Al torneo ATP Montecarlo 2016 si concretizza una grande sorpresa, decisamente inattesa: il numero 1 del mondo Novak Djokovic è stato eliminato subito (al secondo turno, ma le migliori teste di serie sono esentate dal primo) ad opera del ceco Jiri Vesely, che firma la vittoria più prestigiosa della sua carriera in tre set con il punteggio di 6-4, 2-6, 6-4. Djokovic sembrava avere messo le cose a posto nel secondo set, invece probabilmente l’adattamento alla terra rossa richiederà più tempo del previsto. Di fatto per Nole è la prima battuta d’arresto in un 2016 fin qui perfetto – una sola sconfitta dovuta però alla congiuntivite -, che ci insegna come la terra sia la superficie per lui più ostica (vedi il Roland Garros ancora mai vinto). Adesso Vesely attende il vincitore di Lorenzi-Monfils: se l’azzurro battesse il francese, l’ostacolo successivo sarà meno duro del previsto…
Al torneo ATP Montecarlo 2016 vola al terzo turno Rafa Nadal: il maiorchino batte in unora e 19 minuti Aljaz Bedene e prenota una grande sfida contro laustriaco Dominic Thiem, che perde il primo set contro la sorpresa Taro Daniel ma poi concede appena due game (). Attenzione a Thiem: la terra non sarà il suo habitat naturale ma è in grande crescita e potrebbe anche regalare una grande sorpresa, battendo lotto volte campione di Montecarlo. La sorpresa intanto è arrivata da Damir Dzumhur: il bosniaco si è liberato di Tomas Berdych, testa di serie numero 6, battendolo con il risultato di e andando ad un terzo turno nel quale se la vedrà con uno tra Pablo Cuevas e Milos Raonic, che sono in campo adesso. Nel frattempo Novak Djokovic sta per fare il suo esordio nel torneo: il serbo al secondo turno se la vede con il ceco Jiri Vesely, al terzo turno potrebbe esserci Paolo Lorenzi se il romano avrà la meglio nel difficile match contro Gael Monfils.
Al torneo ATP Montecarlo 2016 si sono chiuse le prime due partite del giorno. Vittoria in unora e 36 minuti per Stan Wawrinka, campione due anni fa: per lui su Philipp Kohlschreiber, e terzo turno ora contro Gilles Simon che già ieri aveva battuto Dimitrov. Al terzo turno avanza anche Benoit Paire, testa di serie numero 16: a Joao Sousa e per il giocatore che proprio sulla terra rossa aveva fatto parlare di sè (aveva giocato la semifinale a Roma 2013) ci sarà ora un incrocio contro Andy Murray. In campo è entrato da poco Rafa Nadal, per sfidare Aljaz Bedene: il maiorchino vuole riprendersi un titolo che ha avuto tra le mani per otto anni consecutivi, ma che gli è sfuggito nelle ultime tre stagioni. Sta giocando anche Tomas Berdych: per il ceco le cose si stanno mettendo male, un set pari e sotto di un break contro il bosniaco Damir Dzumhur.
Mentre sta per iniziare la lunga giornata di tennis al torneo ATP Montecarlo 2016, andiamo a vedere quale sia il rapporto tra Paolo Lorenzi e i tornei di categoria Master 1000. si tratta di un rapporto non esattamente idilliaco: a Montecarlo per esempio gioca nel tabellone principale per la prima volta, e dunque quello di ieri – vinto in rimonta contro Fognini – era il suo primo match ufficiale sulla terra rossa di Montecarlo, escludendo ovviamente le qualificazioni. Dovesse battere Monfils, Lorenzi arriverebbe al punto più alto della sua carriera nei tornei Master 1000: non ha mai raggiunto il terzo turno, fermandosi al secondo a Indian Wells (2013 e 2014), Miami (2011) e Roma (tre volte consecutive tra il 2010 e il 2012). Al primo turno si è sempre fermato a Shanghai, dove ha giocato soltanto una volta nel 2013; non ha mai giocato un match nei tabelloni principali di Madrid, Canada (Montréal o Toronto), Cincinnati e Parigi-Bercy.
