Ha diramato ieri le convocazioni in vista delle amichevoli contro Spagna e Germania che si giocheranno la prossima settimana. Oltre alle novità di Jorginho e Bernardeschi, c’è il grande ritorno di Thiago Motta che mancava da diverso tempo dalle convocazioni del commissario tecnico italiano. Oriundo, il centrocampista dal Paris Saint-Germain ha riconquistato la fiducia di Antonio Conte, e si presenterà questa sera entro la mezzanotte al centro sportivo di Coverciano insieme al suo compagno di squadra Marco Verratti. Pesanti le assenze a centrocampo di De Rossi e Pirlo, c’è Giaccherini che con il Bologna sta facendo vedere grandi cose e Montolivo che è tornato da poco dall’infortunio ma è un punto di riferimento fondamentale nel Milan di Sinisa Mihajlovic.
Nella giornata di ieri Antonio Conte ha diramato la lista dei convocati per le amichevoli che si terranno la prossima settimana contro Spagna e Germania. Spiccano i nomi nuovi di Jorginho e Bernardeschi ma allo stesso modo ci sono diversi “bocciati” come i senatori De Rossi e Pirlo: il centrocampista della Roma non è certo il primo nome di Conte per portarlo in Francia durante l’estate, mentre Andrea Pirlo paga il trasferimento negli Stati Uniti. I giocatori dovranno presentarsi entro la mezzanotte di oggi al centro sportivo di Coverciano, spicca anche l’assenza di Sebastian Giovinco in attacco mentre nel reparto avanzato spazio a Berardi che sta facendo vedere grandi cose con la maglia del Sassuolo. Ci sono invece i tre oriundi Eder, Jorginho e Thiago Motta.
Ha diramato l’elenco dei convocati per le partite amichevoli che l’Italia affronterà a cavallo delle due settimane pre e post Pasqua, come preparazione agli Europei 2016 che ormai sono dietro l’angolo. Giovedì 24 marzo alla Dacia Arena di Udine si gioca contro la Spagna campione in carica, mentre martedì 29 marzo l’Italia sarà all’Allianz Arena di Monaco di Baviera per sfidare la Germania. Due amichevoli toste: i campioni d’Europa e del Mondo in carica. CI sono due nomi nuovi nell’elenco del Commissario Tecnico (dimissionario, come sappiamo, visto che lascerà la panchina dopo gli Europei): si tratta di Federico Bernardeschi e, soprattutto, del naturalizzato Jorginho, autore di uno straordinario campionato con la maglia del Napoli e che per la prima volta riceve una convocazione nella nazionale maggiore, dopo l’esperienza in Under 21. Per il resto le novità sono poche, se si esclude il ritorno di Thiago Motta che non era mai stato chiamato da Conte (e infatti la sua ultima volta rimane addirittura prima del Mondiale 2014): lo zoccolo duro è ormai fatto, la Nazionale si basa sulla difesa della Juventus e su un centrocampo nel quale, in assenza di Andrea Pirlo, dovrà essere molto probabilmente Marco Verratti a prendere in mano le redini della squadra. Confermati in attacco Eder (nonostante il periodo di appannamento con l’Inter) e Graziano Pellé che ancora una volta dovrebbe essere il nostro titolare come prima punta; gli insidiano il posto Simone Zaza e Ciro Immobile (un ritorno) che hanno formato la prima coppia titolare dell’era Conte. Torna a vestire l’azzurro anche Stephan El Shaarawy, che sta garantendo un ottimo rendimento da quando è tornato in Italia ed è uno dei principali segreti della grande corsa di Luciano Spalletti e della sua Roma.
Gianluigi Buffon (Juventus), Mattia Perin (Genoa), Salvatore Sirigu (Palermo)
Francesco Acerbi (Sassuolo), Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Matteo Darmian (Manchester United), Lorenzo De Silvestri (Sampdoria), Andrea Ranocchia (Sampdoria)
Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorginho (Napoli), Riccardo Montolivo (Milan), Thiago Motta (Psg), Marco Parolo (Lazio), Roberto Soriano (Sampdoria), Marco Verratti (Psg)
Federico Bernardeschi (Fiorentina), Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Lazio), Eder (Inter), Stephan El Shaarawy (Roma), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Graziano Pellé (Southampton), Simone Zaza (Juventus)