Fiorentina-Hellas Verona termina 1-1 e la corsa verso la Champions della squadra di Sousa si arresta in maniera inaspettata, contro l’ultima in classifica. Una prova, quella contro l’Hellas, che non è certamente da archiviare tra le migliori della stagione per la Viola… Grande brivido per i padroni di casa al minuto 83, con Rebic abile a sorprendere Astori in area e poi atterrato da un calcio in gioco pericoloso del difensore, graziato dall’arbitro: ci poteva stare quantomeno un gioco pericoloso e punizione a due. Poi però Pisano, sugli sviluppi di calcio d’angolo, ha trovato il colpo di testa all’angolino, che sa di beffa per i padroni di casa visto che è arrivato a 3 minuti dal triplice fischio e con miracolo finale nel recupero di Gollini su Kalinic. Parziale in ogni caso non immeritato per i ragazzi di Delneri, da applausi per serietà e voglia, nonostante una classifica ormai quasi irrecuperabile.
Fiorentina-Hellas Verona 1-0 quando siamo entrati nell’ultimo spicchio di match e regge il minimo scarto tra la Viola ed un Hellas agguerrito. Dentro per Sousa Bernardeschi, che ha impresso subito la sua impronta sulla contesa; giocate e dribbling in velocità per il numero 10 toscano, frizzante e pericoloso per la difesa avversaria. Dall’altra parte Delneri sta provando il tutto per tutto, con l’inserimento di Siligardi e Pazzini e sbilanciando la squadra in attacco. Decisivo a metà frazione un intervento di Astori su Rebic, tra i più attivi nelle fila gialloblu. Sarà un finale infuocato in ogni caso, Toni si è già avvicinato almeno due volte in maniera minacciosa alla porta di Tatarusanu, abile e fortunato nel bloccare un tentativo pregevole del numero 9 dell’Hellas!
È ripartita nella ripresa senza cambi dei due tecnici e dal vantaggio Viola, targato Zarate. Subito pericoloso il Verona, con Greco: sbadato Astori, nel perdere palla e stendere l’avversario al limite; poi sulla punizione seguente grande intervento di Tatarusanu sul tiro di Marrone. Non manca lo spirito dalla squadra veneta, che nonostante tutto ci sta provando senza mollare un centimetro. Il match sembra decisamente più veloce e divertente, con ribaltamenti di fronte e pericoli per le due difese, rispetto al primo tempo. Al Franchi il parziale è sempre di 1-0 ma è una seconda frazione tutta da seguire!
Fiorentina-Hellas Verona 1-0 alla fine del primo tempo, 45 minuti a lungo noiosi e che hanno visto i padroni di casa bloccati dall’atteggiamento difensivo molto grintoso della squadra di Delneri. La Viola ha collezionato calci d’angolo senza mai riuscire ad impensierire però Gollini, così come disoccupato è risultato il collega Tatarusanu. Il lampo (per ora) risolutivo è arrivato a 5′ dal termine della prima frazione: cross di Tello per Zarate, tra i peggiori fino a quel momento; tiro di prima intenzione, deviato da Bianchetti, e gol dei padroni di casa. Un briciolo di fortuna per la Fiorentina, che però porta a casa un risultato certamente importante dopo metà match.
Fiorentina-Hellas Verona 0-0 alla mezzora del primo tempo e mancano dei veri e proprio brividi al Franchi, con una Viola manovriera ma molto lenta e priva del brio necessario a scardinare la difesa solida dell’Hellas. Apporto ridotto (o nullo) di Tello e Zarate sulle fasce, pochi palloni giocabili al centro per Babacar; dall’altra parte solo qualche contropiede di Rebic e Wszolek, pericoloso con un tiro-cross a metà tempo, senza trovare però Luca Toni. Il lungo fraseggio della squadra di Sousa non trova mai sbocchi offensivi e il tecnico portoghese non pare molto soddisfatto, dalle espressioni e dai gesti: l’impressione è che – senza episodi estemporanei – sarà dura a questi ritmi cambiare faccia al match.
