Arriva il triplice fischio dell’arbitro Gervasoni al Barbera, la Lazio batte il Palermo 3 a 0, Simone Inzaghi debutta con tre punti e una prestazione convincente dei suoi, serata da incubo per i rosanero. Nel finale i biancocelesti fanno un possesso palla prolungato, senza avere alcun interesse ad affondare il colpo e a infierire. Padroni di casa che all’85’ sfiorano comunque il gol dell’1-3 con La Gumina, la palla scavalca Marchetti ma esce di pochissimo. I rosanero provano a chiudere in avanti cercando almeno il gol della bandiera. Nel recupero La Gumina mette un buon pallone in mezzo per Gilardino, chiuso da Bisevac in calcio d’angolo. Al 94′ Onazi va a caccia di gloria personale, il suo tiro termina di poco a lato. Al termine dei sette minuti di extra-time, Gervasoni manda tutti sotto le docce.  



Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, il punteggio di Palermo-Lazio è di 3 a 0 in favore della squadra di Simone Inzaghi. Prova a mettersi in evidenza il giovane La Gumina che al 57′ tenta la conclusione, venendo murato da Bisevac. Un minuto dopo biancocelesti ancora pericolosi, cross di Candreva per la testa di Klose, Sorrentino con la punta delle dita riesce a deviare il pallone. Al 60′ altra interruzione del gioco, un petardo esplode vicino a Candreva che rimane stordito dalla deflagrazione, Gervasoni decide di sospendere per quattro minuti, per poi far riprendere quando gli animi sugli spalti (dai quali piovono anche seggiolini) si placano. Al 67′ Brugman scalda le mani per la prima volta a Marchetti, tiro non irresistibile col portiere biancoceleste che in due tempi blocca il pallone. Nonostante la fiammata d’orgoglio dei rosanero, al 74′ la Lazio trova finalmente il terzo gol con il nuovo entrato Felipe Anderson che lascia sul posto Pezzella e trafigge Sorrentino. Al 76′ Marchetti si distende sul tiro di La Gumina, mettendola in corner. 



È ricominciato al Barbera il match tra Palermo e Lazio, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre di 2 a 0 per gli ospiti. A inizio ripresa i padroni di casa provano a reagire portandosi nella metà campo avversaria, al 51′ i rosanero battono un calcio di punizione dal limite con Hiljemark che non riesce a far abbassare il pallone. Al 52′ Novellino si gioca la carta La Gumina, stella della Primavera e all’esordio assoluto in Serie A. Al 54′ altra palla gol per la Lazio, Candreva fa la barba al tiro dopo una prima respinta di Sorrentino. 

Intervallo al Barbera, Palermo e Lazio vanno al riposo sul punteggio di 2 a 0 in favore della formazione di Inzaghi. Anche in questi minuti il copione della partita non è cambiato, con i biancocelesti padroni del campo e rosanero incapaci di costruire gioco. Novellino corre ai ripari inserendo Brugman al posto di Lazaar, ma è sempre la Lazio ad attaccare, come al 38′ quando Candreva mette un pallone interessante per Klose che non ci arriva. Al 40′ il Palermo accorcia le distanze con Gilardino, ma il gol viene annullato per il fuorigioco di Brugman. Al 43′ i biancocelesti si divorano letteralmente il terzo rete con Keita che supera anche Sorrentino, decisivo il salvataggio sulla linea di Pezzella con la schiena. Intanto continuano a cadere fumogeni in campo, con l’arbitro che per il momento ha lasciato proseguire il gioco. 



Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Palermo-Lazio vede la formazione di Simone Inzaghi avanti per 2 a 0. Al 13′ i biancocelesti sfiorano il raddoppio con il destro di Keita, Sorrentino si allunga e riesce a deviare la conclusione in calcio d’angolo. Un minuto dopo è Candreva ad avere la palla del 2 a 0, calciando però addosso all’estremo difensore rosanero. Al 15′ la Lazio trova di nuovo il gol, Sorrentino respinge la prima conclusione di Keita lasciando la porta sguarnita per il facile tap-in di Klose (doppietta per il centravanti tedesco), rosanero frastornati che provano a riorganizzarsi mentre i biancocelesti riprendono fiato in seguito all’uno-due. Al 24′ l’arbitro Gervasoni sospende momentaneamente il gioco per lo scoppio di diversi petardi nei pressi dei giocatori, l’interruzione dura un paio di minuti. Al 29′ la Lazio sfiora il terzo gol con Keita che sfonda sulla fascia destra, Klose e Parolo mancano l’impatto col pallone. 

È iniziato al Barbera il match tra Palermo e Lazio (valido per la 32^ giornata di Serie A 2015-2016), al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede la formazione di Simone Inzaghi avanti per 1 a 0. Rosanero che vanno subito a occupare la metà campo biancoceleste pressando gli ospiti, che alla prima vera occasione passano in vantaggio al 10′ con Klose che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha il tempo di prendere la mira e liberare il tiro, Sorrentino battuto e Palermo già sotto. 

Sta iniziando Palermo-Lazio, la partita valida per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A: esordio per Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio, l’allenatore che ha preso il posto di Stefano Pioli conferma il 4-3-3 con Keita e Candreva che agiscono sulle corsie, dando man forte a Miro Klose. Nel Palermo invece è 4-4-2 per provare a sfruttare maggiormente le fasce laterali: calcio d’inizio alle ore 20:45. PALERMO (4-4-2): 70 Sorrentino; 23 Struna, 12 G. Gonzalez, 4 Andelkovic, 97 Pezzella; 77 Morganella, 10 Hiljemark, 28 Jajalo, 7 Lazaar; 21 Quaison; 11 Gilardino. A disposizione: 1 Posavec, 53 Alastra, 2 Vitiello, 3 Rispoli, 8 A. Trajkovski, 15 Cionek, 16 Brugman, 18 Chochev, 22 Balogh, 25 Maresca, 54 La Gumina. Allenatore: Walter Alfredo Novellino. LAZIO (4-3-3): 22 Marchetti; 4 Patric, 13 Bisevac, 18 Gentiletti, 19 Lulic; 23 Onazi, 20 Lucas Biglia, 16 Parolo; 87 Candreva, 11 Klose, 14 Keita B. A disposizione: 55 Guerrieri, 66 Matosevic, 9 F. Djordjevic, 10 Felipe Anderson, 17 Matri, 21 Milinkovic-Savic, 32 Cataldi, 33 Mauricio, 80 Mattia, 96 Murgia, 97 Germoni. Allenatore: Simone Inzaghi 

Analizziamo la chiave tattica di Palermo-Lazio, il posticipo che chiude la domenica in Serie A. Il tecnico rosanero Walter Novellino schiererà in campo un 4-3-3, modulo prevalentemente rivolto all’attacco visto che i rosanero hanno bisogno di punti per risollevarsi in classifica. Nel reparto avanzato, infatti, ci saranno Trajkovski, Gilardino e Quaison, mentre nel compatto centrocampo che punterà soprattutto al pressing agli avversari potremo trovare Hiljemark, Jajalo e Brugman. Passiamo alla Lazio con il neo tecnico Simone Inzaghi che schiererà un 4-3-3, modulo a specchio che punterà soprattutto sull’azione del tridente composto da Felipe Anderson, Matri e Candreva. Qui importante il ruolo degli esterni, con Patric e Braafheid che agiranno sulle corsie esterne per supportare anche l’azione di Bisevac e Mauricio centrali in difesa.

Palermo-Lazio si avvicina; uno sguardo alle statistiche delle due squadre, fornite da Lega Serie A, ci dicono della difficoltà nell’andare a rete: la Lazio se non altro si mantiene in linea di galleggiamento (decima con 39 gol), il Palermo ha il terzultimo attacco del campionato con 29 gol segnati, una delle sette squadre con una media inferiore alla rete per partita. Un Palermo che tira anche poco in porta: 268 le conclusioni, mentre per la Lazio sono 303 (ottava). Lazio che se non altro se la cava bene con gli assist: sono 69 di cui 20 utili, uno dei segreti è l’utilizzo delle corsie laterali perchè la formazione biancoceleste è quella che ha effettuato il maggior numero di cross utili (270) così come quelli sbagliati (220) e dunque risulta la squadra che crossa di più. Anche il Palermo sfrutta bene le fasce: è sesto per cross utili (229) e ne sbaglia anche pochi (158) rispetto al numero totale. Tuttavia la difesa traballa: i portieri del Palermo sono quelli che hanno effettuato più parate (136), la Lazio con Marchetti e Berisha si trova al quartultimo posto (82).

Per chiudere, la Lazio è seconda per chilometri percorsi (il che non è necessariamente un bene, anzi in questo caso si può dire che sia il segno di un gioco che non gira): la squadra ha una media di 107,697 Km a partita, di più soltanto il Bologna. 

La partita Palermo-Lazio per la trentaduesima giornata di Serie A sarà diretta dall’arbitro Andrea Gervasoni, della sezione di Mantova. In questa stagione il direttore di gara ha arbitrato quindici partite, estraendo ottanta cartellini gialli, cinque doppi gialli ed un cartellino rosso. In campionato Gervasoni ha diretto un match della Lazio contro il Verona, terminato 5-2 a favore dei biancocelesti mentre non ha diretto alcun match del Palermo di Novellino. Nelle scorse stagioni, invece, l’arbitro ha diretto due match dei rosanero al Barbera, estraendo tre cartellini gialli e nessun cartellino rosso. Sono stati due i match diretti alla Lazio lontano dall’Olimpico: in quelle occasioni Gervasoni ha estratto cinque cartellini gialli e un cartellino rosso ai biancocelesti. I suoi assistenti saranno Manganelli e Paganessi, il quarto uomo invece sarà Fiorito. 

Il match Palermo-Lazio, all’andata in questo campionato 2015/2016, è terminato 1-1. Allo stadio Olimpico il match si è aperto al 22′ con il gol del difensore Goldaniga con cui si chiude anche il primo tempo. La Lazio, però, non ci sta e pareggia i conti al 70′ grazie ad un calcio di rigore realizzato da Antonio Candreva. L’arbitro Celi ha estratto un cartellino giallo a Hiljemark per il fallo da rigore, più un cartellino giallo a Chochev e Trajkovski tra le file del Palermo. Per la Lazio invece ha ammonito Gentiletti, Matri e Biglia nel corso della partita. Per quanto riguarda le statistiche il possesso palla sorride alla Lazio con il 63% contro il 37% del Palermo. Per i tiri in porta, invece, otto al Palermo e tre a favore della Lazio nel corso dei novanta minuti.

Palermo-Lazio, domenica 10 aprile 2016 alle ore 20.45 e diretta dall’arbitro Andrea Gervasoni, sarà il posticipo domenicale della trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Match delicatissimo per entrambe le formazioni alla luce dei problemi dell’ultimo periodo. L’arrivo di Novellino sulla panchina rosanero non ha risollevato la squadra, che resta sempre in piena zona retrocessione, al terzultimo posto appaiata al Carpi. Serve una vittoria, sarebbe la prima per la gestione dell’allenatore succeduto a Iachini, Ballardini, Tedesco, Schelotto, Bosi e poi nuovamente Iachini. 

Anche la Lazio è reduce però da un cambio di allenatore che testimonia la precaria situazione della formazione biancoceleste. Dopo l’eliminazione in Europa League mai digerita da tifosi e società, è arrivata la mazzata della rovinosa sconfitta nel derby a interrompere la storia fra il club biancoceleste e il tecnico Stefano Pioli, esonerato appena dopo il ko contro la Roma.

A sostituirlo è arrivato il giovane tecnico della Primavera biancoceleste, Simone Inzaghi, che in queste ultime sette giornate di campionato dovrà permettere alla squadra di chiudere dignitosamente una stagione disastrosa, rispetto alle aspettative della vigilia.

Tre partite ed un solo punto finora nella gestione-Novellino per il Palermo. Esordio con sconfitta interna nel difficile impegno contro il Napoli, poi è arrivato un pari senza reti ad Empoli e una sconfitta sul campo del Chievo domenica scorsa. Soprattutto questi ultimi due risultati hanno alimentato ulteriormente il malumore dei tifosi, ottenuti contro squadre che non avevano di certo la pressante esigenza della salvezza come i siciliani.

Una situazione difficile anche per la Lazio, che prima di perdere uno a quattro il derby contro la Roma, aveva battuto in casa l’Atalanta e pareggiato prima della sosta pasquale in casa del Milan. Risultati incoraggianti, ma nel mezzo era arrivata la clamorosa sconfitta in casa contro lo Sparta Praga che aveva fatto sfumare l’unico obiettivo concreto nella stagione dei biancocelesti, ovvero l’Europa League. Ad Inzaghi il compito di ricostruire dalle macerie dopo il terzo posto dell’anno scorso che forse aveva illuso l’ambiente laziale.

Quello di Palermo è storicamente un campo ostico per la formazione biancoceleste, ma nell’ultimo precedente disputato allo stadio Barbera la Lazio ha ottenuto una roboante vittoria per quattro a zero, con le reti di Filip Djordjevic (tripletta) e Marco Parolo. L’ultimo pareggio risale al 19 gennaio del 2013, due a due con reti di Arevalo e Dybala per i siciliani e di Floccari e Hernanes per i capitolini.

Al 19 febbraio del 2012 risale invece l’ultimo successo interno del Palermo contro la Lazio, un clamoroso cinque a uno con reti di Barreto, Donati, Silvestre, Budan e Miccoli. Una vera sinfonia del gol con la Lazio capace solamente di accorciare le distanze con il gol dell’ariete ceko Libor Kozak. All’andata invece le due squadre hanno pareggiato: Antonio Candreva su rigore ha riequilibrato la situazione nella ripresa, dopo la rete del momentaneo vantaggio di Goldaniga.

Per i bookmaker nonostante il momento disastroso la Lazio risulta comunque favorita, con vittoria esterna biancoceleste quotata 2.20 da William Hill, mentre 888.it propone a 3.75 il successo interno della formazione siciliana. Pareggio proposto ad una quota di 3.40 da Bet365.

Palermo-Lazio, domenica 10 aprile 2016 alle ore 20.45, potrà essere seguita in diretta tv dagli abbonati Sky sul canale Sky Sport 1 HD (numero 201 del satellite) e in diretta streaming video sul sito skygo.sky.it. Gli abbonati Mediaset Premium potranno invece guardare la partita sul canale Premium Sport HD o in diretta streaming video sul sito play.mediasetpremium.it.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE