Circus di Motogp che questa settimana offrirà il suo spettacolo in Texas sul grandioso “Circuit of the Americas” di Austin. I corridori si daranno battaglia sugli oltre 5000 metri del circuito, composto da ben 20 curve. Il nastro di strada impone una guida tecnica, soprattutto nella parte centrale, che vede un susseguirsi di lunghi tornanti da affrontare al massimo della potenza, e solamente una moto “settata” al meglio garantirà una percorrenza veloce.
Che nel pronostico vedrà una netta prevalenza del campione spagnolo Marc Márquez, l’andaluso sembra aver trovato in questo inizio di stagione un feeling perfetto con la sua Honda, e la differenza di risultato con il compagno di squadra Dani Pedrosa è veramente imbarazzante per quest’ultimo. Il capolista della classifica generale, viene dalla schiacciante vittoria argentina, e soprattutto ha dominato le tre passate edizione del gran premio delle Americhe. La sua splendida forma evidenziata durante tutto il week end, è stata coronata dalla pole. Lo spagnolo facendo un giro record (2’03”188) non lascia molte speranze ai diretti avversari, e anche se il format del motomondiale fornisce il massimo dell’incertezza, è difficile ipotizzare un podio senza Márquez sul gradino più alto.
Discorso diverso per Valentino Rossi, il dottore ha fatto vedere quando ha la moto perfetta di poter combattere alla pari con lo spagnolo, nelle prove il pesarese ha sofferto alla ricerca di un assetto ideale del suo mezzo, assetto che sembra sia stato trovato vista la sua terza posizione in griglia. Il dottore però ci ha abituato a migliorare il set up sul filo di lana, e la possibilità di vincere la corsa o di piazzarsi sul podio, sarà svelata solamente domani quando i semafori verdi daranno il via al motogp. Valentino Rossi ha dalla sua l’esperienza decennale, e in quest’inizio di mondiale anche la fortuna. L’improvviso, e insperato, secondo posto in Argentina è testimone di questo, e molti sono sicuri che il pluricampione del mondo farà di tutto per ben figurare in questa terza prova del moto mondiale.
Tra i favoriti di questo motogp non può mancare Jorge Lorenzo, il campione del mondo 2015 vorrà immediatamente riscattarsi dell’errore dell’ultima settimana, errore che ha portato in dote zero punti in classifica generale. Nelle prove la sua moto si è ben comportata, e anche se il cronometro lo ha portato nella seconda casella della griglia, egli ha accusato solamente 69 millesimi di ritardo dal primo, l’impressione generale che si è avuta è quella che Jorge possa durante questo motogp dire la sua, e puntare sicuramente al podio. I punti forti dello spagnolo sono la regolarità e il passo gara, cose che non hanno mancato di impressionare durante questo fine settimana, e che potrebbero portare la sua Yahama a insidiare la probabile vittoria della Honda di Marquez.
Ottimo l’approccio anche delle Ducati, i due piloti Iannone e Dovizioso, sembra che abbiano sotterrato le “asce di guerra”, e anche se nel paddock si è avvertito per tutto il week end una certa tensione, i due hanno pensato solamente alle loro moto, contribuendo cosi a stemperare un nervosismo che aveva raggiunto il massimo nel dopo gara argentino.
Di certo Dovizioso non dimenticherà l’impatto di domenica scorsa, e molti sono coloro che sono pronti a scommettere che ormai il compagno di squadra napoletano è visto più come un nemico da cui guardarsi, che un amico su cui appoggiarsi. In griglia le rosse partiranno in seconda e terza fila, e sono molti ad avere la curiosità di come i due piloti affronteranno la gara. Sicuramente uno di essi dovrà lasciare la sella della rossa a fine stagione, i giochi sono ancora aperti, e anche se non vi è nulla di ufficiale, si ha la sensazione che la riconferma dipenderà solamente dai risultati, risultati che nessuno dei due vorrà mancare in America.
Ruolo di possibile sorpresa del Motogp per due piloti, Pedrosa e Viñales, lo spagnolo ha dalla sua l’esperienza di lunghi anni passati nel circus della Motogp, la sua sarà una corsa improntata sulla regolarità, il piccolo andaluso si è posizionato solo ottavo in griglia, ma la sua regolarità in gara potrebbe portarlo a ridosso dei migliori. Il pilota Suzuki ha invece fatto vedere di essere in ottima forma, testimoniato dalla sua quinta posizione in griglia, nello scorso GP solamente un errore lo ha portato fuori dal podio, e sicuramente la sua moto anche se non all’altezza delle migliori, potrà dire la sua in un motogp imprevedibile come quello americano.