Atalanta-Juventus finisce 0-2 e i bianconeri tornano ad allungare in vetta alla classifica, tornando a +3 sul Napoli. Finale non agevole per la squadra di Allegri, abile comunque a chiudere e rintuzzare sulle azioni d’attacco atalantine: l’occasione migliore è capitata a Toloi, in ritardo di pochissimo sulla deviazione aerea di Borriello, sugli sviluppi di calcio d’angolo. Poi Lemina, entrato da pochi minuti, piazza una giocata da fuoriclasse: doppio dribbling al limite e esterno destro sul secondo palo, con Sportiello battuto. E’ la mazzata conclusiva per i bergamaschi, fin lì proiettati verso il pareggio. 17a vittoria nelle ultime 18 partite per i campioni d’Italia, che correndo a questo ritmo difficilmente si faranno sfuggire un altro tricolore… 



Atalanta-Juventus 0-1 quando siamo entrati negli ultimi minuti del match all’Atleti Azzurri d’Italia: nella mischia Raimondi e Diamanti da una parte, Lemina e Alex Sandro dall’altra, con la Juventus certamente meno brillante e autoritaria rispetto al primo tempo e i padroni di casa più convinti, anche se privi della pericolosità che serve per interrompere la striscia di imbattibilità di Buffon. Prestazione da leader offensivo per Borriello, il migliore dei suoi; il mancino di Diamanti, subito attivo dopo il suo ingresso, sta impensierendo ad ogni calcio piazzato la difesa bianconera. Dall’altra parte sia Pogba che Dybala, più volte protagonisti al dribbling e in allungo, sono mancati al momento decisivo del tiro in porta. E la contesa resta viva e intrigante fino all’ultimo minuto! 



ripartita dal vantaggio ospite e senza cambi di Allegri e Reja, quindi con gli stessi 22 dei primi 45′ di gioco. Subito pericolosa la squadra bergamasca, con un contopiede efficace e veloce di Borriello e Monachello, al cross ma stoppato da un intervento strepitoso di Mandzukic in ripiegamento. Continua il duello tra Evra e Conti, uno dei mismatch più importanti della partita, che vede i due duellare alla pari lungo tutta la fascia. Meno lucida rispetto al primo tempo la regia di Marchisio in questo avvio, con alcuni passaggi sbagliati ed una sensazione meno netta di padronanza totale. Dentro D’Alessandro per Conti per i padroni di casa. 



Atalanta-Juventus 0-1 a fine primo tempo, la squadra di Allegri è in totale controllo del match e merita a metà match il vantaggio. Poca roba davvero la reazione dell’Atalanta al gol di Barzagli, conferma di tutte le difficoltà che sta vivendo il gruppo bergamasco, incapace di vincere da 4 mesi esatti. Buffon è stato quasi spettatore dei primi 45′ di gioco (bello il tentativo di De Roon nel finale, ma troppo centrale) e la sensazione è quella della squadra che può decidere quando e come accelerare, per chiudere la contesa. Dopo un avvio promettente, si è eclissato Pogba, autore di una prova ora abbastanza imprecisa e ammonito per un’ingenuità, dopo aver commesso fallo sul promettente esterno destro Conti. 

Atalanta-Juventus 0-1 alla mezzora del primo tempo, è arrivato il gol del vantaggio juventino di Barzagli! Nonostante i tentativi degli ospiti la squadra di Reja stava tenendo bene, anche se con qualche intervento duro di troppo. Un solo tiro per i nerazzurri, quello di Cigarini (al volo con il sinistro) su cross di Conti; per il resto bianconeri costantemente in pressione, con un paio di tentativi da fuori di Pogba e diverse chiusura in corner degli attenti difensori atalantini. Poi l’episodio (per ora) risolutore: ennesimo calcio d’angolo battuto dagli ospiti e sponda di Mandzukic per Barzagli in area; marcatura troppo leggera della difesa atalantina e deviazione ravvicinata del difensore bianconero, che ha sbloccato il pomeriggio allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia. 

