Il Sassuolo conquista il sesto posto vincendo per 1-0 contro il Verona e approfittando del pareggio del Milan a San Siro con il Frosinone. Negli ultimi minuti di gioco i neroverdi contengono bene i tentativi avversari riuscendo ad addormentare il match. Di Francesco alimenta il centrocampo inserendo Missiroli al posto di Falcinelli. Il Verona nei minuti finali è poca roba e la sua spinta offensiva produce soltanto un tiro da fuori area di Siligardi.
Del Neri dopo il gol di Pellegrini corre subito ai ripari: esce Juanito Gomez, entra Toni. La coppia Duncan-Pellegrini ci prova ancora. Questa volta il tiro di Pellegrini appoggia per Duncan che ottiene il fondo e serve Falcinelli che da due passi dalla porta tira senza precisione mandando il pallone alto sopra la traversa. Rebic intanto sostituisce Greco. Sostituzioni anche tra le fila neroverdi: escono Longhi e Berardi per Gazzola e Politano. Prima di uscire Berardi ci prova con un conclusione dal limite che termina fuori di poco. Il Sassuolo prova a controllare il match.
Il secondo tempo inizia presentando gli stessi 22 in campo del primo tempo. E anche lo stesso trend. E’ il Verona a fare la partita. Ionita ci prova subito con un missile da fuori area. Consigli allunga oltre la traversa. Il Verona non molla e resta alto. I padroni di casa propongono un ritmo più elevato rispetto al primo tempo ma commettono troppi errori. Wszolek ci prova con un tiro a incrociare, bello da vedere ma senza precisione. Il Sassuolo passa però in vantaggio al 57esimo. Duncan insiste per vie centrali ma viene chiuso. Il rimpallo favorisce Pellegrini che ci prova incontrando la deviazione di Moras che spiazza Gollini.
Nell’ultima fase di gioco la partita si blocca. Il Verona tira il freno cercando di risparmiare l’energie in vista del secondo tempo. Palla dunque al Sassuolo che si rivela mal disposto e poco creativo. Il Verona è infatti organizzato bene, chiude tutti gli spazi e concede praticamente nulla agli avversari. Al 36esimo Albertazzi si fa ammonire. Duncan prova a combinare con Falcinelli cercando di fare irruzione in area ma Gollini esce e la fa sua. Vedremo se nella ripresa Di Francesco, come successo diverse volte in questa stagione, riuscirà a scuotere i suoi.
Il Sassuolo ci prova al quarto d’ora: Magnanelli tenta il tiro da fuori area sugli sviluppi di un corner. Tentativo impreciso. Ma è il Verona a farla da padrone. Albertazzi scende bene proponendo un cross che taglia l’area. Longhi anticipa Wszolek ma svirgola e il polacco subito ci prova impegnando Consigli in una parata plastica. Poco dopo, un’azione prolungata degli ospiti viene terminata dal tiro di Viviani da fuori area. Palla oltre la traversa. Ancora Viviani ci riproverà senza fortuna qualche minuto dopo. Al 21esimo una rapida combinazione nello stretto proietta Juanito a tu per tu con Consigli grazie all’assit di Ionita. Ma l’attaccante argentino controlla male e perde l’attimo giusto per colpire. Berardi rompe il momento positivo degli avversari cercando un tiro a giro che termina a lato.
Ottima partenza dei gialloblù. La squadra di Del Neri aggredisce alto ottenendo subito un corner. Viviani la mette in mezzo e ci riprova sulla ribattuta della difesa neroverde non trovando nessun compagno. Il Verona chiude bene gli spazi riuscendo a muovere la palla velocemente. Al quinto minuto Eros Pisano si accentra, si allunga palla e ci prova. Fuori di poco. Il Sassuolo, dopo aver appreso del momentaneo vantaggio del Frosinone al Meazza, decide di rompere gli indugi. Ci pensa Berardi a inventare. Serie di finte sulla destra e cross delizioso per l’inserimento di Sansone che non ci arriva per poco. Partita vivace ed equilibrata in questa prima fase di gioco.
Neroverdi e gialloblù sono pronti a cominciare la partita valida per la 36^ e terzultima giornata del campionato di Serie A. Un’occhiata alle formazioni ufficiali: tutto confermato per quanto riguarda il Sassuolo, Longhi rimpiazza lo squalificato Peluso sulla sinistra mentre in attacco il centravanti è Falcinelli. Nell’Hellas non c’è l’infortunato Pazzini ma nemmeno Toni, che parte dalla panchina: spazio a Juanito Gomez con tre giocatori a supporto.
47 Consigli; 11 Vrsaljko, 28 Cannavaro, 15 Acerbi, 3 Longhi; 6 Pellegrini, 4 Magnanelli, 32 Duncan; 25 Berardi, 9 Falcinelli, 17 N.Sansone In panchina: 79 Pegolo, 1 Pomini, 20 Abelli, 21 Ferrini, 23 Gazzola, 98 Adjapong, 7 Missiroli, 37 Broh, 18 Pierini, 16 Politano, 29 Trotta Allenatore: Eusebio Di Francesco
95 Gollini; 3 E.Pisano, 22 Bianchetti, 18 Moras, 6 Albertazzi; 24 Viviani, 19 Greco; 13 Wszolek, 23 Ionita, 16 Siligardi; 21 J.Gomez In panchina: 37 Coppola, 88 Marcone, 4 Samir, 12 Gilberto, 14 Furman, 28 Emanuelson, 97 Checchin, 2 Romulo, 8 Marrone, 7 Jankovic, 27 Rebic, 9 Toni Allenatore: Luigi Delneri Arbitro: Claudio Gavillucci (sezione di Latina)
Analizzando tatticamente le premesse di questa sfida va evidenziato che Eusebio Di Francesco con il suo 4-3-3 ha trovato il modo per sfruttare al meglio le qualità dei suoi giocatori in questi anni ed è stata brava la società e prendere elementi funzionali al gioco del tecnico. Esterni d’attacco come Berardi e Sansone si possono esaltare. Decisivo anche il lavoro delle mezzali in fase di contenimento, ma anche negli inserimenti in fase offensiva. Luigi Delneri dovrebbe affrontare i suoi avversari di oggi con un modulo speculare, sperando che il suo Hellas Verona interpreti al meglio la gara nonostante la retrocessione. Servono linee strette tra i reparti e non vanno concessi spazi per i contropiedi, dove i velocisti della compagine emiliana possono essere devastanti.
Analizziamo le statistiche in vista del match tra Sassuolo e Verona. Gli uomini di Di Francesco hanno segnato in questo campionato quarantaquattro gol, di cui dodici tra il 30′ ed il 45′ e cinque negli ultimi quindici minuti di gare. I gol subiti sono stati invece trentanove: dieci incassati tra il 30′ ed il 45′ e tre tra il 60′ ed il 75′. Il numero totale di attacchi ammonta a settecentoventisette, mentre il numero di tiri in porta è di centocinquantanove. Passiamo al Verona che ha segnato finora trenta gol in stagione di cui undici tra il 60′ ed il 75′ e solo uno nei primi quindici minuti di gare. I gol subiti dai gialloblù sono stati cinquantotto: dodici tra il 60′ ed il 75′ e otto nei primi quindici minuti di gare. Il numero totale di attacchi ammonta a seicentosettanta, il numero di tiri in porta ammonta a centoquarantaquattro.
La partita tra Sassuolo e Verona verrà diretta da Claudio Gavillucci, della sezione di Latina. Il direttore di gara in questa stagione ha diretto dodici partite, estraendo cinquantasette cartellini gialli, un doppio giallo e tre cartellini rossi. Nell’attuale campionato di Serie A 2015/2016, Gavillucci ha già diretto per due volte il Sassuolo nel match contro l’Atalanta terminato 1-1 e nel match contro il Genoa perso per 1-0 dai neroverdi ed ha arbitrato anche due partite del Verona: una contro l’Udinese finita 1-1 ed una contro la Fiorentina terminata sempre 1-1. Nelle precedenti stagioni, invece, il fischietto di Latina non ha diretto alcun match del Sassuolo al Mapei Stadium e nessuna partita del Verona lontano dal Bentegodi. I suoi assistenti saranno Di Vuolo e Galloni, il quarto uomo sarà Musolino.
Sassuolo-Verona, diretta dall’arbitro Claudio Gavillucci, si gioca domenica 1 maggio 2016 alle ore 15.00 e sarà un impegno particolarmente importante per i neroverdi, che al Mapei Stadium – nella 36^ giornata dela Serie A 2015-2016 – proveranno a dare quell’assalto all’Europa che, dopo la sconfitta del Milan proprio sul campo degli scaligeri, sembra più che mai possibile.
Un solo punto divide infatti la squadra allenata da Eusebio Di Francesco dai rossoneri, e la possibilità di mettere le mani su un risultato storico è particolarmente concreta. Per il Sassuolo è forte il rammarico per le occasioni sprecate nelle partite precedenti, ma l’Europa League sarebbe il coronamento di un progetto partito con la promozione della Serie B, e che sta facendo crescere un collettivo composto peraltro da molti talenti italiani, una rarità in questo periodo.
Per il Verona la giornata di lunedì scorso, nonostante l’inaspettata vittoria contro il Milan, ha sancito la matematica retrocessione in Serie B. Una stagione piena di rimpianti anche per gli scaligeri, che hanno perso molte sfide teoricamente alla portata che avrebbero potuto regalare la conquista di una salvezza storica. A penalizzare i veneti, la lunga striscia negativa a inizio stagione, con ventidue partite consecutive senza vittoria, che ha finito per rappresentare un handicap insormontabile per Luca Toni e compagni.
Parlando di rimpianti, nelle ultime tre partite il Sassuolo pensa senz’altro alla rocambolesca sconfitta di Firenze, in una partita combattuta ma decisa definitivamente dalla clamorosa papera del portiere Consigli. Ma anche al pareggio interno contro la Sampdoria, con il rigore fallito da Berardi ad una manciata di minuti dal triplice fischio finale.
Due punti in meno che pesano tantissimo nella corsa all’Europa League, riapertasi per i neroverdi grazie al brillante successo di domenica scorsa sul campo del Torino. Il Verona invece dopo aver perso in casa contro la Fiorentina e in trasferta nel turno infrasettimanale sul campo dell’Empoli, ha avuto un sussulto d’orgoglio andando a battere in rimonta un Milan sempre più in caduta libera. La punizione vincente di Siligardi all’ultimo secondo non ha potuto scacciare i fantasmi della retrocessione, ma ha rappresentato almeno una soddisfazione per una tifoseria tra le più appassionate e fedeli del calcio italiano.
Il 29 novembre del 2014, nell’ultimo precedente in campionato disputato in Emilia tra Sassuolo e Verona, sono stati i neroverdi ad avere la meglio. Vantaggio scaligero siglato nel primo tempo da Moras, poi nella ripresa è arrivata la rimonta dei padroni di casa concretizzatasi grazie alle reti di Sansone e di Taider. Al 2 febbraio del 2014 risale invece l’ultimo successo esterno gialloblu, con la rete di Floro Flores utile agli emiliani solo ad accorciare le distanze, dopo l’autogol di Tomas Manfredini e la rete di Gomez.
Il 28 marzo del 2013, nel campionato di Serie B, le due squadre hanno pareggiato per l’ultima volta sul campo del Sassuolo, in vantaggio con Pavoletti ma raggiunto nella ripresa dall’islandese Hallfredsson. Pareggio anche nel match d’andata del campionato in corso disputato a Verona, con vantaggio neroverde di Floccari e pareggio di Toni, con tutte le reti realizzate nel corso del primo tempo.
Sassuolo nettamente favorito dai bookmaker per classifica e motivazioni, con la vittoria dei padroni di casa quotata 1.57 da William Hill. GazzaBet propone a 4.33 l’eventuale pareggio, mentre il successo esterno degli scaligeri viene proposto ad una quota di 6.30 da Bet365.
Sassuolo-Verona, domenica 1 maggio 2016 alle ore 15.00, sarà un’esclusiva in diretta tv di Sky sul canale 253 (Sky Calcio 3 HD, codice d’acquisto pay per view 493482), con tutti gli abbonati alla pay tv satellitare che potranno vedere il match anche usufruendo della diretta streaming video, collegandosi tramite pc, tablet o smartphone al sito skygo.sky.it per attivare senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE