Torino-Juventus termina 1-4 e prosegue la fuga in vetta della Juve, in attesa del primo posticipo (alle 18) che vedrà impegnato il Napoli. Non succede più nulla nel finale, dopo 80 minuti di foga agonistica e tantissime possibili svolte, in buona parte non verificatesi per colpa di una direzione arbitrale parsa errata. Dentro Baselli e Zaza per gli ultimissimi scampoli di match, con la Juve in controllo totale e possesso palla prolungato. Espulso per proteste – sfuggite a qualsiasi microfono o telecamera – Khedira, polemico con Rizzoli al momento dell’uscita dal campo. Bocciato stavolta il miglior arbitro italiano ed uno dei migliori al mondo, con un postpartita “allungato” alla sosta di Pasqua che sarà inevitabilmente condizionato da molte polemiche. 



Torino-Juventus 1-4 quando siamo entrati negli ultimi minuti di gioco all’Olimpico. E’ stato Morata a matare il Toro, con un gol proprio nel momento migliore per i padroni di casa ed il raddoppio che chiude il match al 77°: assist di Pogba e stop-e-tiro perfetto dello spagnolo, sull’uscita di Padelli; poi, tutto solo, Morata ha insaccato dall’interno dell’area sugli sviluppi di calcio piazzato. Poker bianconero che non spegne però le polemiche per diverse decisioni dell’arbitro, parse chiaramente sbagliate. E’ arrivato anche un gol annullato a Maxi Lopez, che sembrava invece in linea con l’ultimo difendente, oltre ad un secondo giallo risparmiato per non modificare il metro di giudizio a Glik. Episodi in quantità industriale, così come i problemi fisici per molti juventini, sfiniti dopo la partita di Champions. La contesa però ora è sigillata.



È ripartita con il botto nella ripresa! Subito rigore per il Torino, per fallo evidente di Alex Sandro su Bruno Peres: trasformazione perfetta di Belotti e grave errore di Rizzoli, che non ammonisce per la seconda volta il brasiliano, che andava espulso. Fuori anche Lichtsteiner nella Juve (anche lui zoppicante), dentro Cuadrado. Nuove proteste granata poi per un fallo di Bonucci su Maxi Lopez, ancora una volta passibile di secondo giallo: Juventus graziata da Rizzoli, anche in questo caso. Rischia di diventare pesante il “bilancio” arbitrale su questo match, definitivamente riaperto e che ha visto Buffon fermarsi dunque a quota 974′, nuovo record di imbattibilità della Serie A.



Torino-Juventus 0-2 a fine primo tempo, ha sbloccato il match Pogba con un calcio di punizione ben calciato, subito dopo l’uscita dal campo di Dybala, infortunatosi nuovamente. Destro a giro del francese, in rete come nella sfida dell’andata. Bianconeri in vantaggio di fatto al primo tiro in porta, con la solita autorevolezza e precisione; molto falloso il Torino, che è stato appesantito da diversi cartellini gialli e proprio sui seguenti calci di punizione ha corso i pericoli più evidenti, dal gol ad una parata complicata di Padelli sullo stesso Pogba, pochi minuti dopo lo 0-1. Raddoppio in chiusura di frazione con azione personale di Khedira, colpevolmente solo. Altra giornata che si prospetta tranquilla invece per Buffon, che sta aumentando la distanza da Sebastiano Rossi e avvicinandosi a quota 1000 minuti di imbattibilità, per scavare un solco storico tra sè e qualsiasi altro presunto “erede” che volesse andare a caccia di questo record… 

Torino-Juventus 0-0 alla mezzora del primo tempo, la partita è abbastanza tesa e dura, sono arrivati i cartellini gialli per Alex Sandro (diffidato salterà l’Empoli) e Acquah, dopo uno scontro con scintille tra Lictsteiner e Glik. Pochi i tiri in porta, entrambi di parte Toro: prima Benassi e poi Belotti hanno impegnato – relativamente – Buffon, senza che la Juve rispondesse in seguito con particolare concretezza. I bianconeri creano e giocano ma non riescono ad inquadrare lo specchio di porta di Padelli, continuando a rimbalzare su Moretti & co. Derby non spettacolare per il momento, fase difensive piuttosto tenaci e grande concentrazione davanti agli estremi difensori, giusto il pari dopo un terzo di match. Problemi al polpaccio per Dybala, forse una ricaduta dell’infortunio causa dell’assenza contro il Bayern.

È iniziata con la ratifica di un record ormai annunciato ma che entra diretto nelle pagine di storia del calcio italiano: dal minuto 4 Gigi Buffon – superando Sebastiano Rossi, fermo a quota 929′ – è il portiere con la più lunga striscia di imbattibilità della Serie A. Striscioni dei tifosi bianconeri, che hanno accolto il record con un lungo applauso. Sul campo pochissimi brividi, anche se la Juve ha iniziato a spingere proprio al minuto 5 e passata la fase di immediato avvio, senza però impensierire Padelli e infrangendosi sulla robusta linea a 3 (che diventa spesso a 5) di Ventura. Si resta dunque sullo 0-0 all’Olimpico.

Sta per iniziare il derby della Mole Torino-Juventus, gara molto importante per entrambe le squadre. I granata vogliono rilanciare un’annata storta facendo un dispetto ai cugini che reduci dall’eliminazione in Champions League non si possono permettere di farsi agganciare dal Napoli. Ecco le formazioni ufficiali della gara: Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Acquah, Vives, Benassi, Silva; Immobile, Belotti. A disp. Ichazo, Castellazzi, Molinaro, Obi, Bovo, Zappacosta, Farnerud, Lopez, Gazzi, Baselli, Martinez, Jansson. All. Ventura. Juventus (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner, Lemina, Khedira, Pogba, Sandro; Dybala, Mandzukic. Adisp.Neto, Rubinho, Zaza, Morata, Hernanes, Cuadrado, Padoin, Asamoah, Sturaro, Evra, Pereyra. All. Allegri  

Torino-Juventus sarà diretta da Nicola Rizzoli; il miglior direttore di gara per il derby della Mole, la partita più interessante e intensa della domenica di Serie A. L’arbitro ha diretto dodici partite in questo campionato 2015/2016, estraendo sessantasette cartellini gialli, tre doppi gialli e ben cinque cartellini rossi. Rizzoli ha già diretto un match della Juventus in questa stagione, contro la Roma terminato 2-1 a favore dei giallorossi. Rizzoli nelle scorse stagioni ha diretto tre gare del Torino tra le mura casalinghe, estraendo quattro cartellini gialli, nessun rosso e fischiando un rigore ai granata. Rizzoli ha diretto anche otto partite della Juventus lontano dallo Stadium estraendo ventinove cartellini gialli, due cartellini rossi e fischiando un rigore ai bianconeri. I suoi assistenti saranno Di Liberatore e Tonolini, il quarto uomo sarà Padovan.

Si gioca oggi alle ore 15.00 il derby della Mole tra il Torino e la Juventus. Andiamo a vedere le statistiche delle due squadre. I granata sono tredicesimi con 33 punti grazie a 8 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte con 36 gol segnati e 38 incassati. I bianconeri invece sono primi con ben 67 punti grazie a 21 vittorie, 4 pari e 4 ko con 51 gol fatti e solo 15 subiti. La squadra di Massimiliano Allegri tira molto di più, le conclusioni sono 278 a 354 e in porta 149 a 176. Il possesso palla medio a partita è di 25’19” a 28’43”. 

