la Juventus la seconda finalista della Coppa Italia 2015-2016: l’Inter si arrende solamente ai calci di rigore, dopo aver miracolosamente rimontato lo 0-3 dell’andata. Dal dischetto decisivo l’errore di Palacio che dagli undici metri prende in pieno la traversa. Non sbagliano, per la Juve, Barzagli, Zaza, Morata, Pogba e Bonucci. Ora i bianconeri incontreranno il Milan. I nerazzurri escono a testa alta, dopo aver disputato la miglior gara della stagione. Sicuramente ad Allegri stasera non sarà piaciuta la sua Juventus, quasi mai in partita nei tempi regolamentari e che si sveglia solamente ai supplementari.
Saranno i calci di rigore a decidere chi sarà, tra Inter e Juventus, la seconda finalista, oltre al Milan, della Coppa Italia 2015-2016. Anche al termine del secondo tempo supplementare il punteggio rimane di 3-0, e dunque si andrà alla lotteria dei penalty. Al 107′ bianconeri pericolosi su calcio d’angolo, Pogba intercetta il tiro di Cuadrado dalla bandierina e libera il sinistro, mancando di poco la porta. La stanchezza mette KO diversi giocatori, soprattutto Eder che viene colto da crampi e non ce la fa ad arrivare in fondo, venendo sostituto da Manaj. Problemi anche per Santon e Rugani che stringono i denti e rimangono in campo. Squadre lunghissime in campo, al 121′ doppio miracolo di Carrizo su Morata, il pallone si ferma sulla linea di porta grazie all’intervento decisivo dell’estremo difensore nerazzurro.
Al termine del primo tempo supplementare, il punteggio di Inter-Juventus è sempre di 3 a 0 per i padroni di casa. Anche nel primo extra-time di quindici minuti è proseguito il duello personale tra Neto e Perisic, con l’estremo difensore bianconero che compie un altro miracolo respingendo il colpo di testa del numero 44 nerazzurro. Juventus ancora in difficoltà che non sembra in grado di trovare il guizzo vincente in grado di mandare in rete la formazione di Allegri, mai apparsa così impacciata come stasera. Al 101′ Zaza si divora il 3 a 1, superando D’Ambrosio che era nettamente in vantaggio su di lui, la palla esce per questione di millimetri. Al 104′ ancora Zaza va alla conclusione, ma la porta stasera sembra davvero stregata per lui.
Clamoroso al Meazza, Inter e Juventus vanno ai supplementari: al termine dei tempi regolamentari, i nerazzurri conducono con il risultato di 3 a 0 e ci vorranno i tempi supplementari per stabilire chi sarà la seconda finalista di Coppa Italia 2015-2016. All’82’ Gervasoni assegna un calcio di rigore ai nerazzurri, Rugani interviene in ritardo su Perisic stendendolo dentro l’area. Dagli undici metri va Brozovic, Neto intuisce ma non riesce comunque a respingere in pallone che entra in porta. Subito dopo Zaza fallisce la sua seconda palla gol sparando il pallone alle stelle da ottima posizione. Nel recupero l’Inter va addirittura a caccia del quarto gol per ottenere il pass per la finale senza andare ai supplementari, ma al 90′ Neto salva su Perisic negando il 4 a 0 all’Inter. Alta tensione tra Perisic e Cuadrado che arrivano quasi alle mani, per entrambi scatta il giallo
Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, il punteggio di Inter-Juventus rimane sul 2 a 0 per la squadra di Mancini. Ritmi altissimi in questa fase del match con gli schemi di inizio gara che sono completamente saltati, i nerazzurri cercano il terzo gol per annullare lo 0-3 dell’andata, i bianconeri vogliono segnare in trasferta per dare il colpo di grazia all’Inter, che a quel punto dovrebbe fare 5 reti per accedere in finale. Al 69′ Nagatomo prova dalla distanza, palla che si spegna sul fondo. Al 73′ Inter pericolosa su calcio di punizione, D’Ambrosio colpisce di testa il pallone che termina appena sopra la traversa.
ricominciato al Meazza il ritorno della semifinale di Coppa Italia 2015-2016 tra Inter e Juventus, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è di 2 a 0 per la formazione di Mancini. Novità nelle fila dei nerazzurri, Kondogbia ha dovuto lasciare il campo per un colpo alla testa ed è stato accompagnato all’ospedale Niguarda per accertamenti, al suo posto è entrato Biabiany. Anche in questo inizio di ripresa il copione non è cambiato, al 49′ l’Inter raddoppia con Eder che serve l’assist a Perisic che a due passi dalla porta non può proprio sbagliare. Adesso la Juve rischia grosso, se i giocatori di Allegri non si danno una svegliata l’Inter potrebbe compiere un’impresa che sembrava impossibile alla vigilia, ossia annullare lo 0-3 dell’andata a Torino. Il primo a capirlo è Zaza che al 54′ colpisce il palo, subito dopo l’Inter in contropiede sfiora il terzo gol con Ljajic che non trova la porta di un nulla.
Intervallo al Meazza, Inter e Juventus vanno al riposo sul punteggio di 1 a 0 per la formazione di Mancini. Anche negli ultimi minuti del primo tempo sono i nerazzurri a spadroneggiare in mezzo al campo, irriconoscibili i bianconeri autori fin qui di una prova davvero negativa. Da segnalare l’ammonizione di Bonucci, che era diffidato e dunque salterà la finale nel caso in cui la Juventus passasse il turno. Ospiti mai pericolosi dalle parti di Carrizo, mentre al 44′ Ljajic ci prova nuovamente dal limite dell’area, col pallone termina di pochissimo a lato. Al 45′ Brozovic calcia al volo, non trovando lo specchio della porta. Sicuramente Allegri si farà sentire tantissimo negli spogliatoi, la Juve ammirata in questo primo tempo ha giocato davvero male.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Inter-Juventus è sempre di 1 a 0 in favore dei nerazzurri. Finora la formazione di Allegri non sta giocando benissimo, anzi: i giocatori bianconeri commettono davvero tanti errori – a dimostrazione di non essere pienamente concentrati sulla partita. Al 25′ l’Inter colpisce anche una traversa con Ljajic che recupera un pallone perso malamente da Rugani, si accentra e libera il tiro, facendo tremare il legno con Neto battuto. Allegri dalla panchina capisce che tira una brutta aria e sprona i suoi a darsi una svegliata. Carrizo non è mai stato impegnato dagli attaccanti della Juve che non hanno mai trovato la porta.
iniziato al Meazza (sotto una pioggia battente) il ritorno della semifinale di Coppa Italia 2015-2016 tra Inter e Juventus, al diciottesimo minuto del primo tempo il punteggio è di 1 a 0 in favore della formazione di Mancini. Com’era logico prevedere, a fare la partita sono i nerazzurri, che devono ribaltare lo 0-3 dell’andata, mentre i bianconeri giocano di rimessa aspettando gli avversari nella loro metà campo. All’11’ il primo tentativo da parte dei padroni di casa con il tiro di Perisic che si spegne di poco a lato. Al 16′ nerazzurri in vantaggio, Medel ruba palla a Hernanes e serve l’assist a Brozovic per l’1 a 0.
Tutto pronto per Inter-Juventus: sta per cominciare la semifinale di ritorno della Coppa Italia 2015-2016. Andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita dello stadio Giuseppe Meazza. Dopo il 3-0 dell’andata, i bianconeri sono nettamente favoriti per la qualificazione alla finale, ma il derby d’Italia non è mai una partita banale: eccovi dunque le scelte di Roberto Mancini e Massimiliano Allegri. INTER: 30 Carrizo; 21 Santon, 33 D’Ambrosio, 5 Jesus, 55 Nagatomo; 77 Brozovic, 17 Medel, 7 Kondogbia; 44 Perisic, 23 Eder, 22 Ljajic. A disposizione: 1 Handanovic, 46 Berni, 8 Palacio, 9 Icardi, 11 Biabiany, 12 Telles, 27 Gnoukouri, 28 Della Giovanna, 83 Melo, 96 Gyamfi, 97 Manaj. Allenatore: Roberto Mancini. JUVENTUS: 25 Neto; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 24 Rugani, 12 Alex Sandro; 27 Sturaro, 11 Hernanes, 22 Asamoah; 16 Cuadrado, 7 Zaza, 9 Morata. A disposizione: 1 Buffon, 34 Rubinho, 6 Khedira, 10 Pogba, 15 Barzagli, 18 Lemina, 20 Padoin, 21 Dybala, 37 Pereyra, 39 Favilli. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Studiando i precedenti di Inter-Juventus, possiamo notare come in Coppa Italia le due squadre si siano affrontate spesso e volentieri. Prendendo in esame solo le partite di San Siro, lultimo episodio riguarda il 28 gennaio 2010: in gara unica lInter aveva vinto 2-1, ribaltando la rete iniziale di Diego con Lucio e Balotelli. UnInter che avrebbe poi vinto la Coppa Italia; nel 2008 invece, nel ritorno dei quarti di finale, era stato uno spettacolare 2-2 con la doppietta di Julio Cruz rimontata da Del Piero e Boumsong. Anche in quel caso qualificazione per i nerazzurri; lultima volta in cui la Juventus ha eliminato lInter in coppa risale al febbraio 2004 (semifinale), ai calci di rigore (decisivo lerrore di Vieri) a seguito del 2-2 dei 120 minuti (Adriano e Adani per lInter, Tudor e Del Piero per la Juventus). E invece del febbraio 1992, nel ritorno dei quarti di finale, lultima vittoria della Juventus nella San Siro nerazzurra, almeno per quanto riguarda la Coppa Italia: dopo la rete di Ciocci, una doppietta di Roberto Baggio aveva dato vittoria e qualificazione ai bianconeri. Da segnalare che in entrambi in casi la Juventus, dopo aver eliminato lInter, è arrivata in finale perdendola due volte (contro Parma e Lazio).
Analizzare Inter-Juventus dal punto di vista della chiave tattica può risultare decisamente complicato. Questo in particolare per un motivo: Roberto Mancini ha raramente mandato in campo la stessa formazione (anzi: ha sempre cambiato) fino ad arrivare a stupire tutti, domenica sera, presentandosi con un 3-5-2 speculare a quello della Juventus. Difficile che il modulo possa essere riproposto; più facile rivedere un 4-3-3 o un 4-2-3-1 con la presenza in campo di Eder al fianco di Icardi, e magari un Ljajic più vivace rispetto a Palacio. La Juventus, perso nuovamente Chiellini, potrebbe comunque confermarsi a tre: il vantaggio dato dalla partita di andata lascia tranquillo Massimiliano Allegri, che dunque può mandare in campo Rugani senza problemi. A meno che, ovviamente, non decida di far riposare uno tra Barzagli e Bonucci: a quel punto per necessità si tornerebbe a giocare a quattro in difesa, con un trequartista che potrebbe essere Pereyra.
Si avvicina; la partita di Coppa Italia sarà diretta dall’arbitro Andrea Gervasoni che è stato scelto dall’Aia per arbitrare la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra le due formazioni. Gervasoni, 41 anni a luglio, è impiegato ed è professionista dal 2003. E’ passato presto nella sezione degli arbitri per Serie B e Serie A e dal 2010 è fisso nel massimo campionato italiano. A giugno sarà dismesso per limite di permanenza nel ruolo. E’ un arbitro dall’impostazione molto decisa, dovrà evitare il minimo errore visto che Inter-Juventus non è mai una partita come le altre neanche quando si tratta di un ritorno di Coppa Italia. E l’Inter non vuole assolutamente perdere e soprattutto non per un errore arbitrale che potrebbe compromettere la gara.
Studiando i precedenti di Inter-Juventus, possiamo notare come in Coppa Italia le due squadre si siano affrontate spesso e volentieri. Prendendo in esame solo le partite di San Siro, lultimo episodio riguarda il 28 gennaio 2010: in gara unica lInter aveva vinto 2-1, ribaltando la rete iniziale di Diego con Lucio e Balotelli. UnInter che avrebbe poi vinto la Coppa Italia; nel 2008 invece, nel ritorno dei quarti di finale, era stato uno spettacolare 2-2 con la doppietta di Julio Cruz rimontata da Del Piero e Boumsong. Anche in quel caso qualificazione per i nerazzurri; lultima volta in cui la Juventus ha eliminato lInter in coppa risale al febbraio 2004 (semifinale), ai calci di rigore (decisivo lerrore di Vieri) a seguito del 2-2 dei 120 minuti (Adriano e Adani per lInter, Tudor e Del Piero per la Juventus).
E invece del febbraio 1992, nel ritorno dei quarti di finale, lultima vittoria della Juventus nella San Siro nerazzurra, almeno per quanto riguarda la Coppa Italia: dopo la rete di Ciocci, una doppietta di Roberto Baggio aveva dato vittoria e qualificazione ai bianconeri. Da segnalare che in entrambi in casi la Juventus, dopo aver eliminato lInter, è arrivata in finale perdendola due volte (contro Parma e Lazio).
Si avvicina; in attesa del calcio dinizio, andiamo a ricordare quanto avvenuto domenica sera, poco dopo il fischio finale di Gianluca Rocchi. Roberto Mancini non ha parlato: la spiegazione ufficiale, data dal vicepresidente Javier Zanetti, è che avesse perso la voce (stava già male prima). A presentarsi in conferenza stampa è stato dunque il direttore sportivo Piero Ausilio, che non ha certo usato toni morbidi nei confronti della sua squadra. Vorremmo che tutti si facessero un esame di coscienza ha detto lo fa la società e lo fa Mancini, e quindi vorremmo che anche i giocatori lo facessero. Ausilio ha parlato di unasticella da alzare, con la necessità di capire che indossare la maglia dellInter vuol dire prima di tutto avere delle responsabilità. Bisogna cambiare marcia. In seguito ai microfoni di Sky Sport aveva rincarato la dose: Il problema non sono i punti persi allo Juventus Stadium, sono quelli persi contro le altre squadre. Dobbiamo pedalare; non sono deluso, sono inc nero. E ancora: Sento parlare del fatto che manca un regista, ma non possono mancare altre caratteristiche: personalità, qualità tecnica, palle, sacrificio.
, semifinale di ritorno di Coppa Italia 2015-2016, si gioca alle ore 20:45 di questa sera; a San Siro si riparte da un risultato piuttosto definitivo, un 3-0 a favore dei bianconeri che ha decisamente indirizzato la doppia sfida e dato alla squadra di Massimiliano Allegri un grande vantaggio sulla strada verso la finale (che sarebbe la seconda consecutiva e la terza negli ultimi cinque anni).
Per ribaltare il risultato e volare in finale, lInter avrà bisogno di almeno quattro gol di scarto: con il 3-0 infatti andrebbe solo ai tempi supplementari, mentre un 4-1 o un 5-2 premierebbe comunque la Juventus in virtù del maggior numero di gol segnati in trasferta. Impresa insomma difficile per la squadra di Roberto Mancini, anche considerando i precedenti stagionali: in tre partite giocate contro la Juventus, lInter non è mai riuscita a segnare e ha subito 5 gol.
Lultimo episodio appena tre giorni fa: il 2-0 in Serie A con cui la Juventus ha confermato il primo posto in classifica, facendo invece sprofondare lInter in un baratro che ora potrebbe anche costare la qualificazione allEuropa del prossimo anno (il terzo posto, comunque ancora alla portata, è lontano 5 punti). La Juventus in Coppa Italia non ha ancora subito gol: nelle tre partite giocate ne ha segnati 8, con Alvaro Morata, Paulo Dybala e Simone Zaza che guidano la classifica dei marcatori con due reti a testa. Per lInter invece ci sono 5 gol segnati e 3 subiti, quelli della semifinale di andata; tutti a quota uno Rodrigo Palacio, Marcelo Brozovic, Ivan Perisic, Stevan Jovetic e Adem Ljajic.
Se la Juventus non perde da dicembre (0-1 a Siviglia, un risultato che è probabilmente costato il cammino in Champions League), lInter nel 2016 ha messo insieme 4 vittorie in 12 partite, perdendone ben 5; nelle 8 partite del girone di ritorno in Serie A ha fatto 9 punti, meno di Carpi e Verona che sono in zona retrocessione; uninvoluzione preoccupante, con Roberto Mancini che non ha mai confermato la stessa formazione per due volte consecutive, ha sempre cambiato e domenica sera è passato al 3-5-2 che però ha portato pochi frutti.
La Juventus invece vuole la doppietta in Coppa Italia: sarebbe il suo undicesimo titolo nazionale, e lultima squadra ad aver trionfato due volte di seguito nellalbo doro è proprio lInter, nel 2010 e 2011. Non ci resta quindi che dare la parola al campo per stare a vedere quello che succederà a San Siro; forse sul doppio confronto la sfida è già decisa e la Juventus vola verso la finale, ma certamente lInter vorrà vendicare la sconfitta dellandata e quella di campionato, e prendere fiducia per le prossime partite della stagione in cui sarà chiamata a dare risposte incisive e a non perdere il quinto e il sesto posto.
Mettiamoci dunque comodi, perchè ormai è arrivato il momento del fischio dinizio: la diretta di Inter-Juventus, valida per la semifinale di ritorno di Coppa Italia 2015-2016, sta per cominciare
La diretta tv di Inter-Juventus sarà trasmessa dalla televisione di stato, e dunque sarà disponibile in chiaro per tutti: dovete andare in particolare su Rai Uno, con la possibilità di assistere alla partita anche in diretta streaming video, grazie al sito www.rai.tv. Informazioni utili sulla giornata di campionato arriveranno dal sito ufficiale della Lega Calcio, allindirizzo www.legaseriea.it, e dal suo corrispettivo Twitter @SerieA_TIM.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE