In Serie B è arrivata una maxi squalifica per il centrocampista del Latina McDonald Mariga, fermato per ben cinque turni. Possibile? Solitamente – lo insegna per esempio il recente caso di Gonzalo Higuain – tre giornate sono già una pena piuttosto severa per un calciatore che venga allontanato dal campo e si macchi di comportamenti poco costruttivi nei confronti del direttore di gara (o di qualche avversario). Al massimo, le giornate possono essere quattro se sommate a quella che si otterrebbe comunque per l’espulsione; per Mariga invece sono cinque, e il motivo di questa squalifica è piuttosto curioso. Il calciatore, che ha militato nell’Inter (tra il 2010-2011 ebbe qualche occasione di mettersi in mostra, per poi affermarsi a Parma) era stato espulso nell’ultima partita che il Latina ha giocato contro l’Entella (persa in casa). Il calciatore keniota nell’uscire dal campo ha stretto la mano all’arbitro, provocandogli una escoriazione e facendolo sanguinare. Nel comunicato ufficiale emesso del Giudice Sportivo viene riportata la notizia che racconta come a gioco fermo il calciatore abbia stretto con particolare vigoria la mano dell’arbitro Pezzuto, provocandogli fuoriuscita di sangue. L’aggravante arriva poi dagli insulti ripetuti del calciatore proprio al direttore di gara; inevitabile dunque la lunga squalifica, per Mariga insomma il campionato di Serie B è terminato in anticipo e nella migliore delle ipotesi (ma non sarebbe certo una notizia positiva per il Latina) sarebbe disponibile per l’eventuale ritorno dei playout per evitare la retrocessione.
McDONALD MARIGA/ Latina News, maxi squalifica per l’ex Inter: fa sanguinare l’arbitro
Mariga ai tempi di Parma - Infophoto