Un grande giorno per lo sport mondiale: oggi si festeggiano i 120 anni dei Giochi della I Olimpiade, le prime olimpiadi moderne volute, organizzate e sponsorizzate da Pierre de Coubertin, il barone francese passato alla storia per il motto “L’importante non è vincere ma partecipare”. Dal 6 aprile al 15 aprile 1896, furono i primi Giochi Olimpici dell’era moderna, voluti e ufficializzati durante il primo congresso politico che si tenne a Parigi il 23 giugno 1894: proprio in quella occasione nacque il Cio, Comitato Olimpico Internazionale, che dura fino ad oggi. Un grande giorno per lo sport, che viene celebrato in tutto il mondo anche dall’immancabile logo di Google, il noto Doodle che in molti paesi del mondo danno omaggio (non in Italia) alla storica ricorrenza olimpica. Lo stadio Panatinaiko di Atene in Grecia ospitò queste meravigliose e storiche prime Olimpiadi moderne, con cerimonie di apertura e chiusura degne del grande sfarzo di quel periodo, passato alla storia come la Belle Epoque. Alle 43 competizioni che riguardavano 9 discipline di sport diversi, parteciparono circa 240 atleti: venivano da 14 nazioni e fu un vero evento mondiale, nonostante la difficoltà di comunicazione dell’epoca. L’atleta che impose il suo nome scolpito nella storia fu il tedesco Carl Schuhmann, che vinse quattro gare, mentre il collega Waingartner conquistò il maggiore numero di medaglie, ben sei. Ad esclusione dei Giochi olimpici intermedi giocati nel 1906. le Olimpiadi ufficiali non tornarono in Grecia fino al recentissimo 20014 quando Atene tornò protagonista dei Giochi estivi.