Ci aspetta un finale di Premier League pieno di emozioni. Il Leicester insegue il sogno di vincere il titolo che ormai è sempre più vicino. Al club allenato da Claudio Ranieri mancano cinque punti per la matematica vincita del campionato inglese, ma di mezzo c’è comunque il Tottenham che non ha voglia di mollare. A questa rincorsa si intreccia anche un’altra sfida che vede battagliare a suon di reti gli attaccanti delle due squadre Jamie Vardy e Harry Kane. La punta del Leicester ha segnato 22 reti ed è al momento terzo nella classifica cannonieri. Davanti a lui ci sono Sergio Aguero del Manchester City a 23 e proprio la punta degli Spurs a 24. Staremo a vedere chi trionferà alla fine.
Il Leicester sta collezionando parecchi consensi in questa stagione di Premier League 2015/2016, ed anche due giocatori del Chelsea hanno deciso di tifare per la squadra di Ranieri. Come rivela The Telegraph quest’oggi, Eden Hazard e Cesc Fabregas hanno ammesso di voler essere dalla parte del Leicester per questa volata alla vittoria della Premier League. Tutto questo forse per evitare che il titolo venga vinto dagli storici rivali del Tottenham, ma il vero problema è che il Chelsea dovrà affrontare entrambe le squadre in queste ultime tre partite e già si pensa ad un piccolo aiutino da parte dei Blues. Il 2 maggio il Chelsea affronterà il Tottenham mentre il 15 maggio ospiterà a Stamford Bridge gli uomini di Ranieri. Hazard ha così dichiarato: “Tifosi, club e giocatori non vogliono che il Tottenham vinca la Premier League. Se riusciremo a vincere sarà un’ottima cosa” ha svelato il giocatore del Chelsea, ribattuto poi dal compagno di squadra Fabregas: “Spero proprio che il Tottenham non vinca. per quanto fatto durante la stagione, lo meriterebbe di più il Leicester”. Il quotidiano inglese lancia così l’allarme, dando l’idea che il Chelsea possa davvero aiutare il club di Ranieri sminuendo allo stesso tempo la cavalcata trionfale proprio nell’ultima giornata di Premier League. La squadra di Hiddink, infatti, non dovrebbe essere di parte e lasciare al Leicester la possibilità di farsi valere da solo, come ha sempre fatto da inizio stagione. Un sogno che continua, anche che sta per cominciare.