È iniziata come peggio non poteva per Tomovic, out per infortunio al primo contrasto con Rebic: problemi evidentemente non risolvibili nel breve per lui, che ha lasciato il campo in barella. Dentro al suo posto Roncaglia. Nessun tiro in porta o azione pericolosa, con il gioco fermo per diversi minuti. Ritmi bassi e possesso palla per la squadra di casa, che rinuncia oggi – almeno dal 1′ – alla seconda coppia gol migliore della Serie A, ovvero Ilicic-Kalinic. Il primo corner del match, battutto da Pasqual, non ha portato effetti ed il Verona continua a difendersi con attenzione. Si resta sullo 0-0 al Franchi.
Si sfidano allo Stadio Artemio Franchi Fiorentina e Verona. Come ci ha già abituati ancora una volta Paulo Sousa stupisce tutti con le sue scelte. Partono infatti dalla panchina Gonzalo, Ilicic e Kalinic titolari al loro posto Pasqual, Zarate e Babacar. Dall’altra parte invece sono confermate tutte le previsioni della vigilia con Jankovic ed Emanuelson che partono dalla panchina. Ecco le formazioni ufficiali: Fiorentina 3-4-2-1 – Tatarusanu; Tomovic, Astori, Marcos Alonso; Tello, Tino Costa, Borja Valero, Pasqual; Zarate, Mati Fernandez; Babacar. All. Paulo Sousa. Verona 4-4-2 – Gollini; Pisano, Helander, Bianchetti, Fares; Wszolek, Marrone, Ionita, Greco; Rebic, Toni
Analizziamo le statistiche in vista del match Fiorentina-Verona, valido per la ventinovesima giornata di Serie A. La squadra viola ha segnato in questo campionato quarantanove reti, di cui dodici tra il 75′ ed il 90′ e nove nei primi quindici minuti di gare. I gol incassati, invece, sono stati trentuno, di cui ben dieci tra il 75′ ed il 90′ e tre tra il 45′ ed il 60′. Il numero totale di attacchi ammonta a cinquecentonovanta, mentre i tiri in porta sono stati centoquaranta finora. Passiamo al Verona, che in stagione ha realizzato ventiquattro gol di cui otto tra il 60′ ed il 75′ e solo uno nei primi quindici minuti di gara. I gol subiti sono stati quarantotto: dieci arrivati tra il 60′ ed il 75′ e nove tra il 75′ ed il 90′. Il numero totale di attacchi ammonta a quattrocentonovantaquattro, centotredici i tiri in porta.
La partita Fiorentina-Verona, valida per la ventinovesima giornata di Serie A, verrà diretta dall’arbitroClaudio Gavillucci. Il direttore di gara ha arbitrato otto partite in questo campionato 2015/2016, utilizzando quarantacinque cartellini gialli, un doppio giallo ed un cartellino rosso. Gavillucci ha diretto in stagione un solo match del Verona, in occasione della partita casalinga contro l’Udinese, terminata 1-1 dove ha estratto solo quattro cartellini gialli. Nelle scorse stagioni il direttore di gara non ha mai diretto una partita della Fiorentina all’interno del Franchi, stesso discorso per le partite del Verona lontano dal Bentegodi. I suoi assistenti per Fiorentina-Verona saranno Galloni ed Alassio, mentre il quarto uomo sarà Fiorito.
In vista del match tra Fiorentina e Verona, valido per la ventinovesima giornata di Serie A, il tecnico dei viola Sousa schiererà un 4-2-3-1 con Kalinic unica punta supportato da Tello, Ilicic e Bernardeschi. Modulo rivolto all’attacco quindi, visto che sono tutti giocatori offensivi quelli che verranno schierati in campo dal tecnico. sulle fasce agiranno invece Roncaglia e Marcos Alonso con Tino Costa e Borja Valero in cabina di regia. Mister Del Neri, invece, si affiderà ad un 4-4-2, anche un po’ per contenere le incursioni della Fiorentina. In attacco ci saranno i soliti Pazzini e Toni, con Gilberto e Pisano che agiranno sulle fasce per cercare di regalare palloni interessanti ai due attaccanti. Pronti a centrocampo Marrone e Ionita.
