Si è concluso in un’ora e 20 minuti il match di primo turno al Miami Open 2016, e il risultato è negativo per la tennista di Macerata. La Giorgi è già eliminata dal torneo della Florida: un altro flop per lei, ma se a Indian Wells perdere contro Ana Ivanovic ci poteva stare (un po’ meno per come è arrivata la sconfitta), qui c’erano tutti i presupposti per superare un’avversaria con la quale i precedenti erano 2-2, ma che tutto sommato sembrava essere abbordabile. Così non è stato: Camila è ricaduta nei consueti errori, quelli di sempre (per esempio 7 doppi falli in 10 turni di servizio, o il 37% di punti di vinti con le seconde) e si è fatta battere, nonostante abbia strappato per tre volte la battuta all’americana (ma lei ha salvato solo 6 delle 11 palle break che la sua avversaria ha ottenuto). Nell’altro match, per le qualificazioni, vittoria netta di Francesca Schiavone che batte Sorana Cirstea: la Leonessa dunque diventa la quarta italiana nel tabellone principale del torneo, anche se come detto la Giorgi ha già salutato. Niente da fare nemmeno per Andrea Arnaboldi, lui pure nelle qualificazioni: Benjamin Becker lo ha battuto 7-6 6-2, sfortunato nel sorteggio il nostro tennista che così non accede al tabellone principale.



Sta per iniziare il match del Miami Open 2016, che vede opposta la tennista maceratese, numero 43 del ranking WTA, a Madison Brengle – numero 60. Siamo al primo turno: la Giorgi due settimane fa aveva superato lo scoglio a Indian Wells ma poi si era infranta contro Ana Ivanovic, sprecando due match point e perdendo un incontro che aveva già vinto. Vedremo se Camila diventerà la terza italiana al secondo turno di Key Biscaine; sono già qualificate, grazie al bye riservato alle teste di serie del tabellone, Roberta Vinci e Sara Errani. Deve ancora giocare Francesca Schiavone, impegnata nel secondo turno di qualificazione contro la rumena Sorana Cirstea: la Leonessa scenderà in campo ora, essendo terminato sul campo numero 8 il match tra Kiki Bertens e Donna Vekic con la vittoria dell’olandese.



Il primo match di un’italiana al Miami Open 2016 è quello della tennista maceratese, che sarà in campo più o meno intorno alle ore 17 o 18 italiane sul Grandstand. I precedenti contro l’americana Brengle, numero 60 del ranking WTA (Camila è numero 43) sono quattro, e in equilibrio: la Giorgi ha vinto nel torneo del Bronx nel 2011 (3-6 7-6 6-3) e ancora due anni fa, nelle qualificazioni di Indian Wells (6-2 6-2). Ancora in due tornei Challenger le due giocatrici si sono affrontate nel 2012, e la Brengle si è presa due vittorie: a Fort Walton Beach (7-5 6-4) e a Nottingham (6-4 3-6 6-3). A seguire, c’è anche Francesca Schiavone, che deve giocare il secondo turno delle qualificazioni: la Leonessa se la vede contro Sorana Cirstea, rumena che dopo l’exploit di Toronto (2013) con finale conquistata era salita fino al ventunesimo posto della classifica mondiale, ma poi ha avuto qualche infortunio e un drastico calo, fino a scivolare al numero 147 scomparendo di fatto dai radar. Nelle qualificazioni giocherà anche Andrea Arnaboldi, in campo alle 15 italiane sul campo numero 9 contro il tedesco Benjamin Becker. Sfida decisamente ostica.



Il Miami Open 2016 inizia oggi, con il primo turno del tabellone femminile a partire dalle ore 16 italiane: torneo di tennis che si gioca in Florida, a Key Biscaine, l’appuntamento arriva appena dopo la chiusura di Indian Wells, e rappresenta dunque un ideale “seguito” a quanto visto nel deserto della California. Spesso e volentieri infatti questi due torneo vengono considerati quasi come un tutt’uno.

Anche a Miami si gioca sulla distanza delle due settimane; anche a Miami andranno considerati il caldo e la superficie. I temi che imperniano il tabellone WTA sono tanti: il primo è sicuramente il punto di domanda sulle possibilità di Victoria Azarenka di centrare la doppietta, dopo aver vinto a Indian Wells. Un “double” che non riesce dal 2005: fu Kim Clijsters l’ultima giocatrice a ottenere il doppio titolo, e questo la dice già lunga su quanto sia dura. Vika però ha un record di 16-1 nella stagione, e nella finale della scorsa domenica ha battuto in due set Serena Williams.

La quale ci introduce al secondo argomento: ancora saldamente ancorata alla prima posizione del ranking, l’americana tuttavia ha iniziato il 2016 perdendo le due finali giocate. Inusuale per lei: qualcuno ci vede comunque il segno di un dominio che non accenna a fermarsi, altri pensano che fisico e fame siano logicamente in calando e che possa esserci spazio per le altre, più di quanto ce ne sia stato dal 2013 a oggi. Sta di fatto che Serena, già finalista quando questo torneo si chiamava Lipton International (fino al 1999, anno della sua prima finale contro la sorella Venus) ha vinto le ultime tre edizioni ed è a 8 totali.

E poi le possibili sorprese, a cominciare da Catherine Bellis che un anno fa incrociò Serena Williams destando un’ottima impressione al di là della netta sconfitta. Sembrava un passaggio di consegne: la giovanissima (1999) si è in realtà persa un po’ per strada, o meglio ha giustamente scelto di fare un passo alla volta. Si presenta qui e giocherà contro Monica Puig; l’ultima sedicenne in grado di dominare il mondo si chiamava Martina Hingis, il tennis femminile è pronto per un’altra teenager in vetta alle classifiche.

Per ora ci sono Belinda Bencic, stabilmente nella Top Ten ma sconfitta a sorpresa dalla Rybarikova in California, e Daria Kasatkina che nell’attesa di vedere sulla terra rossa (ha vinto il Roland Garros juniores ed è giocatrice da quella superficie) è entrata nelle prime 40 centrando i quarti a Indian Wells. E poi le italiane: Roberta Vinci e Sara Errani sono finite vicine nel tabellone, da valutare il recupero della tarantina dall’infortunio della scorsa settimana mentre la Errani ha giocato un quarto a Miami perso dalla Sharapova, e potrebbe riprovarci pur se è lontana dal suo prime.

Entrambe in ogni caso saranno in campo nel secondo turno, dopo aver goduto del bye come tutte le teste di serie. Camila Giorgi sfida al primo turno l’americana Madison Brengle: in teoria questa sarebbe la sua superficie favorita, da vedere se stavolta riuscirà a rimanere concentrata e poco fallosa per tanti giorni (resta il suo più grande limite).

La diretta tv del Miami Open 2016 per il torneo femminile è affidata ala televisione federale SuperTennis; numero 64 del telecomando o numero 224 del satellite, e diretta streaming video disponibile sul sito www.supertennis.tv. L’appuntamento però è da domani; oggi dunque nessun match disponibile, anche se sul sito ufficiale www.miamiopen.com troverete tutti gli aggiornamenti e le informazioni sulle sfide.

(Claudio Franceschini)