Ecco puntuali al fischio finale le pagelle di Juventus-Sassuolo con i voti della partita giocatore per giocatore. Gara che ci ha lasciati sulle spine fino al novantesimo grazie al Sassuolo che non si è mai dato per vinto e ha cercato il pari fino all’ultimo. Ritmi alti nelle fasi iniziali e finali del match, dove abbiamo assistito a diverse giocate di alto livello, il gol è arrivato nella fase centrale, quando le due squadre hanno cercato di riprendere fiato



Al momento nessuna squadra, in Italia, sa vincere soffrendo come la Juve e anche stasera i bianconeri lo hanno ampiamente dimostrato. A risolvere la serata ci pensa Dybala con un gol da cineteca, poi gli uomini di Allegri sono bravi a difendere il risultato fino al triplice fischio del direttore di gara. Ora gli mancano solamente tre minuti per battere anche il record di Sebastiano Rossi



La formazione di Di Francesco riesce a sopperire come meglio non poteva alle assenze di Cannavaro, Missiroli, Defrel e Sansone disputando una gara senza paura e con tanto di coraggio, tenendo testa per larghi tratti ai bianconeri. I neroverdi si arrendono solamente alla prodezza di Dybala

Gara tranquilla per lui, lascia giocare molto arbitrando all’inglese e sanzionando solamente gli interventi più duri, anche se qualche volta fischia dei falli in realtà inesisteni. Solamente tre ammoniti, e tutti nelle fila del Sassuolo, a dimostrazione che in campo i giocatori sono stati molto corretti



Rieccoci puntuali con le pagelle di Juventus-Sassuolo, con i voti relativi alla prima frazione di gioco. Si è concluso il primo tempo della partita, con la formazione di Allegri avanti per 1 a 0. Le emozioni fioccano già al primo minuto di gioco, quando Dybala (voto 8) cerca l’euro-gol trovando l’opposizione di Consigli (voto 7) che con la punta dei polpastrelli mette il pallone in corner. Subito dopo Mandzukic (voto 6) prova a imitare il suo compagno di squadra, ma la sua conclusione è da dimenticare. Il Sassuolo risponde con il cross basso di Sansone (voto 6) per Politano (voto 6) che colpisce male il pallone davanti a Buffon (voto 6). Poco dopo il quarto d’ora di gioco, la Juve batte un calcio di punizione per Dybala che mette il pallone in mezzo per Alex Sandro (voto 6,5) che schiaccia di testa, Consigli si oppone col piede. Dall’altra parte del campo, Duncan ci prova da fuori area, palla che sfila sul fondo. Poco prima della mezz’ora, Khedira (voto 5,5) si mangia un gol grosso come una casa sciupando un cross geniale di Dybala. Nel momento di maggiore equilibrio, la Juventus sblocca il punteggio con la magica giocata di Dybala che con un gol da cineteca batte Consigli per l’1 a 0 e mette la gara sui binari giusti per la formazione di Allegri. 

Contro la squadra di Di Francesco, i bianconeri non riescono a esprimere il miglior calcio, e solamente una giocata geniale di Dybala consente alla Juve di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio.
Già al primo minuto manda un segnale d’avvertimento a Consigli, che verrà poi trafitto dal 36′ da una conclusione a giro che probabilmente farà il giro delle scuole calcio. Quarantacinque minuti fantastici per il numero 21 bianconero.
Un giocatore del suo livello e della sua esperienza non dovrebbe sbagliare un gol così facile. Non capita tutte le partite di ricevere un assist di Dybala a porta praticamente spalancata.
Pur senza quattro titolarissimi (Cannavaro, Missiroli, Defrel e Sansone), i neroverdi non hanno problemi a tenere testa ai bianconeri, ma finora non sono riusciti a impegnare Buffon, sempre più vicino al record di imbattibilità di Zoff.
Con un paio di interventi pregevoli su Dybala e Alex Sandro tiene in parità, poi non essendo l’Uomo Ragno deve arrendersi alla conclusione a giro del numero 21 bianconero.
Ha faticato parecchio a entrare in partita, qualche incertezza di troppo in cui rischia di compromettere la fase difensiva del Sassuolo. (Stefano Belli)

I voti della Juventus:

 

