero.

E’ finito il secondo quarto di questo Superbowl 2016, il cinquantesimo anno di questo grande evento del football americano. Per ora conducono i Denver Broncos per 13 a 7 nei confronti di Carolina Panthers, un match comunque equilibrato che nel primo quarto ha visto sicuramente la grande supremazia da parte dei Denver nei confronti di Carolina che si è rifatta sotto nella ripresa. Doveva essere la grande sfida tra Manning e Newton, per ora entrambi stanno deludendo, in particolare il secondo, giovane stella dei Carolina, troppo carico in questo primo superbowl. Manning invece soprattutto nel secondo quarto ha sbagliato davvero tante cose.

Dopo un primo quarto assolutamente dominato dai Broncos sembrano svegliarsi i Panthers che conquistano il primo touchdown grazie ad un grande volo di Stewart che trova finalmente il perdugio giusto per scardinare la difesa dei Denver. E quindi davvero grandi emozioni. Sul fronte Denver sono arrivati altri tre punti dopo aver sprecato però la possibilità di trovare il touchdown. E’ chiaro che Carolina dovrà dimostrare di essere in gara cercando di puntare su un’altra meta.

Un dominio assoluto quello dei Broncos che è in vantaggio per dieci a zero nei confronti di Carolina Panthers che non sono entrati assolutamente in partita. Per ora pessima la prova di Newton, inesperienza per lui che per ora lo sta avvolgendo. E’ arrivato anche il primo touchdown per i Broncos che hanno rubato il pallone ai Carolina Panthers e sono andati in meta grazie a Jackson. Un dieci a zero che dimostra l’inizio importante di Denver che anche grazie ad una difesa importante sta dominando questo inizio di superbowl.

Prima offensiva per i Denver Broncos che cercano di conquistare yards importanti per centrare i primi punti trascinati dai lanci di Manning. Carolina però difende molto bene e per ora non subisce nessuna offensiva degna di nota. E’ chiaro che si tratta di una partita delicata. I primi tre punti arrivano con un calcio diretto, ora però l’offensiva passa a Carolina che cercherà subito di mettere in mostra il numero 1 Newton che cercherà di incantare la gara.

Ormai siamo ad un passo dal kick off del Superbowl 2016 Denver Broncos-Carolina Panthers, e dunque diamo un rapido sguardo all’albo d’oro. Abbiamo già parlato delle finali disputate dalle due squadre che si affrontano a Santa Clara; vediamo ora le squadre plurivincitrici del Superbowl. Dominano i Pittsburgh Steelers, che hanno vinto 6 volte il Superbowl (la prima nel 1975, poi ancora nel 1976, quindi altro back to back nel 1979-1980e dunque in epoca recente nel 2006 e 2009); per la franchigia della Pennsylvania anche due finali perse, ultima delle quali nel 2011 (contro i Green Bay Packers). A quota 5 successi ci sono i Dallas Cowboys e i San Francisco 49ers; i primi però non trionfano dal 1996, mentre i 49ers hanno vinto l’ultima volta nel 1995, all’epoca della fantastica coppia Steve Young-Jerry Rice. Altre due franchigie hanno giocato otto volte il Superbowl: i New England Patriots, che hanno il 50% di vittorie (ultima lo scorso anno, ultima sconfitta nel 2012), e appunto i Denver Broncos, 2 vittorie e cinque sconfitte con l’ottava finale che disputeranno ora. Da segnalare che delle 32 franchigie che compongono oggi la NFL, soltanto quattro non hanno mai giocato il Superbowl: si tratta dei Cleveland Browns, dei Detroit Lions, dei Jacksonville Jaguars e degli Houston Texans. Tuttavia le ultime due franchigie hanno per ora vita breve, essendo nate rispettivamente nel 1995 e nel 2002. Houston, ad ogni modo, ha già ottenuto l’assegnazione del Superbowl 2017 

Denver Broncos-Carolina Panthers, il Spuerbowl 2016, si giocherà al Levi’s Stadium di Santa Clara. Il processo di selezione è iniziato addirittura nel 2009: il commissioner della Lega Roger Goodell aveva in mente di far disputare la partita a Los Angeles, che però non è sede di una franchigia da tempo (ma lo sarà di nuovo tra poco, perchè i Rams torneranno qui da St. Louis già nella prossima stagione). Cinque gli stadi candidati: nel 2012 rimanevano in gioco solo il Levi’s Stadium e il Sun Life Stadium in Florida (Miami Gardens).

Che però aveva già ospitato cinque edizioni del Superbowl, portando il totale del Sud della Florida a dieci; in più i lavori di rinnovamento dello stadio non furono approvati dal Parlamento dello Stato, e così il Levi’s Stadium è stato ufficialmente insignito dell’onore di ospitare il cinquantesimo Superbowl. In questo impianto, che ha una capienza di 68500 posti a sedere, giocano da due anni i San Francisco 49ers; ha sostituito il Candlestick Park, che è stato demolito.

