Germania-Italia 4-1: una sconfitta molto pesante per la Nazionale azzurra, mentre ovviamente lo stato d’animo è ben diverso in casa tedesca. La Germania è campione del Mondo in carica, ma il tabù Italia si faceva sentire e pure l’eroe della finale al Maracanà Mario Gotze ha segnalato l’importanza – anche dal punto di vista psicologico – di un successo sugli azzurri: “Dopo la sconfitta contro l’Inghilterra è stata una reazione importante. Era passato un bel po’ di tempo dall’ultima vittoria contro l’Italia e questo è stato il nostro unico pensiero”. Per Gotze anche la soddisfazione di un gol, dettaglio non banale per un grande talento che però nel Bayern Monaco attualmente fatica a trovare spazio: “Tornare a giocare dopo l’infortuni o è stato importante, il gol è una ciliegina sulla torta. Voglio ritrovare la forma”.



Anche Gianluigi Buffon, il capitano dell’Italia, ha commentato la pesante sconfitta che la Nazionale ha subito all’Allianz Arena contro la Germania. “Non dobbiamo farci illusioni” ha detto il capitano. “E’ sempre un’esperienza, sia pure negativa; ma alle volte si può trarre qualcosa, soprattutto quando ci si appresta a iniziare una competizione come l’Europeo”. L’insegnamento dietro questo 1-4, secondo Buffon, è quello di aver capito come arrivare a giocare gli Europei troppo convinti, con ancora nelle orecchie i commenti entusiasti per la prestazione contro la Spagna, potrebbe essere controproducente; meglio un profilo più basso, con la consapevolezza di potersela giocare contro tutti ma sapendo anche che un atteggiamento troppo spavaldo potrebbe trasformarsi in un’arma a doppio taglio.



Si è conclusa sul quattro a uno in favore della Germania, la sfida amichevole tra l’Italia e la nazionale tedesca. In gol Kroos, Gotze, Hector, Ozil ed El Sharaawy. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della gara, per comprendere al meglio l’andamento di questo incontro. Tedeschi in vantaggio sul possesso palla, con un 57%. Azzurri fermi al 43%. Ammontano a 6 le conclusioni nello specchio della porta da parte dei padroni di casa, tre per la squadra di Conte. Partita molto regolare dal punto di vista disciplinare, con soli ventidue falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 3 cartellini gialli.



Al termine dell’incontro, il commissario tecnico della nazionale italiana, Antonio Conte, ha commentato in sala stampa il punteggio finale e la prestazione dei suoi ragazzi: “Sicuramente non fa mai piacere perdere, questo certamente. Però abbiamo anche detto che volevamo affrontare i migliori per capire un po’ la distanza che ci separa da loro. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, qualcuno ha pagato lo sforzo fisico del match contro la Spagna. Credo che in questo momento dovremmo avere una grande organizzazione e andare a duemila all’ora per colmare il gap. Oggi bisogna fare i complimenti all’avversario, che ha sfruttato tutte le occasioni da gol. La Germania è campione del mondo non per caso. Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma siamo stati inesperti sotto questo punto di vista”. Ecco, invece, quanto dichiarato dal centravanti azzurro Simone Zaza: “Abbiamo fatto una brutta prestazione, indipendentemente dall’avversario. Contro la Spagna avevamo fatto una bella partita, oggi abbiamo fatto due passi indietro. Giovedì non eravamo fenomeni, ora dobbiamo solo rimboccarci le maniche, sapendo che bisogna lavorare ancora tanto per far bene in Francia, agli Europei”. (Jacopo D’Antuono)

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