Che emozioni nel finale della Milano-Sanremo 2016: ad imporsi è stato il francese Arnaud Demare, autore di una grande volata nella quale è riuscito a mettersi alle spalle Swift e Roelandts. La corsa è stata incertissima fino agli ultimi metri: l’azione buona sembrava essere quella di Michal Kwiatkowski, campione del mondo 2014, autore di un’ottima iniziativa sul Poggio; anche il nostro Vincenzo Nibali ha provato ad accelerare sulle rampe finali dell’ultima asperità della Classicissima, tentando un allungo nel tratto in discesa successivo alla salita. Nessuno però riusciva a ricucire su Kwiatkowski ed è stato a questo punto che è salito in cattedra Fabian Cancellara: il Leone delle Fiandre con una progressione impressionante ha fatto tutto da solo riportandosi sul fuggitivo quando mancavano 1.3 km allo striscione d’arrivo. A questo punto è entrato in azione anche Peter Sagan, convinto che mettersi alla ruota di Cancellara fosse la scelta migliore, ma dopo uno sforzo così importante l’azione dell’esperto corridore svizzero si è estinta, consentendo il ritorno delle squadre dei velocisti che hanno potuto così lanciare il più classico degli sprint. Esemplare il lavoro della Cofidis di Nacer Bouhanni, lo sprinter francese che sembrava essere nelle condizioni migliori per trovare la vittoria prima che un salto di catena lo costringesse a dire addio ai suoi sogni di gloria. Al contrario ha potuto festeggiare l’altro transalpino Arnaud Demare, velocista in forza alla FDJ, che proprio con Bouhanni dà vita ad una grande rivalità e che ha riportato la Francia al successo nella Classicissima dopo 21 anni di astinenza.
Ormai ci siamo, 10 km all’arrivo di questa Milano-Sanremo 2016! Il gruppo è compatto quando sta per iniziare il Poggio con tutte le squadre interessate alla vittoria finale che cercano di assicurarsi le prime posizioni del plotone per iniziare davanti la salita che potrebbe decidere la Classicissima. Sulla Cipressa ha provato ad infiammare la corsa Giovanni Visconti, seguito tra gli altri da Stunnard e Oss, ma l’iniziativa del compagno di squadra di Alejandro Valverde è stata ricucita dal gruppo. Chi è ormai tagliato fuori dalla vittoria finale è Mark Cavendish: lo sprinter britannico non riuscirà a bissare il successo del 2009 dal momento che ha perso contatto proprio sulla Cipressa. Ultima opportunità per fare la differenza sul Poggio per Nibali e per tutti coloro che vogliono anticipare lo sprint di gruppo! Momenti decidivi: si decide la Milano-Sanremo!
A meno di 40 km dalla conclusione della Milano-Sanremo 2016, gli 11 attaccanti andati in fuga dal km 9 hanno un vantaggio di 1’10” sul resto del gruppo. Il plotone in questo momento viene tirato dalla Tinkoff di Peter Sagan, assistita dalla Astana di Vincenzo Nibali e dalla Orica Greenedge. Pochi minuti fa si sono verificate due cadute nel gruppo: la prima ha avuto luogo nelle retrovie e ha coinvolto Saramotis (IAM), Vermote (Etixx – QuickStep), Planet (Novo Nordisk) e Tonelli (Bardiani-CSF) e non ha provocato alcuna conseguenza con tutti i corridori che sono tornati in gruppo senza problemi; la seconda caduta ha invece coinvolto tra gli altri Agnoli (Astana), Bakelants (AG2R La Mondiale) e Zurlo (Lampre-Merida), con quest’ultimo che ha rischiato grosso andando a sbattere con la spalla contro lo specchietto di una macchina parcheggiata ai margini della corsia. Gruppo che prosegue nella sua marcia dunque, fuggitivi destinati ad essere ripresi da qui a pochi km: tutto lascia presupporre che all’inizio della Cipressail gruppo sarà compatto!
