Nelle probabili formazioni di Juventus-Inter Primavera andiamo a vedere quali sono i giocatori fuoriquota: quelli cioè nati nel 1996, che sarebbero già adesso fuori categoria ma che godono di una “deroga” e possono dunque giocare questa stagione con la Primavera. Nella Juventus ci sono il difensore centrale spagnolo Carlos Blanco, che si è messo in gran luce nel Torneo di Viareggio al fianco del francese Severin (Romagna, come detto, era impegnato con l’Under 19); e Alessio Di Massimo, il giocatore del quale abbiamo già parlato e che a gennaio si è trasferito in bianconero dalla Serie D, dove giocava con la maglia dell’Avezzano. I fuoriquota dell’Inter sono il terzino destro ghanese Bright Gyamfi (come abbiamo già avuto modo di vedere), l’esterno offensivo Enrico Baldini, titolare nel Torneo di Viareggio, e l’attaccante della Guinea-Bissau, con passaporto portoghese, José Correia che è comunemente conosciuto come Zé Turbo, protagonista di un grande Viareggio (5 gol in 6 partite) ma questa sera probabilmente in panchina per liberare il posto a Rey Manaj.



Analizzando le probabili formazioni di Juventus-Primavera, possiamo andare a vedere quanto queste squadre stanno rendendo nella loro stagione, e se dunque il valore delle proprie rose sia effettivamente confermato sul campo. La Juventus è prima in classifica nel gruppo A dopo 22 giornate di campionato. I bianconeri di Fabio Grosso sono a quota 53 punti, due in più del sorprendente Virtus Entella che continua a tallonare i bianconeri pur avendo però una partita in più. La formazione di Grosso potrebbe pensare al triplete a livello giovanile: dopo aver vinto il Viareggio la formazione bianconera potrebbe puntare alla vittoria di Coppa Italia Primavera e Campionato ma non sarà ovviamente facile per i bianconeri. Nel Gruppo B invece l’Inter è seconda in classifica ad un punto dal Milan che però ha una partita in più, potenzialmente la squadra di Vecchi è a due punti di vantaggio nei confronti dei cugini. L’Inter non vorrà perdere la Coppa Primavera e farà di tutto per battere la Juventus che però è favorita.



Si avvicina Juventus-Inter Primavera; la Juventus di Fabio Grosso ha già vinto il Viareggio battendo in finale il Palermo per tre a due e quest’oggi vorrà vincere la Coppa Italia Primavera contro l’Inter. Il tecnico bianconero ha intenzione di puntare sul solito modulo, ovvero 4-3-1-2 con il trequartista ad agire dietro le due punte. E’ un modulo che sta dando tante fortune al tecnico della Juventus, anche in campionato infatti i bianconeri stanno andando bene. Contro ci sarà l’Inter di Vecchi che al Viareggio è uscita in semifinale contro il Palermo con il punteggio di tre a due. Il tecnico della Primavera dell’Inter punterà su un modulo diverso, ovvero il 4-3-3 che sfrutta a pieno le caratteristiche del tridente d’attacco con Manaj al centro pronto a sfruttare gli assist dei compagni di reparto.



Quali saranno i protagonisti di Juventus-Inter Primavera? Vogliamo scegliere due giocatori che forse sono meno sotto i riflettori rispetto ad alcuni compagni, ma che nelle formazioni di questa sera possono fare la differenza. Roman Macek, ceco di 18 anni, è imprescindibile nel centrocampo della Juventus: un giocatore che fa la mezzala, ma che si trova ovunque in campo facendo da collante tra centrocampo e attacco, aiutando in difesa e coordinando la fase offensiva insieme a Cassata. Corsa più che qualità, ma anche – e soprattutto – queste doti servono nel calcio di oggi. Il protagonista dell’Inter potrebbe invece essere Bright Gyamfi: terzino destro ghanese del ’96, è già un fuori quota per la categoria e questo significa qualcosa in termini di esperienza. La sua spinta sulla corsia può essere importante per costringere sulla difensiva i centrocampisti della Juventus e permettere così all’Inter di alzare il baricentro.

Parlando dei bomber di Juventus-Inter Primavera, ci sono due nomi che si elevano sugli altri nelle formazioni della finale di andata di Coppa Italia: per la Juventus si tratta di Andrea Favilli. Spesso convocato in prima squadra, e assente dal Viareggio per gli impegni con l’Under 19, Favilli ha segnato 11 gol nelle 17 partite di campionato Primavera che ha giocato, e ha anche una doppietta in Coppa Italia (3 partite); ha giocato la Youth League contribuendo con una rete all’esordio (ma poi non ha più segnato) e dunque ha un totale di 14 reti stagionali. Per l’Inter, il bomber è José Correia: l’attaccante della Guinea-Bissau ha 7 gol in 16 partite di campionato, ne ha realizzato uno in Coppa Italia e ben 5 al Viareggio, dove ha segnato in tutte le gare tranne quella contro lo Spezia. Un totale di 13 gol in stagione; tuttavia questa sera Correia dovrebbe partire dalla panchina, visto che Stefano Vecchi ha a disposizione un certo Rey Manaj.

C’è un grande assente nelle formazioni di Juventus-Inter Primavera, come abbiamo detto: si tratta di Luca Clemenza, seconda punta classe ’97 che nella Primavera di Fabio Grosso gioca spesso e volentieri come centrocampista interno, aggiungendo qualità in mediana. Per lui una grande stagione: 18 partite in campionato condite da 6 gol e 3 assist, in Coppa Italia 4 reti in altrettante partite e media di un gol a gara anche al Viareggio (2 reti). In più, due gol in 5 partite di Youth League per un totale di 29 presenze e 14 gol: uno dei grandi segreti della Juventus che ha già vinto la Coppa Carnevale, è in finale di Coppa Italia e minaccia di prendersi anche lo scudetto. Tuttavia, Clemenza ha chiuso qui la sua stagione: nel corso dell’ottavo del Viareggio contro il Milan si è procurato la rottura del legamento crociato. Lo rivedremo il prossimo anno; magari già in prima squadra, o comunque in qualche categoria minore per maturare esperienza.

Nelle formazioni di Juventus-Inter Primavera ci sono ancora dei dubbi per quanto riguarda l’undici iniziale nerazzurro. Stefano Vecchi ha ritrovato Gnoukouri e Manaj, pertanto dovrebbe lasciare in panchina Correia “Zé Turbo” e Loris Zonta. Difficile che possano scalzare due giocatori che si allenano da tutto l’anno con la prima squadra e che hanno anche giocato scampoli di partite a disposizione di Mancini (il centrocampista anche di più); da valutare anche quello che succederà sugli esterni offensivi, perchè Enrico Baldini ha giocato un ottimo Torneo di Viareggio e potrebbe avere più “benzina” di Samuel Appiah, che comunque al netto della forma fisica rimane titolare indiscusso. Un dubbio anche sulla corsia sinistra in difesa: Alessandro Sobacchi e Andrea Cagnano si giocano una maglia da titolare, mentre dovrebbero essere confermate tutte le altre scelte difensive per Vecchi.

Comincia tra poco; uno sguardo ai possibili ballottaggi ancora aperti nelle due formazioni. Fabio Grosso non ha ancora deciso con quale modulo giocare: il 4-3-3 del Torneo del Viareggio stuzzica e in questo caso ci sono due potenziali sacrificati. Abbiamo già detto di Kastanos, ma a rischiare il posto potrebbe anche essere Bove, arretrando il cipriota sulla linea dei centrocampisti. Parodi e Coccolo sono in ballottaggio per una maglia da difensore centrale al fianco di capitan Filippo Romagna; Omar Touré potrebbe insidiare uno tra Macek e Cassata, ma in questo caso appare più difficile che Grosso decida di rinunciare a uno degli interni di centrocampo che sono stati il motore aggiunto in questa stagione finora ottima. In porta, nonostante l’ottimo Viareggio giocato da Mattia Del Favero, Audero si riprende un posto che è sempre stato suo.

, finale di andata della Coppa Italia 2015-2016, si gioca allo Juventus Stadium giovedì 7 aprile alle ore 20:45. Come consuetudine lo stadio della prima squadra apre le porte all’ultimo atto del torneo, che mette di fronte quelle che oggi sono forse le prime due della classe a livello giovanile. La Juventus è reduce dalla vittoria del Torneo di Viareggio, dove l’Inter si è fermata in semifinale; arbitra la partita il signor Livio Marinelli della sezione di Tivoli. Andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Juventus-Inter Primavera.

Queste le quote proposte da William Hill per Juventus-Inter Primavera, andata della finale della Coppa Italia 2015-2015: la vittoria della Juventus (segno 1) vale 1,80; il pareggio (segno X) vale 3,25 mentre la vittoria dell’Inter (segno 2) vi permetterà di vincere 4,00 volte la somma giocata.

Rispetto al Viareggio, Fabio Grosso ritrova i nazionali: Romagna e Favilli sono a disposizione del loro allenatore, uno come difensore centrale (al fianco di Parodi) e l’altro ovviamente come prima punta. Da valutare quale sarà il modulo: possibile che si parta con il trequartista alle spalle di due attaccanti, quasi sicuramente comunque sarà in campo Vadalà che, con questo schema, agirà da seconda punta al fianco di Favilli, che ha già esordito in Serie A pur giocando una manciata di minuti. In porta la Juventus si affida a capitan Emil Audero, lui pure stabilmente in prima squadra; Lirola e Zappa saranno i terzini, con Beruatto che si gioca una maglia fino all’ultimo ma dovrebbe partire dalla panchina. A centrocampo mancherà la fantasia di Clemenza, che si è rotto il crociato nell’ottavo di finale del Viareggio: per sostituirlo la soluzione più probabile è quella di Bove, che è in ballottaggio con Omar Touré ma dovrebbe avere la meglio. Ad agire invece sulle mezzali pochi dubbi: Macek e Cassata sono i titolari indiscutibili di questa squadra. A unire i reparti il trequartista cipriota Kastanos; in caso di 4-3-3 potrebbe essere lui ad andare in panchina, cojn l’inserimento di Di Massimo da esterno.

L’Inter di Stefano Vecchi si presenta in campo con modulo speculare; dunque anche in questo caso parliamo di un 4-3-3 che vedrà in porta il rumeno Ionut Radu. Davanti a lui i difensori centrali dovrebbero essere Gravillon e Della Giovanna, con Gyamfi che agisce sulla corsia destra e Sobacchi che sembra essere in vantaggio su Cagnano per giocare dall’altra parte. In mezzo al campo si punta su Bonetto, che si sposta a giocare da centrale davanti alla difesa: sul centrosinistra infatti è disponibile Gnoukouri, uno dei due giocatori che, ormai stabilmente in prima squadra, saranno a disposizione di Stefano Vecchi per questa importante partita. L’altro è naturalmente Rey Manaj: l’albanese scalza Correia dalla posizione di prima punta, ai suoi lati giocheranno Bakayoko e uno tra Kouamé e Samuel Appiah con il primo favorito per dare maggiore concretezza sotto porta. A completare la formazione sarà Tchaoulé che giocherà come mezzala destra; ad ogni modo Vecchi si riserva di confermare alcune scelte soltanto all’ultimo, per esempio in mediana potrebbe trovare spazio il portoghese Delgado arretrando il suo raggio d’azione.

 

 Audero; Lirola, Parodi, Romagna, Zappa; Macek, Bove, Cassata; Kastanos; Favilli, Vadalà

A disposizione: Del Favero, Vitali, Severin, Vogliacco, Didiba, Pellini, O. Touré, Di Massimo, N. Pozzebon, Morselli

Allenatore: Fabio Grosso

Squalificati:

Indisponibili: Clemenza

 I. Radu; Gyamfi, Della Giovanna, Gravillon, Sobacchi; Tchaoulé, Bonetto, Gnoukouri; Bakayoko, Manaj, Kouamé

A disposizione: Di Gregorio, Pissardo, Popa, Cagnano, Chiarion, Zonta, S. Appiah, Bollini Frigerio, Correia, Rapaic, P. Delgado

Allenatore: Fabio Grosso

Squalificati: Pinamonti

Indisponibili: –

 

Arbitro: Livio Marinelli