Ha siglato il gol decisivo contro il Torino nel tre a due a favore del Genoa che ha compiuto una rimonta davvero pazzesca. Il centrocampista arrivato dal Palermo ha siglato di testa su assist di Cerci su calcio di punizione. Un giocatore davvero importante negli inserimenti che ha premiato assolutamente la voglia del Grifone di vincere nonostante il due a zero iniziale con la doppietta di Ciro Immobile che sperava di portare a casa una bella vittoria per il club ligure. E invece così non è stato e il Genoa ha fatto davvero un capolavoro facendo impazzire il Marassi.
Il Genoa completa la rimonta sul Torino davanti ai propri tifosi e ribalta il risultato dal 2-0 degli ospiti dopo 15 minuti al 3-2 finale in favore della squadra di Gasperini. Vittoria importante per il Genoa che sale a 34 punti e raggiunge la 12^ posizione in classifica, scavalcando il Torino che scende così al 13° posto nella graduatoria della Serie A. E’ stata una partita spettacolare e ricca di colpi di scena, ma tutto sommato il risultato finale sembra giusto considerato quanto visto in campo durante i 90 minuti. Analizzando i dati provenienti dal sito della Lega Serie A si può notare come il possesso palla sia stato quasi in equilibrio per le due squadre, con il Genoa leggermente in vantaggio con il 52% contro il 48% dei granata. I padroni di casa si sono distinti soprattutto in attacco, con 14 tiri totali realizzati di cui 9 hanno impegnato Padelli. La squadra di Ventura, invece, ha concluso per 7 volte centrando lo specchio in 5 occasioni. Alessio Cerci del Genoa è stato il giocatore con più conclusioni dentro lo specchio (4), seguito da Ciro Immobile con 2, che ha quindi realizzato con successo il 100% dei suoi tiri nello specchio, considerati i due gol segnati. In difesa si è messo in mostra Nicolas Burdisso con 6 palloni recuperati, davanti in questa speciale classifica a Glik e Maksimovic del Torino che hanno conquistato 5 palloni. Goran Pandev è stato invece il giocatore con più palloni persi della partita, con ben 8 giocate regalate agli avversari. (Paolo Zaza)
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