Le due formazioni adottano solitamente moduli di gioco diversi. L’Inter Primavera allenata da Stefano Vecchi ha cominciato la stagione con il 4-3-3 ma con il passare delle settimane ha adottato anche il 4-2-3-1, schierando un centrocampista centrale in meno ed aggiungendo una mezzapunta. Nell’economia del gioco interista grande importanza assumono i movimenti degli attaccanti: la punta centrale deve saper lavorare ad elastico, arretrando per favorire i tagli degli esterni e facendosi poi trovare pronto in area di rigore. Nella finale di ritorno di Coppa Italia l’Inter dovrebbe cominciare con il 4-3-3, di modo da potersi difendere più facilmente. Anche la Juventus Primavera di Fabio Grosso fa della retroguardia a quattro una sua peculiarità. Il centrocampo è plasmabile anche per la duttilità degli interpreti: si può passare da una linea a quattro ad un assetto a 3+1, con l’avanzamento di uno tra Macek, Castanos o Cassata. Un’altra soluzione adottata dai bianconeri nel corso dell’anno è il 4-3-3 con tridente offensivo puro: ipotesi da non escludere anche perché la Juventus parte con un gol di svantaggio.
La finale di Coppa Italia Primavera si avvicina, vediamo quali possono essere gli assi dalla panchina per i due allenatori. Fronte Inter: il terzino Alessandro Sobacchi è un buon ricambio per la fascia sinistra. Anche l’attaccante ghanese Samuel Appiah, impiegabile su ambo le corsie laterali, potrebbe dare una scossa in caso di necessità. Se ci sarà bisogno di gol invece pronti l’ivoriano Cristian Kouame, già inserito a gara in corso nel match d’andata e il croato Boris Rapaic. Quanto alla Juventus un potenziale jolly dalla panchina è il centrocampista camerunese Joss Didiba, centrale dotato di forza atletica e votato all’inserimento in attacco. Alessio Di Massimo invece è il classico ‘joker’ da estrarre dal mazzo: un attaccante tecnico e rapido che può scompaginare gli equilibri preesistenti subentrando dalla panchina.
Passiamo ai ballottaggi in casa Juventus, per la finale di Coppa Italia Primavera che oppone i baby bianconeri all’Inter, vincitrice 0-1 nell’andata a Torino. In difesa il dubbio principale riguarda il ruolo di terzino sinistro: Claudio Zappa è stato titolare una settimana fa ma potrebbe giocare Luca Coccolo, mentre Pietro Beruatto parte in seconda fila. A centrocampo speranze di una maglia da titolare per il guineano Oumar Toure, che se la gioca con Gabriele Bove (favorito) per il posto accanto al cipriota Kastanos. Attacco: Favilli-Vadalà è il tandem annunciato ma attenzione alle candidature di Fabio Morselli ed Alessio Di Massimo. Considerando anche Nicolò Pozzebon e il classe 2000 Moise Kean, aggregabile dagli Allievi Nazionali, è chiaro come le opzioni offensive a disposizione di Grosso siano tante e buone.
Qualche dubbio di formazione per l’Inter Primavera di Stefano Vecchi, che mercoledì 13 aprile 2016 affronta la Juventus di Stefano Grosso per la finale di ritorno della Coppa Italia di categoria. In difesa il rumeno Razvan Popa parte indietro rispetto ai centrali designati, Della Giovanna e Gravillon, ma potrebbe essere inserito a gara in corso come accaduto una settimana fa. Definite le gerarchie anche a centrocampo dove Bonetto, Gnoukouri e Zonta non rischiano il posto da titolari. Più dubbi per quanto concerne l’attacco: il ghanese Samuel Appiah se la gioca con il portoghese Pedro Delgado, mentre per la casella di centravanti sgomitano l’ivoriano Cristian Kouame e il croato figlio d’arte Boris Rapaic. Manaj parte comunque favorito per giocare al centro del tridente offensivo.
Le formazioni Primavera di Inter e Juventus si giocheranno la Coppa Italia di categoria mercoledì 13 aprile 2016, nella finale di ritorno che si terrà allo stadio Giuseppe Meazza di Milano a partire dalle ore 19:00. Si parte dallo 0-1 che i nerazzurri hanno strappato nella finale di andata allo Stadium di Torino, grazie al gol Mattia Bonetto. In caso di pareggio complessivo al termine dei novanta minuti di gioco si procederà con i tempi supplementari, due da quindici minuti l’uno e poi eventualmente anche con i calci di rigore. Vediamo le probabili formazioni di Inter-Juventus, finale di ritorno della Coppa Italia Primavera.
Le principali agenzie di scommesse non hanno fornito le quote per Inter-Juventus di Coppa Italia Primavera. L’inter parte con un vantaggio importante e cercherà di gestire la partita attendendo un passo falso della Juventus che dovendo andare segnare per riaprire la sfida correrà il rischio di scoprirsi rendendosi vulnerabile.
Come per la gara di una settimana fa sono a disposizione di mister Stefano Vecchi anche il centrocampista ivoriano Assane Gnoukouri e l’attaccante albanese Rey Manaj, solitamente aggregati alla prima squadra. Entrambi dovrebbero far parte dell’undici titolare rispettivamente al centro del campo e del tridente d’attacco. Davanti al portiere rumeno Ionut Radu prevista una difesa a quattro con il ghanese Gyamfi a destra, il francese Gravillon e il capitano Della Giovanna in mezzo ed il belga Miangue terzino a sinistra. A completare il trio di centrocampo saranno Bonetto e Zonta, davanti invece il portoghese Pedro Delgado e Baldini dovrebbero agire come punte esterne.
Ancora indisponibile il centrocampista offensivo Luca Clemenza, che ha sfortunatamente terminato anzitempo la stagione. Mister Fabio Grosso dovrebbe schierare lo stesso 4-4-2 dell’andata con Audero tra i pali e coppia difensiva formata dallo spagnolo Carlos Blanco e dal francese Severin; terzini l’altro spagnolo Pol Lirola e Zappa, favorito su Coccolo per il posto a sinistra. Nella linea di mezzo i centrali saranno Kastanos e Bove, sulle fasce invece spazio al ceco Macek e a Cassata. Davanti l’argentino Vadalà e Favilli, da non escludere l’impiego da titolare di Alessio Di Massimo che potrebbe partire dalla fascia sinistra, con accentramento di Cassata e panchina per Bove, oppure in attacco al posto di Favilli.
Inter Primavera (4-3-3): 1 Radu; 2 Gyamfi, 5 Gravillon, 6 Della Giovanna, 3 Miangue; 4 Bonetto, 14 Gnoukouri, 7 Zonta; 11 Pedro Delgado, 9 Manaj, 10 Baldini
In panchina: 12 Pissardo, 21 Di Gregorio, 13 Popa, 23 Mattioli, 17 Sobacchi, 15 Carraro, 16 De Micheli, 25 Bollini Frigerio, 22 S.Appiah, 19 Rapaic, 20 Kouamé
Allenatore: Stefano Vecchi
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Bakayoko
Juventus Primavera (4-4-2): 1 Audero; 21 Lirola, 6 Blanco, 5 Severin, 3 Zappa; 7 Macek, 8 Kastanos, 16 Bove, 22 Cassata; 11 Vadalà, 9 Favilli
In panchina: 12 Del Favero, 25 Vitali, 20 Vogliacco, 23 Parodi, 4 Coccolo, 13 Beruatto, 14 O.Touré, 15 Didiba, 18 Morselli, 17 Di Massimo, 24 Pozzebon, 29 Kean
Allenatore: Fabio Grosso
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Clemenza