Triplice fischio dell’arbitro Gervasoni al San Paolo, il Napoli schianta il Bologna vincendo per 6-0 e blindando il secondo posto in classifica. Nel finale i padroni di casa dilagano letteralmente, all’88’ Mertens fa quello che non è riuscito a Gabbiadini, cioè segnare la tripletta con un gol meraviglioso, facendo partire dal limite dell’area un tiro potentissimo che si infila proprio sotto l’incrocio dei pali. Prima del 90′ c’è gloria anche per David Lopez che, usufruendo di un rimpallo piuttosto fortunato, scavalca anche lui Mirante firmando la rete del definitivo 6-0. L’arbitro decide di porre fine alle sofferenze dei felsinei concedendo un solo minuto di recupero. 



Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, il Napoli conduce sul Bologna con il punteggio di 4-0. Al 58′ la formazione di Sarri chiude virtualmente il match con il gol di Mertens che con una serie di sterzate semina gli avversari e, complice una deviazione di Oikonomou, fa passare il pallone sotto le gambe di Mirante. Nei minuti successivi il Bologna cerca di reagire, ma il Napoli ha ormai la gara completamente in pugno e prende pochissimi rischi, attaccando in contropiede al 69′ con Mertens, il cui sinistro stavolta termina a lato. Al 72′ cross teso di Ghoulam per Callejon che a pochissimi passi da Mirante manca l’impatto col pallone e l’appuntamento con il probabile 4-0. Al 79′ sale in cattedra Insigne (entrato dalla panchina) con una semi-rovesciata, calciando però addosso a Mirante. All’80’ Mertens, dopo uno scambio con El Kaddouri, firma la rete del 4-0 approfittando di un liscio clamoroso di Rossettini, Bologna KO, Napoli in estasi. 



ricominciato al San Paolo il match tra Napoli e Bologna, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre di 2 a 0 per la squadra di Sarri. Gli ospiti cercano di riscattare il pessimo primo tempo con un pressing leggermente più alto concedendo meno iniziativa agli avversari che controllano comunque senza problemi. Al 54′ arriva finalmente la prima palla gol della serata per il Bologna, Giaccherini serve Brighi che da ottima posizione alza troppo il pallone sciupando la chance per accorciare le distanze e riaprire la contesa. 

Intervallo al San Paolo, Napoli e Bologna vanno al riposo sul punteggio di 2 a 0 per la formazione di Sarri che fin qui ha dominato senza mai rischiare nulla. Partenopei sempre padroni del campo, al 34′ Callejon si conquista un calcio di rigore venendo atterrato da Constant all’interno dell’area, l’arbitro indica il dischetto e dagli undici metri si presenta Gabbiadini che non lascia scampo a Mirante per il raddoppio del Napoli. Non pago della doppietta, al 38′ Gabbiadini cerca anche la tripletta col pallone che termina di poco sopra la traversa. Al 41′ ci prova anche Mertens, ma la sua conclusione è troppo centrale per impensierire Mirante. 



Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Napoli-Bologna vede i padroni avanti per 1 a 0. Dopo il gol di Gabbiadini, gli ospiti sono costretti a scoprirsi e gli spazi per i giocatori del Napoli si moltiplicano. Al 17′ la formazione di Sarri va vicina al raddoppio in due occasioni, prima con Hamsik che si fa deviare il tiro in corner da Mirante, poi con Albiol che stacca di testa, anche lui trova l’opposizione di Mirante. Nei minuti successivi anche i giocatori di Donadoni cercano di avanzare palla al piede, con esiti deludenti. Al 28′ spavento per il Bologna, Mirante esce male e si fa male, per fortuna dei felsinei l’estremo difensore riesce a rimanere in campo. 

Al San Paolo è cominciato da dieci minuti il match (valido per la 34^ giornata di Serie A 2015-2016) tra Napoli e Bologna, al momento il punteggio è di 1 a 0 in favore della formazione di Sarri. Sin dal fischio d’inizio i padroni di casa si propongono in avanti alla ricerca del gol, il primo dei partenopei a rompere gli indugi è Hamsik che al 4′ cerca la porta, Mirante risponde presente deviando il tiro in calcio d’angolo. Al 10′ Napoli in vantaggio, assist di Mertens per Gabbiadini che lascia sul posto Rossettini e trafigge Mirante per il gol dell’1-0. 

Napoli-Bologna: comunicate le formazioni ufficiali, allo stadio San Paolo è tutto pronto per l’anticipo che apre il turno infrasettimanale di Serie A, valevole per la 34^giornata. Novità in entrambi gli schieramenti: nel Napoli confermata la presenza di Dries Mertens, ma a fare spazio al belga non è José Callejon bensì Lorenzo Insigne, che parte quindi dalla panchina. Un cambiamento anche nell’attacco del Bologna: non gioca Floccari, annunciato nelle probabili formazioni della vigilia, ma Robert Acquafresca.  Quest’ultimo ritrova la titolarità in campionato quasi otto mesi dopo l’ultima volta (era alla prima giornata, contro la Lazio). NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 23 Gabbiadini, 14 Mertens Allenatore: Maurizio Sarri BOLOGNA (4-3-3): 83 Mirante; 25 Mbaye, 13 Rossettini, 2 Oikonomou, 19 Constant; 33 Brighi, 21 Diawara, 8 Taider; 11 Zuniga, 18 Acquafresca, 23 Giaccherini Allenatore: Roberto Donadoni Arbitro: Andrea Gervasoni (sezione di Mantova) 

Analizziamo la chiave tattica del match Napoli-Bologna. Mister Sarri schiererà in campo il solito 4-3-3, modulo offensivo che si avvale del tridente composto da Mertens, Gabbiadini ed Insigne. Ancora out infatti Gonzalo Higuain che dovrà scontare quest’ultima giornata di squalifica. In cabina di regia avremo invece Allan, Jorginho ed Hamsik, mentre Hysaj e Ghoulam agiranno sulle fasce per consentire il maggior numero di cross agli attaccanti. Passiamo al Bologna, con mister Donadoni che si avvarrà dello stesso modulo offensivo, il 4-3-3. In attacco ci saranno Brienza, Floccari e Giaccherini mentre a centrocampo, utili per smistare tutti i palloni, avremo Brighi, Diawara e Taider. Mbaye e Masina sulle fasce, a sostenere Rossettini e Maietta che agiranno come centrali di difesa. 

Analizziamo le statistiche in vista del match Napoli-Bologna. Gli uomini di Maurizio Sarri hanno segnato sessantasei gol in questo campionato di cui dodici tra il 75′ ed il 90′ e tredici tra il 45′ ed il 60′. Per quanto riguarda invece i gol subiti sono stati solo ventinove: otto incassati nei primi quindici minuti  di gare, tre tra il 75′ ed il 90′. Il numero totale di attacchi ammonta a novecentodiciassette, mentre i tiri in porta sono stati duecentocinque. Passiamo al Bologna che in questo campionato ha segnato trentuno gol di cui nove tra il 75′ ed il 90′ e due tra il 60′ ed il 75′. I gol subiti sono stati invece trentotto: tredici tra il 75′ ed il 90′ e nessuno nei primi quindici minuti di gare. Il numero totale di attacchi ammonta a seicentotrenta, centoquindici i tiri in porta. 

Il match tra Napoli e Bologna verrà diretto da Andrea Gervasoni. Il direttore di gara in questa stagione ha diretto sedici partite estraendo ottantacinque cartellini gialli, cinque doppi gialli ed un cartellino rosso. Nell’attuale campionato Gervasoni ha già diretto due partite del Napoli, contro la Sampdoria terminata 2-2 e contro il Genoa vinto per 3-1 dai partenopei ed ha diretto due partite del Bologna contro l’Udinese persa per 2-1 dai rossoblù e contro il Frosinone perso per 1-0. Nelle precedenti stagioni, invece, ha diretto sei partite al Napoli al San Paolo, estraendo sei gialli e nessun cartellino rosso. Quattro invece le partite del Bologna arbitrate lontano dal Dall’Ara: qui ha estratto nove cartellini gialli, e nessun cartellino rosso. I suoi assistenti saranno Meli e Longo, il quarto uomo sarà Passeri.

, diretta dall’arbitro Andrea Gervasoni, è valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A 2015-2016 ed  è in programma alle ore 20:45 di questa sera. E lanticipo di un turno infrasettimanale che si avvicina alla fine della stagione; il Napoli ha 70 punti – non era mai arrivato a questo score a questo punto della stagione – mentre il Bologna ne ha 37. Obiettivi dunque diversi, per forza di cose; il Napoli però potrebbe aver definitivamente perso la possibilità di lottare per uno scudetto che manca da 26 anni. La sconfitta di San Siro contro linter, la seconda in tre partite, è stato un altro rallentamento nella lotta con la Juventus: questo era preventivato, ma il Napoli aveva perso terreno già in precedenza (due pareggi e una sconfitta nelle otto gare precedenti) e non è riuscita a tenere limpressionante ritmo dei bianconeri.

Dovesse piazzarsi alle spalle dei campioni dItalia, di certo pochi avrebbero qualcosa da dire; la stagione fino a qui è stata straordinaria e i partenopei hanno anche il secondo miglior attacco (66 gol) e la seconda difesa del torneo (29 subiti).

Diverso sarebbe se il Napoli dovesse perdere la seconda posizione, dovendo quindi passare dai playoff per entrare in Champions League: la Roma non ha approfittato delle pause strutturali della squadra di Maurizio Sarri, ma rimane a 5 punti e con una sfida diretta, quella del fine settimana in arrivo, da giocare allOlimpico per ridurre ulteriormente le distanze e provarci fino alla fine (coinciderà con il ritorno di Gonzalo Higuain, dopo le tre giornate di squalifica).

Il Bologna invece attraversa una crisi profonda, certamente dovuta allaver centrato lobiettivo salvezza con largo anticipo: non era mai successo in stagione che i felsinei restassero più di quattro partite senza vincere (quattro sconfitte consecutive tra la quinta e lottava giornata, ancora con Delio Rossi) e invece adesso i tre punti mancano da otto gare (solo 4 punti raccolti) nelle quali peraltro il Bologna è stato capace di segnare soltanto due gol.

Roberto Donadoni (un ex di questa partita) sa che la sua squadra non si può permettere di abbassare la guardia: forse per la salvezza i conti sono comunque chiusi (il Frosinone è a -7) ma un campionato che si stava dirigendo verso una chiusura da parte sinistra della classifica potrebbe improvvisamente diventare una sofferenza fino alle ultime giornate.

Certamente linfortunio di Mattia Destro ha inciso nel calo del Bologna, ma da solo non basta a spiegare come una squadra capace di fare 20 punti nelle 11 partite precedenti, vincendo quattro volte in trasferta e battendo anche Napoli, Milan e Sassuolo, faccia fatica a trovare la via del gol e abbia smarrito quasi totalmente il suo gioco.

Vedremo questa sera se il Bologna sarà in grado di riprendersi sullunico campo ancora inviolato di tutta la Serie A, o se il Napoli manterrà vive le ultime speranze di scudetto.

Non ci resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere quello che succederà al San Paolo: la diretta di Napoli-Bologna, valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare

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