Nadal ha detto basta alle insinuazioni sulle proprie prestazioni e ha ordinato la pubblicazione dei suoi test antidoping per fugare ogni perplessità. Il tennista spagnolo lo ha fatto scrivendo, di proprio pugno, una lettera a David Haggerty, il presidente della Itf, nella quale ha invitato la stessa federazione internazionale a rendere pubblici i risultati dei suoi test antidoping.



Nella lettera provocatoria, Nadal ha criticato l’atteggiamento di coloro che ‘parlano e accusano senza prove‘, per questo motivo ha invitato la stessa federazione a rendere pubblici i risultati dei suoi test e il proprio passaporto biologico, oltre che la ‘storia completa’ di tutti i test del passato.



Per il fuoriclasse maiorchino, la misura è adesso davvero colma, e il suo entourage, come ha fatto sapere lo stesso tennista, non tollererà più insinuazioni sul suo rendimento atletico. Nadal, dopo un lungo stop per problemi di natura muscolare, è tornato a calcare i campi da tennis e lo ha fatto nell’unico modo in cui ci ha sempre abituati: regalando grande tennis e dominando sistematicamente ogni avversario. Recentemente ha conquistato i tornei Atp di Montecarlo e Barcellona, concedendo pochi punti agli avversari, e prodigandosi nei suoi recuperi impossibili e in quei virtuosismi che lo hanno reso celebre nel mondo proiettandolo nell’olimpo dei tennisti più spettacolari di sempre.



Un ritorno alle scene in grande stile, che ha destato i sospetti dell’ex ministro francese Roselyne Bachelot, la quale aveva ipotizzato la tesi che il tennista maiorchino si fosse assentato dall’attività agonistica per tutto il 2012, al fine di evitare la positività ai test antidoping. L’uscita dell’ex ministro francese non è passata inosservata a Rafa Nadal, che per tutta risposta ha sporto querela per calunnia.