In vista del derby tra Torino e Juventus, il tecnico Ventura schiererà un 3-5-2, con una difesa compatta per evitare qualsiasi incursione da parte dell’attacco bianconero. Importante anche il ruolo degli esterni, con Bruno Peres ed Zappacosta che agiranno sulle fasce mentre in cabina di regia ci saranno Acquah, Benassi e Vives. Il tecnico Ventura in attacco non può che affidarsi ai due goleador Belotti e Immobile. Stesso modulo per la Juventus, un 3-5-2 solito che punta soprattutto sul centrocampo composto da Khedira, Hernanes e Pogba con Lichtsteiner ed Alex Sandro sulle fasce. Dybala potrebbe essere ancora out, Allegri si affiderà a Morata e Mandzukic in attacco. 

, diretta dall’arbitro Rizzoli, si gioca alle ore 15 di oggi pomeriggio presso lo stadio Olimpico; al momento è l’unico derby cittadino, in Italia, che si disputa in due stadi diversi. Per la trentesima giornata della Serie A 2015-2016 arriva dunque una partita attesissima da entrambe le parti, ma che dal punto di vista della classifica è certamente più importante per i bianconeri, che comandano il campionato con 67 punti e ne hanno tre di vantaggio sul Napoli.

Non che il Torino debba scendere in campo senza pensare alle conseguenze di una sconfitta: con 33 punti ci sono 7 lunghezze di margine sul terzultimo posto, questo significa che c’è una tranquillità di fondo in chiave salvezza ma che sicuramente il discorso è tutt’altro che chiuso.

In più, come ben sappiamo, il derby è sempre il derby. Il Torino lo scorso anno ha spezzato il sortilegio: all’andata ha segnato il primo gol dopo 12 anni (Bruno Peres) nonostante la sconfitta all’ultimo secondo, poi ha trovato una vittoria che mancava addirittura da 20 anni, grazie al 2-1 in rimonta (con la Juventus che di fatto aveva già le mani sul quarto scudetto consecutivo). 

Quella del 31 ottobre 2015 invece è una partita identica a quella andata in scena l’anno scorso: la Juventus l’ha vinta all’ultimo secondo con Juan Cuadrado, e quella è stata la prima di 15 vittorie consecutive, una striscia culminata con il gol di Zaza contro il Napoli che ha ridato il primo posto in classifica. Sono 18 le vittorie nelle ultime 19 partite, 55 i punti conquistati in questa striscia; la Juventus ha la miglior difesa del campionato, il secondo miglior realizzatore del torneo (Paulo Dybala con 14 gol) e a Gigi Buffon manca una manciata di minuti (4) per superare il record di imbattibilità in Serie A, detenuto da Sebastiano Rossi.

Il Torino invece non vince dal 14 febbraio, quando ha espugnato il Barbera; come allora, Ciro Immobile (ex della partita, come anche Moretti e Molinaro) aveva segnato due gol, ma quelli di domenica non sono serviti a ottenere punti perchè il Genoa ha rimontato e fatta sua la partita. Così sono appena 2 i punti conquistati nelle ultime quattro partite, e nel girone di ritorno il Torino ha messo insieme 10 punti che sono uno dei dati peggiori del campionato.

Nonostante questo, e due vittorie in 15 partite, la salvezza come detto dovrebbe essere un discorso quasi archiviato; il calendario non è semplicissimo da qui al termine del campionato, ma offre comunque degli appigli. A noi ora non resta che stare a vedere come andrà a finire allo stadio Olimpico: il derby sfugge a qualunque pronostico, certamente la Juventus è favorita ma il Torino se la gioca sapendo di poter centrare un grande risultato.

Mettiamoci dunque comodi e diamo la parola al campo senza indugio, perchè è arrivato il momento: la diretta di Torino-Juventus, valida per la trentesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…

La diretta tv di Torino-Juventus sarà trasmessa dai canali della pay tv del digitale terrestre, su Premium Sport 2 e Premium Sport 2 HD; e su quelli della pay tv del satellite su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1 (dove è disponibile anche il servizio pay per view, codice d’acquisto 491958). Per gli abbonati alle due piattaforme ci sarà inoltre la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video (dunque su PC, tablet e smartphone), attivando senza costi aggiuntivi le applicazioni Premium Play e Sky Go.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE