Al Murrayfield Stadium di Edimburgo la Scozia sconfigge la Francia per 29 a 18. Nel primo tempo sono i transalpini a partire meglio andando in meta con Guirdao già al 5′, sfruttando l’off-load di Vakatawa sulla destra. Il numero dieci francese Trinh-Duc spreca però la possibilità di trasformare un minuto più tardi e sbaglia pure la punizione dell’11’. I padroni di casa non perdono così l’occasione di rispondere e ribaltano la situazione con la doppia punizione vincente di Laidlaw al 16′ ed al 22′. Inoltre, la Scozia trova due mete con Hogg al 33′ e Taylor al 36′ delle quali solo quest’ultima trasformata dal solito Laidlaw e seppur la Francia riesca a reagire con la meta a tempo scaduto di Fickou al 40’+2′, a cui si aggiungono i due punti di Machenaud. Nella ripresa, Hogg tenta di prendere il largo col calcio da fermo al 47′ con Machenaud che gli si fa sotto con sei punti tra il 52′ ed il 58′ finchè la meta di Visser al 66′ e la punizione di Laidlaw, che aveva sbagliato la trasformazione precedente, al 75′ chiudono i conti. La sconfitta di questo pomeriggio costringe gli uomini di Novès ad abbandonare i propri sogni di vittoria nel torneo dato che ora è matematicamente nelle mani dell’Inghilterra, reduce dal successo sul Galles di ieri. Gara mai banale in cui la Scozia ha saputo sì imporsi sulla Francia ma quest’ultima non si è affatto arresa e, nonostante gli errori, ha tenuto fino all’ora di gioco. Grande prestazione degli uomini di Cotter che concedono qualcosa agli avversari senza però mai perdersi. I troppi errori complessivi nuociono alla fluidità del gioco, senza così più trovare la compattezza necessaria e mostrata solo a fasi alterne. Non ravvisa diverse piccole irregolarità. L’estremo ventitreenne dei Glasgow Warrios offre un contributo importante alla propria squadra sia con la meta al 33′ che con la punizione da notevole distanza al 47′, oltre a non sbagliare mai ogni qualvolta venga chiamato in causa. (Alessandro Rinoldi) Il tabellino Scozia-Francia 29-18 (primo tempo 18-12) Mete: 5′ Guirado(F); 33′ Hogg(S); 36′ Taylor(S); 40+2′ Fickou(F); 66′ Visser(S). Trasformazioni: 38′ Laidlaw(S); 40’+3′ Machenaud(F). Calci di punizione realizzati: 16′ e 22′ Laidlaw(S); 47′ Hogg(S); 52′ e 58′ Machenaud(F); 75′ Laidlaw(S). Dickinson, Ford, Nel, Richie Gray, Jonny Gray, Barclay, Hardie, Strauss, Laidlaw, Russell, Visser, Dunbar, Taylor, Seymour, Hogg. Selezionatore: Vern Cotter. A disp.: McInally, Sutherland, Low, Swinson, Wilson, Hidalgo-Clyne, Horne, Lamont. Poirot, Guirado, Slimani, Flanquart, Maestri, Camara, Lauret, Chouly, Machenaud, Trinh-Duc, Vakatawa, Mermoz, Fickou, Fofana, Spedding. Selezionatore: Guy Novès. A disp.: Chat, Pelo, Atonio, Vahaamahina, Goujon, Bezy, Plisson, Medard. Arbitro: Glen Jackson (Nuova Zelanda).



Ad Edimburgo la Scozia vince contro la Francia per 29 a 18. Nell’ultima parte della partita, i padroni di casa marcano un’altra meta al 66′ con Visser ma Laidlaw sbaglia la trasformazione prima di riscattarsi con la punizione finale del 75′ che chiude i discorsi. Con la vittoria dei britannici sui transalpini, l’Inghilterra è matematicamente la squadra vincitrice di questo RBS Sei Nazioni 2016.



Arrivati all’ora di gioco, ovvero alla metà del secondo tempo, Scozia e Francia si trovano sul risultato di 21 a 18. La ripresa si apre col tentativo scozzese di prendere il largo grazie alla punizione di Hogg dalla distanza al 47′. Eppure, i francesi sembrano non lasciarsi intimorire ed accorciano a grandi falcate attraverso le due punizioni vincenti di Machenaud al 52′ ed al 58′.

Nell’ultima gara della quarta giornata del Sei Nazioni 2016, Scozia e Francia sono da poco rientrate negli spogliatoi sul 18 a 12. Dopo aver subito l’inizio dei transalpini, i padroni di casa ribaltano il punteggio e si portano in vantaggio con la nuova punizione di Laidlaw al 22′. I tre punti sono seguiti da due mete scozzesi, prima con Hogg al 33′ e poi con Taylor al 36′, solo quest’ultima però trasformata da Laidlaw al 38′, ma i francesi fanno in tempo a reagire andando in meta a tempo scaduto con Fickou e trasformando con Machenaud a ridosso della fine del periodo. 



Al Murrayfield Stadium di Edimburgo la sfida tra Scozia e Francia è ormai arrivata alla metà del primo tempo ed il punteggio è di 3 a 5. Gli ospiti giocano bene il pallone alla mano ed al 5′ vanno in meta con Guirado, approfittando di un off-load dopo lo scatto di Vakatawa sulla fascia destra. Tuttavia, Trinh-Duc fallisce la trasformazione e sbaglia pure un calcio da fermo all’11’, prima che i padroni di casa riescano ad accorciare proprio su punizione con Laidlaw al 16′.

In vista di Scozia-Francia di rugby per la quarta giornata del Sei Nazioni 2016, rileggiamo le dichiarazioni del c.t. scozzese, Vern Cotter, che è apparso soddisfatto dinanzi ai giornalisti per la vittoria contro l’Italia: l’esperto tecnico sa benissimo che a Roma i suoi l’hanno scampata veramente bella, la tenuta difensiva della linea ad un metro dalla meta è stata superlativa, e il neozelandese non nasconde che vuole ripartire da quella grinta, che i suoi giocatori hanno messo nell’impedire la segnatura a Parisse e compagni. Cotter si sofferma sull’indisciplina dei suoi che stava mettendo a repentaglio la vittoria contro l’Italia, e spera che nel futuro questi atteggiamenti non avvengano più. Ora però parla il campo, perchè è arrivato il momento: Scozia-Francia sta per cominciare…

In vista di Scozia-Francia di rugby per la quarta giornata del Sei Nazioni 2016, rileggiamo le dichiarazioni del c.t. francese, Guy Novès, che ha analizzato con attenzione gli errori che hanno portato alla sconfitta contro il forte Galles, il tecnico dei transalpini se da un parte è contento per aver limitato nel risultato i “dragoni”, dall’altro pone l’attenzione su come i suoi ragazzi non siano riusciti a sfruttare le occasione che si erano create. Novès sa che aver vinto le prime due partite, potrebbe “scaricare mentalmente” i suoi, e fa di tutto per tenere alta la tensione in vista dell’importante sfida di Edimburgo.

Le agenzie di scommessa, in vista di Scozia-Francia di rugby per la quarta giornata del Sei Nazioni 2016, riconoscono un leggero favore alla squadra di casa in virtù della predominanza territoriale. Per entrambi i team la vittoria nel match di oggi pomeriggio allo stadio Murrayfield di Edimburgo sono bancate attorno a 2 volte la posta messa in gioco: ad esempio, Snai propone a 1,80 il successo scozzese e a 2,10 la vittoria francese, oppure entrambe a 1,90 con un punto di handicap per la Scozia.

Dall’arbitro neozelandese Glen Jackson, è una partita valida per la quarta giornata dell’importante torneo Sei Nazioni 2016 di rugby. Alle ore 16.00 italiane di oggi pomeriggio (le 15.00 locali) lo stadio Murrayfield di Edimburgo, vero e proprio tempio del pallone ovale, ospita due Nazionali reduci da due risultati in antitesi nella scorsa giornata, con i Galletti francesi sconfitti dal Galles, e con gli scozzesi vittoriosi contro gli azzurri. Per la Francia prima sconfitta dopo due vittorie, bisogna tornare a vincere per sperare ancora di vincere il Torneo, mentre la Scozia vuole scalare qualche gradino nella classifica per non essere solo la rivale dell’Italia per evitare l’ultimo posto.

L’allenatore francese non sembra intenzionato a rivoluzionare una squadra che fin qui ha ben meritato, le due vittorie nelle tre precedenti partite mettono i transalpini nella posizione di non dover fare la partita. Novés nelle interviste non è apparso preoccupato per la sconfitta appena patita, l’allenatore sa benissimo che i suoi, soprattutto in mezzo al campo non hanno demeritato, anzi per lunghi tratti hanno imposto un gioco arioso fatto da azioni ben manovrate. Probabile il ritorno di Parra, il mediano reduce di un lungo infortunio ha iniziato nuovamente a “calcare l’erba” con il suo club, e nella sfida potrebbe fare l’esordio in questo sei nazioni 2016. Parra potrebbe fare il paio con Fofana (anch’egli reduce di un guaio fisico) e potrebbe dare “disciplina” al centro della squadra francese.

Scozzesi da parte loro molto carichi, il loro ritorno tra le mura amiche coincide con la liberazione del rischio di vedersi appioppare quel “cucchiaio di legno” sinonimo dell’ultimo posto in classifica. Nella partita contro gli azzurri, gli scozzesi hanno tirato fuori il carattere, riuscendo a limitare i danni nonostante due gialli consecutivi, l “thistles” hanno dato l’impressione di disporre di un ottimo pacchetto d mischia, cosa questa che unita alla velocità delle ali ha fatto la differenza. Scontata la presenza nel XV iniziale di Gray, ancora panchina per Hogg che non ha meritato la fiducia del suo coach a Roma. Cotter non ha ancora deciso riguardo la riconferma di Sutherland, il pilone pur peccando di inesperienza in campo internazionale ha dato peso ad un pacchetto di mischia, apparso nei due turni precedenti in evidente difficoltà.

Come già nella passata edizione, tutto il Sei Nazioni e quindi anche Scozia-Francia sarà trasmesso in diretta tv in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito, al 28 di Tivùsat e al numero 136 della piattaforma satellitare Sky. Non solo: l’emittente si dedica con grande spiegamento di forze al rugby in queste settimane e in aggiunta alle partite live ci saranno anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore. D Max in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche la diretta streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Informazioni utili sul web si troveranno anche sui social network: ricordiamo ad esempio, per limitarci ai profili ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che l’account in italiano su Twitter è @RBSSei.

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