Sono tanti i tweet dei tifosi che ricordano Gino Corioni, l’ex presidente di Bologna e Brescia, morto dopo una lunga malattia, a 78 anni. Pensieri affidati al social network verso uno dei personaggi che hanno fatto la storia del calcio: “RIP #GinoCorioni il calcio provinciale fatto diventare grande ciao presidente; Ciao presidente, hai fatto crescere grandi talenti e ti ringraziamo, noi tutti, amanti del calcio #GinoCorioni #BresciaCalcio; Ciao mitico Presidente Se ne va un grande del calcio #GinoCorioni  #BFC; @tutticonvocati  Con la morte di #GinoCorioni se ne va una parte di quel calcio “ruspante” che mi manca tanto; Quante ne hai combinate, vecchio GINO, e quante te ne abbiamo dette. Però è stato bello. #ginocorioni #brescia; Ne parlavo giusto sabato con un amico bresciano… RIP #GinoCorioni #Corioni #Brescia; ciao presidente .. di insulti ne hai presi, ma alla fine ti volevamo bene… #ginocorioni”. 



Cordoglio per la scomparsa di Gino Corioni, l’ex presidente di Bologna e Brescia, morto a 78 anni  dopo una lunga malattia, anche da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. De Laurentiis ha scelto il social network Twitter per inviare un messaggio alla famiglia di Corioni. I Tweet, visto che per ciascuno si possono scrivere solo 140 caratteri, sono stati ben quattro. “A nome di tutto il Napoli partecipo commosso al cordoglio della famiglia Corioni per la scomparsa del Presidente Gino”, “Gino è stato un grande uomo di sport e una figura di spessore del calcio italiano. Ho incontrato Gino moltissime volte”, “Con Gino abbiamo spesso concluso operazioni di mercato. Il mio ricordo è quello di una persona di grande signorilità e onestà”, “Il calcio e il mondo dell’imprenditoria perdono una figura importante che ci mancherà. Ciao Gino”. I funerali di Gino Corioni sono previsti per giovedì 10 marzo alle ore 15.30 presso la parrocchia di Ospitaletto, in provincia di Brescia, paese natale dell’ex presidente di Bologna e Brescia.



Mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Gino Corioni, morto all’età di 78 anni l’ex presidente di Bologna e Brescia dopo una lunga malattia: uno dei presidenti protagonisti tra gli anni ottanta e duemila, una bella persona amata dai suoi giocatori che lo chiamavano il “Pres”, ha smesso solo due anni fa come patron bresciano proprio per la sopraggiunta malattia. Tra tutti, ha voluto ringraziare e omaggiarlo nella maniera più originale uno dei calciatori più incredibili delle sua squadre, forse l’italiano più forte degli ultimi trent’anni, Roberto Baggio. Ecco Il Divino Codino su Repubblica: “Il primo pensiero è stato: è uno di quei giorni che non vorresti mai arrivasse, è una giornata triste. Siamo certi però che per il bene che Gino Corioni ha fatto al Brescia, per la passione e l’amore uniti ad una competenza rara nel calcio, che sicuramente andrà in Paradiso e organizzerà una squadra anche lì. Come diceva Gino, avendo fatto tanti errori, in Paradiso ne farà di meno; è impossibile che Brescia possa avere nuovamente un presidente come Corioni”.



Gino Corioni è morto all’età di 78 anni, ma a piangere la sua scomparsa non è soltanto il Brescia, società di calcio di cui il “Pres” è stato numero dal 1992 al 2014: anche il Bologna ha voluto ricordare con un messaggio di cordoglio apparso poche ore fa sul proprio sito ufficiale l’uomo che dal 1985 al 1992 guidò i colori rossoblu centrando la promozione dalla Serie B alla Serie A nella stagione 1987/1988, e conquistando due anni più tardi lo storico accesso alla Coppa Uefa. Questo il comunicato con cui il Bologna ha voluto salutare uno dei suoi presidenti:”Tutto il Bologna Fc 1909 è vicino alla famiglia nel ricordo di un grande imprenditore e uomo di sport“. L’allenatore della promozione dalla cadetteria alla massima serie, Gigi Maifredi, ha affidato il suo ricordo a “Tuttomercatoweb.it”:”E’ stato parte integrante della mia vita, ci siamo proiettati nel calcio che conta parallelamente, eravamo amici, avevamo un rapporto che andava oltre quello professionale. Ha portato l’Ospitaletto ad essere la seconda squadra più forte della provincia di Brescia, mi ha sempre spalleggiato. Pensate che mi fece allenare il Bologna senza che io avessi il patentino“.

Lutto nel mondo del calcio, è morto all’età di 78 anni Gino Corioni, ex presidente del Brescia. Corioni da tempo lottava contro una terribile malattia, lascia la moglie e cinque figli. Il nome di Corioni è per forza di cose accostato a quello del Brescia visto che l’imprenditore lombardo è stato numero uno della società dal 1992 al 2014 prima di cedere il testimone dopo il commissariamento da parte di Ubi Banca. Con lui il Brescia ha vissuto gli anni migliori con giocatori del calibro di Roberto Baggio, Pep Guardiola, George Hagi, con allenatori del calibro di Mazzone, Lucescu, De Biasi. Tutto il mondo del calcio italiano si stringe attorno alla famiglia Corioni per la scomparsa del presidente Gino, a Brescia in particolare ci sarà tanta commozione nel ricordare l’ex Presidente da sempre tifoso e vicino alla squadra. Con lui il Brescia è stato promosso cinque volte in Serie A e dal 2000 al 2005 è sempre rimasto nella massima serie.