I fuggitivi della prima ora di questa Milano-Sanremo 2016 sembrano destinati ad essere risucchiati dal plotone. Il gruppetto di 11 attaccanti composto da Gediminas Bagdonas (Ag2r La Mondiale), Serghei Tvetcov (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Jan Barta (Bora – Argon 18), Adrian Hurek (CCC Sprandi Polkowice), Roger Kluge (IAM Cycling), Matteo Bono (Lampre – Merida), Samuele Conti (Southeast – Venezuela), Maarten Tjallingii (LottoNL – Jumbo), Andrea Peron (Team Novo Nordisk) e Marco Coledan (Trek – Segafredo) ha lasciato il gruppo al km 9, riuscendo a conseguire un vantaggio massimo di 5 minuti e mezzo. Quando mancano meno di 90 km all’arrivo il plotone guidato prima dalla Tinkoff di Peter Sagan e negli ultimi minuti dalla Dimension Data, ha portato però il proprio ritardo a soli 4’30”, un distacco che testimonia della possibilità del gruppo di ricongiungersi con gli attaccanti senza troppa difficoltà. Da segnalare infine la doppia foratura che ha visto protagonista in due diverse occasioni il velocista britannico Mark Cavendish, tra i favoriti per eccellenza in caso di arrivo allo sprint.
La Milano-Sanremo 2016 ha appena affrontato la deviazione in autostrada che si è resa necessaria a causa della frana che si è abbattuta sulla strada statale Aurelia stamattina. Quanto alla situazione della corsa, siamo ancora molto lontani dal traguardo – circa 130 km da via Roma – ed è sempre in corso la fuga degli 11 coraggiosi attaccanti. Ricordiamo i loro nomi: si tratta di Gediminas Bagdonas (Ag2r La Mondiale), Serghei Tvetcov (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Jan Barta (Bora-Argon 18), Adrian Hurek (CCC Sprandi Polkowice), Roger Kluge (IAM Cycling), Matteo Bono (Lampre-Merida), Samuele Conti (Southeast-Venezuela), Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo), Andrea Peron (Team Novo Nordisk) e Marco Coledan (Trek-Segafredo). Il gruppo però naturalmente non ha alcuna intenzione di concedere loro troppo spazio e da qualche tempo sta iniziando a recuperare terreno: il vantaggio della testa della corsa infatti è sceso sotto i cinque minuti.
Da segnalare una notizia che di riflesso coinvolge anche la Milano-Sanremo 2016. Infatti nel comune di Arenzano una frana sulla via Aurelia causa deviazioni della viabilità che coinvolge anche il percorso della Classicissima, che per un breve tratto dovrà imboccare l’autostrada, per la precisione da Genova Voltri ad Arenzano. Una notizia tutto sommato marginale per la corsa, dal momento che siamo ancora ben lontani dal traguardo di via Roma, in una fase non certo decisiva per la Sanremo, ma naturalmente l’impatto non sarà trascurabile sulla viabilità della zona, senza dimenticare soprattutto che ci sono state due persone ferite a causa della frana.
Primi aggiornamenti live dalla Milano-Sanremo 2016. Splende il sole sulla corsa, una cartolina che sul mare diventerà magnifica, ma i corridori pensano a pedalare. Percorsi finora circa 40 km della Classicissima, è già scattata la solita fuga da lontano di corridori che cercano di mettersi in mostra e vivere qualche ora di gloria. Eccovi dunque tutti i loro nomi: si tratta di Gediminas Bagdonas (Ag2r La Mondiale), Serghei Tvetcov (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Jan Barta (Bora-Argon 18), Adrian Hurek (CCC Sprandi Polkowice), Roger Kluge (IAM Cycling), Matteo Bono (Lampre-Merida), Samuele Conti (Southeast-Venezuela), Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo), Andrea Peron (Team Novo Nordisk) e Marco Coledan (Trek-Segafredo). Per ora il gruppo procede molto tranquillo e lascia fare, tanto che il vantaggio della fuga si aggira sui dieci minuti, ma siamo solo all’inizio di una lunga giornata…
La Milano-Sanremo 2016 è cominciata da pochi minuti: dopo il trasferimento cittadino dal Castello Sforzesco, dove si è tenuto il raduno di partenza, in via della Chiesa Rossa hanno preso il via i 291 km ufficiali della Classicissima di primavera che segna l’inizio della stagione delle grandi classiche del ciclismo. Ci attende dunque una lunga giornata in compagnia di una corsa leggendaria. Sotto i riflettori i primi due della classifica generale della Tirreno-Adriatico, vale a dire Greg Van Avermaet e Peter Sagan. Entrambi si contenderanno la vittoria sulle strade della Riviera di Ponente ligure con avversari del calibro di Fabian Cancellara, Alexander Kristoff, Michael Matthews, Zdenek Stybar, Vincenzo Nibali, Michal Kwiatkowski, Tom Boonen, Diego Ulissi, Alberto Rui Costa, Edvald Andre Greipel, Boasson Hagen e Mark Cavendish. Inutile proseguire con l’elenco dei grandi favoriti, d’altra parte la Sanremo ci ha abituato a delle sfide imprevedibili. Ammontano a 25 le squadre partecipanti. Ci sono i 18 World Team e sette inviti ovvero Androni-Sidermec, Bardiani Csf, Bora Argon 18, CCC Sprandi Polkowice, Cofidis Solutions Credits, Southeast Venezuela, Novo Nordisk.
Finalmente ci siamo, oggi è in programma la Milano-Sanremo, edizione numero 107 della cosiddetta ‘Classicissima di Primavera‘, la prima delle grandi classiche della stagione del ciclismo. Il fascino di questa corsa risiede in una storia cominciata nel 1907, in un albo d’oro a dir poco glorioso ma anche in un percorso non particolarmente impegnativo ma aperto a molte possibili soluzioni perché ricco di insidie, a partire dalla lunghezza di ben 291 km. Quest’anno la Milano-Sanremo – dopo tre edizioni disputate alla domenica – torna a corrersi di sabato, che tra l’altro cade il 19 marzo, data classica della corsa quando il giorno di San Giuseppe era una festività civile. Insomma, un tuffo nella tradizione sul solco di quanto fatto già l’anno scorso, quando l’arrivo fu nuovamente collocato in Via Roma, come già dal 1949 al 1985 e poi di nuovo dal 1994 al 2007.
Comunque, andiamo con ordine e cominciamo dalla partenza che avrà luogo naturalmente da Milano, alle ore 10.10 da via Chiesa Rossa, dopo il ritrovo al Castello Sforzesco. Come sempre, il gruppo si dirigerà verso il mare e, dopo il primo tratto nella Pianura Padana, ecco il Passo del Turchino (km 142,2) che porterà la corsa sulla riviera ligure, anche se nel ciclismo moderno è troppo lontano dal traguardo per fare selezione come succedeva ai tempi di Gino Bartali e Fausto Coppi. Negli ultimi 60 km si comincia a fare davvero sul serio: prima saranno da affrontare in rapida successione il Capo Mele (km 239,6), il Capo Cervo (km 244,7) e il Capo Berta (km 252,6) prima delle due salite più famose, due nomi che fanno parte della leggenda del ciclismo mondiale. Prima la Cipressa (km 269,5), salita di 5,6 km al 4,1% di pendenza media e punte fino al 9%, poi il Poggio (km 285,6), salita di 3,7 km al 3,7% e pendenza massima all’8%. Qui assisteremo agli ultimi attacchi da parte di chi vorrà evitare un arrivo in volata che a dire il vero negli ultimi anni è dventato la normalità, nonostante ci siano solamente 2 km fra la fine della discesa e la linea del traguardo in via Roma, dove si giungerà fra le 16.50 e le 17.30.
Sarà assente il tedesco John Degenkolb, vincitore della passata edizione, a causa del grave incidente di cui è stato vittima in inverno, ma la lista dei possibili protagonisti è lunghissima. Come primo nome potremmo scegliere il norvegese Alexander Kristoff, vincitore nel 2014 e secondo dietro Degenkolb nel 2015. Tra i velocisti puri citiamo anche Mark Cavendish (vincitore nel 2009) e il talento emergente Fernando Gaviria, anche se ovviamente il giovane colombiano è ancora tutto da scoprire al limite dei 300 km di gara. Ecco poi il campione del mondo Peter Sagan, che potrebbe sia aspettare lo sprint sia muoversi in precedenza, cacciatori di classiche quali Philippe Gilbert e Greg Van Avermaet – coppia di lusso per la Bmc – e naturalmente il migliore specialista della Sanremo degli ultimi dieci anni, cioè Fabian Cancellara, vincitore ‘solo’ nel 2008 ma secondo in tre occasioni (2011, 2012 e 2014) e terzo nel 2013. Ci fermiamo qui anche se, come abbiamo già detto in precedenza, il bello della Sanremo è che tutto è possibile, a differenza ad esempio di quello che può succedere alla Roubaix, dove i favoriti sono pochi grandi specialisti del pavé.
Per seguire la Milano-Sanremo 2015 ci sarà una lunga diretta tv, che avrà inizio già alle ore 13.30 su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky), poi dalle ore 15.00 la linea passerà a Rai Tre, sempre con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Per finire, dalle ore 17.10 circa – e comunque dopo il termine della corsa – si tornerà sul canale tematico per interviste, commenti e premiazioni. Diretta disponibile a partire dalle ore 14.00 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo anche la possibilità di seguire la Milano-Sanremo in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine i social network, dove segnaliamo in particolare la pagina Facebook ufficiale Milano Sanremo e il profilo strong>Twitter ufficiale @Milano_Sanremo. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada! (Mauro Mantegazza)