La sfida del secondo turno al torneo ATP Montecarlo 2016 è quasi un inedito nel circuito del tennis maschile: Lorenzi e Monfils infatti si sono incrociati una sola volta, e peraltro non è successo prima dello scorso anno. Nel torneo indoor di Vienna (categoria ATP 500), al secondo turno, Monfils sconfisse il nostro Lorenzi con un doppio 6-4; il romano al primo turno aveva avuto la meglio su Rajeev Ram dopo tre set combattuti, e si arrese non senza lonore delle armi. Monfils proseguì il suo cammino vincendo contro Lukas Rosol (6-7 6-3 6-3) ma in semifinale fu sconfitto da David Ferrer che lo battè 7-6 7-5 in un match tra due giocatori che preferiscono di gran lunga la terra, e che non hanno mai avuto troppo feeling con il tennis indoor. Eppure Ferrer finì per vincere il torneo, battendo in finale Steve Johnson per 4-6 6-4 7-5.
Nuovamente in campo il tennista azzurro al torneo ATP Montecarlo 2016, che chiude oggi un secondo turno che si era già aperto nella giornata di martedì. Siamo nel primo Master 1000 sulla terra rossa (gli altri due sono Madrid e Roma): Paolo Lorenzi, dopo aver rimontato un set di svantaggio dominando Fognini nel derby italiano, gioca contro uno dei migliori giocatori ATP.
Gael Monfils, oggi numero 16 del mondo, è già stato nella Top Ten ed è opinione comune che senza gli infortuni che ha subito, e magari con maggiore sangue freddo nei momenti che contano, la sua carriera sarebbe stata ben altra. Ai quarti di Miami due settimane fa (ha avuto cinque match point contro Nishikori), la sua carriera sulla terra rossa racconta molto: semifinalista agli Internazionali dItalia nel 2006, due volte ai quarti a Madrid (2008 e 2010), lo scorso anno in semifinale a Montecarlo oltre a una semifinale e due quarti al Roland Garros.
Un avversario tostissimo, specie se in giornata: come atletismo è probabilmente il numero 1 del circuito e batterlo non sarà per niente facile, specialmente per un Lorenzi che prima di questa edizione non era mai riuscito a entrare nel tabellone principale di Montecarlo. Non sarà in ogni caso questo lunico incontro interessante del giorno: Lorenzi ad esempio prenderà parte al quarto match sul campo centrale, ma il programma inizia alle 11 con Stan Wawrinka, vincitore nel 2014 ma autore di un inizio di stagione da dimenticare, che se la vede con il bombardiere tedesco Philipp Kohlschreiber.
A seguire il dominatore di Montecarlo tra il 2005 e il 2012, quel Rafa Nadal che, giunto probabilmente alla parte finale della sua carriera – per sua stessa ammissione – affronta il britannico Aljaz Bedene che vive in questo periodo uno dei momenti migliori della carriera. E poi, lesordio di Novak Djokovic: per il secondo anno consecutivo il serbo può fare il tris con i primi Master 1000 dellanno, mettendo insieme il titolo numero 29 in questa categoria e mettendo unaltra tacca sulla linea di una carriera che sembra migliorare con il passare degli anni.
Il numero 1 del ranking ATP, impegnato contro Jiry Vesely, punta comunque al bersaglio grosso: vale a dire il Roland Garros, lunico Slam che ancora gli manca e che gli permetterebbe di raggiungere i più grandi della storia, quelli capaci di vincere i quattro Major. Non significa che Nole non tenga a Montecarlo, o che lo prenda come un allenamento: proverà comunque a vincerlo, sapendo in ogni caso che non è questo lappuntamento dellanno.
Sul Court des Princes Alexander Zverev, classe 97, testa i suoi progressi sfidando un esperto giocatore da terra come Marcel Granollers; interessante sul campo numero 2 lincontro che vede opposti il giapponese Taro Daniel, arrivato dalle qualificazioni, e Dominic Thiem che punta allingresso nella Top Ten e vuole arrivare al livello dei migliori, per poi giocarsi anche gli Slam.
La diretta tv del torneo ATP Montecarlo 2016 è affidata a Sky Sport 2: il canale presente sulla pay tv del satellite (numero 202) è disponibile anche tramite il servizio di diretta streaming video, che si può attivare con lapplicazione Sky Go – senza costi aggiuntivi – su PC, tablet e smartphone. Per quanto riguarda gli aggiornamenti via web, non perdete le informazioni dallaccount Twitter ufficiale @MCROLEXMASTERS e quelle del profilo del circuito di tennis maschile, @ATPWorldTour.
(Claudio Franceschini)