Il Chievo vince per 3-1 sul Palermo e conquista matematicamente la salvezza giungendo a 41 punti in classifica. Vantaggio iniziale siglato da Cacciatore, al quale risponde Gilardino. Nel secondo tempo però il Palermo crolla sotto i colpi di Rigoni e Birsa.

La squadra di Maran controlla bene il match riuscendo a ottenere una vittoria preziosa. Organizzazione impeccabile e risorse infinite. I rosanero partono bene ma si perdono strada facendo. Troppe disattenzioni e uno scarso livello d’agonismo inguaiano il Palermo, sempre immischiato in piena lotta per non retrocedere. Conduce con polso non sbagliando praticamente nulla. Nel finale Vazquez reclama un rigore ma la sua decisione è corretta.



Chievo – Palermo ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-1. La sblocca Cacciatore, replica Gilardino. Maran dispone i suoi con il consueto 4-3-1-2. Tra i pali Bizzarri, difeso da Cacciatore, Spolli, Cesar e Gobbi. Centrocampo occupato da Castro, Radovanovic e Rigoni mentre in attacco Birsa supporta la coppia Meggiorini – Floro Flores. Il Palermo di Novellino risponde con il 4-3-3. In porta Sorrentino. Linea difensiva composta da Struna, Cionek, Andelkovic e Lazaar. In zona nevralgica agiscono Hiljemark, Brugman e Jajalo, reparto offensivo completato da Vazquez, Gilardino e Trajkovski. Arbitra il signor Mariani della sezione di Aprilia. Il Palermo ha un inizio più intraprendente rispetto agli avversari. Il possesso palla proposto dai rosanero è però piuttosto prevedibile. Brugman ci prova dalla distanza ma il suo tentativo risulta impreciso. Il Chievo invece punge in contropiede e dopo 5 minuti passa in vantaggio. Floro Flores protegge bene palla e apre per Gobbi che ottiene il fondo e tocca in mezzo per Meggiorini. Colpo di tacco che prolunga. Sbuca Cacciatore che a porta libera insacca. La reazione del Palermo non si fa attendere. Gilardino gestisce bene palla e calcia subito verso la porta sfiorando l’incrocio dei pali. Il Chievo, però, si manifesta attento chiudendo bene gli spazi e portando pericoli dalle parti di Sorrentino. Radovanovic arriva spesso al tiro ma le sue conclusioni non impensieriscono il portiere avversario. Al 26esimo Hiljemark cerca Gilardino in area ma Cesar di testa salva la porta difesa da Bizzarri. Un minuto dopo arriva il gol del pari. Brugman pesca in profondità Gilardino che ci prova incontrando l’opposizione di Bizzarri. La palla staziona lì e Gilardino ribatte in rete. La risposta del Chievo arriva subito: colpo di testa di Meggiorini che sfiora il palo. Novellino intanto inserisce Maresce per Hiljemark. Nel finale un accenno di rissa tra Andelkovic e Floro Flores viene punito con un cartellino giallo a testa. Vedremo se nella ripresa il risultato rimarrà in equilibrio.



CACCIATORE 6,5 CASTRO 5,5

GILARDINO 6,5 CIONEK 5,5 (Francesco Davide Zaza)

Sfortunato nel rimpallo che porta al gol di Gilardino. Attento e sicuro per il resto del match.

Perfeziona con un gol e un assist un’ottima prestazione scandita da attente chiusure e opportune discese offensive.

Se la cava bene leggendo le intenzioni avversarie.

Chiude provvidenzialmente su Gilardino in un paio di circostanze. Ottimo nel gioco aereo.

Una sua discesa sul fondo provoca il primo gol. Attento e sicuro.

Pulisce la manovra gialloblù dettando i tempi. Quest’oggi, meno intraprendente del solito.



Si fa trovare libero più volte a ridosso dell’area avversaria. Ci prova in un paio di circostanze con tentativi dal limite, però poco precisi.

Si inserisce bene creando diversi grattacapi alla difesa avversaria. Su uno di questi arriva la rete.

(dal 32’ s.t. PINZI s.v.)

Pennella con precisione un calcio di punizione che di fatto chiude il match. Molto preciso nel giro palla.

Protegge bene la sfera nel tentativo di originare un azione che poi porta all’1-0. Battaglia bene creandosi spazi e opportunità.

(dal 14’ s.t. INGLESE 6 Si muove bene lavorando per la squadra e sacrificandosi.)

Utile nei movimenti senza palla, accompagna bene le varie sfuriate offensive.

(dal 37’ s.t. M’POKU s.v.)

Presenta la solita squadra attenta e pronta a colpire con efficacia.

Ritorno a Verona piuttosto amaro. Anche lui quest’oggi si arrende troppo presto.

In perenne ritardo nelle marcature. Sbaglia tutto sulla tentata chiusura su Rigoni.

Perde molti duelli corpo a corpo. Poco incisivo.

Tanti errori, soprattutto in fase di possesso palla.

Si perde Cacciatore in occasione del gol. Appare timido in fase difensiva.

Non riesce a supportare a dovere le punte risultando spesso fuori contesto.

(dal 37’ MARESCA 6 Ce la mette tutta pressando molto e coprendo bene le sue zone di competenza.)

Accompagna bene la manovra trovando anche l’assist.

(dal 20’ s.t. QUAISON 5,5 Non riesce a portare in campo quel senso di creatività che tanto manca alla manovra palermitana.)

Meno grintoso del solito.

Ci prova più di tutti fino alla fine. Resta in piedi nonostante i numerosi falli, dribbla come non ci fosse un domani ma poi non trova compagni pronti a dargli una mano.

Lotta bene trovando il gol grazie alla sua caparbietà.

Impalpabile.

(dal 34’ s.t. BALOGH s.v.)

Dopo un primo tempo tutto sommato positivo la squadra ritorna in campo stanca e scarica. Basta un gol preso per far riemergere tutti i noti difetti di questa stagione.