Arriva il triplice fischio dell’arbitro Rapuano all’Adriatico, il Pescara torna alla vittoria dopo cinque KO di fila battendo il Como per 2 a 1. All’81’ super parata di Crispino su Lapadula, decisivo l’intervento dell’estremo difensore ospite che nega la tripletta al numero 10 del Pescara e tiene ancora in partita il Como che all’86’ sfiora il pari con Gerardi che a pochi passi dalla porta si divora il 2-2. All’89’ ospiti ancora pericolosi con Marconi che stoppa il pallone e si coordina per il tiro, palla che sfiora la traversa. Finale incandescente, con Basha e Memushaj che non se le mandano a dire e arrivano quasi alle mani, a pagarne le conseguenze è il giocatore del Como che viene espulso. A tempo scaduto ancora scintille tra Benali e Barella, per poco non scoppia la rissa col numero 23 del Pescara viene allontanato a fatica.
Quando mancano dieci minuti al novantesimo, il punteggio di Pescara-Como vede la formazione di Oddo avanti per 2 a 1. Al 61′ gli ospiti accorciano le distanze con Giosa che dopo una prima respinta di Aresti non sbaglia il tap-in e firma la rete dell’1-2 con la quale riapre il match. Subito dopo, però, il Pescara potrebbe richiuderlo immediatamente con Lapadula che a pochissmi passi da Crispino manca l’appuntamento con la tripletta svirgolando il pallone che termina sopra la traversa. Non si esaurisce la spinta offensiva degli uomini di Cuoghi, che ora credono ancora di più nella rimponta, mentre i padroni di casa, senza Campagnaro, faticano a difendere ma non rinunciano comunque ad attaccare in contropiede.
Pescara-Como 2-0 al quindicesimo minuto del secondo tempo. Prima dell’intervallo, gli ospiti hanno cercato di accorciare almeno le distanze con Cristiani che dal limite dell’area di rigore ha provato a scavalcare Aresti, l’estremo difensore del Pescara è riuscito a distendersi e a rifugiarsi in calcio d’angolo. A inizio ripresa i padroni di casa sfiorano anche il terzo gol, per la precisione al 48′ con Caprari che fa tutto da solo, liberandosi della marcatura di Casasola e involandosi verso la porta, il pallone colpisce l’esterno della rete illudendo i tifosi locali. Gli ospiti continuano a crederci e cercano in tutte le maniere di riaprire la contesa, i padroni di casa si chiudono in difesa per poi ripartire in contropiede, si può riassumere così il leitmotiv di questo inizio di ripresa.
A cinque minuti dall’intervallo, il risultato di Pescara-Como vede la formazione locale avanti per 2 a 0. Dopo aver trovato il vantaggio, i padroni di casa non hanno ridotto la spinta offensiva, gli uomini di Oddo vogliono chiudere il match al più presto per evitare brutte sorprese, rimanendo così stabilmente nella metà campo avversaria. Al 33′ il Pescara raddoppia ancora con Lapadula (gol numero 20 in stagione per l’attuale capocannoniere della Serie B) che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce di testa e gonfia la rete per la seconda volta. Gli ospiti reagiscono, ma ora sarà dura per gli uomini di Cuoghi recuperare due gol di svantaggio, considerando che i padroni di casa sembrano davvero in palla oggi.
Dopo i primi venti minuti di gioco, il Pescara è in vantaggio sul Como per 1 a 0. Ospiti subito molto aggressivi sin da inizio gara, ma i padroni di casa si portano in avanti con un paio di calci d’angolo. Al 10′ la formazione di Oddo chiede il calcio di rigore per l’intervento di Casasola ai danni di Lapadula, l’arbitro decide di far proseguire nonostante le proteste. Al 15′ il Pescara si porta in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo la traversa di Mandragora ci pensa Lapadula a depositare il pallone in rete (centro numero 19 per lui) firmando così il gol dell’1-0. Al 17′ gli uomini di Oddo sfiorano il raddoppio con la conclusione di Verde, Crispino tra i pali fa buona guardia e blocca la sfera.
Il Pescara di Oddo viene da cinque scnfitte consecutive e deve per forza vincere per rientrare nel giro playoff. Oddo non è stato messo in discussione ma sa bene che non può continuare a perdere. Il Como invece si affiderà a bomber Ganz per cercare ancora di tenere viva la fiamma della salvezza. Ecco le due formazioni ufficiali.
Pescara (4-3-2-1): Aresti, Vitturini, Campagnaro, Madragora, Fornasier; Memushaj, Torreira, Benali; Caprari, Verdi; Lapadula.
Como (3-5-2): Crispino, Casasola, Giosa, Marconi; Madonna, Basha, Bessa, Barella, Cristiani; Pettinari, Ganz.
Spazio ora alle recenti dichiarazioni degli allenatori di Pescara e Como. Per Massimo Oddo il momento attuale è il più duro in assoluto sulla panchina del Pescara. Il tecnico degli abruzzesi ha parlato di ennesima beffa dopo il ko di Terni, con la sua squadra capace di avere molte più occasioni rispetto agli avversari, che hanno colpito con l’unica vera palla-gol creata. Per Cuoghi la parte migliore della prestazione della sua squadra contro la Virtus Entella è stata la reazione prodotta, con il Como capace di rimontare e inchiodare sul pari una delle squadre al momento maggiormente solide nel campionato di Serie B.
Si avvicina il fischio d’inizio di Pescara-Como. Il 4-3-1-2 del Pescara non sembra al momento il maggior problema della squadra abruzzese, che sembra aver perso convinzione nei propri mezzi e brillantezza. Non ci sono più i gol di Lapadula a sostenere la squadra di Oddo, che a Terni ha perso l’ennesima battaglia sul filo di lana. Gli episodi negli ultimi tempi raramente sono stati favorevoli ai biancazzurri, ma l’impressione è che qualcosa si sia spezzato dopo la sconfitta di Cagliari. Il 3-5-2 di Cuoghi è sicuramente tatticamente la scelta giusta per un Como che a inizio stagione con Sabatini era partito con l’utilizzo della difesa a tre. Nel girone di ritorno il rendimento dei lariani è migliorato sensibilmente, ma il tempo perso in precedenza è stato davvero molto: un peccato perché nelle ultime partite il Como ha dimostrato sul campo di valere potenzialmente la permanenza in Serie B.
Sarà diretta dall’arbitro Antonio Rapuano della sezione di Rimini. Sabato 2 aprile 2016 sono in calendario otto partite valide per la trentaquattresima giornata di Serie B, tredicesima del girone di ritorno: una di queste è Pescara-Como che si tiene allo stadio Adriatico a partire dalle ore 15:00, in contemporanea con tutti gli altri match. ‘Scontro diretto’ tra squadre in crisi nel torneo cadetto.
A nove giornate dalla fine si affronteranno due compagini ormai appese a un filo nella rincorsa ai rispettivi obiettivi. Neanche due mesi fa il Pescara sembrava l’unica alternativa credibile a Cagliari e Crotone per il salto diretto in Serie A. E’ arrivata una serie nera culminata nelle ultime cinque sconfitte consecutive, che ha portato gli abruzzesi addirittura al decimo posto, fuori dalla zona play off. La classifica del campionato cadetto è talmente corta che permette ai biancazzurri di vedere il terzo posto lontano ancora solo quattro lunghezze, ma l’impressione è che senza un radicale cambio di passo la stagione del Pescara potrebbe risolversi in un’amara delusione.
Il Como dal canto suo resta la principale candidata alla retrocessione, all’ultimo posto nonostante i quattro punti ottenuti nelle ultime due partite, ovvero da quando Cuoghi ha sostituito Gianluca Festa sulla panchina dei lariani. La salvezza non sembra impossibile con sette punti di distanza dalla zona play out e nove dalla salvezza diretta, ma probabilmente il tempo perduto in precedenza è stato eccessivo. Il pari contro la Virtus Entella ha dimostrato come gli azzurri siano intenzionati a terminare in maniera più che dignitosa il campionato. Fare risultato anche a Pescara potrebbe però comportare serie conseguenze sulla panchina di Massimo Oddo.
Vediamo le probabili formazioni del match dello stadio Adriatico: Pescara in campo con Aresti tra i pali, il croato Zuparic e l’argentino Campagnaro a formare la coppia di difensori centrali, Fornasier schierato in posizione di terzino destro e Francesco Zampano spostato a sinistra (a rimane in lizza anche Alessandro Crescenzi). Il libico Benali dovrebbe giocare alle spalle di Lapadula e di Caprari, che ritornerà dalla squalifica e riprenderà il suo posto occupato sabato scorso da Cocco, l’ex bomber del Vicenza che però ha deluso nella trasferta di Terni.
Il Como dovrebbe rispondere con Scuffet, rientrato dalla Nazionale Under 21, in porta e una difesa a tre con Cassetti, Ambrosini e Marconi. Fietta, il brasiliano Bessa e Cristiani si muoveranno per vie centrali a centrocampo, mentre Eric Lanini sarà schierato esterno destro e Nicola Madonna agirà dall’altra parte. In attacco al top scorer Simone Andrea Ganz (14 gol in campionato) sarà affiancato Stefano Pettinari.
I bookmaker tengono comunque conto della differenza in classifica tra le due squadre e dimostrano di credere nel ritorno alla vittoria del Pescara. La quota per il segno ‘1’ viene fissata a 1.65 da Eurobet, che propone a 3.50 l’eventuale pareggio. Snai offre invece a 6.50 la quota per l’eventuale successo dei lariani allo stadio Adriatico.
La partita di Serie B Pescara-Como sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 2 HD, il numero 252: telecronaca dalle ore 15:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 493529. Sui canali Sport 1 HD (numero 201) e Super Calcio HD (n.206) andrà in onda il programma Diretta gol Serie B, con collegamenti live da tutti i campi del pomeriggio. Aggiornamenti anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89,3), all’interno del programma Tutto il calcio minuto per minuto Serie B che andrà in onda dalle ore 14:50 e fino alle 17:00.