Nella sesta tappa della Parigi-Nizza 2016, da Nizza a La Madonne d’Utelle è Ilnur Zakarin a trovare il colpo di reni vincente. Al termine di una frazione spettacolare, culminata in una serie di scatti e controscatti nell’ascesa finale, il corridore del Team Katusha è riuscito a superare negli ultimi metri Geraint Thomas, in testa fino a poche pedalate dal traguardo dopo aver rintuzzato un affondo di Alberto Contador a 500 metri dal traguardo. Buone indicazioni in ogni caso per il “Pistolero”, piazzatosi terzo dopo aver beneficiato del lavoro della sua Saxo Tinkoff e in particolare del polacco Majka. Da sottolineare anche il sacrificio di un encombiabile Sergio Henao, giunto quinto all’arrivo dietro Richie Porte, che ha provato fino in fondo a mettere nelle condizioni ideali il suo compagno di squadra del Team Sky Geraint Thomas. Il ciclista britannico può comunque consolarsi con la conquista della maglia gialla prima dell’ultimo atto di domani, quando si percorrerà la Nizza-Nizza di 134 km.
Siamo al momento decisivo della sesta tappa Nizza-La Madone d’Utelle della Parigi-Nizza 2016. Siamo infatti a poco più di 10 km dall’arrivo e questo significa che di fatto siamo ai piedi dell’ultima salita, quella che ci porterà all’arrivo che dovrebbe stravolgere la classifica generale della corsa a tappe francese. Tutti i big sono nel gruppo principale, che ha annullato la fuga da lontano e al momento è tirato soprattutto dal Team Sky, la formazione più attiva in questa fase nevralgica della corsa.
Percorsi già oltre 90 km della sesta tappa Nizza-La Madone d’Utelle della Parigi-Nizza 2016, è in atto una fuga che però non sta avendo spazio da parte del gruppo, che ha un ritardo di meno di due minuti. Ricordiamo comunque i nomi dei nove attaccanti di giornata: Tsgabu Grmay (Lampre), Cyril Gautier (AG2R), Niki Terpstra (Etixx-Quick Step), Gregory Rast (Trek-Segafredo), Antoine Duchesne (Direct Energie), Florian Vachon (Fortuneo), Evaldas Siskevicius (Delko Marseille Provence), Andrew Talansky (Cannondale) e Thomas De Gendt (Lotto Soudal). In questo momento però Rast e Siskevicius sono staccati di qualche secondo, dunque la testa della corsa è formata da sette corridori.
Appena partita la sesta tappa Nizza-La Madone d’Utelle della Parigi-Nizza 2016, è il giorno tanto atteso dell’arrivo in salita che dovrebbe delineare in modo chiaro la classifica generale, chiamando all’azione tutti i big a partire da Alberto Contador. L’inizio è subito impegnativo dal momento che si sale immediatamente verso il primo Gpm di giornata, la Côte de Gattières, una sorta di ‘antipasto’ di quello che ci attenderà in questa giornata molto intensa, anche se naturalmente la battaglia (almeno fra i big) si accenderà sull’ultima ascesa.
Oggi la Parigi-Nizza 2016 vive la sua sesta tappa: la Nizza-La Madone d’Utelle sarà la frazione regina, l’arrivo in salita che darà un volto molto più definito alla classifica generale. Facciamo allora il punto sulla situazione dei big più attesi, che per il momento sono tutti alle spalle dell’attuale leader Michael Matthews. Il meglio piazzato è Tom Dumoulin, terzo a 18″; appaiati con un ritardo di 31″ dall’australiano troviamo Richie porte e Rafal Majka, che però sarà il secondo uomo della Tinkoff che naturalmente punta soprattutto su Alberto Contador, attualmente a 37″ da Matthews. Citiamo anche Geraint Thomas e Wilco Kelderman, il cui ritardo dalla vetta della classifica attualmente è di rispettivamente 23 e 34 secondi.
La Parigi-Nizza 2016 prosegue oggi con la sesta tappa in linea, penultima frazione della corsa francese: si tratta della Nizza-La Madone d’Utelle di 177 km. Siamo dunque già arrivati alla città tradizionale sede d’arrivo della cosiddetta ‘Corsa verso il sole’ che apre la stagione del grande ciclismo in Francia, tuttavia ci sono ancora due tappe da affrontare, in particolare quella di oggi che propone l’arrivo in salita che dovrebbe decidere la classifica generale. Dando uno sguardo al percorso della tappa odierna, ricordiamo che la partenza da Nizza è prevista per le ore 12.10 e l’arrivo a La Madone d’Utelle sarà probabilmente tra le 16:30 e le 17:15.
Focus sulle salite, che inizieranno già dopo 10 km con la Côte de Gattières, un Gpm di seconda categoria che sarà l’antipasto di quello che attenderà i corridori più avanti. Anche i due Gpm successivi saranno di seconda categoria: si tratta della Côte de Coursegoules al km 50 e della Côte de la Sigale al km 91. Subito dopo, ecco un Gpm di prima categoria, la Côte d’Ascros il cui scollinamento sarà collocato al km 106,5. L’elenco delle salite però è solo a metà: ci saranno ancora da affrontare la Côte de Levens (km 145) e la Côte Duranus (km 157) – altri due Gpm di seconda categoria – prima di arrivare ai piedi della salita finale verso il traguardo di La Madone d’Utelle. Ecco dunque le caratteristiche di questa decisiva ascesa: Gpm di prima categoria che spicca per la sua lunghezza di 15,3 km, anche se la pendenza media del 5,7% non sarà delle più impegnative. Il tratto più difficile sarà dopo circa 10 km di salita, quando si arriverà al 9,3%.
Ricordiamo che la Parigi-Nizza 2016 è trasmessa in diretta tv su Rai Sport 1 in chiaro (canale numero 57 del telecomando), ma solo con un collegamento per una sintesi dalle ore 17.25 al termine della Tirreno-Adriatico, oppure in modo più ampio su Eurosport 2, il canale tematico disponibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium: l’appuntamento per oggi sarà a partire dalle ore 15.15. Ci sarà anche la diretta streaming video, nel primo caso disponibile per tutti sul sito www.rai.tv, mentre per quanto riguarda Eurosport tramite il servizio Eurosport Player oppure grazie a Sky Go e Premium Play, naturalmente però tutti riservati ai rispettivi abbonati.