Si è conclusa da qualche minuto la partita Milan-Alessandria, gara valevole per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia, sul risultato di 5 a 0. Dopo le doppiette di Menez e Romagnoli, è stato Balotelli proprio al 90′ ad arrontondare ulteriormente il risultato, segnando il gol che ha sancito la chiusura della partita che ha così decretato l’accesso alla finale di Coppa Italia, che si disputerà il 21 maggio allo stadio Olimpico di Roma, della squadra di Mihajlovic che ha così interroto il sogno dell’Alessandria. La squadra di Gregucci ha comunque combattuto soprattuto nella ripresa, agevolata anche da un sensibile calo del ritmo dei padroni di casa, quando hanno sfiorato più volte il gol della bandiera che avrebbero meritato visto l’impegno e le occasioni create nella seconda parte di gara. Il tecnico serbo ha effettuato tutti i cambi facendo uscire Kucka, Bonaventura e lo stremato Menez in ottica campionato e proprio Bacca entrato al posto del francese, ha fallito clamorosamente la rete all’86’ quando lanciato davanti a Vannucchi ha calciato malamente fuori d’esterno. Balotelli invece al 90′ lanciato da Mauri sul filo del fuorigioco, ha trafitto l’estremo difensore alessandrino con freddezza ed un rasoterra che si è infilato tra le gambe del portiere. Al termine dell’incontro applausi comunque a scena aperta per l’Alessandria dai tantissimi tifosi accorsi a San Siro che hanno tributato il giusto premio ai propri beniamini che hanno fatto vivere un sogno ai propri calorosi sostenitori.



Allo stadio San Siro di Milano siamo ormai giunti all’ottantesimo minuto di gioco ed il Milan sta ancora conducendo per 4 a 0 la sfida contro l’Alessandria. Una ripresa certamente sottotono per i padroni di casa che hanno sensibilmente abbassato il ritmo effettuando tutti i cambi a disposizione, mentre gli ospiti hanno tenuto il campo con coraggio sfiorando anche il gol della bandiera. Nonostante il calo della pressione, il Milan è riuscito a trovare il quarto gol ancora con Romagnoli bravo a deviare in rete un calcio d’angolo prolungato sul secondo palo, dove il difensore ha appoggiato in rete da due passi. Al 62′ il vivace Fischnaller ha difatti sfiorato la rete con un bel colpo di testa col quale ha anticipato tutti sulla punizione calciata da Loviso, mettendo però fuori di poco. Sinisa Mihajlovic ha deciso di mandare in campo Boateng al posto di Bonaventura e Bacca al posto dell’esausto Menez, mentre Gregucci ha fatto entrare Mezavilla per Loviso e Marconi per Iocolano. Proprio il numero 9 alessandrino a sfiorare la rete al 71′ con un bel colpo di testa che è terminato fuori di pochissimo. Al 77′ è stato De Sciglio a negare la gioia del gol agli ospiti allontanando dalla riga di porta un velonoso cross di Celjak proveniente dalla destra che aveva sorpreso Abbiati.



E’ ricominciato da circa dieci minuti il secondo tempo del ritorno della semifinale di Coppa Italia, Milan-Alessandria ed il risultato è fermo sul 3 a 0 sul quale si è conclusa la prima frazione di gioco segnata dalla doppietta di Menez e dal gol di Romagnoli che hanno chiuso il discorso qualificazione. Sinisa Mihajlovic ha deciso di effettuare il primo cambio, mandando in campo Josè Mauri al posto dell’ottimo Kucka che potrà un pò riposare in vista del prossimo impegno in campionato. La ripresa si è aperta sulla stessa falsa riga con cui si era chiuso il primo tempo e cioè con il Milan che mantiene il possesso del pallone senza eccessive difficoltà ma che non affonda con convinzione, risparmiando anche un pò di energie. Gli ospiti comunque non demordono e al 51′ è Fischnaller a sfiorare il gol della bandiera che gli viene negato dall’ottimo intervento in scivolata di Zapata che gli ha impedito di concludere proprio nel momento decisivo..



