La squalifica di Gonzalo Higuain è stata ridotta dopo il ricorso del Napoli da quattro a tre giornate. Il club azzurro però non è felice di questa scelta e ha pubblicato un comunicato ufficiale in cui specifica: “Prendiamo atto della decisione della Corte sportiva di Appello. Osserviamo come sia mancato il coraggio di fare davvero chiarezza e restituire sia al calciatore che alla società la giustizia. Si è persa un’occasione per dare credibilità a tutto il sistema. Siamo profondamente delusi”.
E’ ufficiale la riduzione della squalifica di Gonzalo Higuain che da quattro giornate ora è diventata di tre. Il Pipita sarà quindi in campo contro la Roma nella sfida decisiva per il secondo posto in classifica. Il giornalista de Il Mattino Roberto Ventre ha parlato a Tmw Radio di questa situazione esprimendo la sua opinione: “E’ una squalifca che lascia ancora l’amaro in bocca e nella circostanza di Leonardo Bonucci Rizzoli fece finta di niente quando venne quasi aggredito dal giocatore. Il metro di Irrati in Udinese-Napoli è stato ben diverso. Il Napoli si è imbattuto in un arbitraggio che ha contribuito ulteriormente a perdere la testa“.
La squalifica di Gonzalo Higuain è stata ridotta di una giornata. Questa la sentenza della Procura FIGC in merito al ricorso presentato dal Napoli, che è stato quindi parzialmente accolto. Per il club partenopeo la cosa più importane è che Higuain potrà giocare la partita di campionato contro la Roma, in programma lunedì 25 aprile per la 35^giornata di Serie A. L’attaccante argentino salterà le partite contro Inter (sabato 16 aprile) e Bologna (martedì 19 aprile); confermate le sensazioni positive annunciate dall’avvocato Mattia Grassani la cui tesi difensiva ha convinto la Corte Sportiva d’appello federale. Confermata invece la multa di ventimila euro inflitta ad Higuain. Che però giocherà contro la Roma in quello che si preannuncia uno spareggio per il secondo posto.
E’ terminata la discussione riguardo il ricorso del Napoli contro la squalifica di Gonzalo Higuain. L’attaccante non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti all’uscita della procura FICG di Roma, non ha parlato nemmeno il presidente Aurelio De Laurentiis mentre l’avvocato del club partenopeo, Mattia Grassani, ha parlato di ‘sensazioni positive. La corte si riunirà per deliberare attorno alle ore 16, alle 18-19 massimo dovrebbe arrivare il verdetto. Il Napoli spera che la squalifica di Higuain venga ridotta almeno di un turno, di modo che il numero 9 argentino possa scendere in campo nel big match di campionato contro la Roma del 25 aprile prossimo.
Oggi, venerdì 15 aprile 2016, dalle ore 12:00 Gonzalo Higuain sarà presente nella sede della procura FIGC a Roma per discutere lo sconto sulla squalifica di 4 giornate recentemente inflitta dal Giudice Sportivo, dopo l’espulsione in Udinese-Napoli del 3 aprile scorso. Higuain ha ricevuto 1 giornata di squalifica per il cartellino rosso rimediato nel corso della partita, ed altre tre per l’atteggiamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro Massimiliano Irrati di Pistoia. El Pipita sarà presente ed è annunciato in aula che il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, oltre all’avvocato del club Mattia Grassani che ha preparato il ricorso contro la squalifica di 4 giornate. Higuain ha già scontato la prima saltando il match di campionato contro l’Hellas Verona, vinto dai partenopei per 3-0; il Napoli punta a ridurre la squalifica di due giornate di modo che il suo numero 9 possa tornare in campo già nel turno infrasettimanale di martedì 19 aprile 2016, che vedrà i partenopei affrontare il Bologna al San Paolo. Questo sabato invece il Napoli sarà impegnato a San Siro contro l’Inter e Higuain non sarà della partita. L’avvocato Grassani punterà tra le altre cose a rimarcare come, nell’espiodio incriminato, sia stato l’arbitro Irrati ad avvicinarsi ad Higuain e non viceversa come riportato nel referto del direttore di gara; sarà inoltre rivisitata la dinamica dell’impatto tra l’attaccante del Napoli e il difensore dell’Udinese Felipe, contatto che ha portato al secondo cartellino giallo per Higuain e l’espressione ‘vergognoso’ rivolta dal giocatore all’arbitro. Un responso è atteso per la serata di oggi (venerdì 15 aprile), il Napoli potrà comunque rivolgersi all’Alta Corte del CONI se non si riterrà soddisfatto delle decisioni prese.