Fiorentina-Verona, diretta dall’arbitro Claudio Gavillucci per la ventinovesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, si gioca domenica 13 marzo 2016 alle ore 15.00, sulla carta potrebbe sembrare un match utile soltanto alla causa viola. Dopo un periodo difficile la formazione allenata da Paulo Sousa è infatti chiamata a rialzarsi e rincorrere il terzo posto occupato dalla Roma, che dopo sette vittorie consecutive e il netto successo nello scontro diretto di venerdì scorso, ha distanziato di tre punti la formazione toscana. Che ora dopo tante sfide difficili vedrà però il calendario addolcirsi un po’, a partire da questa sfida interna contro gli scaligeri che sembrano ormai la principale candidata alla prima retrocessione in B della stagione.
Il Verona aveva dato segnali di ripresa incoraggianti in questo girone di ritorno, ma l’ultimo ko interno contro la Sampdoria ha rappresentato una mazzata anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Per l’Hellas la salvezza è distante nove punti, ma l’impressione è che difficilmente i gialloblu riusciranno a risollevarsi, a meno di lanciare un segno importante su un campo come quello della Fiorentina, sicuramente difficilissimo soprattutto in un momento in cui i viola cercano un riscatto.
Nelle ultime tre partite di campionato la Fiorentina ha decisamente frenato la sua rincorsa-Champions. Dopo l’importantissimo successo esterno in casa dell’Atalanta, infatti, è arrivato l’uno a uno nel big match contro il Napoli. Un pari che ha permesso alla Roma di agganciare al terzo posto i viola proprio alla vigilia dello scontro diretto da giocare nella Capitale e che ha visto i giallorossi ottenere uno straripante successo per quattro a uno.
La squadra di Paulo Sousa cercherà dunque di fare punto e a capo contro un Verona che dopo la vittoria nel derby contro il Chievo, in quella che è stata senz’altro la pagina più felice della stagione, ha subito una doppia sconfitta contro due squadre che potevano rappresentare un obiettivo concreto per la rimonta-salvezza. Prima è stata l’Udinese a mandare al tappeto la squadra di Delneri, poi è arrivato lo zero a tre interno contro la Sampdoria che ha rappresentato probabilmente il colpo più duro alle ambizioni di permanenza nella massima serie dei veneti.
Nell’ultimo precedente in Serie A disputato a Firenze, il 20 aprile del 2015, il Verona ha sbancato il campo dei viola grazie ad una rete realizzata da Obbadi al novantesimo minuto. La stagione precedente, il 2 dicembre del 2013, era stata la Fiorentina a spuntarla con un rocambolesco quattro a tre, segnato dalle reti viola di Borja Valero (doppietta), Vargas e Giuseppe Rossi. Nel match d’andata di questo campionato, disputato invece lo scorso 28 ottobre, la Fiorentina ha ottenuto una convincente vittoria, due a zero con autogol di Rafa Marquez per gli scaligeri e rete del raddoppio di Kalinic.
Fiorentina nettamente favorita per le agenzie di scommesse, con la differenza di classifica e di motivazioni troppo grande per immaginare un epilogo differente dal segno ‘1’. La vittoria interna dei toscani viene quotata 1.30 da Bet 365, mentre Eurobet propone a 5.50 la quota del pareggio e a 11.50 il blitz veronese allo stadio Franchi.
Fiorentina-Verona, domenica 13 marzo 2016 alle ore 15.00, potrà essere seguita in diretta tv sia dagli abbonati Sky sia dagli abbonati Mediaset Premium: i primi potranno collegarsi sul canale 252 del satellite (Sky Calcio 2 HD) o in diretta streaming video sul sito skygo.sky.it, i secondi sul canale Premium Calcio 1 HD del digitale terrestre pay o sul sito play.mediasetpremium.it. Su Sky Super Calcio è inoltre disponibile il programma Diretta Gol Serie A, che trasmette highlights e gol in tempo reale da tutti i campi collegati.
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