Si avvicina il momento del Superbowl numero 50; nell’attesa, possiamo andare a vedere come si era chiusa l’ultima edizione. Alla University of Phoenix Stadium (casa degli Arizona Cardinals) i New England Patriots si imposero per 28-24 sui Seattle Seahawks, conquistando il quarto titolo della loro storia. Fu una partita tirata e incerta, decisa soltanto nell’ultimo periodo: il primo quarto si era infatti chiuso sullo 0-0, il secondo sul 14-14 mentre nel terzo quarto Seattle aveva messo il naso avanti con un touch down e un calcio da 3 punti, arrivando all’ultimo periodo in vantaggio per 24-14. Nell’ultimo periodo però New England aveva segnato due touch down aggiudicandosi il titolo; MVP della gara era stato Tom Brady, capace di completare 37 passaggi (record per un Superbowl) su 50 tentativi, per un totale di 328 yards e quattro touch down (e due intercetti subiti). 

E dopo aver capito perché il Super Bowl di questa sera è detto Golden, andiamo a vedere perché Denver Broncos vs Carolina Panthers – ricordiamo che la diretta partirà poco dopo la mezzanotte – vale oro anche per ogni singolo elemento “toccato” in queste ultime ore. Il Super Bowl che decreta il campione Nfl di Football americano muove un giro d’affari da capogiro, superiore ai 620 milioni di dollari: quotazione di uno spot nei secondi di pausa del grande show è di 30 secondi a 5 milioni di dollari con un incremento del 15% rispetto al 2015. Dei biglietti abbiamo già parlato qui sotto, ma è anche il giro di scommesse che sta dietro a far parlare di cifre pazzesche: iperbolico numero di 4,2 miliardi di dollari dietro alla vincente o perdente tra Panthers e Broncos. Gli spettatori saranno 120 milioni circa, e molti altri ancora cercheranno sul web e sui social gli aggiornamenti: con noi potrete seguire tutto in diretta, anche se di tutti quei soldi purtroppo non vedremo nulle. Ci accontenteremo del grandissimo spettacolo tra i meglio del football mondiale. 

Denver Broncos-Carolina Panthers, il Superbowl numero 50 nella storia del football NFL, è stato giustamente soprannominato il Golden Superbowl, cioè il Superbowl d’oro; questo per tre motivi. Il primo: si terrà in California, che è comunemente conosciuta come lo Stato d’Oro. Il secondo: l’impianto che ospita la partita è il Levi’s Stadium, cioè la casa dei San Francisco 49ers. La franchigia della Baia prende il nome dai minatori che presero parte alla corsa all’oro californiana, attraversando i deserti di Nevada e California nel 1849; erano chiamati appunto Fortyniners e sono stati raccontati in un lubro di William Lewis Manly dal titolo Death Valley 1849.

Il terzo motivo per il soprannome che questa edizione del Superbowl si è guadagnato riguarda invece il cinquantesimo anniversario: nella tradizione, il cinquantesimo anniversario di matrimonio è appunto conosciuto come nozze d’oro.

Sempre meno ore al grandissimo appuntamento con il Super Bowl 2016: la super finale della Nfl tra Denver Broncos e Carolina Panther terrà incollati davanti allo schermo milioni di persone in tutto il mondo. Per la precisione sono stati calcolati circa 189 milioni di spettatori, stimati, per la finalissima: tra questi una coppia molto particolare che si appresta a vivere l’ultimo Super Bowl visto dalla… Casa Bianca! Eh sì, gli Obama attendono con ansia la grande finale di questa notte (italiana) con Michelle e Barack che non intendono perdersi il Super Bowl 2016 neanche questa volta. Prima della partita saranno ospiti di Cbs Morning e saranno intervistati dall’anchor Gayle King: ma per chi tiferanno gli inquilini della White House? Per ora bocche cucite, non è dato saperlo, anche se probabilmente la scelta ricadrà sulla vera sorpresa dell’anno, quei Panthers che sognano di centrare il primo titolo della loro storia sportiva. L’unico precedente che hanno in una finale è del 2004 e purtroppo non finì bene.

Una cifra da capogiro per i biglietti del Super Bowl 2016, con il match tra Denver Broncos e Carolina Panthers che infiamma il cuore dell’America e di tutto il mondo per il gran finale della Nfl. Stiamo parlando di tagliandi venduti per circa 5mila dollari: questo infatti vale un biglietto per il match che noi oggi ci godremo alla tv su Fox Sports dopo la mezzanotte, ma che gli americani presenti al Levi’s Stadium di Santa Clara in California vedranno un portafoglio un bel po’ più vuoto. È un record per una partita da record tra le due migliori squadre delle Serie: è stato battuto il record di prezzi per il match di pugilato tra Manny Pacquiao e Floyd Mayweather. Secondo la stampa Usa il motivo di una cifra così alta è dovuta la luogo dove si tiene il Super Bowl, con alta concentrazione di residenti ultra ricchi (siamo in piena Silicon Valley, va ricordato). Prezzo più alto da 20mila dollari per posti vicino alla linea dei 50 yard, mentre il prezzo più “basso” è stato venduto per 3mila dollari per un posto alto sugli spalti.

