Fine del sogno per la Juventus, nel secondo tempo supplementare il Bayern Monaco ribalta il risultato e vince per 4 a 2, qualificandosi per i quarti di Champions League 2015-2016. Decisivo l’innesto di Coman che al 108′ serve l’assist al nuovo entrato Thiago Alcantara per il 3 a 2, poco dopo – in contropiede – lo stesso Coman trova campo libero e libera la conclusione a giro che non lascia scampo a Buffon per il 4 a 2. I bianconeri non si arrendono e al 116′ sfiorano il 4-3, autentico miracolo di Neuer su Mandzukic, poi Sturaro a porta praticamente vuota colpisce malissimo il pallone. Nel finale il portiere del Bayern blinda la porta e la qualificazione per i tedeschi, non ci saranno squadre italiane tra le top 8 d’Europa in questa edizione della Champions League.
Al termine del primo tempo supplementare, Bayern Monaco e Juventus restano sul 2-2. Al 93′ occasione per i bianconeri, Mandzukic appoggia all’indietro per Lichtsteiner che da ottima posizione non trova l’angolino, Neuer blocca senza problemi. I padroni di casa rispondono con la conclusione di Douglas Costa fermata da Buffon. Nelle fila del Bayern il più fresco a Coman che in più occasioni semina la difesa avversaria, ma non trova mai gli spazi per calciare a rete. I bianconeri sembrano comunque tenere meglio botta rispetto agli ultimi minuti dei tempi regolamentari.
Fine dei tempi regolamentari all’Allianz Arena, il Bayern Monaco completa la rimonta e al termine del recupero è 2-2, si andrà ai supplementari. Nel finale i bianconeri sono letteralmente sulle gambe, all’89’ Douglas Costa tenta un tiro cross che per poco non beffa Buffon, ma all’inizio del recupero i padroni di casa pareggiano i conti con il colpo di testa di Muller che approfitta di un disimpegno sbagliato da Evra per la rete del 2-2. Per conoscere la squadra che andrà ai quarti bisognerà aspettare almeno altri trenta minuti.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, il punteggio di Bayern Monaco-Juventus vede la formazione di Allegri avanti 2 a 1. Al 57′ i bianconeri sfiorano nuovamente il terzo gol con Morata che si presenta davanti a Neuer, al momento del tiro trova la deviazione decisiva di Alaba che si salva in calcio d’angolo, sugli sviluppi del corner a saltare di testa è ancora Morata che manca di poco la porta. I padroni di casa assediano la tre quarti avversaria, ma si trovano davanti il muro eretto dai giocatori della Juventus. Tuttavia, quando i bianconeri sembravano avere la partita in pugno, il Bayern Monaco accorcia le distanze al 73′ con Lewandowski che di testa devia in rete il cross di Douglas Costa scavalcando Buffon. Il gol rivitalizza i padroni di casa che spingono ancora più in forte, per la prima volta dall’inizio del match la Juventus va in grossa difficoltà e, complice la stanchezza, non riesce più a risalire, facendosi schiacciare dagli avversari. Sarà un finale di passione all’Allianz Arena, con la Juve che proverà a tenere duro per portare a casa i quarti.
È ricominciata all’Allianz Arena la sfida tra Bayern Monaco e Juventus, al decimo minuto della ripresa il punteggio è sempre di 2 a 0 per la formazione di Allegri. Bianconeri arrembanti anche in questo inizio di ripresa, padroni di casa che cominciano a innervosirsi ed entrano anche in maniera piuttosto ruvida e dura sugli avversari, per l’arbitro non sarà facile placare gli animi e avere il pieno controllo della situazione. Al 55′ Neuer si presenta davanti a Neuer liberando il tiro, troppo debole e centrale per il portiere del Bayern.
Intervallo all’Allianz Arena, Juventus e Bayern Monaco vanno al riposo sul punteggio di 2 a 0 per la squadra di Allegri. Una volta trovato il raddoppio, i bianconeri pensano soprattutto a difendere e a chiudere tutti gli spazi ai giocatori di Guardiola che assediano l’area di rigore avversaria ma senza rendersi davvero pericolosi. Solamente al 42′ Buffon è costretto a intervenire e a deviare con un’ottima parata il tiro a botta sicura di Muller. Sul capovolgimento di fronte successivo, la Juve sfiora addirittura il terzo gol con Cuadrado che viene murato da Neuer con uno splendido intervento. Tra circa quindici minuti comincerà la ripresa.