iniziata senza grandi brividi a livello di occasioni da gol ma con il primo cartellino giallo estratto da Valeri, dopo meno di 2′ di gioco, nei confronti di Cigarini. Il capitano atalantino ha scalciato da dietro Dybala, parso abbastanza in palla nelle prime offensive della Juve. Compatta e aggressiva l’Atalanta, alla ricerca degli spazi giusti la squadra di Allegri, che per il momento è chiusa da uno schieramento avversario a 5 più l’arretrato Monachello, che funge da “pressatore libero” su Marchisio, in regia. Un centrocampo a dir poco affollato. Prima vera occasione proprio a cavallo del 10: tacco di Pogba per Khedira, respinto con abilità da Sportiello. I campioni d’Italia stanno cercando di accelerare! 

Eccoci pronti ad Atalanta-Juventus: inizia tra poco la partita dellAtleti Azzurri dItalia, con la Juventus chiamata a rispondere alle vittorie di Napoli e Roma e tenere il suo vantaggio in chiave scudetto. Calcio dinizio alle ore 15. : Sportiello; Toloi, Paletta, A. Masiello; A. Conti, Kurtic, De Roon, Cigarini, Dramè; Monachello, Borriello. In panchina: Bassi, Stendardo, Gagliardini, Bellini, D’Alessandro, Migliaccio, Freuler, Gakpé, Diamanti, Brivio, Cherubin, C. Raimondi. Allenatore: Edoardo Reja. : Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra; Khedira, Marchisio, Pogba; Pereyra; Mandzukic, Dybala. In panchina: Neto, Rubinho, Rugani, Alex Sandro, Padoin, Lemina, Hernanes, Asamoah, Cuadrado, Zaza, Morata. Allenatore: Massimiliano Allegri 

Atalanta-Juventus sarà diretta da Paolo Valeri. In questa stagione l’arbitro ha diretto dodici partite estraendo ben settantaquattro cartellini gialli, quattro doppi gialli ed un cartellino rosso. Nell’attuale campionato 2015/2016, Valeri ha già diretto per tre volte la Juventus, nei match contro l’Inter (terminato 0-0), contro il Genoa (vinto per 2-0 dai bianconeri) e contro il Palermo (terminato 0-3 per la Juventus) ed ha diretto per due volte l’Atalanta, nel match contro la Sampdoria (terminato 2-1 per i nerazzurri) ed in quello contro il Frosinone, finito 0-0. Nelle scorse stagioni Valeri ha diretto tre gare dell’Atalanta in casa, e ben nove gare della Juventus lontano dallo Stadium. I suoi assistenti saranno Barbirati e Musolino, il quarto uomo sarà Schenone. 

Le principali statistiche di Atalanta-Juventus: alle ore 15.00 la Juventus proverà a consolidare il suo primato in classifica, quando andrà ad affrontare allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia l’Atalanta. Andiamo a vedere quali sono i numeri delle due squadre. I nerazzurri sono tredicesimi in classifica a 30 punti raccolti con 7 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte mentre i bianconeri sono primi con 61 grazie a 19 successi, 4 pari e 4 ko. La squadra di Edoardo Reja ha segnato 26 reti subendone 31, quella di Massimiliano Allegri ne ha fatte 48 e con 15 subite è la migliore difesa del campionato. I Campioni d’Italia tirano nettamente di più con il numero totale di conclusioni che è 236 a 335, in porta 104 a 163. Il possesso palla medio a gara invece è 22’59” a 28’47”.

Analizziamo insieme la chiave tattica del match Atalanta-Juventus, valido per la ventottesima giornata di Serie A. Il tecnico nerazzurro Reja si affiderà ad un 4-3-3, modulo propositivo con il tridente composto da Diamanti, Pinilla e D’Alessandro. Importante il ruolo del centrocampo che dovrà fare pressing e soprattutto evitare le incursioni dei bianconeri: pronti Freuler, De Roon e Kurtic in cabina di regia. Massimiliano Allegri, invece, schiererà il solito 3-5-2, con una difesa compatta composta da Rugani, Bonucci e Barzagli e con il centrocampo formato da Khedira, Marchisio e Pogba. Fondamentale il ruolo di Lichtsteiner ed Alex Sandro che serviranno palloni invitanti a Mandzukic e Dybala in attacco.

diretta dall’arbitro Paolo Valeri, è in programma oggi pomeriggio alle ore 15; allAtleti Azzurri dItalia si gioca la partita valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Ci sono 31 punti di distacco tra le due squadre: entrando in questa giornata la Juventus aveva 3 punti di vantaggio sul Napoli, distanza dunque aumentata, mentre lAtalanta tredicesima con 30 punti conservava 7 lunghezze di margine sulla terzultima posizione.

Tuttavia, la sfida potrebbe anche essere meno scontata del previsto. Il motivo è presto detto: la Juventus è reduce dalla qualificazione alla finale di Coppa Italia, e dunque potrebbe avere qualche tossina da smaltire ed essere più stanca fisicamente. Al di là di questo, i bianconeri mercoledì sera hanno rischiato tantissimo, perso 3-0 e rischiato di gettare al vento una qualificazione che dopo la partita di andata era scontata. 

Da valutare dunque se a livello psicologico conterà maggiormente la felicità per aver comunque scampato il pericolo o la paura di andare incontro a unaltra figuraccia, considerando che le energie sono strutturalmente in calo e che tra poco ci sarà il ritorno di Champions League. Tutti fattori ai quali si potrebbe aggrappare unAtalanta che non vince dal 6 dicembre scorso (13 partite) e che nel girone di ritorno ha raccolto appena sei pareggi; unAtalanta che sembrava aver chiuso i conti con la salvezza e invece deve ancora garantirsi il traguardo.

Sicuramente sullevidente calo della squadra ha influito un calciomercato invernale che ha registrato partenze illustri (Denis e Maxi Moralez su tutti); i nuovi innesti non sono ancora riusciti a inserirsi pienamente nei meccanismi di Edy Reja, anche se qualche pareggio ha contribuito a muovere la classifica e aver comunque evitato di perdere contro Frosinone e Carpi è stato prezioso per mantenere il vantaggio.

La Juventus ha vinto 16 delle ultime 17 partite; è andata ad un passo dal record assoluto dellInter (17) e proprio contro i nerazzurri è tornata a vincere dopo il pareggio di Bologna. I 5 punti recuperati al Napoli nelle ultime tre giornate ci dicono che adesso i bianconeri sono i grandi favoriti per la vittoria dello scudetto, ma che a causa del pessimo inizio di campionato i conti non sono ancora stati chiusi.

Anzi: un calendario fitto di impegni e qualche partita da bollino rosso (le trasferte di San Siro, sponda Milan, e Firenze) lasciano Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi ancora sul chi vive). A noi adesso non resta che metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire allAtleti Azzurri dItalia; la Juventus corre verso il quinto scudetto consecutivo ma deve stare attenta agli ostacoli posti lungo il suo cammino, lAtalanta contro una big potrebbe improvvisamente ritrovare il suo gioco fluido e tornare a festeggiare una vittoria grazie alle qualità dei suoi giocatori di punta.

Diamo allora la parola al campo senza indugiare oltre, perchè ormai ci siamo: la diretta di Atalanta-Juventus, valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare

La diretta tv di Atalanta-Juventus sarà trasmessa dai canali della pay tv del satellite su Sky Calcio 1 (attivo anche il servizio di pay per view, codice dacquisto 491297); e da quelli della pay tv del digitale terrestre, su Premium Sport 2 e Premium Sport 2 HD. Per gli abbonati alle due piattaforme ci sarà inoltre la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video (dunque su PC, tablet e smartphone), attivando senza costi aggiuntivi le applicazioni Sky Go e Premium Play. Informazioni utili sulla giornata di campionato arriveranno dal sito ufficiale della Lega Calcio, allindirizzo www.legaseriea.it, e dal suo corrispettivo Twitter @SerieA_TIM.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE