Impresa dell’Atletico Madrid che tra le mura amiche del Vicente Calderon sconfigge il Barcellona per 2 a 0 e ottiene il pass per le semifinali di Champions League 2015-2016, ribaltando l’1-2 dell’andata al Camp Nou. La formazione di Luis Enrique non potrà così più difendere il titolo conquistato nell’ultima edizione della coppa dalle grandi orecchie. Primo tempo tatticamente bloccato con le due squadre che difendono molto bene e dunque è molto difficile creare palle gol. Per i colchoneros (a cui viene negato un calcio di rigore per l’intervento falloso in area di Piqué ai danni di Carrasco) ci prova Griezmann che trova l’opposizione di Ter Stegen, mentre dall’altra parte del campo Mascherano si fa murare da Gabi. Il match si sblocca al 36′ proprio grazie a Griezmann che, su assist di Saul Niguez, stacca di testa non lasciando scampo all’estremo difensore blaugrana. Il Barça cerca di reagire con Neymar che cerca la porta da lontano, conclusione che non inganna Oblak che in presa alta fa suo il pallone. A inizio ripresa l’Atletico Madrid sfiora il raddoppio con la traversa di Godin sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopodiché comincia il forcing del Barcellona che schiaccia gli avversari nella loro trequarti, ma sfondare la difesa impenetrabile della squadra di Simeone è impresa troppo ardua anche per i campioni d’Europa in carica. In contropiede, i Colchoneros guadagnano un calcio di rigore dopo che Iniesta tocca col braccio il pallone che Filipe Luis voleva mettere in mezzo per Griezmann, Rizzoli non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri va proprio il centravanti francese che non sbaglia, anche se Ter Stegen intuisce e sfiora il pallone che finisce comunque dentro. Nel recupero ci sarebbe anche un penalty per il Barça, visto che Gabi tocca con la mano il pallone dentro l’area di rigore, ma Rizzoli si limita a dare punizione dal limite. L’Atletico tiene duro e porta a casa un successo importantissimo, che consente ai Colchoneros di approdare in semifinale e di eliminare dalla competizione il Barcellona. (Stefano Belli)



Triplice fischio di Rizzoli, trionfo del Cholismo al Vicente Calderon con l’Atletico Madrid che batte il Barcellona per 2 a 0, eliminando così dalla Champions League 2015-2016 i campioni d’Europa e qualificandosi per le semifinali. Assalto disperato dei blaugrana nelle fasi conclusive del match, ma in contropiede i Colchoneros guadagnano un calcio di rigore, Iniesta intercetta col braccio dentro l’area il cross di Filipe Luis, Rizzoli indica il dischetto. Dagli undici metri va Griezmann, Ter Stegen intuisce e ci arriva ma non basta per evitare che il pallone gonfi la rete per la seconda volta. Doppietta per il centravanti francese che esce dal campo tra la standing ovation dei suoi tifosi. Nel recupero gli ospiti (ai quali viene negato un rigore per il tocco col braccio da parte di Gabi dentro l’area) attaccano a testa bassa ma è impossibile sfondare la difesa impenetrabile dell’Atletico che compie una grandissima impresa. 



Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, resiste il vantaggio dell’Atletico Madrid sul Barcellona, punteggio sempre di 1 a 0 per i paroni di casa. Fase del match caratterizzata da ritmi decisamente più serrati rispetto alla prima frazione di gioco, con gli uomini di Luis Enrique che ora fanno sul serio e mettono molta più pressione ai giocatori di Simeone. Al 59′ blaugrana pericolosi con Suarez che prova a mettere il pallone in mezzo per Jordi Alba, chiuso dall’intervento decisivo di Gabi che libera l’area di rigore. Al 61′ contropiede dei Colchoneros, Griezmann dopo una lunga corsa va al tiro, calciando però addosso a Ter Stegen. Al 62′ conclusione di Jordi Alba ribattuta da Godin. Un minuto dopo ci prova Iniesta, Oblak si oppone in presa alta. Al 66′ è il turno di Suarez, anche lui trova l’intervento di Oblak. Al 69′ cross di Arda Turan per la testa di Suarez che nel tentativo di concludere a rete travolge Godin commettendo fallo. Col passare dei minuti gli animi in campo si fanno sempre più tesi, Rizzoli è costretto a usare il cartellino giallo in un paio di occasioni. 



ricominciato al Vicente Calderon il match tra Atletico Madrid e Barcellona, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre di 1 a 0 per i padroni di casa. A inizio ripresa i blaugrana tornano subito all’attacco, ma col passare dei minuti la formazione di Simeone alza nuovamente il baricentro occupando nuovamente la metà campo avversaria. Al 53′ tiro dalla bandierina per il Colchoneros, Godin stacca di testa colpendo la traversa che grazia il Barcellona, evitandogli lo 0-2. 

Intervallo al Vicente Calderon, Atletico Madrid e Barcellona vanno al riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore dei padroni di casa. Anche in questi ultimi minuti nessuna delle due squadre è riuscita a prendere il sopravvento sull’altra, grazie a una fase difensiva perfetta da parte di entrambe le formazioni. Al 33′ i blaugrana battono un calcio di punizione dal limite con Messi che alza troppo il palone. Al 36′ passano in vantaggio i Colchoneros, cross di Saul Niguez per Griezmann che stacca magnificamente di testa non lasciando scampo a Ter Stegen. La reazione del Barcellona arriva al 42′ con la conclusione dalla distanza di Neymar che non inganna Oblak, abile a bloccare in presa alta il pallone. Ora l’Atletico concede ancora meno spazi agli avversari, e non potrebbe essere altrimenti visto che con questo risultato sarebbe la squadra di Simeone a qualificarsi in semifinale, che comunque non rinuncia ad attaccare in contropiede come al 44′ con Carrasco che dopo 40 metri di corsa va al tiro, Ter Stegen blocca in due tempi. 

Alla mezz’ora del primo tempo, Atletico Madrid e Barcellona rimangono sullo 0-0. Gara equilibrata al Vicente Calderon, con i padroni di casa che fanno la partita ma non riescono a sfondare, i blaugrana si difendono bene (con Messi che si sacrifica tornando indietro a dare una mano ai suoi compagni). Al 28′ i Colchoneros chiedono un calcio di rigore per l’intervento di Piqué su Carrasco all’interno dell’area, Rizzoli che si trova a pochi passi decide di non prendere provvedimenti, facendo proseguire il gioco. 

finita l’attesa al Vicente Calderon, è cominciato da dieci minuti il ritorno dei quarti di Champions League 2015-2016 tra Atletico Madrid, al momento il punteggio è fermo sullo 0-0. Inizio arrembante dei padroni di casa che vanno al tiro per la prima volta al 3′ con Gabi che libera il sinistro, palla appena sopra la traversa. Blaugrana attendisti che lasciano l’iniziativa agli avversari. Al 7′ Griezmann colpisce di testa il pallone, trovando l’opposizione di Ter Stegen che in tuffo blocca la sfera. 

Sta per cominciare Atletico Madrid-Barcellona, partita di ritorno del quarto di Champions League 2015-2016, un derby spagnolo incertissimo e appassionante al Vicente Calderon. La parola fra poco passerà al campo: andiamo allora subito a vedere le formazioni ufficiali che sono state scelte dai due allenatori, Diego Pablo Simeone e Luis Enrique. Si parte dal 2-1 Barcellona dell’andata, ma può succedere di tutto perché l’Atletico passa se vince 1-0 e perché questo per i blaugrana è il momento peggiore della stagione. ATLETICO MADRID (4-4-2): 13 Oblak; 20 Juanfran, 2 Godin, 19 Lucas Hernandez, 3 Filipe Luis; 6 Koke, 12 Fernandez, 14 Gabi, 17 Saul Niguez; 21 Carrasco, 7 Griezmann. Allenatore: Simeone. BARCELLONA (4-3-3): 1 Ter Stegen; 6 Dani Alves, 3 Piquè, 14 Mascherano, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Busquets, 8 Iniesta; 10 Messi, 9 Suarez, 11 Neymar. Allenatore: Luis Enrique 

La sfida di Champions League tra Atletico Madrid e Barcellona verrà diretta da Nicola Rizzoli, arbitro italiano. Il direttore di gara ha già diretto in questa stagione di Champions League il match dell’Atletico Madrid contro il Galatasay nella fase a gironi della competizione. Rizzoli ha diretto novantotto arbitri internazionali, estraendo in totale trecentottantotto cartellini gialli, undici cartellini rossi ed ha fischiato ventinove calci di rigore. In questa Champions League, invece, oltre al match dell’Atletico Madrid ha diretto anche altre partite nella fase a gironi ovvero Olympiacos-Arsenal finita 0-3, Psg-Real Madrid finita 0-0 e Psv-Manchester United finita 2-1. Per quanto riguarda invece le qualificazioni Rizzoli ha diretto Monaco-Valencia terminata 2-1. I suoi assistenti saranno Di Liberatore e Tonolini.