Si è concluso da pochi minuti il primo tempo della sfida Milan-Alessandria sul risultato di 3 a 0 in favore dei padroni di casa che hanno segnato al 20′ e al 39′ con Menez e al 25′ con Romagnoli. Dopo l’occasione capitata sui piedi di Honda che al 7′ aveva messo incredibilmente alto a porta vuota, l’Alessandria era riuscito a creare qualche pericolo alla difesa del Milan che però ha già messo in cassaforte la qualificazione per la finale di Roma con le due reti segnate da Menez e Romagnoli che hanno condizionato gli ospiti che hanno dovuto subire il terzo gol al 39′ quando Honda ha premiato la sovrapposizione in area di Poli che ha messo al centro dove Menez ha appoggiato facilmente in rete segnando così la sua doppietta personale. Ora il Milan sta cercando di abbassare un pò il ritmo cercando di mantenere il possesso del pallone senza affondare eccessivamente contro una formazione che è ormai alle corde visto che ha visto già infrangere il proprio sogno di un’impresa storica già nei primi quarantacinque minuti di gioco

Quando siamo giunti al 30′ minuto di gioco della partita Milan-Alessandria, gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia, il risultato è cambiato visto che Menez al 20′ ha portato in vantaggio i rossoneri e poi al 25′ è stato Romagnoli a raddoppiare. I padroni di casa hanno quindi sbloccato il risultato grazie al francese ritornato a giocare dal primo minuto dopo tantissimi mesi grazie ad uno schema probabilmente tentato in allenamento visto che Balotelli ha fatto sponda per Honda che ha immediatamente lanciato in verticale per il francese che, dopo aver controllato il pallone di petto, ha superato Vannucchi con un bel diagonale. Al 25′ la squadra di Mihajlovic ha poi chiuso virtualmente la pratica, raddoppiando con Romagnoli che ha appoggiato in rete da due passi, sfruttando l’ottima sponda di testa di Kucka che ha colpito sul calcio d’angolo di Bonaventura. Dopo un avvio abbastanza promettente degli ospiti, queste due reti hanno sicuramente affossato le speranze dell’Alessandria di raggiungere uno storico traguardo che ora è distante per tre gol, un impresa praticamente impossibile.

Allo stadio San Siro di Milano, il Milan sta affrontando l’Alessandria nella sfida di ritorno delle semifinali di Coppa Italia e, quando la partita è iniziata da dieci minuti il risultato è fermo sullo 0 a 0 iniziale. Partita decisiva per entrambe le formazioni che stasera devono conquistarsi la finale di questo trofeo che si giocherà allo stadio Olimpico di Roma il 21 maggio 2016. Mihajlovic ha quindi deciso di schierare la formazione migliore, risparmiando solamente i giocatori diffidati e lanciando l’inedita ma attesa coppia d’attacco Menez-Balotelli. Gregucci invece ha sorpreso un pò tutti schierando Iocolano al posto di Marconi, una scelta che fa capire la voglia del tecnico di puntare su giocatori veloci che non danno punti di riferimento alla difesa rossonera. Dopo un avvio equilibrato è stato Kucka al 7′ a creare un’occasionissima per rompere l’equilibrio quando, dopo aver saltato nettamente un avversario, ha appoggiato a Honda che dal dischetto del rigore ha incredibilmente messo alto sopra la traversa a porta sguarnita. La reazione dell’Alessandria non si è fatta attendere visto che al 9′ Marras ha lanciato sul filo del fuorigioco Fischnaller che ha tentato la conclusione trovando però la pronta risposta di Abbiati bravissimo ad uscire e chiudere lo specchio all’attaccante avversario.

Tutto pronto per Milan-Alessandria: sta per cominciare la semifinale di ritorno della Coppa Italia 2015-2016. Andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita dello stadio Meazza, come sappiamo si riparte dal vantaggio per 1-0, a favore dei rossoneri, maturato nella partita di andata. : Abbiati; De Sciglio, C. Zapata, A. Romagnoli, Antonelli; Honda, A. Poli, Kucka, Bonaventura; Balotelli, Menez. A disposizione: G. Donnarumma, Livieri, Alex, Abate, Simic, Calabria, José Mauri, Locatelli, Bertolacci, Crociata, K.P. Boateng, Bacca. Allenatore: Sinisa Mihajlovic : Vannucchi; Celjak, Morero, Sirri, Sabato; Nicco, Loviso, Branca; Marras, Fischnaller, Iocolano. A disposizione: Nordi, Sosa, Terigi, Sperotto, Guerriera, Mezavilla, F. Boniperti, Cittadino, Marconi, Vitofrancesco, Picone, Bocalon. Allenatore: Angelo Gregucci Arbitro: Marco Guida 

Milan-Alessandria sta per cominciare; vale la pena dare uno sguardo alla possibile chiave tattica della partita. Al di là dei giocatori che saranno in campo, i moduli sono fissati; la particolarità riguarda il fatto che entrambe le squadre hanno cambiato nel corso della stagione. LAlessandria nei primi mesi dellannata è stato allenato da Beppe Scienza, poi esonerato a causa degli scarsi risultati; con lui si giocava un 3-5-2 poi diventato 4-3-3, con Angelo Gregucci che ha saputo sfruttare appieno la propensione offensiva di giocatori come Marras e Fischnaller (in precedenza Iunco, oggi infortunato), sgravandoli dellonere di dover coprire tutta la fascia e proteggendoli con i terzini. Nel Milan Sinisa Mihajlovic è partito con il 4-3-1-2 già usato a Genova; di fronte alle difficoltà della squadra è passato al 4-3-3 per poi adottare stabilmente il 4-4-2, grazie al quale la squadra è più quadrata e ha saputo compattarsi, facendo in modo di sprigionare il talento di Honda e Bonaventura sulle corsie laterali

Sempre più vicina Milan-Alessandria, semifinale di ritorno di Coppa Italia: inevitabile dunque spendere due parole su Gianni Rivera, il simbolo che unisce queste due squadre. Nato nella città piemontese il 18 agosto 1943, Rivera iniziò la sua carriera proprio nel vivaio dell’Alessandria. Allora i grigi militavano in Serie A e il giovanissimo Gianni, grazie al suo straordinario talento, esordì nel massimo campionato a 16 anni nemmeno compiuti, il 2 giugno 1959 in Alessandria-Inter. Nella stagione successiva ebbe più spazio e segnò anche 6 gol, tanto che il Milan non se lo lasciò sfuggire: arrivò in rossonero a soli 17 anni, debuttò proprio contro l’Alessandria in Coppa Italia il 18 settembre 1960 e divenne bandiera del Milan disputando con i rossoneri ben 17 stagioni fino al ritiro nel 1979: 658 presenze in partite ufficiali con 164 gol, tre scudetti, quattro Coppe Italia, due Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe e una Coppa Intercontinentale oltre all’Europeo vinto con la Nazionale nel 1968 e il Pallone d’Oro 1969. 

Si avvicina Milan-Alessandria, semifinale di ritorno di Coppa Italia. Diamo allora uno sguardo all’albo d’oro: il Milan ha vinto la Coppa per cinque volte nella sua storia. La prima risale al 1967, poi ecco ben tre successi negli anni Settanta (1972, 1973 e 1977), ma da allora solamente una vittoria, quella del 2003. Nella gloriosa era del Milan di Berlusconi in effetti spesso la Coppa Italia è finita spesso in secondo piano per i rossoneri: quest’anno ci sarà l’occasione del bis? Per quanto riguarda l’Alessandria, la situazione è naturalmente molto diversa: come successi possiamo citare la Coppa Italia Serie C del 1972-1973 e volendo la Coppa Coni del 1927, un torneo che si disputò solo due volte e che era riservato alle squadre escluse dalla fase finale del campionato quando non era ancora a girone unico. 