Incredibile ma vero: alla mezz’ora del primo tempo la Juventus incrementa il vantaggio, ora è avanti di 2 gol sul Bayern Monaco. Sotto di un gol, la formazione di Guardiola prende in mano le redini del gioco e con il suo prolungato possesso palla cerca di occupare stabilmente la metà campo bianconera. Per gli ospiti, l’obiettivo diventa quello di non farsi schiacciare troppo dagli avversari per avere poi lo slancio per ripartire in contropiede. Nonostante le intenzioni bellicose, il Bayern Monaco non riesce a creare palle gol e a mettere in apprensione Buffon, mentre al 22′ Morata viene fermato in fuorigioco proprio quando era riuscito a scavalcare Neuer con un pallonetto (restano i dubbi per la decisione del guardalinee). Al 28′ la Juventus arriva persino a raddoppiare, Morata semina il panico nella difesa avversaria e serve l’assist a Cuadrado per il raddoppio dei bianconeri..
L’attesa è finita all’Allianz Arena, è iniziato da dieci minuti il ritorno degli ottavi di Champions League 2015-2016 tra Bayern Monaco e Juventus, il punteggio è sull’1 a 0 per la formazione di Allegri. I bianconeri cominciano pressando subito i portatori di palla, con i padroni di casa che si presentano da Buffon già al 2′ con il suggerimento di Douglas Costa per Vidal che aggancia male il pallone, l’estremo difensore bianconero fa buona guardia e in tuffo blocca la sfera. Ma al 6′ la Juve passa a sorpresa in vantaggio, disimpegno errato di Alaba che inganna anche Neuer, Lichtsteiner appoggia per Pogba che con la porta sguarnita non può sbagliare e firma la rete dell’1-0. .
Bayern Monaco-Juventus, finalmente ci siamo: all’Allianz Arena ecco le formazioni ufficiali di una partita da dentro o fuori per entrambe, con il Bayern Monaco che però parte da un 2-2 esterno che lo rende decisamente favorito in questo ritorno degli ottavi di finale di Champions League. E dunque, vediamo le scelte di Pep Guardiola e Massimiliano Allegri; calcio d’inizio alle ore 20:45. :1 Neuer; 21 Lahm, 32 Kimmich, 5 Benatia, 27 Alaba; 14 Xabi Alonso; 11 Douglas Costa, 25 T. Muller, 23 Vidal, 7 Ribéry; 9 Lewandowski. In panchina: 26 Ulreich, 13 Bernat, 18 Bernat, 6 Thiago Alcantara, 20 Rode, 19 Gotze, 29 Coman. Allenatore: Josep Guardiola : 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 15 Barzagli, 33 Evra; 6 Khedira, 11 Hernanes, 10 Pogba; 16 Cuadrado, 9 Morata, 12 Alex Sandro. In panchina: 25 Neto, 24 Rugani, 27 Sturaro, 22 Asamoah, 37 Pereyra, 7 Zaza, 17 Mandzukic. Allenatore: Massimiliano Allegri
In attesa di Bayern Monaco-Juventus, uno sguardo alle dichiarazioni che i due allenatori hanno rilasciato nei giorni scorsi. Pep Guardiola nelle sue ultime dichiarazioni ha affermato di non aver seguito la Juventus né visto in televisione il match dei bianconeri contro il Sassuolo. Il tecnico catalano si è complimentato con i suoi, ma soprattutto ha sottolineato come la sua squadra debba concentrarsi sulle proprie qualità per fare strada in Champions e puntare al trionfo finale. Per Massimiliano Allegri la Juventus dovrà essere abile a reggere le tensioni dei tanti impegni ravvicinati degli ultimi tempi, così come è riuscita a fare contro il Sassuolo. Secondo il tecnico bianconero la Juventus può compiere l’impresa all’Allianz Arena, ma solo giocando con freddezza e provando a colpire i pochi punti deboli del Bayern Monaco; a completare il discorso è stato capitan Gianlugi Buffon, che si augura una Juventus comunque a testa alta e in grado di fare la sua partita. “All’andata siamo stati superiori per un’ora” ha ricordato il numero 1 della Juventus; anche stasera sarà così?
