L’Atletico Madrid ha centrato la grande impresa in Champions League, eliminando il Barcellona campione in carica e volando in semifinale, grazie al 2-0 del Calderon con cui ha ribaltato la sconfitta dell’andata. Il Barcellona, che ha perso le ultime tre partite giocate e rischia ora di non vincere niente dopo una stagione dominata, ha recriminato nei minuti di recupero per un episodio sul quale probabilmente la valutazione di Nicola Rizzoli non è stata corretta: Iniesta ha cercato un’imbucata in area sfidando due giocatori dell’Atletico Madrid, e Gabi d’istinto ha alzato la mano fermando il pallone. Rizzoli ha fischiato una punizione dal limite – che Messi ha spedito alta sulla traversa – ma le immagini mostrano come la mano di Gabi – che aveva i piedi sulla riga – fosse all’interno dell’area di rigore, sia pure di poco. Sarebbe dunque stato un rigore che, se segnato, avrebbe portato la sfida ai tempi supplementari; di sicuro però il Barcellona non può appigliarsi a questo per giustificare la sua eliminazione clamorosa dalla Champions League.
Champions League 2015-2016, ritorno dei quarti di finale: l’Atletico Madrid batte il Barcellona per 2-0 ribaltando il 2-1 con cui i catalani avevano vinto la gara di andata al Camp Nou. Al Vicente Calderon è il francese Antoine Griezmann ad eliminare i campioni in carica, con un gol per tempo: di testa nel primo, su rigore nel secondo.
Nella gara in cui ha trionfato il Cholismo, emergono dati molto indicativi che riguardano il successo dell’Atletico sul Barcellona. Possesso palla: 29% Atletico, 71% Barça; eppure, nonostante questo predominio nella gestione del pallone, i blaugrana non sono riusciti ad avere la meglio sugli avversari. Passaggi: 180 Atletico, 669 Barça; anche qui c’è poco da dire, il numero di palloni toccati dai blaugrana eccede di oltre 3 volte quello dei palloni giocati dai colchoneros. Tiri totali: 9 Atletico, 12 Barça; in realtà la formazione di Luis Enrique ha faticato parecchio a giocare palloni nell’area di rigore avversaria, a dimostrazione della robusta solidità che caratterizza la difesa della squadra di Simeone. Falli commessi: 20 Atletico, 10 Barça; Colchoneros aggressivi come al solito, anche questo è un punto di forza della formazione di Simeone, che lotta sempre su ogni pallone non tirando mai indietro la gamba.
Il tecnico dell’Atletico Madrid, Diego Simeone, ai microfoni di Premium Sport, esalta la prestazione dei suoi, autori di una grande impresa: “Stasera posso andare veramente orgoglioso dei miei ragazzi, che hanno dato il massimo in campo soffrendo e tenendo duro, portando alla fine il risultato a casa. Il nostro è un gruppo dove il duro lavoro e il sacrificio sono alla base di tutto. Abbiamo dimostrato di non temere nessuno e che niente ci è precluso, ma ora dobbiamo pensare al campionato e alla prossima sfida contro il Granada“.
Il tecnico del Barcellona, Luis Enrique, ai microfoni di Premium Sport, non può fare a meno di nascondere la propria delusione e amarezza per l’uscita precoce dalla Champions League: “Nel calcio a volte si vince e altre volte invece si perde, l’importante è incassare la sconfitta nel migliore dei modi per rimettersi subito in carreggiata. Ora dobbiamo cercare di concentrarci sul campionato e sulla coppa, due obiettivi ancora alla nostra portata. Certamente mi dispiace essere stato eliminato, avremmo tanto voluto essere a Milano per difendere il titolo. Non voglio commentare l’operato di Rizzoli, dico solo che non stiamo attraversando un buon momento, e la fortuna non ci sta assistendo“.