Vediamo quale sarà la possibile chiave tattica di Atletico Madrid-Barcellona. Diego Simeone potrebbe riproporre il 4-3-1-2 visto al Camp Nou in alternativa al solito 4-4-2 con il quale l’Atletico Madrid ha vissuto anche la sua scalata in campionato. L’assenza di Fernando Torres toglierà senz’altro al tecnico argentino un’alternativa importante in avanti, ma è probabile che i ‘colchoneros’ provino ad impostare una partita prudente e accorta per provare a colpire al momento giusto e poi reggere l’urto del Barcellona. Che dalla sua dovrà sicuramente avere un altro passo in attacco, strano a dirsi quando si hanno talenti di assoluto valore internazionale come quelli a disposizione di Luis Enrique, ma anche in casa della Real Sociedad in campionato il Barca ha dimostrato di essere in calo dopo un picco invernale straordinario, che aveva fatto pensare, forse troppo presto, di vedere la squadra lanciata verso quello che sarebbe uno storico secondo ‘triplete’ consecutivo. La sfida del Calderon potrebbe dunque essere il crocevia di tutta una stagione per i blaugrana.

Inizia tra poco: in occasione della partita di andata avevamo parlato del precedente incrocio in Champions League, mentre questa volta ci soffermiamo sulla doppia sfida andata in scena questanno, ovviamente nella Liga. Il 12 settembre il Barcellona ha espugnato il Vicente Calderon per 2-1: una partita stranamente simile a quella di otto giorni fa, con Fernando Torres a firmare il vantaggio per lAtletico (al 52) e il Barcellona capace di reagire tre minuti più tardi con Neymar e di trovare anche la rete del sorpasso al 77 con Leo Messi (i tre marcatori erano alla prima rete in campionato). Identico nelle modalità anche il 2-1 interno del 30 gennaio 2016: in quel caso lAtletico era passato in vantaggio con Koke dopo 10 minuti, ma Leo Messi aveva pareggiato al 30 e Luis Suarez al 38 aveva dato la vittoria al Barcellona. Anche in quel caso, come in Champions League, lAtletico aveva subito unespulsione: qui già sul 2-1 e addirittura due volte, al 44 rosso diretto per Filipe Luis e al 65 doppia ammonizione per Diego Godin.

Ci avviciniamo ad Atletico Madrid-Barcellona andando a studiare alcune delle principali statistiche delle due squadre (fornite da uefa.com). Spiccano i dieci gol in più realizzati dal Barcellona: sono 22 contro i 12 dei Colchoneros, equamente distribuiti tra destro e sinistro e con due di testa (che non è mai stato il marchio di fabbrica blaugrana). Ci sono 21 reti in area di rigore e soltanto una da fuori; per lAtletico invece nessun gol nei 16 metri, anche un autogol a favore ma nessun rigore realizzato dai Colchoneros, che hanno segnato solo due volte nelle ultime quattro partite (ma il gol di Fernando Torres ha unimportanza capitale, o potrebbe averla). Guardando ai singoli, Luis Suarez (8) e Leo Messi (6) sono secondo e quinto nella classifica marcatori, mentre Neymar è primo per assist (5) e terzo per tiri fuori con 14, Messi qui è quarto con 12 ma è anche quinto per tiri nello specchio (15). Lunico giocatore dellAtletico Madrid a comparire nelle prime posizioni di una classifica individuale è Antoine Griezmann: il francese ha effettuato 16 conclusioni nello specchio della porta ed è quarto nel particolare dato.

Atletico Madrid-Barcellona, mercoledì 13 aprile 2016 alle ore 20.45, sarà diretta dal nostro Nicola Rizzoli e rappresenta una sfida verità dopo il 2-1 che ha premiato i catalani nel match d’andata dei quarti di finale di Champions League 2015-2016. Una sfida importante che potrebbe rappresentare anche un antipasto della volata finale che si vivrà nella Liga spagnola. Il Barcellona infatti dopo il due a uno inflitto ai ‘colchoneros’ nel match d’andata è inaspettatamente caduto per la seconda volta consecutiva in campionato, in casa della Real Sociedad. L’Atletico si è dunque riportato a tre punti di distanza dalla vetta della classifica occupata dai blaugrana, mentre anche il Real Madrid è ora lontano solamente quattro lunghezze. 

Anche nel match d’andata la squadra di Luis Enrique ha palesato non poche difficoltà, ritrovandosi sotto per il gol di Fernando Torres fattosi poi ingenuamente espellere. In dieci praticamente per tre quarti di partita, la squadra di Diego Pablo Simeone è stata rimontata, ma nella fortezza dello stadio Vicente Calderon basterà una vittoria di misura per centrare lo straordinario obiettivo delle semifinali.

La difesa d’acciaio dell’Atletico dovrà reggere contro i tre tenori catalani che, tra Champions e campionato, hanno vissuto un momento opaco nelle ultime tre partite.

Una rarità per Suarez, Messi e Neymar, ma non va dimenticato come per l’Atletico il gioco difensivo sia il puno di forza e come la squadra di Simeone si presenti decisamente più in forma, come confermato anche dall’ultima brillante vittoria esterna in campionato sul campo dell’altra formazione di Barcellona, l’Espanyol.

Le probabili formazioni della sfida del Vicente Calderon. Barcellona in campo con il tedesco Ter Stegen, Piqué e l’argentino Mascherano difensori centrali, mentre il brasiliano Dani Alves sarà schierato come terzino destro e Jordi Alba come terzino sinistro. Iniesta, Busquets e il croato Rakitic formeranno la linea a tre di centrocampo, mentre il brasiliano Neymar, l’asso argentino Messi e il centravanti uruguaiano Suarez firmeranno il solito tridente delle meraviglie.

Risponderà l’Atletico Madrid con lo sloveno Oblak in porta, Juanfran e il brasiliano Filipe Luis rispettivamente sulla fascia destra e sulla fascia sinistra in difesa, mentre il francese Lucas Francois Bernard Hernandez Pi e l’uruguaiano Godin saranno i difensori centrali. A centrocampo linea tutta spagnola con Koke, Gabi e Saul Niguez, mentre l’argentino Augusto Fernandez appoggerà il duo offensivo composto dal francese Griezmann e dal belga Ferreira Carrasco, con Fernando Torres costretto a saltare per squalifica il match dopo l’espulsione dell’andata.

La sfida si prospetta come una delle più equilibrate ed incerte sulla carta di questi match di ritorno degli ottavi di finale. Il bookmaker indicano comunque il Barcellona come favorito, con William Hill che propone a 2.60 la quota per il successo esterno, mentre Bet365 offre a 3.40 la vittoria interna dei ‘colchoneros’ e a 3.50 l’eventuale pareggio.

Atletico Madrid-Barcellona, mercoledì 13 aprile 2016 alle ore 20.45, andrà in onda in esclusiva per tutti gli abbonati Mediaset Premium, in diretta tv sul canale Premium Sport HD del digitale terrestre pay e anche in diretta streaming video, collegandosi tramite personal computer, tablet oppure smartphone sul sito play.mediasetpremium.it, attivando così l’applicazione Premium Play che non comporta costi aggiuntivi.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

(1-0)

36′ e 88′ rig. Griezmann (Atletico Madrid).

Oblak; Juanfran, Godin, Lucas Hernandez, Filipe Luis; Koke, Fernandez (90’+3′ Savic), Gabi, Saul Niguez; Carrasco (73′ Partey), Griezmann (90′ Correa). All. Diego Simeone.

Ter Stegen; Dani Alves (64′ Sergi Roberto), Piqué, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic (64′ Arda Turan), Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. All. Luis Enrique.

Nicola Rizzoli (ITA).

Gabi (Atletico Madrid), Suarez (Barcellona), Neymar (Barcellona), Godin (Atletico Madrid), Iniesta (Barcellona), Correa (Atletico Madrid), Arda Turan (Barcellona), Koke (Atletico Madrid).

0′ e 5.

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