Quale sarà la chiave tattica di Bayern Monaco-Juventus? I giocatori del Bayern Monaco si conoscono in tutto il mondo, eppure in campo la squadra di Guardiola riesce spesso a non dare punti di riferimento agli avversari. Merito dell’elevatissima qualità degli interpreti, capaci di svolgere compiti diversi ma anche di un sistema di gioco flessibile che permette scambi di posizione pur nel rispetto dei vari compiti. Difficile fare la partita all’Allianz Arena, la Juventus dovrà provarci con le armi a sua disposizione; ad esempio la classe di Pogba, che potrebbe dar fastidio al Bayern partendo dalla fascia sinistra ed accentrandosi per lasciar spazio alle avanzate di Evra, costringendo al contempo l’esterno offensivo avversario (Robben) a preoccuparsi maggiormente in fase difensiva. L’intesa tra Mandzukic e Dybala ha già generato grosse occasioni nella partita di andata: ad entrambi sarà richiesto lo stesso lavoro di sacrificio ed intesa.
Particolarmente in forma è apparso Thiago Alcantara, cui l’azione del Bayern tende ad appoggiarsi con continuità: un mastino come Khedira, che peraltro ben conosce l’atmosfera tedesca, potrebbe essere molto utile in pressing formando una sorta di ‘morsa’ assieme a Marchisio.
Poco, pochissimo manca alla diretta di Bayern Monaco-Juventus e la vigilia che la accompagna oggi diciamo che non è stata delle più tranquille e per una volta i giocatori o gli allenatori non c’entrano. Riassunto della querelle; questa mattina il profilo ufficiale dei bavaresi pubblica questo tweet (clicca qui) dove indica “Questa è la fine” giocando con il motto della Juventus, con Neuer che campeggia davanti all’Allianz Arena e con dei binari che portano fino alla resa finale. Il problema, sollevato da Tuttosport in Italia è che quei binari ricordano inquietantemente quelli di Auschwitz Birkenau, il terribile campo di concentramento della seconda guerra mondiale. Subito è partita una polemica gigantesca sul web con gli hashtag #viabinarinazisti che ha portato nel giro di poco tempo alle scuse del Bayern ufficiali e che ovviamente non era loro intenzione ricordare un evento così macabro e terribile. Una svista, di sicuro, che però ha reso le ultime ore prima del grande match a Monaco, leggermente sopra le righe.
9 i precedenti tra Bayern Monaco e Juventus prima della sfida di ritorno di mercoledì 16 marzo 2016. Tutti in Champions League e il primo dei quali nella fase a gironi del 2004: doppio 1-0 bianconero con le firme di Pavel Nedved a Torino e di Alex Del Piero a Monaco di Baviera. Replica l’anno successivo, sempre nella prima fase: 2-1 Bayern Monaco in Germania (marcatori Deisler, Demichelis e Ibrahimovic), stesso risultato ma a favore della Juventus a Torino (doppietta di Trezeguet e rete ancora di Deisler per i bavaresi). Altra Champions League ed altra fase a gironi, quella del 2009, per un altro doppio confronto: dopo lo 0-0 di Monaco di Baviera il Bayern Monaco espugnò l’Olimpico di Torino per 1-4; dopo il gol di Trezeguet si rovesciò il poker bavarese con il rigore di Butt, Olic, Mario Gomez e infine Tymoshchuk. Nel 2013 l’appuntamento nei quarti di finale e doppio 2-0 a favore del Bayern: Alaba e Muller a segno all’Allianz Arena, l’ex Mandzukic e Pizarro allo Juventus Stadium. Fino al 2-2 di tre settimane.
I numeri a poche ore da Bayern Monaco-Juventus parlano a favore dei tedeschi, ma la Juventus non deve lasciarsi intimorire anche perché nella sfida di andata ha dimostrato di poter scalfire la corazzata bavarese. La cui forza è ben testimoniata dalle statistiche della Champions League in corso: sono 21 i gol segnati da Robert Lewandowski e compagni, esattamente 3 a partita mentre la Juventus ne ha messi a segno 8. Soprattutto il possesso palla medio del Bayern Monaco risulta stupefacente: 67%, una percentuale superiore – seppur di poco – anche a quella del Barcellona che si ‘ferma’ al 65% (45% invece per la Juventus). 151 sono le conclusioni totali effettuate dalla squadra di Guardiola, che ha centrato la porta avversaria in 66 occasioni; la Juventus risponde con 115 tiri totali dei quali 34 nello specchio. 55-32 per i bavaresi il computo dei calci d’angolo, 18-12 quello dei fuorigioco. In perfetta parità il bilancio dei cartellini: 7 gialli e 1 rosso sia per il Bayern Monaco che per la Juventus.
Il Bayern Monaco tende a gonfiare i propri numeri quando gioca all’Allianz Arena, come dimostrano i risultati ottenuti nel corso della fase a gironi: 5-0 alla Dinamo Zagabria, 5-1 all’Arsenal, 4-0 all’Olympiacos per un totale di 14 gol segnati e soltanto uno subito.
