Resa dei conti al Partenio, il Pescara espugna il campo dell’Avellino vincendo per 3 a 1 e portandosi momentaneamente al terzo posto in classifica, in attesa che giochino anche le altre squadre nei giorni successive. Reazione d’orgoglio dei padroni di casa nel finale, all’83’ altro intervento decisivo dell’estremo difensore Aresti che respinge il tiro a botta sicura di Sbaffo e tiene il Pescara sul 3 a 1. All’87’ ci prova Insigne con un sinistro a giro molto insidioso che sfiora l’incrocio dei pali. All’inizio del recupero l’Avellino colpisce anche un palo con Paghera dalla distanza, padroni di casa che devono arrendersi anche alla sfortuna. 



A dieci minuti dal novantesimo, il punteggio di Avellino-Pescara vede la formazione di Oddo avanti per 3 a 1. Gli ospiti provano a rifarsi sotto dopo il gol di Castaldo, al 56′ Verre si inserisce bene in area e libera il tiro, conclusione potente ma centrale per Frattali che blocca in due tempi. I ragazzi di Oddo non si scoraggiano e al 62′ si riportano in vantaggio con il solito Lapadula che ringrazia Memushaj per il cross e colpisce di testa il pallone che si deposita in rete, alle spalle di Frattali. I padroni di casa rimangono comunque in partita e al 67′ si vedono negare il gol del 2-2 da Aresti che con una parata miracolosa devia in corner la conclusione a giro di D’Angelo. Al 70′ altro intervento straordinario di Aresti sul colpo di testa di Mokulu. Al 74′ D’Angelo mette un pallone interessante in mezzo per Mokulu e Castaldo, nessuno dei due riesce ad arrivarci. Al 75′ contropiede del Pescara che trova il terzo gol, dopo la prima conclusione di Verre è di Mitrita il tap-in vincente per il 3 a 1. Si fa durissima per gli uomini di Marcolin. 



È ricominciata al Partenio la sfida tra Avellino e Pescara, al decimo minuto del secondo tempo le due squadre sono sull’1-1. A inizio ripresa torna subito in avanti la squadra di Oddo che vuole chiudere i giochi al più presto. I padroni di casa non ci stanno a farsi mettere sotto e passano al contrattacco. Al 50′ l’Avellino trova il pari con la gran botta dal limite di Castaldo che termina appena sotto la traversa non lasciando scampo ad Aresti, tutto da rifare per il Pescara. Al 52′ la formazione di Marcolin sfiora addirittura il vantaggio, cross in mezzo di D’Angelo per Mokulu che tocca per Sbaffo che a pochi passi dalla porta manca il tap-in vincente, divorandosi il gol del 2 a 1. In pochissimi minuti è cambiata completamente la partita, l’Avellino cerca di sfruttare al meglio il buon momento che sta attraversando. 



Intervallo al Partenio, il primo tempo di Avellino-Pescara si è concluso sul punteggio di 1 a 0 per la formazione di Oddo. I padroni di casa cominciano a preparare sull’acceleratore, al 33′ Mokulu cerca la porta, il suo tiro viene deviato da Fornasier in calcio d’angolo. Ma sono gli ospiti a portarsi in vantaggio al 34′ con una gran giocata di Caprari che prende la mira e fa partire un tiro troppo angolato per Frattali che non ci può arrivare. Non contento, al 38′ Caprari fa doppietta, ma il gol gli viene annullato per un fuorigioco assolutamente inesistente. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, ma la difesa del Pescara fa buona guardia. Nel recupero l’Avellino va a un passo dal pari con Insigne che serve Castaldo, anticipato dall’uscita di Aresti che salva il risultato. 

Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Avellino-Pescara rimane fermo sullo 0-0. Al 14′ fiammata degli ospiti con il sinistro di Pasquato che termina di poco a lato, imitato poco dopo da Memushaj che si fa ribattere il tiro da Biraschi. Al 24′ torna ad attaccare il Pescara con il tocco all’indietro di Lapadula per Memushaj, conclusione centrale che viene fermata senza problemi da Frattali. Sul capovolgimento di fronte successivo arriva la prima vera palla gol del match, con il cross di Castaldo per Mokulu che sbaglia la sponda per Visconti, Aresti esce e fa suo il pallone.  

È iniziato al Partenio l’anticipo della 35^ giornata di Serie B 2015-2016 tra Avellino e Pescara, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0 a 0. Sin dal fischio l’inizio, l’obiettivo dei padroni di casa è quello di mettere pressione agli avversari alzando subito il baricentro, il primo tiro verso lo specchio della porta arriva al 4′ con il tentativo di Pisano che colpisce l’esterno della rete. Il Pescara attacca al 6′ con Lapadula che serve Caprari, anticipato dalla diagonale di Chiosa che allontana il pallone dalle parti di Frattali. Al 10′ cross di Pisano per la testa di Mokulu che spedisce il pallone a lato. Da segnalare l’esordio assoluto in Serie B di Ventola, classe 1997.  

Tutto è pronto per Avellino-Pescara, l’anticipo delle ore 20.30 che apre il programma della 35^ giornata di Serie B 2015-2016. Andiamo allora a vedere quali sono le formazioni ufficiali delle due squadre, che sono state scelte dagli allenatori Marcolin e Oddo per questa partita, importante soprattutto per il Pescara che deve rimanere agganciato alla zona playoff. AVELLINO (4-4-2): Frattali; Pisano, Rea, Biraschi, Chiosa; Insigne, D’Angelo, Arini, Visconti; Castaldo, Mokulu. A disp.: Offredi, Nica, Tavano, Pucino, Joao Silva, Sbaffo, Paghera, D’Attilio, Bastien. All.: Dario Marcolin. PESCARA (4-3-2-1): Aresti; Vitturini, Mandragora, Fornasier, Ventola; Memushaj, Bruno, Verre; Caprari, Pasquato; Lapadula. A disp.: Fiorillo, Verde, Cocco, Acosta, Selasi, Diamoutene, De Cinque, Cappelluzzo, Milillo. All.: Massimo Oddo 

Uno sguardo alla chiave tattica di Avellino-Pescara, posticipo della trentacinquesima giornata di Serie B. Dario Marcolin sta schierando l’Avellino con il 4-3-3 cercando di far giocare la squadra con un atteggiamento spregiudicato. A Latina per i biancoverdi è mancata però in termini generali la giusta reattività, con la squadra sempre in ritardo su tutti i palloni. Forse la mancanza di obiettivi rischia di essere deleteria dal punto di vista della mentalità per Castaldo e compagni. Viste le tante assenze, Massimo Oddo probabilmente allo stadio Partenio sarà costretto a virare tatticamente sul 4-3-1-2 per il suo Pescara, offrendo una nuova chance a Cocco che quest’anno non si è espresso ai livelli della scorsa stagione a Vicenza. Non è un caso che il ritorno alla vittoria sia coinciso con il ritorno al gol di Lapadula, vero e proprio top player stagionale capace con i suoi gol di risolvere moltissime partite.

Prima di Avellino-Pescara, andiamo a rivedere (o meglio, rileggere) alcune delle dichiarazioni da parte dei protagonisti. Dopo la dura sconfitta di Latina, in casa Avellino ha parlato il capitano Angelo D’Angelo, affermando come la squadra sia stata poco reattiva per tutta la partita e ritenendo questa sconfitta come un sipario abbassato sulle ambizioni degli irpini per i play off. Secondo Massimo Oddo la vittoria del Pescara sul Como è stata fin troppo sofferta, ma l’importante secondo l’allenatore è che la squadra abbia recuperato lo spirito di squadra, come testimoniato dall’abbraccio che i ragazzi hanno tributato al tecnico dopo le reti decisive di Gianluca Lapadula.

Hanno dato vita ad un match molto emozionante nel girone d’andata. Nell’anticipo della 14^giornata disputato venerdì 20 novembre 2015, il Delfino scese in campo con Fiorillo tra i pali e difesa a quattro formata da Francesco Zampano, Fornasier, Zuparic e Alessandro Crescenzi. A centrocampo Verre, Mandragora e Memushaj, Benali tra le linee e coppia d’attacco Lapadula-Caprari. L’Avellino, allora guidato da Attilio Tesser, rispondeva con un modulo speculare (4-3-1-2): Frattali in porta, Nica e Visconti terzini, Biraschi e Chiosa centrali. A centrocampo Gavazzi, Jidayi ed Arini, trequartista Bastien ed attaccanti Mokulu e Trotta. Il primo gol della partita cadde al 38′ minuto: rigore concesso per mani di Nica e trasformato da Memushaj. Nella ripresa al 52′ il raddoppio pescarese ad opera di Verre, dieci minuti dopo però il gol dell’Avellino con Zito, che nel mercato di gennaio è poi passato alla Salernitana. Finale scoppiettante, con il 3-1 Pescara firmato Caprari e il punto del 3-2 realizzato dal belga Mokulu al 90′ minuto.

Avellino-Pescaradiretta dall’arbitro Davide Ghersini, si gioca venerdì 8 aprile 2016 alle ore 20.30 e sarà l’anticipo che aprirà ufficialmente la 35^ giornata del campionato di Serie B 2015-2016. Di fronte due squadre che non stanno di certo vivendo un momento particolarmente brillante. In casa irpina la cura-Marcolin non sta facendo effetto, con il tecnico che ha sostituito Attilio Tesser sulla panchina dei biancoverdi che non ha ancora brindato ai tre punti.

Anzi, l’ultima trasferta in casa del Latina si è risolta con una pesante sconfitta che ha messo probabilmente una pietra sopra la speranza dell’Avellino di qualificarsi per i play off per la promozione in Serie A, come avvenuto nella passata stagione. Play off nei quali spera ancora fortemente il Pescara, che nella turbolenta partita contro il Como fanalino di coda della classifica ha messo fine all’emorragia di sconfitte.

Situazione durissima in cui il tecnico Oddo è riuscito almeno a trovare una boccata d’ossigeno, anche se la rissa finale a margine del match contro i lariani si farà sentire in termini di assenze nella trasferta allo stadio Partenio. Situazione in bilico per gli abruzzesi che all’inizio del girone di ritorno sembravano in grado addirittura di puntare alla promozione diretta e si sono invece ritrovati nella bagarre per le prime otto posizioni, alla quale partecipava anche l’Avellino prima del recente calo di rendimento che ha portato gli irpini nel limbo di chi non può sperare nella post season, ma nel contempo non rischia la retrocessione.

Ecco le probabili formazioni che scenderanno in campo nell’anticipo: formazione tutta italiana per l’Avellino con Frattali estremo difensore alle spalle della linea difensiva a quattro composta da destra a sinistra da Pisano, Biraschi, Jidayi e Pucino. D’Angelo, Paghera e Arini formeranno il terzetto di centrocampo con Insigne, Castaldo e Gavazzi schierati invece insieme dal primo minuto nel tridente offensivo.

Nel Pescara dopo la rissa contro il Como mancherà a centrocampo il libico Benali per quattro giornate. Tra le fila degli abruzzesi giocheranno Aresti in porta, Vitturini in posizione di terzino destro e Fornasier in posizione di terzino sinistro, con Mandragora e l’argentino Campagnaro difensori centrali. A centrocampo non ci sarà neanche l’uruguaiano Torreira, squalificato: al suo posto in campo l’argentino Acosta al fianco dell’albanese Memushaj e di Verde. Caprari sarà il trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Cocco e da Lapadula.

Partita in equilibrio secondo i bookmaker: nonostante le recenti difficoltà dell’Avellino, il Pescara non sembra offrire ancora ampie garanzie nonostante la vittoria contro il Como. Vittoria irpina quotata 2.60 da Snai, mentre Bet 365 quota 3.00 il successo esterno degli abruzzesi GazzaBet quota 3.25 l’eventuale pareggio.

Avellino-Pescara, venerdì 8 aprile 2016 alle ore 20.30, potrà essere seguita in diretta tv e in esclusiva su Sky collegandosi sul canale Sky Sport 1 HD (numero 201 del boquet satellitare), con trasmissione del match in diretta streaming video per tutti gli abbonati sul sito skygo.sky.it, così da attivare l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE