Resa dei conti al Franchi, la Juve batte a domicilio la Fiorentina per 2 a 1 e mette le mani sul quinto scudetto consecutivo. Finale bellissimo dove saltano tutti gli schemi ed entrambe le squadre giocano con il cuore più che con le gambe. All’81’ i viola pareggiano i conti, Zarate ruba palla a Bonucci e lo regala a Kalinic che finalmente si sblocca e batte Buffon per l’1-1. La parità due minuti, la Juve attacca a testa bassa e sugli sviluppi di un calcio d’angolo torna in vantaggio con Morata, entrato da poco. Prima del novantesimo l’arbitro assegna un rigore alla Fiorentina, Kalinic entra in area e si lascia cadere sul pressing di Cuadrado. Dagli undici metri va lo stesso Kalinic che viene fermato da un super Buffon che respinge anche il tap-in di Bernardeschi. Non finisce qui, nel recupero Kalinic colpisce la traversa, dove si infrangono le ultime speranze dei viola.
Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, resiste il vantaggio della Juventus sulla Fiorentina, con la formazione di Allegri avanti 1-0. I viola premono sull’acceleratore mentre gli ospiti controllano per poi affondare nelle ripartenze. Al 56′ i bianconeri si divorano il gol del raddoppio in contropiede, al momento di tirare Pogba viene rimontato da Tomovic che gli impedisce di concludere a rete. Al 59′ la Juve batte un calcio di punizione dal limite dopo il fallo di Rodriguez su Dybala, Pogba alza troppo il pallone che sorvola sia la barriera che la traversa. Al 60′ la Fiorentina si riaffaccia dalle parti di Buffon prima con Zarate e poi con Kalinic, entrambi costringono l’estremo difensore bianconero a rifugiarsi in corner. Al 65′ Zarate prende di nuovo le misure alla porta, stavolta il suo sinistro esce di pochissimo. Al 74′ altra palla gol per Marcos Alonso che calcia malissimo colpendo Kalinic.
ricominciato al Franchi il match tra Fiorentina e Juventus, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio resta di 1 a 0 per la formazione di Allegri. A inizio ripresa i viola si portano in avanti alla ricerca del pari, i bianconeri chiudono bene gli spazi e non concedono palle gol agli avversari. Al 52′ ripartenza dei padroni di casa, Ilicic da buona posizione conclude male spedendo il pallone sopra la traversa e stirandosi, al suo posto entra Zarate.
Intervallo al Franchi, Fiorentina e Juventus vanno al riposo con i bianconeri in vantaggio per 1-0. Al 32′ ci prova Tello con il sinistro a giro, bloccato da Buffon. Al 39′ la Juventus passa in vantaggio al termine di un’azione corale, partita dalla difesa e finalizzata dal reparto offensivo, con il lancio lungo di Khedira per Pogba che fa da sponda per Mandzukic, niente da fare per Tatarusanu e 1 a 0 per la squadra di Allegri. I viola reagiscono e prima dell’intervallo sfiorano il pari prima con il tiro-cross di Bernardeschi e poi, su calcio d’angolo, Alonso non trova la porta a pochissimi metri da Buffon.
Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Fiorentina-Juventus è fermo sullo 0-0. Gara viva al Franchi con le due squadre che se la giocano ad armi pari. Al 16′ viene annullato un gol ai bianconeri, Khedira su assist di Mandzukic trafigge Tatasuranu, ma era oltre la linea difensiva viola e l’arbitro non convalida. Al 20′ altro gol annullato, questa volta alla Fiorentina, per un presunto fuorigioco di Bernardeschi che in realtà non sembra esserci. I padroni di casa attaccano con convinzione, al 21′ ancora Bernardeschi viene chiuso in calcio d’angolo, un minuto dopo dall’altra parte del campo Dybala ci prova dai 25 metri, anche lui trova una deviazione in corner. Al 29′ la Fiorentina torna al tiro con il sinistro di Badelj che termina di poco a lato.
iniziato al Franchi il match valido per la 35^ giornata di Serie A 2015-2016 tra Fiorentina e Juventus, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Sin dal fischio d’inizio, i viola attuano un pressing molto alto e non consentono ai bianconeri di guadagnare campo, costringendoli a restare nella loro trequarti. I padroni di casa cercano di fare la partita, dimostrando di avere tanta personalità in mezzo al campo.
Fiorentina-Juventus inizia: andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali del posticipo domenicale della 35^ giornata di Serie A. La Fiorentina si presenta con il 4-2-3-1: Kalinic davanti a tutti, Bernardeschi e Tello esterni a supporto di Ilicic sulla trequarti e Borja Valero che scala in mezzo prendendo il posto di Vecino. Nella Juventus Lichtsteiner è confermato a destra, mentre a sinistra cè Evra; Dybala e Mandzukic formano la coppia offensiva. Calcio dinizio alle ore 20:45. FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, Astori, Gonzalo Rodriguez, Marcos Alonso; Badelj, Borja Valero; Bernardeschi, Ilicic, Tello; Kalinic. In panchina: 24 Lezzerini, 32 Roncaglia, 34 Satalino, 16 Blaszczykowski, 6 Tino Costa, 26 P. Kone, 23 Pasqual, 14 Mati Fernandez, 7 Zarate. Allenatore: Paulo Sousa JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani; Lichtsteiner, Khedira, Lemina, Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic. In panchina: 38 Audero, 34 Rubinho, 20 Padoin, 37 Pereyra, 11 Hernanes, 22 Asamoah, 12 Alex Sandro, 16 Cuadrado, 7 Zaza, 9 Morata. Allenatore: Massimiliano Allegri
Analizziamo la chiave tattica del match Fiorentina-Juventus. Il tecnico Paulo Sousa schiererà in campo certamente il solito 3-4-2-1, modulo che si avvale di un solo attaccante in avanti con due giocatori offensivi a supporto alle sue spalle. Centrocampo composto da quattro uomini, per consentire una buona creazione di gioco aiutandosi grazie agli esterni che avranno il compito di servire gli attaccanti davanti. Difesa compatta a tre per contrastare l’attacco bianconero, molto pericoloso. Passiamo alla Juventus, con Massimiliano Allegri che che si affiderà ad il solito 3-5-2: due attaccanti in area supportati da un centrocampo folto che consentirà un ottimo pressing. Le fasce, quindi il ruolo degli esterni, saranno fondamentali per creare quante più azioni pericolose mentre la difesa a tre cercherà di contenere l’attacco viola.
La grande classica di serie A Fiorentina-Juventus sarà il match clou della giornata. I viola vantano un ottimo rendimento interno con 11 successi, 4 pareggi e solo due sconfitte interne. Sono 33 le reti realizzate dalla Viola contro le 14 reti incassate al Franchi. Mentre l’attacco gigliato ha centrato la porta in 177 occasioni su 370 conclusioni complessive. Sono ottime le statistiche della Juventus, il cui rendimento esterno è semplicemente stratosferico. In trasferta la squadra bianconera ha collezionato 12 successi e tre pareggi con sole tre sconfitte al passivo. Ammontano a 35 le reti realizzate dalla corazzata di Allegri in trasferta, mentre è notevole il possesso palla che sfiora complessivamente i 29 minuti a gara a dimostrazione della grande superiorità tecnica rispetto alle squadre avversarie.
Fiorentina-Juventus è sicuramente la gara clou nella domenica dedicata alla 35^ giornata di Serie A e il big match del turno, insieme alla partita che si giocherà domani all’Olimpico tra Roma e Napoli. All’andata fu una gara particolare nella quale accadde tutto nei primi minuti per poi rimanere senza grandi emozioni fino alla fine. Al minuto numero tre arriva il rigore per la viola che passa in vantaggio con Josip Ilicic, grazie alla grande freddezza dal dischetto. Arriva poi il pareggio dell’ex Juan Cuadrado che colpisce di testa in controbalzo su assist di Patrice Evra senza esultare proprio contro l’ex squadra che gli aveva dato la possibilità di esplodere.
Fiorentina-Juventus, posticipo della 35^ giornata di Serie A, sarà diretta dall’arbitro Paolo Tagliavento della sezione di Terni. Il direttore di gara in questa stagione ha arbitrato tredici partite estraendo cinquantanove cartellini gialli, quattro doppi gialli e nessun cartellino rosso. Nell’attuale campionato 2015/2016 Tagliavento ha già diretto tre partite della Fiorentina: una contro il Torino, persa per 1-0 dai viola; una contro il Chievo vinta per 2-0 ed una contro il Napoli terminata 1-1 ma non ha mai arbitrato partite della Juventus. Nelle precedenti stagioni, invece, Tagliavento ha arbitrato sette gare della Fiorentina al Franchi estraendo diciotto cartellini gialli, un cartellino rosso ed ha fischiato ben cinque rigori ai viola mentre ha diretto cinque partite della Juventus lontano dallo Stadium. Qui ha utilizzato dieci cartellini gialli e nessun rosso ai bianconeri. I suoi assistenti saranno Gallatini e Costanzo mentre Marrazzo sarà il quarto uomo.
, diretta dall’arbitro Paolo Tagliavento, è valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016 ed è in programma alle ore 20:45 di questa sera. Allo stadio Artemio Franchi va in scena un grande spettacolo: non serve certo ricordare come le due squadre siano rivali, e dunque anche quando non ci siano in ballo interessi di classifica particolari la tensione è comunque alta.
In questo caso poi per la Juventus potrebbe trattarsi del primo match point scudetto: sono 9 i punti di vantaggio sul Napoli, ma in ogni caso i bianconeri non potranno festeggiare questa sera nemmeno in caso di vittoria. Per due motivi: primo, il Napoli gioca domani sera. Secondo, il fatto di dover aspettare il risultato dei partenopei dipende dal criterio che vuole, da questanno, la differenza reti totale come discriminante in caso di arrivo a pari punti.
Dunque la Juventus potrebbe festeggiare lo scudetto a tavolino, come già era accaduto nel 2014; per farlo però dovrà battere la Fiorentina e sperare che il Napoli non vinca, oppure pareggiare e a quel punto gli azzurri dovrebbero perdere. In ogni caso, scudetto ad un passo per Massimiliano Allegri: sarebbe il quinto consecutivo, e paradossalmente la Juventus (che oggi ha 82 punti) potrebbe festeggiarlo facendo più punti di quelli conquistati lo scorso anno.
Se pensiamo che dopo 10 giornate i bianconeri erano a quota 12, a -11 dalla vetta e con quattro sconfitte, è incredibile; ancor di più andare a rileggere i numeri dal 31 ottobre a oggi, vale a dire 23 vittorie e un pareggio nelle 24 partite giocate e, nelle 15 gare del girone di ritorno, appena due gol incassati.
La Fiorentina deve innanzitutto competere con questi dati; poi, provare a risollevare la testa da un periodo di buio prolungato. La splendida realtà che in autunno si era portata in testa alla classifica non cè più: una vittoria nelle ultime otto partite, tre delle quali perse, e un girone di ritorno nel quale sono arrivati 21 punti, vale a dire meno di 2 a partita.
Paulo Sousa sognava la Champions League – se non proprio lo scudetto – invece ora deve stare attento a non perdere il quinto posto (che pure sembra vicino) e in ogni caso potrebbe essere costretto a giocare il preliminare di Europa League. La difesa, che era stata il marchio di fabbrica della Fiorentina nel girone di andata, ha iniziato a imbarcare acqua: nel ritorno soltanto in tre occasioni non ha subito gol, e ne ha incassati12 nelle ultime 7.
Per di più, come detto, oggi cè di fronte la Juventus, una squadra contro la quale le cose non sono andate benissimo negli ultimi anni. Il precedente che dà conforto è quello dellottobre 2013: la Juventus arrivava da una grande partenza stagionale, andò avanti 2-0 al Franchi ma fu sconfitta per 4-2, con tre gol di uno strepitoso Giuseppe Rossi e uno di Joaquin.
Chissà se la Fiorentina ritroverà quelle sensazioni e quelle prestazioni; forse basterebbe anche una partita sulla scia di quelle delle prime giornate del campionato in corso, mentre per la Juventus una sconfitta non sarebbe un dramma anche se magari porterebbe qualche pressione in più.
A noi non resta che metterci comodi, dare subito la parola al campo e stare a vedere quello che succederà in una serata che si preannuncia davvero infuocata e – speriamo – spettacolare: la diretta di Fiorentina-Juventus, valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare
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