Oggi è il giorno di Bayern Monaco-Juventus, partita diretta dall’arbitro svedese Jonas Eriksson valevole per gli ottavi di finale di ritorno di Champions League Gli sforzi di una stagione si concretizzeranno in un sogno in questo mercoledì 16 marzo 2016, o dalle 20.45 comincerà ad appassire il sogno Champions League per i tifosi bianconeri? Bayern Monaco-Juventus riparte dal 2-2 di tre settimane fa, ma la sfida per i ragazzi di Allegri falcidiati dagli infortuni sarà durissima.
La Juventus proverà a compiere una vera e propria impresa all’Allianz Arena di Monaco, contro una formazione che finora ha perso una sola partita ufficiale in casa negli ultimi dieci mesi. Quella del 2 marzo scorso contro il Mainz, una sfida che ha cambiato il modo di vedere la corsa al titolo nella Bundesliga, con il Bayern ora tallonato dal Borussia Dortmund.
La forza del Bayern Monaco di Guardiola non sembra in discussione, ma l’addio anticipato alla panchina del tecnico catalano ha procurato non poco mormorio nell’ambiente. La Juventus dalla sua ha vinto diciotto delle ultime diciannove partite disputate in campionato, una serie impressionante che sta per essere coronata dal record assoluto d’imbattibilità in Serie A per Gigi Buffon, ormai in procinto di superare Sebastiano Rossi.
Nel match d’andata i bianconeri hanno dimostrato di saper approfittare dei momenti di sbandamento dei bavaresi, tanto da rimontare due gol in un match che sembrava ormai segnato. In Germania servirà un’impresa, ma già nella scorsa stagione con il raggiungimento della finalissima la Juventus ha dimostrato di essere capace di tutto in Champions League.
Negli ultimi tre match di campionato il Bayern Monaco ha fatto registrare la sua prima vera e propria frenata nel cammino in Bundesliga, perdendo appunto in casa a sorpresa contro il Mainz e pareggiando poi il delicatissimo scontro contro il Borussia Dortmund. I bavaresi non sono riusciti ad allungare di nuovo, ma hanno almeno impedito ai gialloneri di portarsi a sole tre lunghezze dal primato.
Il ritorno alla vittoria è arrivato sabato scorso, con il successo casalingo in goleada sul Werder Brema che ha dimostrato come in casa la squadra di Guardiola sappia sprigionare un gran potenziale. La Juventus dalla sua ha battuto in serie Inter, Atalanta e Sassuolo, confermando la sua voglia di arrivare a quello che sarebbe uno storico quinto scudetto consecutivo. Solo il Bayern Monaco e l’Inter in Coppa Italia sono riusciti in questo periodo a penetrare la difesa bianconera, un dato sicuramente importante ma che dovrà far capire ad Allegri come sarà difficile reggere l’onda durto offensiva degli avversari all’Allianz Arena.
L’ultimo precedente in Champions League in casa dei bavaresi risale al 2 aprile del 2014, col Bayern che si impose con un secco due a zero grazie alle reti di Alaba e di Thomas Mueller. Il 30 settembre del 2009 nella fase a gironi le due squadre hanno chiuso il loro confronto all’Allianz Arena con un pareggio a reti bianche, mentre l’ultimo successo in terra tedesca della Juventus risale al 3 novembre del 2004, sempre fase a gironi di Champions League, con rete decisiva per il successo italiano siglata proprio all’ultimissimo minuto di gioco da Alex Del Piero.
Il 2-2 dell’andata non ha impressionato molto i bookmaker, che continuano a considerare il Bayern Monaco nettamente favorito non solo per la conquista della qualificazione ai quarti di finale, ma anche per l’ottenimento dei tre punti in questo match di ritorno. Vittoria interna bavarese quotata 1.50 da Betfair, mentre Sisal Matchpoint offre a 4.70 la quota per il pareggio e l’eventuale successo bianconero viene proposto ad una quota di 8.05 dall’agenzia 888.it.
Bayern Monaco-Juventus, sarà in diretta tv e in esclusiva per gli abbonati Mediaset Premium, che potranno seguire la sfida in televisione sul canale Premium Sport HD. Bayern Monaco Juventus sarà visibile in diretta streaming video per i soli abbonati sul sito play.mediasetpremium.it, dove si può attivare l’applicazione Premium Play e utilizzarla senza costi aggiuntivi su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
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