Partita non facile, disputata sotto un vero e proprio diluvio. Eppure le occasioni non sono mancate da entrambe le parti, dunque possiamo parlare di un pareggio sostanzialmente giusto a Bergamo. Questa l’analisi del centrocampista dell’Atalanta Jasmin Kurtic al termine della partita, parlando ai microfoni del canale Youtube ufficiale del club nerazzurro: “Una partita particolare. Abbiamo fatto molto bene, soprattutto nel primo tempo, ma ci è mancato il passettino in più per segnare. Dopo nove partite senza vittorie è importante comunque giocare bene e non sbagliare atteggiamento: noi non lo abbiamo sbagliato. Adesso ci gira così, ma sono convinto che tra un po’ arriverà un momento positivo. Dopo ogni pioggia arriva il sole”, chiusura con una frase decisamente indivinata visto il maltempo.



Andiamo ad analizzare le statistiche di Atalanta-Empoli 0-0; numeri che confermano la partita incerta attraverso il possesso palla che viene vinto dall’Empoli col 51% contro il 49% dei padroni di casa. Gli ospiti sono anche riusciti a concludere maggiormente 9-10 a rete centrando lo specchio 4 volte e a creare anche più occasioni 6-8. Gli uomini di Reja hanno conquistato più corner 5-3 ma hanno anche commesso più falli 17-12 in una partita tutto sommato corretta nel quale il direttore di gara Fabbri ha dovuto estrarre il cartellino giallo in 7 occasioni. Assoluta parità per quanto riguarda le palle perse 31 e quelle recuperate 17. La formazione orobica ha tentato molte più volte il cross 14 contro i soli 4 tentativi degli ospiti così come ha provato il lancio lungo maggiormente 18-11. Vediamo ora i singoli protagonisti di questo incontro. Sono ben sei i giocatori che hanno tirato 1 volta in porta, così come sono quattro quelli che hanno confezionato un assist durante la partita. Leandro Paredes e Mauricio Pinilla sono stati i calciatori che hanno creato il maggior numero di occasioni da gol con due tentativi. Martin De Roon con 5 e Lorenzo Tonelli con 4 sono stati quelli che hanno recuperato il maggiorn numero di palloni mentre Riccardo Saponara con 7 e Alessandro Diamanti con 5 quelli che ne hanno persi maggiormente. Diamanti e Freuler sono stati i calciatori più fallosi avendo effettuato tre falli nel corso di un incontro tutto sommato corretto.



Spazio adesso alle interviste del post partita. Il commento del tecnico dell’Atalanta Edy Reja, al termine del pareggio interno contro l’Empoli ai microfoni di Sky Sport: “Ci sono dei momenti in cui non gira bene in zona gol, abbiamo avuto 4-5 cinque occasioni, ma mi interessava la prestazione e in quel senso abbiamo fatto bene. Loro non ci hanno messo mai in difficoltà, Sportello è stato quasi inoperoso. L’Atalanta ha fatto l’Atalanta rispetto alle altre gare”.Sono partiti giocatori importanti.”Io penso che questa Atalanta sia migliore di quella del 2015, abbiamo preso dei giocatori importanti per il campionato italiano. Credo che abbiamo sostituito più che degnamente i giocatori che sono partiti”. Obiettivi? “Ci piacerebbe stare nella parte sinistra della classifica, per noi sarebbe già stato motivo di soddisfazione. Abbiamo avuto qualche difficoltà, un po’ di infortuni e altre cose. Ci sono dei giocatori che si sono appena inseriti e dobbiamo un po’ ritrovarci dal punto di vista tattico, ma sono convinto che questa squadra potrà dare ancora tante soddisfazioni. Vorrei un girone di ritorno buono come l’andata”.



Ecco invece quanto dichiarato dall’allenatore dell’Empoli, Marco Giampolo ai microfoni di Sky Sport: “L’Empoli non può prendere di giocare sempre al 100%, è umano giocare al di sotto in qualche partita per tutte le squadre. È stata una gara equilibrata, potevamo fare gol entrambi, ma entrambe le squadre non si sono mai risparmiate. Per noi è un ottimo punto su un campo non facile e contro una squadra ferita, ci permette di dare continuità al nostro rendimento. I ragazzi sono stati bravi”. Qualcuno si aspettava che veniste a vincere. “L’importante è provarci, cercare di giocare per vincere. L’atteggiamento è quello che fa la differenza, i ragazzi non si sono mai risparmiati”. Addio Europa? “Non ne abbiamo mai parlato, ci sono 7-8 squadre fortissime. Noi siamo lì, ma ci sono squadre che hanno organici, forza e mentalità diverse. Siamo felici di essere lì e speriamo di mantenere questa posizione fino alla fine”. (Marco Guido)

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