BUFFON 6,5 – L’obiettivo principale, oltre a quello di mantenere inviolata la prima volta, era quello di superare il record di imbattibilità di Zoff e ci riesce alla grande. Il suo primo intervento lo effettua a un quarto d’ora dal novantesimo, sul tiro insidioso di Sansone ci mette la mano aperta, per il resto sempre attentissimo sulle uscite.
RUGANI 6,5 – Deve ancora crescere e gli manca ancora un bel po’ di strada per essere al livello di Bonucci, Barzagli e Chiellini, ma sta acquisendo sempre più esperienza e oggi si è comportato davvero bene in fase difensiva.
BONUCCI 6,5 – Non si fa mai scavalcare da Falcinelli, rubandogli quasi sempre il pallone senza mai commettere fallo, sempre attento e non si fa mai trovare distratto dagli avversari.
BARZAGLI 6 – Stasera lo si è visto davvero poco, ma per il ruolo che occupa non è necessariamente un male, vuol dire che è stato bravo a non commettere errori e a fare il suo dovere in maniera irreprensibile.
CUADRADO 6,5 – Devastante sulla corsia di destra, dove si rivela l’arma in più per la Juve creando non pochi problemi a Peluso. Anche lui come Khedira va a un passo dal gol ma gli manca la freddezza per trafiggere Consigli.
KHEDIRA 6 – Si muove bene e tenta spesso l’inserimento per vie centrali, divorandosi un gol grosso come una casa nel primo tempo. Anche nella ripresa ha una grossa occasione per gonfiare la rete ma non la sfrutta, pasticciando col pallone. (POGBA 6,5 – Con il suo ingresso in campo la Juve alza di nuovo i ritmi, non trova il gol solamente per l’ottimo intervento di Consigli)
MARCHISIO 6,5 – Impeccabile in fase difensiva, prevedendo quasi sempre le mosse degli avversari e anticipandole, impedendo agli avversari di andare alla conclusione.
ASAMOAH 5,5 – Perde troppo spesso palla, nel primo impiega un bel po’ prima di carburare e produrre gioco, forse l’ingranaggio più arrugginito nella Juve di stasera.
ALEX SANDRO 6,5 – Nel primo tempo va vicino al gol, facendosi respingere il colpo di testa da Consigli. Nella ripresa una chiusura decisiva su Politano, che stava per ricevere un cross di Duncan trovandosi davanti a Buffon.
DYBALA 8 – Pronti, via, e rischia di segnare un euro-gol trovando l’opposizione di Consigli. Poi, a furia di provarci, sblocca una partita delicata con una conclusione a giro che dovrebbe fare il giro delle scuole calcio di tutto il mondo. A fine gara Allegri gli tributa meritatamente la standing ovation. (MORATA 6 – Anche il centravanti spagnolo non vuole essere da meno e riesce a scaldare le mani a Consigli da posizione però troppo defilata per gonfiare la rete)
MANDZUKIC 6 – Anche lui prova a cercare subito la porta, senza molta convinzione, poi sparisce progressivamente dalla fase offensiva bianconera non essendo ancora al 100% della forma. Esce toccandosi l’inguine, la Juventus fa gli scongiuri in vista del delicatissimo match in Champions contro il Bayern Monaco. (LICHTSTEINER SV).

ALL. ALLEGRI 7 – La sua squadra ottiene la diciottesima vittoria in diciannove gara pur non schierando tutti i titolarissimi (ai box Evra, Lichtsteiner e Pogba), il suo turn-over si rivela efficace

I voti del Sassuolo

 

CONSIGLI 7 – Intervento al limite del miracoloso su Dybala già al primo minuto di gioco, lascia a desiderare nei rinvii dal fondo. Purtroppo per lui non è l’Uomo Ragno e non può far nulla sul gol da cineteca di Dybala. Nella ripresa ferma Pogba e Morata, negandogli il 2 a 0. Meglio di così non poteva fare.
VRSALJKO 5,5 – Poco incisivo, non spinge quasi mai sulle fasce, arriva sul pallone sempre con un attimo di ritardo e nel finale spreca l’ultima occasione per il Sassuolo facendo uscire il pallone in fallo laterale scambiando con Pellegrini.
ANTEI 5,5 – Fa molta fatica a entrare in partita, lo vediamo nel vivo del gioco solamente nella ripresa, quando con alcune chiusure smorza le azioni offensive degli avversari.
ACERBI 6 – Bravo a chiudere in anticipo gli avversari, anche grazie ai suoi interventi il Sassuolo riesce ad arginare le avanzate dei bianconeri. Sicuramente il migliore nella difesa del Sassuolo.
PELUSO 5,5 – Cuadrado gli crea parecchi grattacapi sulle fasce, costringendolo più volte al fallo. Per questo motivo non combina quasi niente in fase offensiva.
BIONDINI 5,5 – Non ha avuto un impatto particolarmente positivo sul match, quasi mai si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. (PELLEGRINI 6 – Prova a rendersi utile in fase offensiva, senza però trovare la giocata giusta per presentarsi davanti a Buffon)
MAGNANELLI 5,5 – Esce dal completo anonimato solamente nella ripresa, dove comunque non lascia il segno se non per aver costretto Dybala al fallo in un paio di occasioni.
DUNCAN 6 – Primo ammonito della gara, prova a spaventare Buffon dalla distanza senza inquadrare la porta. Rischia il secondo giallo non rinunciando mai a mettere il piede, si rende pericoloso con alcuni cross molto invitanti per i suoi compagni.
POLITANO 6 – È il primo a presentarsi davanti a Buffon, ma non sfrutta l’occasione. Nel complesso non gioca male ma gli manca ancora un po’ di la lucidità sotto porta. (ADJAPONG SV – Esordio assoluto in Serie A per lui, in futuro ne sentiremo parlare)
FALCINELLI 5,5 – Prima dell’intervallo prova a sorprendere Buffon, facendo sorvolare il pallone sopra la traversa. Per il resto, dimostra di avere una marcia in meno rispetto a Defrel e Berardi. (TROTTA SV – Pochi minuti per lui, non rimane coinvolto in nessuna azione degna di nota)
SANSONE 6,5 – In assenza di Berardi e Defrel, tocca a lui smuovere le acque in fase offensiva, anche se non riceve il giusto supporto da Falcinelli e Politano che lo assistono davvero male nelle manovre. In almeno un paio di occasioni costringe Buffon all’intervento e con un po’ più di fortuna avrebbe gonfiato la rete.

ALL. DI FRANCESCO 6 – Dovendo tenere conto delle tante assenze, schiera la miglior formazione possibile. Forse si aspettava qualcosa di più da Falcinelli e Sansone, nel finale non ottiene le risposte che voleva da Trotta.

(Stefano Belli)