Diamo un’occhiata alle statistiche a Bologna-Verona, incontro della trentunesima giornata della Serie A 2015-2016 che ha visto la formazione di Gigi Del Neri prevalere per 1 a 0 grazie al gol di Samir. Possesso palla: 61% Bologna, 39% Verona; gli uomini di Roberto Donadoni hanno faticato a verticalizzare e a finalizzare le azioni manovrate, un giro palla sterile che alla fine non ha portato risultati, anzi. Corner: 10 Bologna, 7 Verona; se nella prima frazione di gioco sono stati gli ospiti a tirare più volte dalla bandierina, nella ripresa sono stati i padroni di casa a premere sull’acceleratore e a essere chiusi in calcio d’angolo. Passaggi: 506 Bologna, 318 Verona; questo dato conferma il giro palla del Bologna, che non è riuscito comunque a trovare gli spazi per calciare in porta e mettere in difficoltà Gollini.
Il tecnico del Bologna Roberto Donadoni ai microfoni di Sky Sport esprime la propria delusione per il terzo KO di fila: “Veniamo da tre sconfitte consecutive, in cui abbiamo giocato male soprattutto nel primo tempo, senza metterci la grinta e la determinazione necessaria. Sapevamo bene che il Verona se la sarebbe giocata, noi però non siamo riusciti a reggere il confronto e a tenere botta, quando poi gli avversari gli sono chiusi a riccio è stato ancora più difficile trovare gli spazi. Ora ci tocca risalire la china con l’obiettivo di chiudere la stagione dignitosamente e riscattarci di fronte ai nostri tifosi”.
L’allenatore del Verona Luigi Del Neri rilascia le prime dichiarazioni post-gara ai microfoni di Sky Sport: “Anche se la classifica ci dice che siamo ultimi, noi ogni volta scendiamo in campo dando il massimo. Sono contento perché stasera abbiamo finalmente raccolto un po’ di punti, pur soffrendo nel finale abbiamo meritato la vittoria. Samir è un giocatore che ha una grande tecnica e un futuro importante davanti, ha dimostrato di valere tanto e ci ha dato una grande mano. L’assenza di Toni? Penso che Pazzini, Gomez e Wszolek abbiano dato meno punti di riferimento e questo ci ha aiutato nel conseguimento del risultato finale. Andremo avanti con orgoglio e dignità fino al termine del campionato, questo ve lo posso garantire. Sette partite sono tate, possiamo ancora farcela, l’aritmetica non ci ha ancora condannati”. (Stefano Belli)
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