Pjanic e Nainggolan restano a Roma, parola del “boss”, James Pallotta. Non si vendono i gemelli del gol e dire che Nainggolan sembrava solo poche settimane fa già del Chelsea. Pjanic invece non sembra molto d’accordo con il suo presidente: nel calcio non si sa mia ha commentato. D’altro canto il calcio mercato ci ha abituati da tempo a repentini e improvvisi cambi di strategie e di vendite. La Juve poi non nasconde il suo interesse per il calciatore bosniaco e un po’ di soldi alla Roma non fanno certo male. Si parla di 38 milioni di euro per pagare la clausola rescissoria. Nainggolan invece è contento se dovesse rimanere a Roma, lo ha fatto capire diverse volte.
Sì alle trattative per la cessione del 70% del Milan alla cordata di imprenditori cinesi interessati all’acquisto dello storico club rossonero. Silvio Berlusconi ha dato il proprio benestare a una trattativa esclusiva dopo lunghi ripensamenti. Oggi si terrà un consiglio di amministrazione di Fininvest per conferire il mandato all’ad Pasquale Cannatelli per firmare l’accordo di un mese di trattative, l’inizio dei negoziati veri e propri.
Sara Errani e Francesca Schiavone hanno già finito la loro gara agli open d’Italia, eliminate al primo turno insieme a anche Fabio Fognini. La Errani è stata eliminata dall’inglese Heather Watson numero 55 al mondo per 6-4 3-6 6-0 in poco più di due ore ed un quarto di gioco. La Schiavone ha ceduto alla ceca Lucie Safarova numero 15 al mondo. Fognini sconfitto dallo spagnolo Guillermo Garcia Lopez. E’ passato invece al secondo turno Andreas Seppi che ha battuto il canadese Vasek Pospisil. Pessimo inizio dunque per il tennis italiano.
Sta puntando ad entrare nella storia del campionato italiano Gonzalo Higuain, che con i suoi goal sta praticamente trainando il suo Napoli al secondo posto. Una posizione che significa un grosso introito economico per la società. Higuain è a solo 2 goal dal record assoluto di Nordahl, che nel Milan del 1949/50 segnò 35 goal (ma in 37 presenze). La vicinanza del record non fa altro che amplificare il rimpianto per quella squalifica di tre giornata, legata all’unico episodio di rabbia che Higuain ha avuto in questo campionato, per lui stupendo.
La lotta per la salvezza si sta “alzando di tono”, in attesa dell’ultima partita che deciderà chi tra Palermo e Carpi dovrà raggiungere Verona e Frosinone nel campionato cadetto. Il presidente del Palermo, Zamparini, cerca di tenere alta la pressione sulla classe arbitrale, sottolineando come quest’anno la sua squadra sia stata, secondo lui, svantaggiata. A conti fatti, Zamparini dice che mancano almeno 5 punti perché i rosanero vadano automaticamente fuori dalla “bagarre retrocessione”. Di contro il Carpi tramite la sua presidenza accusa di “cattivo gusto” il patron rosanero. Bonacini spera che il Verona, impegnato contro il Palermo, giochi al massimo delle sue possibilità. Un’eventuale vittoria dei siciliani nell’ultima giornata condannerebbe automaticamente gli emiliani.
Luca Toni ha dato l’addio al calcio giocato come meglio non si poteva. La sua squadra ha infatti vinto contro la capolista del campionato. Il centravanti ha segnato un magnifico rigore, i suoi tifosi lo hanno acclamato come fosse un eroe d’altri tempi. Luca è uscito dal campo in lacrime, grazie alla sostituzione decisa dall’allenatore Del Neri, che ha infatti voluto dare l’ultima “carezza” ad un giocatore che non ha mai amato, ma che ha sempre apprezzato. Del Neri con la sua sostituzione ha permesso una “standing ovation”, particolarmente apprezzata da tutto il campo, che ha dedicato al centravanti innumerevoli minuti di applausi. Il futuro adesso per Toni non sarà sicuramente da allenatore, quasi sicuramente infatti il ruolo a lui offerto è nello staff dirigenziale della sua ultima squadra.
Con l’arrivo dei ciclisti a Catanzaro, il giro d’Italia si appresta a vivere la sua prima tappa in territorio italiano. I corridori sono arrivati alla spicciolata e subito si sono messi in sella alle loro bici per una sgambata defatigante. Grande pubblico sotto gli alberghi delle squadre maggiori, con i corridori accolti come se fossero star. Domani partenza in mattinata in direzione Cosenza , l’arrivo previsto dagli organizzatori è infatti stato fissato a Praia a Mare, dopo 200 chilometri previsti due GMP di terza categoria.
Nella “convivenza” societaria interista un botta e risposta di questo genere non si era mai visto. Massimo Moratti, presidente storico della società nerazzura, ha infatti punzecchiato il maggiore azionista Thoir, accusandolo di non aver speso abbastanza per allestire una squadra competitiva. Thoir non risponde direttamente, ma fonti molto vicine al presidente sottolineano come Thoir abbia ereditato una squadra allo sfascio e di come non sia stato facile far abbandonare ai ruoli dirigenziali quelle vecchie cattive abitudine che era sua intenzione portare a Milano.