Marcel Kittel ha vinto la prima tappa La Chaux de Fonds-Moudon del Giro di Romandia 2016, una frazione accorciata e resa più facile a causa del maltempo che ha imposto una drastica modifica del percorso. In questo modo la tappa si è risolta con una volata di gruppo a ranghi compatti che ha visto prevalere lo sprinter tedesco della Etixx-Quick Step davanti all’italiano Niccolò Bonifazio della Trek-Segafredo che ha colto un comunque ottimo secondo posto davanti al padrone di casa Michael Albasini (Orica-GreenEdge). Fra i primi dieci di giornata anche altri due corridori italiani: sesto Davide Cimolai e ottavo Enrico Gasparotto. Chiaramente non è cambiata la classifica generale, che vede sempre al comando lo spagnolo Ion Izagirre grazie al successo nel cronoprologo di ieri. Sicuramente sarà più significativa la tappa di domani che – meteo permettendo – prevederà il primo arrivo in salita del Romandia 2016.



Siamo già nella fase decisiva della prima tappa La Chaux de Fonds-Moudon del Giro di Romandia 2016. Infatti mancano ormai poco più di 30 km all’arrivo di questa frazione che è stata drasticamente rimaneggiata a causa del maltempo. Da segnalare che continua la coraggiosa fuga solitaria di Sander Armée (Lotto Soudal), il quale attualmente ha un vantaggio di circa due minuti nei confronti dei contrattaccanti, che sono sempre Nico Brungger (Roth) e Marco Minnaard (Wanty). Il pericolo principale per Armée però potrebbe essere il gruppo, anche se staccato di quattro minuti: da capire se qualche squadra si assumerà l’onere dell’inseguimento, altrimenti l’impresa di Armée potrebbe andare a buon fine.



Finalmente ha preso il via la prima tappa La Chaux de Fonds-Moudon del Giro di Romandia 2016. Una frazione la cui partenza effettiva ha avuto luogo a Mathod a causa del maltempo che ha costretto gli organizzatori ad accorciarla drasticamente: il chilometraggio ufficiale definitivo sarà di 99,8 km. Quando sono stati percorsi già quasi 20 km, è in fuga Sander Armée (Lotto Soudal), al cui inseguimento si sono lanciati due contrattaccanti, cioè Nico Brungger (Roth) e Marco Minnaard (Wanty). Le condizioni sono difficili: temperature basse e pioggia a tratti mista anche a neve.

Una importante notizia riguardo la prima tappa La Chaux de Fonds-Moudon del Giro di Romandia 2016: l’organizzazione infatti ha informato che il maltempo ha costretto ad una radicale trasformazione del percorso. In particolare, la tappa sarà ridotta di 67 chilometri con la cancellazione della prima parte del tracciato, visto che la salita del Col des Etroits è innevata e dunque impraticabile. I corridori quindi, dopo le operazioni di foglio firma che sono state confermate a La Chaux-de-Fonds, verranno portati in macchina a Mathod da dove prenderà il via ufficialmente la tappa per una frazione che non sarà più di 167 chilometri, ma di soli 100,5. Cambia di conseguenza anche l’orario di partenza della corsa, che prenederà il via alle 14:50. 



In attesa di seguire la prima tappa La Chaux de Fonds-Moudon del Giro di Romandia 2016, andiamo a conoscere meglio l’attuale leader della corsa a tappe elvetica, cioè lo spagnolo Ion Izagirre, vincitore ieri del cronoprologo. Il corridore della Movistar, nato il 4 febbraio 1989, si mise in luce per la prima volta al Giro d’Italia 2012 quando vinse la sedicesima tappa da limone del Garda a Falzes al termine di una lunga fuga. Allora Izagirre correva ancora con la Euskaltel-Euskadi, essendo basco; in seguito è passato alla Movistar, mantenendo la caratteristica di vincere poco ma bene. Ricordiamo il campionato nazionale spagnolo nel 2014 e la classifica finale del Giro di Polonia l’anno scorso, successo che dimostra come nelle corse a tappe di una setitmana Izagirre può essere ottimo protagonista. Si confermerà al Romandia?

Il Giro di Romandia 2016 proporrà oggi la prima tappa La Chaux de Fonds-Moudon, intanto ieri il cronoprologo ci ha già dato qualche indicazione. Certamente Chris Froome non è al top, visto che ha accusato ben 26″ di ritardo dal vincitore Ion Izagirre in soli 3,9 km. Meglio Nairo Quintana, il cui ritardo è stato invece di 16″, anche se naturalmente per entrambi il grande obiettivo è il Tour e luglio è ancora abbastanza lontano. In chiave italiana da sottolineare il bel sesto posto di Moreno Moser a 9″ dal vincitore: un talento che il nostro ciclismo ha bisogno di recuperare.

Dopo il prologo di apertura del Giro di Romandia 2016 che ha visto lo spagnolo del Team Movistar Ion Izagirre conquistare la prima maglia gialla, si corre oggi la 1^ tappa in linea da La Chaux de Fonds a Moudon di 169 km. La frazione odierna è costituita da ben 4 Gran premi della montagna: 2 di seconda categoria e due di terza, ma l’ultimo di questi a Vauderens è situato quando al traguardo mancano poco meno di 30 km al traguardo e per questo motivo difficilmente assisteremo a degli allunghi decisivi su questa asperità. Dando un’occhiata al percorso, che presenta un dislivello complessivo di 1865 metri, la frazione odierna sembra perfetta per l’arrivo di una fuga da lontano: non tutti i velocisti infatti dovrebbero avere la freschezza necessaria per tenere il gruppo compatto da inizio gara e per evitare che qualche battistrada cerchi l’assolo vincente nella discesa che porta a Moudon; in più bisogna segnalare come gli ultimi km che portano all’arrivo non siano totalmente pianeggianti, un ulteriore indizio che ci porta a pensare che l’arrivo in volata non sia così scontato. 

Di certo Ion Izagirre, vincitore del prologo che ha dato il via alla 70esima edizione del Tour de Romandie, dovrà cercare di guardarsi in particolare da Tom Dumoulin, Michal Kwiatkowski e Geraint Thomas, corridori che hanno terminato la prova contro il tempo di 3.9 km con un ritardo dallo spagnolo della Movistar compreso tra i 6 e i 7 secondi e che potrebbero cercare di sottrarre il simbolo del comando con un azione da finisseur già nella tappa di oggi. 

I ciclisti scatteranno dal ritrovo di partenza alle ore 13:00 e stando alle previsioni meteo fornite dall’organizzazione dovrebbero essere accompagnati in tutto il tragittto da La Chaux de Fonds a Moudon da una pioggia leggera ma costante. Condizioni che di certo non faranno felice Chris Froome, il kenyano bianco del Team Sky giunto al Romandia con l’intento di preparare al meglio il Tour de France 2016 senza forzare troppo la gamba. Obiettivo identico a quello di Nairo Quintana, che per una volta potrebbe cedere i gradi di capitano proprio ad un Izagirre apparso in ottima forma non solo nel cronoprologo di ieri ma anche nelle recenti classiche del Nord.

La prima tappa da La Chaux de Fonds a Moudon e le altre frazioni del Giro di Romandia 2016 saranno trasmesse in diretta tv su Bike Channel, il canale tematico dedicato al ciclismo disponibile al numero 214 della piattaforma satellitare Sky. La telecronaca sarà affidata a Gian Luca Giardini, affiancato al commento tecnico da Paolo Savoldelli. Oltre alle immagini televisive potrete sarà disponibile anche la diretta streaming video tramite Sky Go.