In attesa del fischio d’inizio di Milan-Alessandria, semifinale di ritorno di Coppa Italia, ricordiamo che la partita d’andata si giocò martedì 26 gennaio allo stadio Olimpico di Torino, dove l’Alessandria fu costretta ad ospitare il proprio match casalingo a causa della capienza inadeguata del Moccagatta, lo stadio della città piemontese. Il Milan ebbe la meglio al termine di un incontro nel quale i grigi, che militano in Lega Pro, fecero comunque un’ottima figura.

Infatti i rossoneri di Sinisa Mihajlovic ebbero la meglio soltanto per 1-0 grazie a un calcio di rigore segnato al 43′ minuto del primo tempo da Mario Balotelli, gol che non gli bastò per evitare di essere criticato nel dopo-partita proprio dal suo allenatore, che gli rimproverò di avere giocato con un atteggiamento sbagliato. 

Dall’arbitro Marco Guida, è la partita valida per il ritorno della semifinale di Coppa Italia 2015-2016: si gioca allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro questa sera alle ore 21.00. Questo è lunico turno del torneo che si gioca in andata e ritorno; dunque si parte dalla vittoria rossonera per 1-0 ottenuta all’andata a Torino, che rende naturalmente la squadra di Sinisa Mihajlovic la grande favorita per la qualificazione alla finale.

Sarebbe d’altronde strano il contrario, visto che l’Alessandria è una squadra di Lega Pro che ha già compiuto un’impresa sensazionale: era dal 1984 che una squadra dell’allora Serie C (il Bari) non arrivava fra le prime quattro della nostra Coppa nazionale. Dunque la squadra di Angelo Gregucci adesso si gode la trasferta a San Siro come premio per una cavalcata trionfale nella quale ha eliminato anche due squadre di B (Pro Vercelli e Spezia) e due di A (Palermo e Genoa), per un totale di quattro compagini di categorie superiore già caduti al cospetto dei grigi. Affrontare il Milan è doppiamente speciale per l’Alessandria, perché questa sfida naturalmente ricorda Gianni Rivera, nato nella città piemontese e cresciuto calcisticamente nei grigi prima di passare al Milan, dove ha vissuto una carriera leggendaria. 

Il Milan in questa edizione della Coppa Italia sta avendo anche un po’ di fortuna grazie a un tabellone estremamente favorevole in virtù delle precoci eliminazioni di altre big: il Carpi in casa nei quarti e adesso l’Alessandria in semifinale hanno fornito una vera e propria ‘autostrada’ verso la finale che per i rossoneri adesso è ad un passo. Vincere la Coppa Italia sarebbe una bella soddisfazione, sia perché nei 30 anni di presidenza Berlusconi ne è stata vinta finora una sola (2003) sia perché gli ultimi anni non sono stati certo ricchi di soddisfazioni per il Milan e tornare a riempire la bacheca sarebbe importante. Ad infondere fiducia c’è l’indiscutibile crescita della squadra che da circa due mesi – dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna all’Epifania – ha decisamente cambiato marcia, tanto che adesso si può anche pensare a lottare per il terzo posto. Traguardo che resta difficile, ma che il 6 gennaio sembrava fantascienza.

Non ci resta dunque che metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire al Meazza; lAlessandria sta vivendo un sogno e non ha intenzione di svegliarsi, per qualificarsi servirebbe un’impresa ma anche un pareggio entrerebbe comunque nella storia del club. Il Milan, nettamente favorito, non deve dare per scontato limpegno e dare tutto sul campo per non fallire un obiettivo stagionale di primordine. Diamo allora la parola al campo senza indugiare oltre: la diretta di Milan-Alessandria, partita valida per il ritorno della semifinale di Coppa Italia 2015-2016, sta per cominciare

La diretta tv di Milan-Alessandria sarà trasmessa dalla televisione di stato: dovete andare su Rai Due, con la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video gratuita visitando il sito www.rai.tv. Ricordiamo inoltre che aggiornamenti e informazioni utili sulla partita saranno accessibili anche attraverso il profilo Twitter ufficiale della Lega Serie A, @SerieA_TIM, oltre che sui contatti ufficiali delle due squadre sui vari social network.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE