Nelle probabili formazioni di Psg-Manchester City, che inizia tra poco, non si può non fare riferimento a un giocatore che rischia sempre di passare sotto traccia visti i grandi campioni di cui Laurent Blanc può disporre, ma che in realtà potrebbe essere – lo è spesso – il vero ago della bilancia. Blaise Matuidi non è più un giovincello, almeno per questo campo: il prossimo sabato compirà 29 anni. Al Psg dal 2011, ha ormai raggiunto la sua definitiva maturazione: subito titolare, ha giocato fino a qui 218 partite garantendo 24 gol alla formazione parigina, e la nazionale che si era già guadagnato con il St. Etienne lo ha già visto scendere in campo in 37 occasioni (6 gol, compresa la doppietta contro la Serbia dello scorso 7 settembre). Un centrocampista completo, che ha negli inserimenti senza palla la sua caratteristica preponderante; un lottatore con qualità, e un giocatore che farebbe molto comodo a tante squadre.
Non a caso le offerte di mercato per portarselo a caso non sono mancate; non a caso, allo stesso modo, il Psg non ha mai pensato di privarsene, e con lui al centro del progetto vuole arrivare fino alla vittoria della Champions League.
In vista del match Psg-Manchester City, valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League, analizziamo i protagonisti attesi di entrambe le squadre. Tra le file del club francese il più atteso è senza dubbio Zlatan Ibrahimovic che in questa stagione 2015/2016 di Champions League ha siglato quattro gol su otto partit disputate, rendendosi protagonista anche di quattro assist per i propri compagni che lo rendono sicuramente il più pericoloso dei francesi. Passiamo al Manchester City, dove il protagonista più atteso sarà senza dubbio Sergio Aguero. Un attaccante completo e letale, che quest’anno ha avuto qualche problema con gli infortuni; la Champions League è il sigillo che gii manca – dopo aver già vinto l’Europa League – per entrare definitivamente nell’olimpio dei grandi campioni.
Sta per cominciare; nelle probabili formazioni di questa partita di Champions League non ci sono ex dall’una o dall’altra parte, ma tre giocatori si ritrovano dopo sei anni. Era la stagione 2009-2010 quando Yaya Touré, Maxwell e Zlatan Ibrahimovic erano insieme nel Barcellona: il brasiliano e lo svedese erano arrivati dall’Inter, l’ivoriano giocava la terza e ultima stagione in Catalogna. Il Barcellona di Pep Guardiola campione in carica (aveva realizzato il Triplete) si infranse in semifinale – ironia della sorte – proprio contro l’Inter: all’andata perse 3-1 a San Siro, al ritorno non bastò giocare in dieci per larga parte del tempo (espulso Thiago Motta), il gol di Piqué arrivò troppo tardi e la seconda rete, di Bojan Krkic, fu annullata per un fallo di mano precedente. Risultato, Barcellona eliminato e Inter che avrebbe vinto la Champions. Al termine della stagione Ibrahimovic tornò in Italia (nel Milan) e Yaya Touré si unì al Manchester City; in blaugrana rimase solo Maxwell, che giocò altre due stagioni prima di andare al Psg e ritrovare l’attaccante svedese.
Attraverso i ballottaggi nella formazione inglese: Manuel Pellegrini è in emergenza e rischia di dover fare a meno anche di Yaya Touré, il suo faro di centrocampo e il vero leader della squadra insieme a Kompany. Con l’assenza dell’ivoriano la mediana non dovrebbe avere troppi dubbi: giocheranno Fernando e Fernandinho. Da valutare invece quali saranno i terzini: come abbiamo detto Zabaleta e Clichy sono favoriti, ma Kolarov a sinistra è una soluzione possibile perchè il serbo aggiunge pericolosità sui calci piazzati e sa tirare da fuori. Qualche punto di domanda anche sulla trequarti: De Bruyne ha recuperato tanto da giocare in campionato (sul campo del Bournemouth), qualora però non fosse ancora al 100% il suo sostituto naturale sarebbe Samir Nasri, che molto probabilmente andrebbe a giocare al centro facendo così scalare David Silva sulla corsia sinistra.
Si avvicina: naturalmente una partita di questa portata richiede le migliori formazioni possibili, e dunque Laurent Blanc si concede tutto il tempo a disposizione per studiare il da farsi. Se difesa e centrocampo sono fatti (anche a causa delle assenze), in attacco è Angel Di Maria che tiene aperte le porte: l’argentino non è al meglio e non ha giocato in campionato, sostituito da Ongenda. Se Di Maria sarà in campo, il ballottaggio riguarderà Lucas e Cavani: il primo più esterno, rapido e capace di saltare l’uomo, un giocatore che può servire per aprire spazi importanti per gli inserimenti degli attaccanti. Cavani si adatta a giocare largo da quando è arrivato al Psg, ma anche da quella posizione – pur con qualche gol in meno rispetto ai tempi di Napoli – risulta letale e pericolosissimo per le difese avversarie. Solitamente il favorito è sempre stato il Matador, ma chissà che Blanc non voglia invece mischiare le carte.
È una partita piena di protagonisti con i giocatori in campo che sono praticamente 22 campioni. Il Manchester City in campo punterà su Aguero in attacco, un calciatore imprevedibile in area di rigore. Ma il City ha anche altri giocatori come Navas, l’altro spagnolo Silva e il giocatore belga de Bruyne, esterno d’attacco arrivato dal Wolfsburg. Giocatori di grande qualità che potranno fare sicuramente la differenza in mezzo al campo e sulle corsie laterali. Nel Psg invece c’è sicuramente Di Maria, esterno d’attacco dotato tecnicamente e uomo assist per il Psg, con lui anche il brasiliano Lucas vero e proprio giocatore di fantasia in grado di fare la differenza.
Trentotto gol su 41 partite in stagione per re Zlatan Ibrahimovic che è il vero fulcro della squadra di Blanc che ha già vinto il campionato francese con tanti punti di distacco dalla seconda. Il campione svedese vorrà vincere la Champions League soprattutto quest’anno che ha già vinto il campionato e soprattutto ha voglia di vincere l’unico trofeo possibile della sua carriera. Per quanto riguarda il Manchester City ci sarà spazio per Aguero, attaccante argentino che nonostante tanti problemi fisici ha siglato 22 gol in 34 partite di campionato mostrando le sue grandi doti realizzative. Sicuramente un attaccante di grandissime qualità.
Partita importante per i Citizens che affronteranno nell’andata dei quarti di finale di Champions League il Psg di Laurent Blanc. Due squadre che fanno capo a due sceicchi importanti e pieni di soldi che hanno comprato tanti giocatori per il bene delle due società. Per quanto riguarda il City il modulo scelto da Pellegrini è quello del 4-2-3-1 che si fonda subito su Sergio Aguero, attaccante argentino che piace a tanti club ed è un top player. Nel Psg il modulo è il 4-3-3 con Ibrahimovic centrale d’attacco e Di Maria e Lucas esterni offensivi e di qualità: una squadra piena di valori tecnici e tattici che vogliono assolutamente puntare alla semifinale di Champions League.
Si gioca al Parco dei Principi, ore 20:45. Andata dei quarti di finale di Champions League 2015-2016: i transalpini ci arrivano per il terzo anno consecutivo e ora vogliono fare il passo in più, quello che al momento ha fatto il City che per la prima volta si trova a questo punto del torneo. Arbitra la partita di Parigi il serbo Milorad Mazic; diamo allora uno sguardo più ravvicinato alle probabili formazioni di Psg-Manchester City.
Queste le quote proposte dalla Snai per Psg-Manchester City, andata dei quarti della Champions League 2015-2015: la vittoria del Psg (segno 1) vale 170; il pareggio (segno X) vale 3,80 mentre la vittoria del Manchester City (segno 2) vi permetterà di vincere 5,00 volte la somma giocata.
Verratti non ce la fa: Laurent Blanc perde un importante centrocampista e il faro del suo gioco. Lo sostituisce Rabiot, che in questa stagione ha fatto passi da gigante ed è di fatto diventato un titolare aggiunto; sarà dunque lui ad agire come mezzala destra, con Thiago Motta che viene confermato al centro dello schieramento e Matuidi dall’altra parte. Con Rabiot il Psg ha di fatto due interni che sanno inserirsi in area di rigore, perdono qualcosa in circolazione di palla ma diventano più efficaci nella zona offensiva. Dove però rischia di non esserci Di Maria: l’argentino non è al meglio e proverà a stringere i denti, ma si deciderà soltanto all’ultimo se mandarlo in campo dal primo minuto. Non dovesse farcela, Lucas è pronto a prenderne il posto; dovrebbe invece essere confermato Cavani come attaccante esterno al fianco di Ibrahimovic, al quale è chiesta la leadership per superare un altro scoglio. Tutto confermato in difesa: davanti al portiere tedesco Trapp agirà una linea composta da quattro brasiliani. Marquinhos si sposta a destra come ormai è abituato a fare, l’esperto Maxwell gioca dall’altra parte mentre Thiago Silva, ultimamente dimenticato dalla nazionale verdeoro, fa coppia al centro con David Luiz.
Manuel Pellegrini arriva a questa sfida con parecchi problemi: non avrà a disposizione Kompany (ennesimo stop stagionale) e dovrà fare a meno anche di Sterling. In più Delph e soprattutto Yaya Touré sono in dubbio: la formazione da mandare in campo per questo motivo è ancora incerta, ma è probabile che in assenza del capitano belga siano Mangala e Otamendi a giocare titolari, con Demichelis che dunque dovrebbe andare in panchina. Zabaleta pare in vantaggio su Sagna per la fascia destra, così come dall’altra parte Clichy parte in vantaggio su Kolarov. Capitolo centrocampo: Fernando ce la fa e affianca Fernandinho nella cerniera davanti alla difesa, qualora Yaya Touré non ce la dovesse fare il primo sarà soltanto a disposizione. Nella linea delle mezzepunte è importante il rientro di De Bruyne, un giocatore fondamentale che ha avuto poca continuità in questa stagione; il belga si posiziona a sinistra, a destra ci sarà Jesus Navas mentre David Silva sarà libero di inventare partendo dal centro, giocando alle spalle del Kun Aguero che naturalmente è il giocatore al quale rivolgersi per i gol che devono consentire al Manchester City di raggiungere la semifinale di Champions League.
16 Trapp; 5 Marquinhos, 2 Thiago Silva, 32 David Luiz, 17 Maxwell; 25 Rabiot, 8 Thiago Motta, 14 Matuidi; 11 Di Maria, 10 Ibrahimovic, 9 Cavani
A disposizione: 30 Sirigu, 23 Van der Wiel, 20 Kurzawa, 4 Stambouli, 29 Augustin, 7 Lucas, 35 Ongenda
Allenatore: Laurent Blanc
Squalificati: –
Indisponibili: Verratti
1 Hart; 5 Zabaleta, 30 Otamendi, 20 Mangala, 22 Clichy; 25 Fernandinho, 6 Fernando; 15 Jesus Navas, 21 David Silva, 17 De Bruyne; 10 Aguero
A disposizione: 13 Caballero, 3 Sagna, 26 Demichelis, 11 Kolarov, 42 Yaya Touré, 8 Nasri, 14 Bony
Allenatore: Manuel Pellegrini
Squalificati: –
Indisponibili: Kompany, Sterling
Arbitro: Milorad Mazic (Serbia)