Il Verona cade in casa contro un Frosinone che, nella 33^ giornata di Serie A, vince 2-1 e continua a credere nella salvezza – e allo stesso tempo condanna gli scaligeri alla retrocessione, pur se non aritmetica. Andiamo ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match. Cominciamo dal possesso palla (52% Hellas Verona, 48% Frosinone). La squadra di casa è andata al tiro 10 volte, centrando lo specchio della porta in 4 occasione; il Frosinone è andato alla conclusione 7 volte impegnando Gollini in 3 circostanze. La formazione scaligera è riuscita creare in totale 8 occasioni contro le 4 dei ciociari che hanno conquistato più corner (4-5). Dal punto di vista disciplinare il direttore di gara ha decretato in tutto sei cartellini gialli, suddivisi equamente tra le due formazioni (3-3), ed ha fischiato in tutto 41 calci di punizione (22-19). La squadra di Delneri è riuscita sia a perdere meno palloni (27-29) e recuperarne anche di più (21-19). Vediamo ora i singoli protagonisti di questa partita, priva di emozioni visto che solamente 6 giocatori hanno tentato la conclusione in porta una volta sola e 4 ad aver creato un assist. Urby Emanuelson è stato invece quello che è riuscito a crare il maggior numero di occasioni da gol (2). Luca Paganini con 6 e Artur Ionita con 4 sono i calciatori che hanno recuperato più palloni, mentre il match-winner Frara con 6 quello che ne ha perse di più.
Dispiaciuto per la sconfitta del suo Verona, Luigi Delneri ha così commentato la sconfitta contro il Frosinone ai microfoni di Sky Sport: “Questa gente merita la Serie A, dispiace molto per questo risultato. Questa sconfitta sancisce la Serie B, anche se non matematicamente. Alla squadra no si può dire niente, ha lottato, ma è un’annata nata male che ha continuato a non avere i risvolti che voleva. Probabilmente doveva andare così”.
Soddisfatto della vittoria contro l’Hellas Verona, il tecnico del Frosinone Roberto Stellone ha così commentato ai microfoni di Sky Sport: “Vittoria sofferta e prestazione importantissima per la classifica. Sono contento per la prestazione di alcuni singoli, abbiamo fatto una grande partita di sacrificio e non ci siamo disuniti dopo il loro pareggio. Ci abbiamo creduto e siamo stati premiati. Pensiamo a noi, mancano cinque giornate e siamo a un punto dalla salvezza. Mercoledì ci aspetta un’altra gara e poi giocheremo con il Palermo. Avevamo fatto una tabella e cercheremo di seguirla”. (Marco Guido)
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