È il Super bowl 2016 ed 50: la cinquantesima edizione della partita che assegna il titolo del football NFL si gioca al Levi’s Stadium di Santa Clara, in California (in piena Silicon Valley) con inizio alla mezzanotte italiana. La stagione 2015 giunge al termine: la particolarità del football è quella di playoff che si disputano con partite secche, a differenza di quanto accade con gli altri sport professionistici americani.

Naturalmente si deve al fatto che uno sport di contatto e altamente dispendioso non possa essere giocato ogni due-tre giorni, e questo è il motivo per cui la stagione regolare si compone di 16 giornate, nel fine settimana. Denver e Carolina sono le migliori squadre, rispettivamente, della American Football Conference e della National Football Conference; per i Broncos record di 12 vittorie e 4 sconfitte, per i Panthers un fantastico 15-1 che è anche il miglior record di tutta la Lega. 

Per la terza volta consecutiva il Superbowl ospita le migliori squadre della Conference, ma soltanto la quarta negli ultimi 22 anni; il cammino delle due squadre è dunque iniziato con le partite del Divisional, dove i Panthers hanno battuto i Seattle Seahawks per 31-24 e i Broncos hanno avuto la meglio sui Pittsburgh Steelers per 23-16. Nelle finali di Conference, Carolina ha nettamente battuto gli Arizona Cardinals (49-15) mentre Denver ha superato i New England Patriots, campioni in carica e vincitori di quattro degli ultimi 14 Superbowl.

Uno sguardo anche all’albo d’oro delle due franchigie: i Broncos hanno vinto due Superbowl, consecutivamente, nel 1998 e 1999 dopo una lunga attesa e ben quattro sconfitte in finale. Sono tornati a giocarsi il Superbowl nel 2014, perdendolo però contro i Seattle Seahawks. I Carolina Panthers sono invece al loro secondo Superbowl: squadra giovane (nata nel 1995, quando la NFL aprì all’espansione aggiungendo due franchigie – l’altra era i Jacksonville Jaguars) che ha però bruciato le tappe conquistando la finale nel 2004, perdendola però dai New England Patriots che in quel periodo erano di gran lunga la formazione più forte negli Stati Uniti.

Da segnalare che nelle statistiche principali della Lega un solo giocatore delle due squadre compare tra i primi cinque di una lista: si tratta di Kurt Coleman, safety dei Carolina Panthers che ha 7 intercetti. Cambia tutto prendendo in esame le statistiche di squadra: Carolina è prima per yard conquistate in stagione (media di 385,5) e domina anche nelle corse (148 yard a partita), mentre Denver è seconda per yard concesse su corsa (64,5). Potremmo insomma dire che si tratta dell’attacco dei Panthers contro la difesa di Carolina; vero a metà, perchè anche Carolina eccelle nella difesa sulle corse e guardando i punti subiti scopriamo che in realtà sono i Broncos ad aver concesso meno punti in stagione regolare (296 contro i 305 dei Panthers).

In più il Superbowl sfugge a ogni logica, come certe partite – anche recenti – possono dimostrarci; a noi non resta che tuffarci nell’atmosfera di una partita capace di bloccare un’intera nazione e che nel corso degli anni, anche per gli eventi “accessori” (lo show dell’intervallo su tutti – quest’anno ospiti Coldplay, Beyonce e Bruno Mars – ma anche l’inno nazionale di apertura o le pubblicità durante la partita, che muovono tanti soldi), è riuscito a fare breccia in tutto il mondo. 

La diretta tv del Super bowl 2016 ed 50 sarà garantita da Fox Sports, che ha seguito la stagione del football americano e ovviamente trasmetterà anche la sua finale, a partire dalla mezzanotte italiana. Tutti gli abbonati alla piattaforma satellitare avranno a disposizione anche il servizio di diretta streaming video, attivando su PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi.

Il Superbowl 2016 sarà anche trasmesso, in diretta tv, su Premium Sport HD; qui tutti gli abbonati alla pay tv del digitale terrestre potranno avvalersi della telecronaca di Gabriele Cattaneo, Federico Mastria e Guido Bagatta, con diretta streaming video disponibile grazie all’applicazione Premium Play, che non comporta costi aggiuntivi. Non solo: attraverso l’hashtag #superbowlpremium si potrà interagire con i telecronisti, inviando domande e chiarimenti che saranno letti nel corso della diretta e della telecronaca.

Per tutte le altre informazioni utili sul Superbowl sarà possibile consultare il sito ufficiale della Lega, all’indirizzo www.nfl.com, per le statistiche delle squadre e dei giocatori.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE