Il Napoli ha siglato il gol del due a zero con Lorenzo Insigne su calcio di rigore dopo un fallo su Callejon da parte di Suprayen da ultimo uomo che ha scaturito anche il rosso. Un rigore ineccepibile che ha portato al gol di Insigne che dal dischetto ha battuto il seppur bravo Gollini autore di interventi decisivi.
Il Napoli sblocca la partita contro il Verona grazie al gol di Manolo Gabbiadini, il vice Higuain, che ribatte in rete una bella parata di Gollini sul tiro al volo di Callejon. L’attaccante ex Sampdoria dimostra di poter essere un ottimo sostituto del Pipita e trova la via della rete in maniera molto facile. Il commentatore-tifoso di Sky Sport, Carlo Alvino, esplode alla rete del giocatore italiano. Il soprannome di Gabbiadini è “Spiderman”, l’Uomo Ragno che ha sempre fatto parte della fantasia dei ragazzi e non solo.
E’ Napoli show contro un Verona troppo docile per poter sperare di strappare punti salvezza alla seconda squadra della Serie A. Gli uomini di Del Neri, dai quali ci saremmo aspettati la partita della vita per evitare l’onta della retrocessione – sempre più vicina, vanno subito nel pallone e sono messi alle strette da un Hamsik in versione super. Il capitano prende per mano la propria squadra e distribuisce lanci millimetrici per gli inserimenti dei compagni; esattamente come nei primi due gol siglati dal Napoli. Lo schema è stato sempre il solito: pallone ad Hamsik e sciabolata per i tagli di Callejon. Lo spagnolo, sulla destra, si è letteralmente divorato il povero Souprayen, finito sotto la doccia avanti tempo per via di una doppia ammonizione. Andiamo però con ordine perché prima della rete spacca-partita di Gabbiadini il Napoli colpisce due pali, prima con Insigne, direttamente da calcio di punizione dalla sinistra, poi con Gabbiadini, che a tu per tu con Gollini non riesce ad essere freddo. Al 17′ lo stesso Gabbiadini si divora una clamorosa palla gol: assist al bacio di Callejon a centro area per l’intervento in scivolata del sostituto di Higuain che trova sulla sua strada un miracoloso Gollini. Il portiere del Verona è bravo anche in occasione dell’1-0 quando riesce a respingere il tiro di Callejon ma non il successivo tap-in di testa di Gabbiadini. Dopo il vantaggio, il Napoli dilaga e va vicino al raddoppio con David Lopez: il tiro del centrocampista da buona posizione termina sul fondo di non molto. Poco prima dell’intervallo ecco l’episodio che taglia le gambe al Verona: Callejon se ne va a Souprayen che, già ammonito, stende in area l’esterno azzurro. Per Celi non ci sono dubbi: secondo cartellino giallo e calcio di rigore per il Napoli. Sul dischetto va Insigne che beffa Gollini portando i suoi al riposo avanti di due gol. Nella ripresa i ritmi calano vistosamente dato che il Napoli non ha più bisogno di spingere mentre il Verona, stremato e in dieci uomini, si limita a difendersi per evitare una possibile goleada. Gli uomini di Sarri trovano il definitivo 3-0 al minuto 70 grazie a Callejon, quest’oggi uno dei migliori in campo: fa tutto il neo entrato El Kaddouri che raggiunge il fondo e apparecchia per lo spagnolo un facile assist da spingere in rete a porta sguarnita. Analizzando le statistiche notiamo come il Napoli abbia letteralmente travolto gli avversari: i partenopei hanno totalizzato la bellezza di 19 tiri, di cui 6 nello specchio di Gollini. Dall’altra parte il Verona ha impegnato Reina in una sola circostanza, per giunta in modo del tutto innocuo. Schiacciante anche il dato relativo al possesso palla che, undici contro dieci, non poteva che sorridere ai padroni di casa: 61,4% contro 38,6%. Il Napoli ha ora una settimana di tempo per preparare la complicata trasferta del prossimo turno, quando i partenopei dovranno affrontare l’Inter a San Siro; per il Verona è notte fonda. Gli scaligeri proveranno fino in fondo ad evitare la retrocessione anche se, ad oggi, ci sono poche speranze per evitare la discesa in Serie B.
Al termine di Napoli-Verona nessun tesserato del Napoli ha rilasciato dichiarazioni. Per quanto riguarda gli ospiti, queste invece le parole di un amareggiato Riccardo Bigon, ds del Verona, ai microfoni di Premium Sport: “Oggi avevamo una partita molto difficile che, affrontata con l’uomo in meno, è diventata proibitiva. Non abbiamo nulla da recriminare; restare in undici ci avrebbe permesso di lottare ma con uno in meno è difficile tener testa al Napoli. Da ora in poi avremo dei match decisivi ma le speranze di evitare la retrocessione sono poche. Dobbiamo onorare la nostra maglia e oggi, nella prima mezzora, lo abbiamo fatto”. (Federico Giuliani)
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